Come promesso,da antiche e polverose pergamene sfuggite all'ira del tempo,traduco e ricopio quella che molti considerano solo un vecchia e romantica leggenda,una storia di avventurosi pirati e tetri fantasmi,di maledizioni e coraggio,degli inusuali eventi che portarono alla nascita della Night Shadow Armada.
PRIMA PARTE-Vendetta
"Dunque e' qui che si nascondono......" il vecchio capitano sputo' rabbioso a terra,ripulendosi subito dopo la bocca con un'altro sorso di gin....."Bestie maledette,avranno presto quel che si meritano!".
Era stato piuttosto difficile trovare quel luogo dimenticato da dio,pochi osavano parlarne,e coloro che lo facevano erano spesso gia' preda della piu' nera follia,incapaci di articolare piu' di qualche confuso e insensato balbettio....ma le vecchie leggende davano ancora delle indicazioni,ancora ammonivano del pericolo che in quelle umide cripte si nascondeva,delle orrende cerimonie che in esse,ogni notte,si compivano,ed ognuna era un tassello,ed ogni tassello aveva portato i passi di quelle due eterogenee ciurme su quel suolo sconsacrato.
C'erano state troppe sparizioni,troppi uomini trovati privi di vita e completamente dissanguati,per dubitare ancora delle vecchie storie ,cosi' a lungo dimenticate...no,c'era del vero nelle parole che i pirati anziani raccontavano ai piu' giovani,sussurrandone nelle piu' buie notti d'inverno...storie che narravano di un'ancestrale e dannata progenie,figlia di antichi e crudeli Dei dai nomi talmente terribili da non poter esser pronunciati,delle atrocita' e dell'orrore che ,per anni,sparsero nel mondo,e del modo in cui,lentamente, furono scacciati e sconfitti dai piu' puri dei paladini di Britannia.....
Ma i segni erano ora chiari.....i bambini erano nuovamente cominciati a sparire nel nulla,corpi prosciugati d'ogni linfa vitale venivano trovati ad ogni plenilunio,e strani e blasfemi simboli tracciati col sangue stavano comparendo sempre piu' spesso sulle cortecce degli alberi della vicina foresta.......il male si stava nuovamente risvegliando nel cuore stesso di sosaria,corrompendolo ancora una volta.
Capitan Ombra scruto' perplesso i suoi pirati,non avrebbe mai dubitato del loro coraggio e sapeva che non esisteva uomo od esercito capace di intimorirli,ma cio' che li aspettava in quelle nere profondita' era qualcosa di molto piu' antico e malvagio dell'uomo ,e le superstiziose menti della sua ciurma lo intuivano fin troppo bene...
Gli eroi erano morti da tempo,le ossa dei piu' grandi paladini del regno riposavano scomposte sui campi di battaglia dell'immensa guerra civile che stava divorando il paese...nessuno avrebbe difeso le genti dei vicini villaggi,ne' tantomeno dei fuorilegge come loro...non restava che risolvere il problema da soli.
Una leggera nebbia volteggiava attorno ai loro piedi,scivolando con grazia sulle lapidi e sulle imponenti statue ,uniche apparenti guardie di quel tetro luogo....lentamente e con circospezione i pirati si diressero verso l'imponente cripta centrale,stringendo nervosamente nel pugno le loro armi.
Il silenzio era pesante ed innaturale,pareva che ogni cosa in quel luogo fosse irrimediabilmente immobile,congelata nella sua triste decadenza....gli occhi si spostarono sulla pesante porta di metallo e sugli indecifrabili segni che l'ornavano...una lingua sconosciuta,dimenticata da secoli e bandita da ogni civilta' che vivesse alla luce del sole...ed un disegno,una fine incisione d'un abile artigiano,due bellissime donne,adagiate nei loro sarcofaghi ed immerse in un sonno profondo,e sotto di esse altri caratteri....i loro nomi,forse,od un avvertimento,per coloro che avessero osato profanarne la dimora....
"Muovetevi cani! Abbiamo uno sporco lavoro da fare!"
