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Verbale incontro Trinsic-Cove a Cove
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Mettetevi comodi e leggete
Ora vi dico come vedo io la questione (tenete presente che la sera del fattaccio non ero presente).
Mi pare di aver capito che chi ha iniziato il casino sia stato Squall, nei confronti del quale sono stati presi provvedimenti. Poi la cosa è degenerata, ed i coviani hanno subito delle perdite poiché si trovavano in posizione svantaggiosa (molti ‘rossi’ sotto la protezione delle guardie).
Nei vari post sui vari forum ho letto di tutto ed il contrario di tutto, ma alla fine Alex ha pubblicamente ammesso le sue colpe (o di chi per esso) dimostrando una grande umiltà. Il cancelliere di Trinsic si è inoltre impegnato a versare un indennizzo (che dovrà poi essere quantificato) per l’accaduto nelle casse di Cove, rinnovando il patto tra le due città.
Ora il punto è: in cosa consisteva questo patto? Se non ricordo male doveva essere un accordo di non belligeranza tra le due città, ed eventualmente di alleanza nel caso in cui qualche città caos (es. Delucia) avesse attaccato una delle due città. (di preciso ce lo potrà spiegare Walter appena torna dalla trasferta).
Come ha fatto notare il saggio Iga durante l’incontro di Cove, (fino a quel momento non ci crederete ma la connessione mi funzionava ancora), tuttavia Trinisc e Cove sono molto differenti. Trinsic è infatti una città puramente Order, ed il loro Re non ammette che vi siano criminali nella sua città. Cove invece insegue l’utopia (così mi pare l’abbia chiamata Iga) di far convivere “rossi” e “blu” contando sullo spirito di coesione tra i cittadini. I “rossi” di Cove infatti non si permetterebbero mai di attaccare un loro concittadino, anche se lo trovassero in fin di vita e carico d’oro in un dungeon.
Essi inoltre accettano di stare in una città dove vengono spammati dai loro stessi vendor. (problema che sarà risolto quando saranno tolte le guardie). Inoltre non possono neppure usare il passaggio dal centro allenamenti per raggiungere la città, rischiando così ogni volta attacchi da parte di assassini incalliti dei KaosLords e dei Bastard.
Detto questo, mi pare sia un dovere per il Consiglio di Cove, oltre a tutelate i diritti dei “blu”, tutelare anche i diritti dei rossi (e anzi a maggior ragione per i rischi cui sono esposti).
Bisogna quindi valutare bene i termini del patto con Trinsic. Non possiamo pretendere che i nostri ‘rossi’ tutte le volte che vanno in giro per un dungeon e trovano un blu gli chiedano: “Scusa sei di Trinsic?; Reply: si; Reply: ah allora vai pure ti risparmio”. Quello che bisogna ottenere con il patto è un’alleanza tra le due città in caso di nemico comune ed un reciproco rispetto (nel senso che noi non facciamo casino a Trinsic e loro non fanno casino a Cove, e se qualcuno si presenta ai nostri cancelli non viene attaccato dai nostri ‘rossi’, anzi al massimo viene difeso se minacciato da terzi. Se però in un dungeon un ‘rosso’ di Cove trova un ‘blu’ di Trinsic, che vinca il migliore e nessun rancore; e se un giorno si avrà un nemico comune si combatterà spalla a spalla.
Io penso che un accordo del genere possa soddisfare un po’ tutti e chiedo a Ska, Kharn, Aresius e chiunque altro di sotterrare i propositi bellici e vendicativi. Ricordo che Cove segue il principio della neutralità, e per ottenerla e mantenerla occorre molta diplomazia. Non mi sembra il caso di incitare a queste scaramucce che fanno solo perdere di credibilità. Ricordo a tutti che i GM ed alcuni players stanno lavorando per dare un senso alle varie città (si veda Nujel’m, Trinsic, Delucia ed ora Occlo e Yew), e quando tutto sarà sistemato ci si divertirà con grandi battaglie e grandi manovre ‘politiche’. Personalmente credo che Cove, per gli ideali che insegue, sia la città più delicata da costruire e quindi richiede maggiori attenzioni da parte di tutti i cittadini.
Chiedo quindi ai membri del Consiglio che in questa sede venga redatto un documento contenente il patto da proporre a Trinsic. (Uno comincia a mettere giù una bozza, poi gli altri propongono modifiche, correzioni, aggiunte, ecc…)
Chiedo altresì che venga quantificato l’indennizzo in monete d’oro che Trinsic dovrà versare a Cove. (una cosa ragionevole possibilmente, io non c’ero quindi non mi esprimo).
