Background di tutti i PG

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Allora facciamo un Background di ognuno di noi riguardo la nuova Solamnia cosi poi diventa la vera storia della citta
I° Tempo

una leggera brezza notturna innondo' gli alberi circostanti alla vecchia capanna costruita in legno che fu' un tempo un via vai di boscaioli, un ombra spinse la fessura che anni prima era la porta , la torcia illumino' le mani lunghe e nodose di ser Talos Ascia che poi entro'.
pochi passi pesanti e lenti lo sguardo stanco fisso' ogni parete illuminate dalle lingue di fiamme che si estendevano fino al soffitto mentre un leggero tepore scaldava il viso sofferente del vecchio carpentiere" Talos ".
Gli occhi azzurri si soffermarono su un piccolo particolare, in un angolo in ombra del tavolo, Talos vide una pergamena con scritte arcaiche per lui incomprensibili , si avvicinò al tavolo per osservare meglio il manoscritto , ma si accorse di altri oggetti particolari sparsi sul tavolo : una penna d'oca all'interno di un vasetto pieno di liquido nero, una lampada piena d'olio posata al centro, ed altre pergamene sparse ma ancora bianche.
Talos era perplesso, quando fuggì dalla Citta lascio la sua Baita completamente vuota; stese il braccio verso la lampada e con la torcia l'accese e quando si illuminò innondò di luce tutta la stanza, fu cosi che ogni zona del locale venne agli occhi di Talos.
Una pelle di orso conciata era stesa a terra in un lato della parete opposta alla porta e faceva da giaciglio, sotto ad una finestra c'era un vecchio baule in ferro battuto, su entrambi i lati della casa c'erano oggetti vari, Trofei in legno pregiato, erbe di vario tipo che col caldo della lampada emanavano odori.

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I° Tempo continuazione

A Talos interessava in modo particolare quel baule , si avvicinò ad esso e con entrambe le mani tentò invano di aprirlo ma inutilmente nostante non avesse lucchetti ne serrature ma erano incisi nel ferro strane parole, capì che era chiuso magicamente e solo un mago esperto poteva aprirlo.
Il vecchio Carpentiere mentre stava pensando a come agire vide un'esile figura apparire dal nulla, seduta accanto al tavolo e per niente intimorito disse
"Finalmente siete apparsa davanti al sottoscritto, Milady...."
La figura si alzò ed avanzo e proferì:
"io mi chiamo Rosmarie Tank e vivo qui da diversi anni, lei chi è e perchè è entrato nella mia casa?"
Il vecchio rimuginava su cosa poter dire a questa donna, non piu giovine ma nel pieno vigore degli anni, accavallò le dita delle mani e crocchiò le nocche , questso era una vecchia abitudine del taglialegna mentre rifletteva il da farsi.
"Milady Rosmerie lei ha davanti il propietario di questo edificio"
La donna esplose di felicità , lei conosceva la reputazione del carpentiere, aveva una tale considerazione e per questo decise di vivere in quella piccola capanna, il vero sogno della maga era ricosotruire la città
"Ser Talos Ascia ho aspettato anni questo momento , ero sicura che prima o poi sareste tornato"
Talos esitò un attimo e poi prese controllo della sua lucidità:
"Rosmerie non so come possa conoscere il mio nome, ma essendo una Maga immagino che l'abbia letto dalla mia mente"
"No Ser, la vostra onestà e il vostro lavoro come sindaco di quella che fu la citta Solamnia ha fatto il giro di ogni angolo della terra, e grazie a voi ed ai vostri uomini per anni moltissimi anni il Regno di Sosaria ha vissuto splendidi momenti ed il male era solo un ricordo, ora è tornato, per cui questo è un segno, il destino deve di nuovo compiersi , deve riformare il vostro gruppo armato , deve portare il bene su queste terre, ed io sarò con voi..."
Il Vecchio alzò una mano verso di lei e l'aprì allargando le dita:
"fermatevi Milady, non correte troppo, non sono tornato per rimanere in citta e non è mia intenzione farlo, sono qui solo perchè speravo di incontrare vecchi amici ed è quello che farò , devo vedere Lord Pacimero, la sua citta non è molto distante da Solamnia, ma ora devo riposarmi, è notte e sono stanco, sono 4 giorni che non mi fermo se non le dispiace , mi accontento di una coperta e mi stendo a terra"

