The Destiny Knight (TDK)
PROLOGO
La contea dell'Aquila
Il Casato Nobiliare De Vanth ha sempre seguito un percorso intriso di pericoli, un cammino reso impervio dalle numerose discussioni con i vicini. La Contea dell'Aquila, antico nome dei territori d'Acheron, è situata in una zona di confine molto importante per gli scambi tra gli altri casati e le libere, grandi città. Inoltre la sua posizione sul mare concedeva un importante interesse economico da parte delle società commerciali e degli altri casati. Ciò portò in passato a scaramucce di ogni tipo e piccole guerriglie di confine per mantenere la stabilità economica e Territoriale del Casato. L'ultimo grande principe del Casato fu Edjin De Vanth. Durante la prima grande guerra contro il caos, durante le prime scorrerie dei pirati, una notte il palazzo De Vanth fù assalito da una piccola flotta pirata, guidata dal Capitano Morgan. Le scorrerie dei pirati e le loro barbarie colsero alla sprovvista la Contea, totalmente indifesa contro un simile assalto dal mare. L'esercito dell'Aquila era difatti partito in supporto del Re contro i servitori di BlackThorne e le Caotiche schiere libere che stavano dominando la scena di Sosaria in quei tempi. Per salvare le sue genti Edjin De Vanth ricorse alla sua lama Incantata, simbolo del casato da generazioni, e affrontò in duello il Capitano Morgan. Ma l'onore di un pirata è ben diverso da quello di un cavaliere. Morgan sfruttò tutti i trucchetti da villano ce conosceva, abbattendo Edjin con subdoli mezzi. Il Primogenito di Edjin vide tutta la scena ma non potè intervenire, era solo un ragazzino. Quando i Pirati si ritirano, dell'antico splendore dei palazzi di marmo bianco e dei vasti campi di frumento della contea dell'Acquila erano rimasti solo ruderi, cenere e fumo. Tra le urla strazianti dei feriti e le mura del palazzo in rovina, Korad De Vanth raccolse la Lama d'Acheron dalle fredde mani del padre e giurò vendetta contro i Pirati, Vendetta contro il loro Capitano.
Orde del Caos
Korad perse il suo titolo ed il suo nome. Abbandonò la sua terra e raggiunse la corte del Re. Dimostrando il suo valore riuscì ad entrare tra i Cavalieri della Tavola Rotonda e per alcuni anni combattè per il re e per le Virtù il male. Affrontò schiere di mercenari, Ribelli, Pazzi, Assassini e Pirati in numerose battaglie. Di Morgan non seppe mai più nulla, ma al suo posto vi era adesso a guidare i pirati un uomo estremamente carismatico ed astuto, Jolly Rogers. Jolly portò in fin di vità Korad più di una volta ed egli continuò a dargli la caccia. Ma ogni volta che il Capitano Jolly appariva sconfitto, tornava ispiegabilmente a tormentare quelle terre e l'anima del giovane cavaliere. Dopo Tempo il male si rintanò di nuovo a tramare tra le pieghe delle montagne, delle foreste e dei mari, lontano dalla civiltà.
Una nuova Era
Le Fazioni presero il sopravvento, la città di Magincia divenne indipendente e preparò un esercito per un colpo di stato, ritenendo il re inabile ad affrontare il nuovo pericolo in agguato. I Signori delle Ombre rianimarono eserciti di morti e utilizzarono le arti oscure per corrompere le terre di Sosaria Mentre i Minax dalle tetre montagne di Trinsic operarono oscuri rituali per richiamare un esercito di malvagi esseri dei piani inferiori per controllare il mondo dei viventi.
Nel frattempo Korad vagava per le frontiere dove gli eserciti delle fazioni si scontravano. Korad Aveva perso di vista il suo nemico, sentiva ormai vuota la sua vita, in un mondo in evoluzione nel quale non sembrava esserci posto per le virtù, per i suoi ideali, ma solo per il potere.
Gli antichi nemici di un tempo erano perduti, i cavalieri della tavola rotonda si erano divisi tornando ognuno alle sue origini.
Di Korad non si seppe più nulla mentre il tempo inesorabilmente combatteva la battaglia dei destini, come in una rete i ragni si spartiscono la preda, logorata dalle stesse azioni dei predatori.