Con un sinistro cigolio,la porta cedette alla pressione di forti braccia,mostrando l'imperscrutabile buio che dietro di essa si celava ....nel medesimo istante il destriero del Capitano Raggio,nitrendo disperatamente
, scarto' d'improvviso,scaraventandolo violentemente a terra,il volto immerso in quell' umido e sterile fango....
Ombra ghigno' malignamente, mostrando i denti ingialliti...."L'avevo detto che sarebbe stato meglio venire a piedi";gli eventi ed il pericolo l'avevano portato ad un'alleanza con la variegata ciurma di Raggio,ma certo non per questo avrebbe perso l'occasione di poterne evidenziare la goffaggine,e di dimenticare per un secondo l'angoscia che ,vilmente,andava insinuandosi nei loro spiriti...."Ed io che sarebbe stato meglio venire di giorno" borbotto' ferito il vecchio pirata.
"Bene,gentiluomini,e' giunto il momento della verita',i coraggiosi mi seguano,gli altri tornino a poppare il latte dalle loro madri!"
Le torce accese,uno alla volta si incamminarono nel lungo corridoio che,come una serpe,scivolava nelle profondita' della terra.
Numerosi teschi ornavano le pareti ed altri disegni erano spuntati su di esse..scene che volevano narrare decine di storie ,che portavano l'immagine di un mondo primigeno,dominato con indicibile malvagita' da mostruose divinita' scomparse da tempo immemorabile.....Ombra si soffermo' su una delle pareti,avvicinando la torcia,aveva notato nuovamente l'immagine delle due donne......erano vestite con semplici tuniche lacere,alle loro spalle una numerosa folla armata di rozzi attrezzi pareva inseguirle all'interno di una tetra foresta dai giganteschi alberi.....nella scena sucessiva erano inginocchiate in lacrime in una piccola radura,le braccia tese ad un cielo stellato ,in segno di disperazione o forse di adorazione... corrugando la fronte,fece nuovamente scivolare la luce alla scena sucessiva...una grossa macchia,o bruciatura ,l'aveva parzialmente danneggiata,ed ormai vi si distingueva ben poco,i colori erano anneriti e le forme quasi dissolte,vi si vedeva solo la precedente radura,coperta da quelli che parevano i disordinati resti di molte persone,e le due donne,nell'abominevole atto di danzare tra quella raggelante carneficina...Ombra benedisse la macchia che,cosi' fortunosamente,copriva probabilmente l'autore di quella strage...e fini' la sua esplorazione sull'ultima parte della storia...ancora quelle due creature ,questa volta il disegno era piu' dettagliato,meno consumato,ed era forse frutto di una mano diversa...vestite riccamente ed asisse su maestosi troni,le donne ricevevano la veemente adorazione di alcune figure incappucciate,una delle quali porgeva loro un calice colmo di vino rosso.
"Da quando i tagliagole come te s'interessano d'arte?" la vacillante luce della torcia ando' ad illuminare il sorriso beffardo di Raggio....."Piantala di fare domande idiote e di' ai tuoi di muovere le natiche,voglio andarmene il prima possibile da questa cripta puzzolente" .
"Capitano!!" tra le danzanti ombre che correvano lungo le pareti,illuminando,di volta in volta,sempre piu' ripugnanti scene,il vecchio capitano distinse il volto eccitato di Arcano,vecchio compagno di passate battaglie,ed ancora una volta con lui in quel fitto pericolo. "Siamo giunti ad una porta,le iscrizioni sono simili a quelle sul portone esterno,forse siamo vicini alla loro tana!"
Ombra estrasse nuovamente la sua inseparabile fiaschetta d'argento,e ne trasse un lungo sorso "Bene,abbattetela e vediamo quali diavolerie ci aspettano oltre"
Il segnale fu dato ed il macilento legno della porta cedette fragorosamente sotto le spalle dei due piu' nerboruti pirati...tutti gli altri si precipitarono correndo,gridando ed imprecando,sfogando cosi' la terribile tensione accumulata fino a quel momento ; accecati,furibondi,si gettarono in quella buia stanza circolare agitando sulle teste spade e lance,alla disperata ricerca della battaglia per cui erano venuti,e cosi' tanto stupiti rimasero,cosi' allibiti restarono nel trovarsi di fronte a quell'immagine,che alcuni di loro s'immobilizzarono d'improvviso nelle pose piu' innaturali,confusi e gelati da cio' che nei loro occhi si andava specchiando....
