Quante bellezze noto ancora nelle foreste di yew, anche se gli alberi sono sfogli e la morte e dilagata per queste terre nn riesco a rattristire il mio animo ma solo a provare momenti di nostalgia.
Come ogni giorno vagavo fra i MIEI alberi ,odor,i profumi, sensazioni, senza percepire cambiamenti ma continuavo il percorso illudendomi di trovare il segno della rinascita della vita qui a yew.
Me la ricordo ancora brulicante e ridente, prima degli attacchi prima della divisione dei mondi, prima di scoprire la devastazione e la tristezza... Lontani ormai i tmepi quando Trammel e Felucca erano uniti, le popolazioni vivevano in pace, guerre fra piccole comitive per divertimento e nn per guodagno. Poi arrivo il giorno della divisione e mi ritrovai nel mondo che e ora la mia casa. Forse il destino lo aveva voluto, forse Mistra mi aveva voluto mettere alla prova e da quel giorno sono ancora qui ad attendere un segno speranzoso piu che mai.
Cosa fare in queste mattine se non vagare fra morte e devastazione osservando corpi che verranno depradati da miseri ladri, guardando dall'ombra combattimenti e sfide fino all'ultimo sangue. Che tristezza vedere gli uomini uscire vincitori deturpando e deprandando il corpo del nemico sconfitto, ma si sa la natura e la situazione rende l'uomo bestia di se stesso... Che Gea perdoni questi peccati.
Nel dimenticare questi eventi mi sono occupato nel tmepo in piccoli lavori manuali, cercando di costruire una barca per viaggiare verso nuove regioni.. si, perche nn mi sono mai fidato di Crono e dei suoi portali e mai li utilizzero se non saro io stesso a crearli per i miei scopi, un Lama e i miei 2 libri di magia bastano per sopravvivere muoversi e portare a casa il giusto.
Chiedo venia madre terra, poiche con la mia ascia deprado i tuoi figli alberi in cerca della legna che riscalda le mie vesti carnali.
Chiedo venia madre natura, la mia magia colpisce le tue creature per avere il sostentamento della mia carne.
Ringrazio te Mistra per avermi donato queste conoscenze, per avermi concesso l'utilizzo della magia e per sostentare il mio spirito con la tua presenza