Ottenute le versioni definitive dei documenti li si trascrive sui libricini in game e si chiede udienza al cancelliere di Trinsic. Gli si da il tempo per prenderne bene visione ed eventualmente fare delle controproposte, dopodiché, una volta raggiunto un accordo che soddisfi entrambe le parti, si mette una bella pietra sopra l’accaduto e tutti vissero felici e contenti. (E non mi dite: ‘ e se non si raggiunge l’accordo?’ perché mi pare che loro siano abbastanza disponibili, vediamo di non impuntarci noi e l’accordo si raggiunge comodamente).
L'altra sera, anche se frettolosamente e disorganizzatamente da parte nostra, si è preso il via per una soluzione pacifica. Mi pare doveroso continuare su quella strada.
Commenti, dubbi, problemi, perplessità?
COMUNICAZIONI DI SERVIZIO:
1. Ringrazio Ska per la disponibilità accordata riguardo l’utilizzo del forum. Horus tu sei d’accordo? Ti va di buttare un occhio anche su questo forum ogni tanto?
2. Sistemata la questione con Trinsic, il consiglio dovrà eleggere l’ultimo membro. Per ora mi pare si siano offerti Xena, Aresius e Crono. Forse anche Obelix, ma non so se la disponibilità che diceva nel post “Cove, il nuovo corso” fosse generica o se intendesse per il consiglio. Cominciate a pensare il criterio per scegliere l’ultimo membro.
3. Completato il Consiglio bisognerà stendere la versione definitiva della legislazione di Cove; io una bozza l’avevo già postata e non mi pare abbia ricevuto critiche, ma nemmeno molto interesse. Magari andate a rileggerla e cominciate a pensare come e se migliorarla.
4. Grazie per aver letto tutto fin qui
Saluti.
Fabryage l’elfo, Consigliere di Cove.
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Re: Mettetevi comodi e leggete
Originally posted by Fabryage [O.F.]
Ora il punto è: in cosa consisteva questo patto? Se non ricordo male doveva essere un accordo di non belligeranza tra le due città, ed eventualmente di alleanza nel caso in cui qualche città caos (es. Delucia) avesse attaccato una delle due città. (di preciso ce lo potrà spiegare Walter appena torna dalla trasferta).
Il cancelliere ha gia' detto che rimarra traccia agli eredi del fatto con qualcosa di tangibile in game....
chiariremo bene il discorso dell'allenza e del fatto che gli assassini residenti a cove tranne in caso di guerre di terzi continueranno il loro lavoro senza cambiamenti....
X quanto rigiuarda la ricompensa/indennizzo mi pare che sefiro abbia rinunciato alla cosa poiche le perdite erano state pari da entrambe le parti
Originally posted by Fabryage [O.F.]
1. Ringrazio Ska per la disponibilità accordata riguardo l’utilizzo del forum. Horus tu sei d’accordo? Ti va di buttare un occhio anche su questo forum ogni tanto?
se perdo qualche pezzo al max c'e zio sefiro che mi tira le orecchie in game e mi manda qui a leggere
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Re: Mettetevi comodi e leggete
Originally posted by Fabryage [O.F.]
2. Sistemata la questione con Trinsic, il consiglio dovrà eleggere l’ultimo membro. Per ora mi pare si siano offerti Xena, Aresius e Crono. Forse anche Obelix, ma non so se la disponibilità che diceva nel post “Cove, il nuovo corso” fosse generica o se intendesse per il consiglio. Cominciate a pensare il criterio per scegliere l’ultimo membro.
I motivi sono i seguenti:
Donna... non ce ne sono ora... una voce femminile credo faccia solo bene
Molto presente in citta, conosce bene le problematiche, dico questo perke molto spesso mi è capitato di discuterne.
Ormai da tempo è O.F. e cio' credo sia un punto a favore (almeno dal mio punto di vista... hihihi)
Anche gli altri ke si sono proposti credo possano esser ottimi... pero... mica sono donne ... o mi sbaglio?
e poi usa il forum e lo sa usare... UP per Xena!Ultima modifica di gattomatto; 27-09-2002, 00:11.
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Finalmente ho modo di avere un collegamento e poter dire la mia...