Decine e decine di bare coprivano il pavimento di quell'enorme stanza,macabramente allineate in vari cerchi concentrici,alcune sfarzosamente decorate,altre di semplici e corrose assi,davano l'idea d'una regnante e sovrastante Morte,d'una profonda ed incontrollabile malinconia,cosi' in contrasto con la fredda bellezza delle due donne che,immobili,giacevano mollemente adagiate sui polverosi troni al centro della stanza.
"cosi' numerosi uomini...." "cosi' coraggiosi..." " o folli...." "sono venuti per noi...." "li aspettavamo.." "vi aspettavamo...." erano due voci femminili quelle che si alternavano nelle menti dei pirati,ma con un'accento innaturale,sibilante e rimbombante....."non abbiate timore" "no,non temete" "siete venuti per noi" "avvicinatevi".
I pirati cominciarono a riprendersi e riacquistarono l'aspetto minaccioso che avevano momentaneamente perduto."E' indegno fare del male ad una donna" sussurro' uno di loro "ma voi.....creature...certamente non lo siete!" con gesto fulmineo tese l'arco e scocco' la sua freccia con grande precisone,andando a colpire una delle donne al cuore,o dove egli supponeva si trovasse il suo cuore ; l'essere gemette brevemente,osservando l'asta che sporgeva dal suo petto e la piccola macchia di sangue che si spandeva sul suo abito, ed il pirata esulto' esplodendo in una fragorosa risata,presto spenta dalla constatazione dell'inutilita' del suo gesto... "se fosse cosi' semplice" sorrise la donna " l'avrei gia' fatto io stessa da tempo"...mantenendo inalterato il sorriso che illuminava quel volto immobile e cereo,con un lento gesto estrasse la freccia,si soffermo' un istante ad osservarla,e la getto' poi a terra,come fosse null'altro che il mezzo di uno scherzo poco riuscito.
I pirati rimasero allibiti,le vecchie storie dicevano la verita',davvero c'erano esseri cosi' orribili ,esseri cosi' malvagi che perfino la morte li rifiutava.
FINE PRIMA PARTE o_o
Le altre nn appena avrete digerito questa ^^
PRIMA PARTE-Vendetta
"Dunque e' qui che si nascondono......" il vecchio capitano sputo' rabbioso a terra,ripulendosi subito dopo la bocca con un'altro sorso di gin....."Bestie maledette,avranno presto quel che si meritano!".
Era stato piuttosto difficile trovare quel luogo dimenticato da dio,pochi osavano parlarne,e coloro che lo facevano erano spesso gia' preda della piu' nera follia,incapaci di articolare piu' di qualche confuso e insensato balbettio....ma le vecchie leggende davano ancora delle indicazioni,ancora ammonivano del pericolo che in quelle umide cripte si nascondeva,delle orrende cerimonie che in esse,ogni notte,si compivano,ed ognuna era un tassello,ed ogni tassello aveva portato i passi di quelle due eterogenee ciurme su quel suolo sconsacrato.
C'erano state troppe sparizioni,troppi uomini trovati privi di vita e completamente dissanguati,per dubitare ancora delle vecchie storie ,cosi' a lungo dimenticate...no,c'era del vero nelle parole che i pirati anziani raccontavano ai piu' giovani,sussurrandone nelle piu' buie notti d'inverno...storie che narravano di un'ancestrale e dannata progenie,figlia di antichi e crudeli Dei dai nomi talmente terribili da non poter esser pronunciati,delle atrocita' e dell'orrore che ,per anni,sparsero nel mondo,e del modo in cui,lentamente, furono scacciati e sconfitti dai piu' puri dei paladini di Britannia.....
Ma i segni erano ora chiari.....i bambini erano nuovamente cominciati a sparire nel nulla,corpi prosciugati d'ogni linfa vitale venivano trovati ad ogni plenilunio,e strani e blasfemi simboli tracciati col sangue stavano comparendo sempre piu' spesso sulle cortecce degli alberi della vicina foresta.......il male si stava nuovamente risvegliando nel cuore stesso di sosaria,corrompendolo ancora una volta.