La lama di Acheron fu spezzata per sempre, nel viscido logorio di un abisso di menzogne.
Spirito order
Una nuova nave salpò ed un nuovo grido presto si levò "Pirati!".
Con gli eserciti delle fazioni impegnati in una lotta fratricida gli anarchici ed il male avevano campo libero per le terre di Sosaria e si stavano dunque risvegliando.
Fu allora che nelle desolate e buie terre ormai denominate del Corvo riapparve una figura. Korad De Vanth Tornò a reclamare le sue terre, portando con se dei nuovi, strani alleati. L'Oscuro cavaliere riprese possesso del Casato D'Acheron e consolidò il suo potere tramite le sue nuove conoscenze. Sembrava aver attraversato i confini della morte, aver osservato e estirpato i segreti che erano celati dietro il velo scarlatto della vita che fluisce nel sangue dei mortali. Nessuno osava contraddirlo. Con pugno di ferro ristabilì l'ordine nelle sue terre, con l'ausilio dei suoi oscuri cavalieri riportando agli uomini le Virtù che essi avevano smarrito.
Creò su un nuovo ordine ed un nuovo potere sfruttando le sue conoscenze della morte per ottenere un vantaggio su un male più grande. Quando un male è inarrestabile si necessita delle sue stesse armi per ristabilire l'equilibrio.
Così fù. In breve tempo cercò di richiamare a se i suoi compagni di un tempo, contattando gli altri casati per fondare un esercito unico sotto la bandiera delle virtù e del re Lord British, un esercito disinteressato ai giochi di potere, un esercito del popolo, non un esercito dei potenti. E fu così che nacquero i "Cavalieri del Destino" fondati dai cinque più potenti casati per salvaguardare il benessere del popolo ed estirpare il male dall'interno. Cinque casati uniti come cinque dita strette in un pugno per schiacciare qualsiasi nemico.
Il Re diede diritto al nuovo esercito di combattere i mali interni mentre le sue forze difendevano i confini.
I Cinque casati iniziarono dunque ad addestrare e riunire i loro migliori elementi, insieme per combattere il male nonostante gli antichi dissapori. Un unione necessaria, che va oltre il potere.
PROLOGO
La contea dell'Aquila
Il Casato Nobiliare De Vanth ha sempre seguito un percorso intriso di pericoli, un cammino reso impervio dalle numerose discussioni con i vicini. La Contea dell'Aquila, antico nome dei territori d'Acheron, è situata in una zona di confine molto importante per gli scambi tra gli altri casati e le libere, grandi città. Inoltre la sua posizione sul mare concedeva un importante interesse economico da parte delle società commerciali e degli altri casati. Ciò portò in passato a scaramucce di ogni tipo e piccole guerriglie di confine per mantenere la stabilità economica e Territoriale del Casato. L'ultimo grande principe del Casato fu Edjin De Vanth. Durante la prima grande guerra contro il caos, durante le prime scorrerie dei pirati, una notte il palazzo De Vanth fù assalito da una piccola flotta pirata, guidata dal Capitano Morgan. Le scorrerie dei pirati e le loro barbarie colsero alla sprovvista la Contea, totalmente indifesa contro un simile assalto dal mare. L'esercito dell'Aquila era difatti partito in supporto del Re contro i servitori di BlackThorne e le Caotiche schiere libere che stavano dominando la scena di Sosaria in quei tempi. Per salvare le sue genti Edjin De Vanth ricorse alla sua lama Incantata, simbolo del casato da generazioni, e affrontò in duello il Capitano Morgan. Ma l'onore di un pirata è ben diverso da quello di un cavaliere. Morgan sfruttò tutti i trucchetti da villano ce conosceva, abbattendo Edjin con subdoli mezzi. Il Primogenito di Edjin vide tutta la scena ma non potè intervenire, era solo un ragazzino. Quando i Pirati si ritirano, dell'antico splendore dei palazzi di marmo bianco e dei vasti campi di frumento della contea dell'Acquila erano rimasti solo ruderi, cenere e fumo. Tra le urla strazianti dei feriti e le mura del palazzo in rovina, Korad De Vanth raccolse la Lama d'Acheron dalle fredde mani del padre e giurò vendetta contro i Pirati, Vendetta contro il loro Capitano.