Innanzitutto vorrei precisare una cosa che NESSUNO puo' sapere: il patto di cui parlava il cancelliere di Trinsic Iga, é una sorta di accordo che avevamo pensato io e Leyila in virtù della grande amicizia e del rispetto che ognuno aveva nei confrontio dell'altro, e risale, a dir poco, a 6 mesi fa. Nulla é mai stato scritto e nulla é mai stato comunicato in quanto era un progetto che si intendeva portare a termine insieme. Purtroppo Leyila ha abdicato in favore di Iga ed io ho avuto il poco tempo che ho sempre, e non se n'é fatto nulla.
Ora alcune riflessioni in ordine sparso e discuntinuo:
Se devo essere sincero sono davvero molto perplesso della 'riunione' tenutasi a Cove in quanto:
le eventuli decisioni devono essere prese a livello popolare e soprattutto tenendo in GRANDISSIMA considerazione le parti lese dal fattaccio: io non mi permetterei mai di costruire un intervento diplomatico su un evento senza andare incontro alle esigenze dei miei concittadini.
Il clima della riunione mi é parso molto a 'tarallucci e vino': il fatto successo é molto grave e se, da una parte, io sono stato molto felice di conoscere il Cancelliere di Trinsic, che ha ritenuto opportuno intervenire per riparare l'incoscenza di pochi, anche se secondo me non era suo dovere, dall'altro ho sottolineato in una 'perla di saggezza' (come é stata definita ) che Cove non tollera certi comportamenti: la legge di Cove non ammette alcuna ignoranza: era dovere dei cittadini di Trinsic di informarsi sulla legislazione di Cove prima di causare questo gravissimo incidente! Non mettiamo da parte l'onore di essere dei Coviani, davanti a NESSUNO, fosse anche il Re di Britannia!!! Certi comportamenti non si 'comprano' con un indennizzo... ma non si risolvono nemmeno con una guerra: stiamo attenti a non generalizzare: non possiamo estendere le responsabilità di pochi ad un città intera.
Secondo me il provvedimento da prendere, oltre a definire un giusto indennizzo, é quello di vietare assolutamente l'accesso alla città ed ai territori di Cove a coloro che hanno preso parte all'allegra brigata: chi non rispetta la sanzione di Cove verrà attaccato a vista.
Sono d'accordo con Sefiro che ha accettato le scuse di Alex Krinn, come amico, ma la città di Cove é un'altra cosa: é stato calpestato il diritto FONDAMENTALE di ogni cittadino di Cove e la cosa non può passare impunita.
Ben venga un trattato con la città di Trinsic, ma ricordandosi che Cove é una città NEUTRALE (quindi non deve prendere alcuna posizione assoluta) e che il trattato non regola le questioni personali tra i vari personaggi e non può evitare le 'pazzie' sporadiche di alcuni cittadini.
Walter
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Originally posted by Walter [O.F.]
Cove non tollera certi comportamenti: la legge di Cove non ammette alcuna ignoranza: era dovere dei cittadini di Trinsic di informarsi sulla legislazione di Cove prima di causare questo gravissimo incidente!
Sono pienamente d'accordo, ma quando avremmo una legislazione ufficiale scritta, con tanto di regole comportamentali e rispettive leggi penali in caso di trasgressioni. Non possiamo chiedere che sia rispettata una legge tramandata a voce e conosciuta da pochi cittadini. Per questo motivo chiedo una minor intransigenza sull'accaduto e un grande impegno al Consiglio affinchè si abbia presto un testo legislativo ufficiale di Cove. Solo in questo modo in futuro si potranno giudicare e punire fatti simili.
Si potrebbero fare due testi separati:
1. Legislazione di Cove: partendo dalla bozza che avevo scritto comprendente le regole comportamentali dei cittadini di Cove e degli ospiti a Cove.
2. Leggi penali di Cove: comprendenti tutte le pene per le trasgressioni al testo 1.
Se poi si vorrà esagerare si potrà stilare una legge finanziaria atta a raccogliere fondi per la città nel caso in cui ne avessimo bisogno per realizzare nuove strutture o per qualsiasi evenienza (potrebbe anche capitare che in fututo tocchi anche a noi pagare qualche indennizzo per qualche cretinata).
Aspetto con ansia il ritorno del sindaco Walter per risolvere il più presto possibile e nel migliore dei modi la disputa e poter poi così cominciare a lavorare seriamente per il futuro di Cove.
Saluti.
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Originally posted by Walter [O.F.]
é stato calpestato il diritto FONDAMENTALE di ogni cittadino di Cove e la cosa non può passare impunita.
queste son le parole, e i fatti?
e cmq... a parte tutto... leggi o non leggi è stata fatta una strage di cittadini, e cio non puo e non deve passar inosservato
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