Capitan Ombra scruto' perplesso i suoi pirati,non avrebbe mai dubitato del loro coraggio e sapeva che non esisteva uomo od esercito capace di intimorirli,ma cio' che li aspettava in quelle nere profondita' era qualcosa di molto piu' antico e malvagio dell'uomo ,e le superstiziose menti della sua ciurma lo intuivano fin troppo bene...
Gli eroi erano morti da tempo,le ossa dei piu' grandi paladini del regno riposavano scomposte sui campi di battaglia dell'immensa guerra civile che stava divorando il paese...nessuno avrebbe difeso le genti dei vicini villaggi,ne' tantomeno dei fuorilegge come loro...non restava che risolvere il problema da soli.
Una leggera nebbia volteggiava attorno ai loro piedi,scivolando con grazia sulle lapidi e sulle imponenti statue ,uniche apparenti guardie di quel tetro luogo....lentamente e con circospezione i pirati si diressero verso l'imponente cripta centrale,stringendo nervosamente nel pugno le loro armi.
Il silenzio era pesante ed innaturale,pareva che ogni cosa in quel luogo fosse irrimediabilmente immobile,congelata nella sua triste decadenza....gli occhi si spostarono sulla pesante porta di metallo e sugli indecifrabili segni che l'ornavano...una lingua sconosciuta,dimenticata da secoli e bandita da ogni civilta' che vivesse alla luce del sole...ed un disegno,una fine incisione d'un abile artigiano,due bellissime donne,adagiate nei loro sarcofaghi ed immerse in un sonno profondo,e sotto di esse altri caratteri....i loro nomi,forse,od un avvertimento,per coloro che avessero osato profanarne la dimora....
"Muovetevi cani! Abbiamo uno sporco lavoro da fare!"
Con un sinistro cigolio,la porta cedette alla pressione di forti braccia,mostrando l'imperscrutabile buio che dietro di essa si celava ....nel medesimo istante il destriero del Capitano Raggio,nitrendo disperatamente
, scarto' d'improvviso,scaraventandolo violentemente a terra,il volto immerso in quell' umido e sterile fango....
Ombra ghigno' malignamente, mostrando i denti ingialliti...."L'avevo detto che sarebbe stato meglio venire a piedi";gli eventi ed il pericolo l'avevano portato ad un'alleanza con la variegata ciurma di Raggio,ma certo non per questo avrebbe perso l'occasione di poterne evidenziare la goffaggine,e di dimenticare per un secondo l'angoscia che ,vilmente,andava insinuandosi nei loro spiriti...."Ed io che sarebbe stato meglio venire di giorno" borbotto' ferito il vecchio pirata.
"Bene,gentiluomini,e' giunto il momento della verita',i coraggiosi mi seguano,gli altri tornino a poppare il latte dalle loro madri!"
Le torce accese,uno alla volta si incamminarono nel lungo corridoio che,come una serpe,scivolava nelle profondita' della terra.
Numerosi teschi ornavano le pareti ed altri disegni erano spuntati su di esse..scene che volevano narrare decine di storie ,che portavano l'immagine di un mondo primigeno,dominato con indicibile malvagita' da mostruose divinita' scomparse da tempo immemorabile.....Ombra si soffermo' su una delle pareti,avvicinando la torcia,aveva notato nuovamente l'immagine delle due donne......erano vestite con semplici tuniche lacere,alle loro spalle una numerosa folla armata di rozzi attrezzi pareva inseguirle all'interno di una tetra foresta dai giganteschi alberi.....nella scena sucessiva erano inginocchiate in lacrime in una piccola radura,le braccia tese ad un cielo stellato ,in segno di disperazione o forse di adorazione... corrugando la fronte,fece nuovamente scivolare la luce alla scena sucessiva...una grossa macchia,o bruciatura ,l'aveva parzialmente danneggiata,ed ormai vi si distingueva ben poco,i colori erano anneriti e le forme quasi dissolte,vi si vedeva solo la precedente radura,coperta da quelli che parevano i disordinati resti di molte persone,e le due donne,nell'abominevole atto di danzare tra quella raggelante carneficina...Ombra benedisse la macchia che,cosi' fortunosamente,copriva probabilmente l'autore di quella strage...e fini' la sua esplorazione sull'ultima parte della storia...ancora quelle due creature ,questa volta il disegno era piu' dettagliato,meno consumato,ed era forse frutto di una mano diversa...vestite riccamente ed asisse su maestosi troni,le donne ricevevano la veemente adorazione di alcune figure incappucciate,una delle quali porgeva loro un calice colmo di vino rosso.
