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Alcuni giorni prima, tutti i membri della gilda dei KRT avevano sentito una voce che li avvertiva che di li a poco tempo, un messaggero dell'ordine sarebbero giunto al loro cospetto.
E cosi' accadde. La Guardiana dell'ordine Eluenne, si presento' alla loro fortezza, dicendo che in quanto cavalieri dovevano sottoporsi ad una prova molto complessa e che avrebbero dovuto dare un esempio agli altri seguaci dell'ordine.
5 valorosi cavalieri erano pronti a partire: Il mastro di gilda Sir Clopen, e i suoi compagni: LivingLegend, Diobrando, Korad e Lavey.
La Guardiana disse loro che la prova era nella Foresta della conoscenza : la lontana terort skitas situata nel continente di Ilshenar. I prodi cavalieri giunsero ben presto, pronti ad affrontare qualsiasi ostacolo si fosse frapposto tra loro e la meta.
kaeris detta "spada del coraggio", una delle tre guardiane dell'ordine, li condusse alla prima prova nei sotterrani di Terart Skitas. Dopo aver affrontato alcuni mostri, i valorosi erano di fronte ad una stanza con 4 balron.
L'invito di Kaeris era chiaro "perche' volete affrontare questo combattimento anche se non siete sicuri di poter vincere? Qual'e' la differenza tra coraggio e follia?".
Ma il coraggio dei cavalieri e la fedelta' ai loro ideali permise loro di trionfare. La prima guardiana fu compiaciuta e disse: "Il coraggio senza delle idee giuste diventa furia assassina. Il coraggio a supporto delle proprie giuste convinzioni, diventa la virtu' del Valore. Non dimenticatelo".
Furono condotti alla seconda prova, dove incontrarono di nuovo Eluenne che era la custode della fiamma dell'amore. Eluenne disse che avrebbe messo alla prova il loro amore per la vita e cosi' fece. La seconda prova esigeva che uno di loro si gettasse volontariamente in un maelstrom che lo avrebbe distrutto e scaraventato in una dimensione dove il tempo non aveva senso.
In un primo momento fu il comandante Clopen a offrirsi per questo triste compito, ma mentre si stava accomiatando dai suoi compagni, sir Konrad si getto' di sua iniziativa nel vortice!
A nulla valsero le proteste di Clopen. Una scelta era stata fatta. Un sacrificio era stato compiuto.
Konrad fu pero' restituito ai suoi compagni, perche' il suo momento non era ancora giunto nel libro del destino Eluenne svelo' loro il senso della seconda prova: "La virtu' del sacrificio e' data dal coraggio di offrire se stessi in nome dell'amore. Un sacrificio senza
amore e' solo un atto di fanatismo o di ossessione per i propri ideali".
I cavalieri furono quindi introdotti all'ultima prova dalla terza guardiana : Lisinda lo scudo della verita'.
Lisinda mise alla prova il senso di giustizia dei cavalieri: dovevano giudicare una donna accusata di omicidio. A loro disposizione la possibilita' di fare una domanda ciascuno. La donna pero' era stata privata della lingua in passato e avrebbe potuto rispondere solo con dei cenni della testa.
Uno dopo l'altro i cavalieri si fecero avanti domandando e la donna faceva cenni del capo per indicare risposte positive o negative.
Dopo aver fatto le domande i cavalieri emisero un verdetto che purtroppo non fu giusto. La guardiana, con lo sguardo imbarazzato, spiego' loor la terza lezione: "La giustizia e' la conoscenza di cio' che e' giusto e sbagliato nelle azioni umane assieme all'amore per cio' che e' giusto. Se mancano questi elementi, non si ha giustizia vera, ma solo giustizia sommaria. Ci sono dei casi in cui e' meglio non giudicare se non si e' certi della verita'".
A questo punto la guardiana li lascio' andare e li invito' a percorrere la strada della giustiza per comprendere al meglio i loro errori.
ps: complimenti a tutti per la quest!
E cosi' accadde. La Guardiana dell'ordine Eluenne, si presento' alla loro fortezza, dicendo che in quanto cavalieri dovevano sottoporsi ad una prova molto complessa e che avrebbero dovuto dare un esempio agli altri seguaci dell'ordine.
5 valorosi cavalieri erano pronti a partire: Il mastro di gilda Sir Clopen, e i suoi compagni: LivingLegend, Diobrando, Korad e Lavey.
La Guardiana disse loro che la prova era nella Foresta della conoscenza : la lontana terort skitas situata nel continente di Ilshenar. I prodi cavalieri giunsero ben presto, pronti ad affrontare qualsiasi ostacolo si fosse frapposto tra loro e la meta.
kaeris detta "spada del coraggio", una delle tre guardiane dell'ordine, li condusse alla prima prova nei sotterrani di Terart Skitas. Dopo aver affrontato alcuni mostri, i valorosi erano di fronte ad una stanza con 4 balron.
L'invito di Kaeris era chiaro "perche' volete affrontare questo combattimento anche se non siete sicuri di poter vincere? Qual'e' la differenza tra coraggio e follia?".
Ma il coraggio dei cavalieri e la fedelta' ai loro ideali permise loro di trionfare. La prima guardiana fu compiaciuta e disse: "Il coraggio senza delle idee giuste diventa furia assassina. Il coraggio a supporto delle proprie giuste convinzioni, diventa la virtu' del Valore. Non dimenticatelo".
Furono condotti alla seconda prova, dove incontrarono di nuovo Eluenne che era la custode della fiamma dell'amore. Eluenne disse che avrebbe messo alla prova il loro amore per la vita e cosi' fece. La seconda prova esigeva che uno di loro si gettasse volontariamente in un maelstrom che lo avrebbe distrutto e scaraventato in una dimensione dove il tempo non aveva senso.
In un primo momento fu il comandante Clopen a offrirsi per questo triste compito, ma mentre si stava accomiatando dai suoi compagni, sir Konrad si getto' di sua iniziativa nel vortice!
A nulla valsero le proteste di Clopen. Una scelta era stata fatta. Un sacrificio era stato compiuto.
Konrad fu pero' restituito ai suoi compagni, perche' il suo momento non era ancora giunto nel libro del destino Eluenne svelo' loro il senso della seconda prova: "La virtu' del sacrificio e' data dal coraggio di offrire se stessi in nome dell'amore. Un sacrificio senza
amore e' solo un atto di fanatismo o di ossessione per i propri ideali".
I cavalieri furono quindi introdotti all'ultima prova dalla terza guardiana : Lisinda lo scudo della verita'.
Lisinda mise alla prova il senso di giustizia dei cavalieri: dovevano giudicare una donna accusata di omicidio. A loro disposizione la possibilita' di fare una domanda ciascuno. La donna pero' era stata privata della lingua in passato e avrebbe potuto rispondere solo con dei cenni della testa.
Uno dopo l'altro i cavalieri si fecero avanti domandando e la donna faceva cenni del capo per indicare risposte positive o negative.
Dopo aver fatto le domande i cavalieri emisero un verdetto che purtroppo non fu giusto. La guardiana, con lo sguardo imbarazzato, spiego' loor la terza lezione: "La giustizia e' la conoscenza di cio' che e' giusto e sbagliato nelle azioni umane assieme all'amore per cio' che e' giusto. Se mancano questi elementi, non si ha giustizia vera, ma solo giustizia sommaria. Ci sono dei casi in cui e' meglio non giudicare se non si e' certi della verita'".
A questo punto la guardiana li lascio' andare e li invito' a percorrere la strada della giustiza per comprendere al meglio i loro errori.
ps: complimenti a tutti per la quest!
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