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BG: Rakele & Sibyl nella gilda delle Valchirie

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  • BG: Rakele & Sibyl nella gilda delle Valchirie




    Sulla radura assistette alla strage della sua gente, protetta dalle gocce fitte e leggere della nebbia e dall'incantesimo di sua madre, pugnalata crudemente sotto i suoi stessi occhii, la rabbia e la sete di vendetta seppellisce ciò che era, il suo destino e il suo odio è stato inciso con violenza, nulla ora, può guarire il suo cuore scalfito, anke se dopo anni, il solco inciso nel metallo del suo cuore non muore.
    Essa vaga cercando vittorie e sconfitte, cercando di trovare finalmente la sua identità.... il fantasma del suo
    passato la insegue sfiancandola nella sua ricerca e nella sua fuga, tradita dall'amore e dal mondo continua a
    vagare proteggendo e distruggendo uomini, senza scopo e senza strada.
    Durante l'ultima delle sue causali battaglie, giudate solo da odio e paura, sivide costretta a terra sfinita, inerme e senz'armi, rialzandosi spesso tornava a combattere contro molti uomini, lottò per lungo tempo dando inizialmente testa ad essi, ma man mano che la lotta proseguiva, le sue forze la abbandonarono e sfinita crollò definitivamente al suolo...

    La sua prima vera sconfitta.... la sua prima vera vittoria...

    Una figura di un uomo.... chi protegge e chi uccide.... Una luce che la acceca e le scalda l'anima....

    un abbraccio pieno di ciò che non aveva mai provato.... in seguito un caldo buio la culla accompagnandola in un'altra era e in altro
    loco ove un immagine statica apparve fronte a lei... un essere senza età di figura paterna e forte uno scudo appoggiato al trono sulla sua destra e una lancia alla sua sinistra... poi solo una voce e nuovamente il buio cullatore.
    La voce narrava di una storia antica ove degli spiriti femminili erravano sulla terra a scegliere gli eroi da portare all'esercito di Odino... ora il loro potere è sciamato e per continuare nel loro scopo hanno bisogno di affiancarsi a un corpo umano.... ella ricevette lo spirito di Una valkjria ch le donerà la forza e i poteri per proseguire nell'antico compito, affiancata da un protettore che in breve tempo conobbe.


    Quest'ultimo fu nominato alla sua nascita da Odino impersona come eroe delle valkirie e ha il medesimo compito che aveva Odino sugli spiriti... proteggerle e seguirle nel loro cammino, il suo nome era Sibyl e fu staccato in tenera età dalla sua famiglia epr essere addestrato da un anziano guerriero che lo segui nell'addestramento, una volta ritenuto pronto fu spedito come mercenario in diverse gilde giorovagando per il mondo e osservando e provando le malignità che esistevano in una lotta all'ultimo sangue o una guerra che durava giorni... mesi... si ritrovò spesso a combattere contro vecchi compagni, distruggendo uccidendo... fino a quando... vedendo una donna dagli occhi di ghiaccio lottare sola contro degli uomini del suo squadrone, si rivoltò a tanta violenza e tanta crudeltà...
    negli occhi dei guerrieri aveva visto solo vuoto... guardandosi nel riflesso di una pozzanghera sporca non vide altro... attorno a se... vi era solo il nulla e un freddo gelido proveniente dall'anima e dal corpo, ora, anke nella fanciulla, notò questo, ora anche in una fanciulla poco più giovane di lui... non riuscendo a trattenere il suo disprezzo verso tutto ciò, decise di ribellarsi al suo squadrone, proteggendo con tutto se stesso quella ragazzina,
    raccogliendola e fuggendo, delle immagini gli si accavallarono nella mente la vista gli annebbiò... una volta trovato riparo in una cavità di una grossa quercia secolare, cadde in una specie di trans ove una calda voce femminile lo informò che aveva aiutato e accolto una delle fanciulle a cui è stato dato in custodia lo spirito delle valkjirie.

    Da quel momento in avanti affiancò, quella misteriosa fanciulla che errava, sola, per il mondo tra battaglie, lotte e mostri terrificanti.

    I lampi squarciavano il cielo in due ogni breve, e rumori lontani di guerra giunsero alle loro orecchie, avanzarono sui loro veloci destrieri seguendo i rumori e le urla, superato un ripido colle, arrivarono in un caotico loco ove una fanciulla duellava abilmente contro alcuni guerrieri, il suo nome era Maskalina, e stava cercando chi come lei veniva scelto da Odino per affiancare le Valkjirie, presto si trovarono tutti e tre a combattere fianco a fianco continuando la missione data dal loro Dio raccogliendo giovani guerriere per tirare su nuovamente l'antico impero
    delle Valkjirie...

    Ultima modifica di Rachele; 26-01-2005, 20:02.

  • #2
    Complimenti, bella storia

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    • #3
      grazie mille mi son basata sulle reali abitudini e credenze delle Valkirie che mi ha procurato la mia capogilda

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      • #4
        Originally posted by Rachele
        grazie mille mi son basata sulle reali abitudini e credenze delle Valkirie che mi ha procurato la mia capogilda
        Ottimo!
        Sei mitica!!

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        • #5
          Bella storia

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          • #6
            Uppata sul forum Vahirie.
            Per chi vuole leggere:

            http://www.forumfree.net/?c=37947

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