Periador il mercante si trovava sulla via di Britain, nella notte, insieme alla sua carovana di mercenari e di carri.
Trasportava un carico molto particolare, ma che lo avrebbe reso decisamente più ricco e famoso di quanto già non fosse. Già, perchè oltre all'oro che aveva guadagnato alla fiera di Minoc, recava con se anche una parure di gioielli commissionatagli da Lord Fireblaze di Britain per la sua amata promessa sposa.
Era una notte strana, più fredda del consueto, e si stringeva nel mantello rabbrividendo a ogni passo del suo destriero, quando all'improvviso dal fianco della montagna, terribile e spietato, sbucò un tremendo demone colore del ghiaccio, servito da infidi serpi del suo stesso colore!
Il demone non aveva pietà: dilaniava i corpi dei mercenari come se fossero burro, e puntava pieno di boria e di desiderio alle casse del denaro e dell'oro.
Colmo di terrore, e consapevole che soltanto dei valorosi piu' abili dei mercenari avrebbero potuto salvare il preziosissimo carico (e lui stesso) dalla sventura, Periador il mercante si lanciò in una furiosa corsa a cavallo, verso la città che era oramai vicina, nella speranza di incontrare qualcuno.
Trasportava un carico molto particolare, ma che lo avrebbe reso decisamente più ricco e famoso di quanto già non fosse. Già, perchè oltre all'oro che aveva guadagnato alla fiera di Minoc, recava con se anche una parure di gioielli commissionatagli da Lord Fireblaze di Britain per la sua amata promessa sposa.
Era una notte strana, più fredda del consueto, e si stringeva nel mantello rabbrividendo a ogni passo del suo destriero, quando all'improvviso dal fianco della montagna, terribile e spietato, sbucò un tremendo demone colore del ghiaccio, servito da infidi serpi del suo stesso colore!
Il demone non aveva pietà: dilaniava i corpi dei mercenari come se fossero burro, e puntava pieno di boria e di desiderio alle casse del denaro e dell'oro.
Colmo di terrore, e consapevole che soltanto dei valorosi piu' abili dei mercenari avrebbero potuto salvare il preziosissimo carico (e lui stesso) dalla sventura, Periador il mercante si lanciò in una furiosa corsa a cavallo, verso la città che era oramai vicina, nella speranza di incontrare qualcuno.
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