Piove da più di tre ore, ormai incessantemente piove e io sono bagnata fradicia, sola in questa città splendida. In questo momento la mia mente era pervasa da un turbine di cose: pensavo ai consigli che avevo ricevuto da Friar pochi attimi prima, mi aveva aspettata sulla soglia della torre, illuminata dalla fioca luce che proveniva dall'interno dell' abitazione, Patty aveva fatto un ottimo lavoro. La luna era già alta nel cielo, ma la luce diurna non era ancora del tutto stata sopraffatta dalle tenebre, e tutte le cose parevano sfumare i propri contorni nella penombra che segnava la fine del giorno. Sistemai le ultime cose nel forziere che il banchiere mi aveva consegnato qualche istante prima. Gli riconsegnai tutto velocemente e montai a cavallo, portando con me poche cose, incamminandomi verso l'uscita della città. Il cavallo procedeva a ritmo lento e regolare lasciando orme sul sentiero umido e fangoso. Il silenzio della foresta, rotto solo dal lieve sibilo del vento in lontananza, sembrava fatto a posta per meditare e Leyla ne aveva certo bisogno. Il sole cominciava a gettare i primi raggi di luce oltre le scure fronde degli alberi. Il lato della collina ancora avvolto dalle fredde tenebre era impregnato di una calma innaturale, almeno così sembrava. In una piccola radura, nei pressi di un'escrescenza rocciosa vi erano dei movimenti. Alcuni uomini, con delle armature stavano fronteggiandosi tra loro. Non sapevo dove si trovava il villaggio di cui mi aveva parlato Friar, quindi l'unico indizio era di dirigermi a sud. Per settimane vagai andando di villaggio in villaggio, chiedendo informazioni di dove si trovasse, ma nessuno riuscì a darmi una risposta sembrava un villaggio sconosciuto.
GDR OFF
Lascio il gioco, per motivi personali, non so per quanto e se torno buon gioco a tutti
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