Orde del Caos
Korad perse il suo titolo ed il suo nome. Abbandonò la sua terra e raggiunse la corte del Re. Dimostrando il suo valore riuscì ad entrare tra i Cavalieri della Tavola Rotonda e per alcuni anni combattè per il re e per le Virtù il male. Affrontò schiere di mercenari, Ribelli, Pazzi, Assassini e Pirati in numerose battaglie. Di Morgan non seppe mai più nulla, ma al suo posto vi era adesso a guidare i pirati un uomo estremamente carismatico ed astuto, Jolly Rogers. Jolly portò in fin di vità Korad più di una volta ed egli continuò a dargli la caccia. Ma ogni volta che il Capitano Jolly appariva sconfitto, tornava ispiegabilmente a tormentare quelle terre e l'anima del giovane cavaliere. Dopo Tempo il male si rintanò di nuovo a tramare tra le pieghe delle montagne, delle foreste e dei mari, lontano dalla civiltà.
Una nuova Era
Le Fazioni presero il sopravvento, la città di Magincia divenne indipendente e preparò un esercito per un colpo di stato, ritenendo il re inabile ad affrontare il nuovo pericolo in agguato. I Signori delle Ombre rianimarono eserciti di morti e utilizzarono le arti oscure per corrompere le terre di Sosaria Mentre i Minax dalle tetre montagne di Trinsic operarono oscuri rituali per richiamare un esercito di malvagi esseri dei piani inferiori per controllare il mondo dei viventi.
Nel frattempo Korad vagava per le frontiere dove gli eserciti delle fazioni si scontravano. Korad Aveva perso di vista il suo nemico, sentiva ormai vuota la sua vita, in un mondo in evoluzione nel quale non sembrava esserci posto per le virtù, per i suoi ideali, ma solo per il potere.
Gli antichi nemici di un tempo erano perduti, i cavalieri della tavola rotonda si erano divisi tornando ognuno alle sue origini.
Di Korad non si seppe più nulla mentre il tempo inesorabilmente combatteva la battaglia dei destini, come in una rete i ragni si spartiscono la preda, logorata dalle stesse azioni dei predatori.
La lama di Acheron fu spezzata per sempre, nel viscido logorio di un abisso di menzogne.
Spirito order
Una nuova nave salpò ed un nuovo grido presto si levò "Pirati!".
Con gli eserciti delle fazioni impegnati in una lotta fratricida gli anarchici ed il male avevano campo libero per le terre di Sosaria e si stavano dunque risvegliando.
Fu allora che nelle desolate e buie terre ormai denominate del Corvo riapparve una figura. Korad De Vanth Tornò a reclamare le sue terre, portando con se dei nuovi, strani alleati. L'Oscuro cavaliere riprese possesso del Casato D'Acheron e consolidò il suo potere tramite le sue nuove conoscenze. Sembrava aver attraversato i confini della morte, aver osservato e estirpato i segreti che erano celati dietro il velo scarlatto della vita che fluisce nel sangue dei mortali. Nessuno osava contraddirlo. Con pugno di ferro ristabilì l'ordine nelle sue terre, con l'ausilio dei suoi oscuri cavalieri riportando agli uomini le Virtù che essi avevano smarrito.
Creò su un nuovo ordine ed un nuovo potere sfruttando le sue conoscenze della morte per ottenere un vantaggio su un male più grande. Quando un male è inarrestabile si necessita delle sue stesse armi per ristabilire l'equilibrio.
Così fù. In breve tempo cercò di richiamare a se i suoi compagni di un tempo, contattando gli altri casati per fondare un esercito unico sotto la bandiera delle virtù e del re Lord British, un esercito disinteressato ai giochi di potere, un esercito del popolo, non un esercito dei potenti. E fu così che nacquero i "Cavalieri del Destino" fondati dai cinque più potenti casati per salvaguardare il benessere del popolo ed estirpare il male dall'interno. Cinque casati uniti come cinque dita strette in un pugno per schiacciare qualsiasi nemico.
Il Re diede diritto al nuovo esercito di combattere i mali interni mentre le sue forze difendevano i confini.
I Cinque casati iniziarono dunque ad addestrare e riunire i loro migliori elementi, insieme per combattere il male nonostante gli antichi dissapori. Un unione necessaria, che va oltre il potere.
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