"Da quando i tagliagole come te s'interessano d'arte?" la vacillante luce della torcia ando' ad illuminare il sorriso beffardo di Raggio....."Piantala di fare domande idiote e di' ai tuoi di muovere le natiche,voglio andarmene il prima possibile da questa cripta puzzolente" .
"Capitano!!" tra le danzanti ombre che correvano lungo le pareti,illuminando,di volta in volta,sempre piu' ripugnanti scene,il vecchio capitano distinse il volto eccitato di Arcano,vecchio compagno di passate battaglie,ed ancora una volta con lui in quel fitto pericolo. "Siamo giunti ad una porta,le iscrizioni sono simili a quelle sul portone esterno,forse siamo vicini alla loro tana!"
Ombra estrasse nuovamente la sua inseparabile fiaschetta d'argento,e ne trasse un lungo sorso "Bene,abbattetela e vediamo quali diavolerie ci aspettano oltre"
Il segnale fu dato ed il macilento legno della porta cedette fragorosamente sotto le spalle dei due piu' nerboruti pirati...tutti gli altri si precipitarono correndo,gridando ed imprecando,sfogando cosi' la terribile tensione accumulata fino a quel momento ; accecati,furibondi,si gettarono in quella buia stanza circolare agitando sulle teste spade e lance,alla disperata ricerca della battaglia per cui erano venuti,e cosi' tanto stupiti rimasero,cosi' allibiti restarono nel trovarsi di fronte a quell'immagine,che alcuni di loro s'immobilizzarono d'improvviso nelle pose piu' innaturali,confusi e gelati da cio' che nei loro occhi si andava specchiando....
Decine e decine di bare coprivano il pavimento di quell'enorme stanza,macabramente allineate in vari cerchi concentrici,alcune sfarzosamente decorate,altre di semplici e corrose assi,davano l'idea d'una regnante e sovrastante Morte,d'una profonda ed incontrollabile malinconia,cosi' in contrasto con la fredda bellezza delle due donne che,immobili,giacevano mollemente adagiate sui polverosi troni al centro della stanza.
"cosi' numerosi uomini...." "cosi' coraggiosi..." " o folli...." "sono venuti per noi...." "li aspettavamo.." "vi aspettavamo...." erano due voci femminili quelle che si alternavano nelle menti dei pirati,ma con un'accento innaturale,sibilante e rimbombante....."non abbiate timore" "no,non temete" "siete venuti per noi" "avvicinatevi".
I pirati cominciarono a riprendersi e riacquistarono l'aspetto minaccioso che avevano momentaneamente perduto."E' indegno fare del male ad una donna" sussurro' uno di loro "ma voi.....creature...certamente non lo siete!" con gesto fulmineo tese l'arco e scocco' la sua freccia con grande precisone,andando a colpire una delle donne al cuore,o dove egli supponeva si trovasse il suo cuore ; l'essere gemette brevemente,osservando l'asta che sporgeva dal suo petto e la piccola macchia di sangue che si spandeva sul suo abito, ed il pirata esulto' esplodendo in una fragorosa risata,presto spenta dalla constatazione dell'inutilita' del suo gesto... "se fosse cosi' semplice" sorrise la donna " l'avrei gia' fatto io stessa da tempo"...mantenendo inalterato il sorriso che illuminava quel volto immobile e cereo,con un lento gesto estrasse la freccia,si soffermo' un istante ad osservarla,e la getto' poi a terra,come fosse null'altro che il mezzo di uno scherzo poco riuscito.
I pirati rimasero allibiti,le vecchie storie dicevano la verita',davvero c'erano esseri cosi' orribili ,esseri cosi' malvagi che perfino la morte li rifiutava.
FINE PRIMA PARTE o_o
Le altre nn appena avrete digerito questa ^^
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