[gennifer]

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Fattosi giorno il falegname cerco di andarsene ma la maga lo fermo' e disse:"la posso compagnare io a Dreghoth cosi non si stanca"
e in un baleno si apri un cerchio luminoso; Talos ,ancora dubbioso, entrò dentro il portale dopo la maga.Arrivò in un sbattere di ciglia alla citta' del suo caro amico ser Pacimero.Cercò del suo amico e lui lo accolse a braccia aperte i due si ritirarono a parlare ,di cosa si dissero nessuno ebbe da sapere,ma quando ritornò da lady Rosmarie ser Talos era molto luminoso e disse :"forse la sua idea di far rinascere la mia vecchia citta' non e' del tutto azzardata" Rosmarie rimase' ammutolita ma in cuor suo era molto felice e penso' che cosa disse mai Lord Pacimero da far cambiar idea al vecchio.
Talos sorridendo con occhi Luminosi fabbricò pergamene con le sue mani piu uniche che rare, era pronto a cercare nuove reclute sia per la Famosa Gilda CdSV sia ad avere una nuova Solamnia, diversa, piu grandiosa e piu stupenda di quella che fu.
La Nuova Solamnia....

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Continua

Ora vi racconto io Talos Ascia cosa successo tra me e Lord Pacimero e come mai mi convinse a far rivivere La Nuova Solamnia, una
nuova citta nata dalle rovine delle vecchia.
Appena vidi Pacimero corsi da lui , lo abbracciai veemente, erano anni decine di anni che non ci parlammo, ero felice, finalmente
dopo tanto tempo potevo parlare con un caro amico, mi invitò nella sua casa e li mi sedetti vicino ad un tavolo e bevemmo per molte
ore.
"Carissimo Talos sei ritornato , finalmente, ero sicuro che prima o poi ci incotravamo di nuovo" Mi disse in tono allegro , gli
occhi brillavano ed ogni volta che mi parlava abbassava un po la testa in segno di rispetto verso di me, al tempo della vecchia
Solamnia Pacimero non era che un giovane garzone e volle da me ogni insegnamento su come diventare un esperto falegname, fu per
quello che mi sorpresi quando scoprii che era diventato uno dei migliori e forse unico abile allevatore.
"Caro Pacimero, hai fatto molta strada ora sei diventato Lord della tua citta, io sono venuto qui per salutare propio te, ho saputo
girando per il regno che tu vivevi ancora nelle vicinanze di Solamnia" Sorrisi appena pronunciai quella Parola Solamnia, la mia
amata citta, il mio cuore lo lasciai qui quando fuggi dalla citta.
"Talos io sono rimasto qui ed ho ancora la casa nelle rovine di Solamnia, ogni tanto ci vado per ricordare quello che fu la citta,
ma ora veniamo a noi, sei tornato e non devi partire, devi ricreare la citta assolutamente"
Pronunciando quelle parole estrasse dalle tasche un piccolo borsino legato con una corda consumata e me lo lanciò addosso, lo presi
al volo e lo aprii lentamente estraendo la piccola cordicina ed aprendo il risvolto del sacchettino, c'erano diamanti e banconote
"Ma tu sei pazzo, cosa sono queste piccole ricchezze?Perchè me le hai lanciate Pacimero?"
"Talos sono i soldi per riformare la citta, prendili e costruiscila nuovamente, mio nipote è pronto per vivere nella citta, io non
posso perchè ho un incarico qui a Dregoth come Sindaco, ma lui ne sarà felice, te lo assicuro, è il suo sogno ed è anche il mio
sogno, rivedere Solamnia rinata"
"Pacimero, ma non sarà mai piu la stessa , ormai le persone che facevano la citta quella che era non ci sono piu, morte tutte o
sparite"Mi stringi forte le mani sulle ginocchia e qualche lacrima mi usciva dagli occhi
"Talos, quella citta è morta ma una nuova Solamnia rinascerà con altre persone, l'importante è che ne parli con la gente , che
parli della vecchia citta, ti assicuro che molti ancora se la ricordano e sono sicuro che presto se farai come ti dico sarà
ripopolata, abbiamo bisogno di una citta che aspiri a governare nel regno con gesta nobili e pure, i chierici sono pronto ad
aiutarti stanne certo e poi ti prego è un favore che ti chiedo, fallo sia per il tuo cuore ma sopratutto per me."
Come potevo dimenticare della mia citta?No non potevo e poi un favore a Pacimero lo dovevo fare, mi regalò un mezzo patrimonio per
ricostruire la citta ed era sicuro e lo sono tutt'ora anch'io che far rinascere una citta come Solamnia porterà un nuovo benessere
al regno, un nuovo ordine, il giusto contro il male, accetterò solo cittadini alleati alla chiesa e che gli Dei possano aiutarci a
far nascere una nuova citta.

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Continua

Ser Talos si mise subito all'opera d'apprima ricostrui' il castello dove doveva sorgere la sede della gilda e il municipio poi

costrui la sua casa e la casa di rosmarie che divento' la sua consigliera,essa coi suoi poteri ando' in giro per le citta' a

gridare a tutti della nuova Solamnia che doveva sorgere gridava "a tutti quelli di buona volonta' venite sta rinascendo una

citta'dedicata al dio Idior"
Nel suo girovagare trovo' alcuni giovani che le chiesero se potevano raggiungere la citta' per diventare suoi cittadini lei

disse"certamente vi accompagno" uno di essi era ser Tsanatos e l'altro ser Morodin.
Mentre Lady Rosmarie girovagava per le terre di Sosaria il vecchio capertiere mando' delle missive per ogni dove per rintracciare

alcuni vecchi compagni ma purtroppo non ebbe notizie da quasi nessuno trovò solo Lady Michaela e la sua sorellina Lady Luna degli

altri nessuna notizia.

Ben presto il nuovo sindaco della città inizio a dar vita a qualcosa che in molti dubitavano:

La rinascita di Solamnia

Fu cosi che con grande umiltà iniziò pian piano a richiamare persone da ogni dove e in poco tempo la città da umile rovina era divenuta ancora una volta viva.

Fu in quel frangente,mentre attaccava missive su tutte le locande e banche del Regno,
che un giovane Mago di nome Bardion lesse di Solamnia una rinata cittadina che aveva bisogno di un taverniere. Il giovane mago colse al volo l'occasione e in sella al suo ronzino si diresse a Nord-Ovest di Cove e in poco tempo arrivò in quella che di poco a li dsarebbe diventata la sua nuova casa Solamnia.

Ser Talos e Bardion si misero subito al lavoro sembrava che tempo addietro già si fossero incontrati data il loro grande affiatamento.In poco tempo la popolazione crebbe a dismisura e nuovi cittadini calpestavano il terreno di Solamnia cittadini accumunati dai soliti valori:

Il cuore per Solamnia, la spada per Solamnia, la vita per essa.

Senza perdere tempo Talos e il suo vice Bardion incontrarono e richiamarono l'attenzione del Sacro Ordine dei Chierici:Solamnia era stata per anni il braccio armato della Chiesa di Sosaria e voleva continuare ad esserlo.

"Adesso che la città è di nuovo viva noi cittadini di Solamnia giuriamo fedeltà al nostro unico Dio il potente Idior e promettiamo di combattere il malvagio Elhoim con tutte le nostre forze con il nostro sangue e se necessario con la nostra vita. Proprio io lo dico "Bardion" che ahimè in passato ero un adoratore di Elhoim ma questa sofferenza che porto nel mio cuore è affievolita dal fatto che proprio nella Chiesa della mia amata città Solamnia ho ritrovato la mia vera Fede quel giorno idior mi mostrò la Luce adesso io lo servirò e con me tutta la città. Questa è la mia città Solamnia ora e per sempre.

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I giorni passavano all'interno della citta, le costruzioni delle case e delle strade erano in continuo aumento, ogni abitante lavorava duramente , spesso Talos Ascia aiutava ognuno, visto il suo talento naturale per costruire oggetti in legno, il primo edificio cittadino , dopo la torre che faceva da municipio della citta e sede ufficiale dei CdSv, fu la Chiesa o come la chiamamo dalle nostre parti Il Tempio , davanti alla piazza principale, ogni sera tutti i cittadini entravano nel tempio per pregare gli Dei e ringraziare Gandalf il Bianco, ormai per noi era considerato all'altezza di una divinita, il secondo edificio fu il grande magazzino della citta ed il terzo anche questo importante fu la realizzazione della biblioteca della citta, per un certo periodo Solamnia aveva trovato chi lavorava nella biblioteca.
Pian Piano la citta cresceva e nuovi abitanti molto importanti per il futuro della citta arrivarono, Titus un giovane appena arrivato in citta poi divenne un Abile Guerriero, Kain un Templare e fedele agli Dei.
Un giorno molto triste Gamyus un cittadino di Solamnia decise di tradire la citta , un ladro , un nemico dell'ordine e fedele al Chaos, entrò nelle case nella notte e fece piazza pulita di ogni cosa, quando lo scoprimmo le guardie della citta cercarono di fermarlo, ma per un intero giorno ed una notte tenne a scacco tutte le guardie cittadine, anzi a loro insaputa furono loro stesse ad aiutare il Ladro ed attaccarono alcuni membri della citta, furono ingannate da questa perfida persone , ma alla fine riuscimmo a cacciarlo dalla citta, Solamnia ritornò in pace per molte settimane.

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Una Giornata a Solamnia

I 5 decidono di andare a caccia di draghi gia era tutta la mattina che al confine con Solamnia c'era Draghi e demoni qualcuno aveva il coraggio di entrare in citta ed ecco che Titus con un balzo si para davanti ad una creatura estrae la spada , para il primo colpo del dragone con lo scudo nell'avambraccio piegandosi verso il basso poi con tutta la sua spinta dal basso verso l'alto taglia in due il demone, Vaslik da dietro la schiena estrae la sua arpa magica e comincia a suonare, la sua aurea si fa sempre piu intensa e le note magiche penetrano dentro il corpo di un altro demone, dalla cinta il bardo estrae una piccola spada e la scaglio contrò l'occhio del demone uccidendolo, altri due cavalieri estraggono la spada e si buttano contro i demoni Willy Tec che con le sue frecce colpisce la bestia fino ad ucciderla , tende l'arco al massimo per poi lasciarlo e due sue frecce partono dallo stesso arco e traffiggono al cuore la creatura, Talos Ascia va in soccorso del gruppo almeno cerca di aiutarli e tutte le volte che una lingua di fiamme del dragone esce dalle sue fauci uno scudo invisibile circonda il Sindaco di Solamnia , questo muro nasce dalle dita di Rosmery un altra maga che tutte le volte va in soccorso di Talos Ascia dopo molti e lunghi minuti Talos riesci a sconfiggere il demone, Bardion il Mago invoca due enormi palle di fuoco che si abbattono oltre la citta colpendo un gruppo di creature demoniache lasciando un enorme cratere e pochi resti bruciati, le battaglie durano ore ed ore una mattina piena ma alla fine Solamnia è salva, i demoni sono fuggiti o morti.
Tutto sembrava ormai finito quando ad un certo punto arriva Kain un loro amico ci vede al quanto stanchi e gli raccontiamo tutto cio che è successo alla citta che poi veniamo a sapere che orde di creature hanno attaccato altre citta e che ci sono ancora molti combattimento in giro sparsi per il regno di sosaria ma che comunque sta trionfando il bene sul male,Titus decide di fare una perlustrazione nel boschetto del moongata di cove, mentre gli altri 4 valorosi si mettono seduti a ridere e parlare del piu del meno, passano alcune ore Rosmery decide di congedarsi la sua giornata è stata lunga.
Un enorme bellissimo cavallo arriva al galoppo , il sudore di questo stupendo destriero inzuppa il pelo e cade a terra la faccia del cavaliere è sconvolta
"Lord ...Signore Talos Ascia due draghi sono stati visti al portale di cove a sud da qui nel bosco dobbiamo ripulire quella zona stanno devastando e bruciando ogni albero" mentre dice queste parole scende con un salto dal suo cavallo che non ha nemmeno tempo di fermarsi, il sindaco si alza :"Andiamo subito a sellare i nostri cavalli e facci strada .... la giornata non è ancora finita....Andiamo miei Soldati finiamo questo sporco lavoro"
Tutti si unirono al gruppo con un unico urlo:"Per LA GLORIA DI SOLAMNIA, il nostro coraggio e la nostra morte per essa!!!!!!!!!!!!!!!"
Arrivati al portale incantato tra gli alberi si vedono le due ombre oscure e la notta si fonda sul gruppo, una notte immensa creata dall'immensita di questi due draghi
Frecce , palle di fuoco, spade roteare , musica celestiale e magica piombano su quelle creature e per quasi due ore sembrava che il male stesse vincendo ma ed ecco ad un tratto il varco , la speranza del gruppo, uno dei due demoni stanco e sfinito cade a terra facendo tremare tutta la zona attorno, Bardion e Talos Ascia cadono a terra per questo forte scossa, poi un sibilo straziante, l'ultimo respiro del drago dando sfogo e rabbia e sempre piu coraggio al gruppo che la loro furia si manifesta contro l'ultimo demone-drago rimasto in 20 minuti anche questa bestia immonda nata da incantesimi dei necromanti cade a terra morente.
Il gruppo ormai vittorioso prendono pelle corna e sangue di questa ultima creatura , ma ecco l'imprevisto, dal portale magico esce una creatura umana, che come presa da pazzia si scaglia contro il gruppo ovviamente visto il numero questo povero assassino non puo che soccombere dalla forza e potenza di questi Cavalieri in meno di pochi minuti.
I 5 Cavalieri poi stanchi e sfiniti ma vittoriosi tornano a cavallo nella loro citta Solamnia

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Quella Mattina Talos Ascia stava passeggiando per le strade quando una bellissima donna gli passò vicino , Il vecchio si chinò al suo passaggio
"Milady Benvenuta , è strano vedere una donna in questa citta , poi cosi graziosa di sicuro troverà qualche ragazzo pronto ad aiutarvi Milady"
La fanciulla si passò una mano tra la bocca e sorrise
"MIlord conosco il vostro nome , lei è il Sindaco di questa bellissima Citta, sono venuta qua di proposito, vorrei vivere qui, il mio Nome é lady Zaniah e le prometto che aiuterò questa citta, voglio rendermi utile"
Talos alquanto felice scese da cavallo e baciò il dorso della mano di Lady Zaniah
"Mia Signora questa citta è per voi e noi la serviremo se è nel giusto"
Fece scendere Zaniah dal suo cavallo prendendola tra le braccia, le mise un braccio intorno ai suoi fianchi e presero a camminare, le fece vedere l'intera citta, lei rimase a bocca aperta , quando vide il tempio, orgoglio della citta, poi Talos le fece vedere il mercato della citta, era appena stato ultimato da pochi giorni e gia molti mercanti erano li a vendere ogni tipo di oggetto, da animali rari ad oggetti magici ed unici, molte persone venivano da fuori per comprare ed a parte le tante varietà di oggetti il mercato di Solamnia era famoso per i prezzi piu bassi del regno.
Talos era tempo che non era cosi felice, sorrise sempre quando parlava con Zaniah, le indicava ogni angolo della citta, fecero anche un viaggio a Dregoth e comprò da Pacimero un animale per Lady Zaniah
"Milady vi prego quando sarete a Solamnia vorrei vedervi girare con questo splendido esemplare, la citta ha bisogno di voi "
Sorrise e le baciò la mano.
Passarono settimane e Zaniah divenne una parte importante per la citta.
Solamnia è a tutti gli effetti una citta ora, c'è un via vai di persone , molte vengono a comprare a Solamnia e molte vengono qui a pregare nel Tempio, è un edificio sacro e benedetto dagli Dei.