Ormai è passato più di un mese dal viaggio e, avendo notato l'assenza di un thread apposito, condivido la mia esperienza in terra teutonica.
Viaggio: A/R Easyjet, con orari fissi sempre la sera (alle 19 da Fiumicino, alle 21 da Schoenfeld) x 2, me e la mia ragazza. Costo totale 260 euro
Affittato un appartamento circa 2-3 mesi prima (così come il volo...gli ultimi giorni costava il doppio se non oltre) in zona Kreuzberg, a kopenicker strasse, per 8 giorni. Costo totale 370 euro.
Cominciamo dall'arrivo.
Aeroporto di Schoenfeld. 21:30.
Arrivavamo dal caldo torrido di Roma. La mia ragazza stava congelando (13°, metà agosto), io stavo beatamente con una polo, giacca leggera e pantaloni corti.
Neanche 5 minuti per il ritiro bagagli, usciamo, linea sbahn S9. Puntuale come un cinepanettone a natale. Pulita e viaggio liscio come...non so, il posteriore di Jordan Capri dopo averlo oliato?
Fermata Treptower Park, si scende, bus (serale/notturno), anch'esso puntualissimo. Si arriva a kopenicker strasse.
Dopo circa 5 minuti ecco il buon Erik, proprietario dell'appartamento. Simpatico, inglese impeccabile, ci illustra tutto, è una sorta di bilocale con bagno cucina e letto, in stile minimale e con una sorta di piccolo "vademecum" che mi ha fatto subito assaporare la way of life degli abitanti Berlinesi (e di Kreuzberg, in particolare)...in esso erano segnati tutti i punti di interesse della città (e del quartiere) e, non meno importanti, i vari market, lavanderie, pub, bike rentals e tante altre cose. Nondimeno, pare fosse consuetudine lasciare un semplice "ricordo" nella casa per i successivi ospiti. A saperlo prima portavo qualche libro da casa.
Ci sistemiamo e usciamo, prima sera passata da Burgermeister ("hamburgeria" nata dove prima c'erano dei CESSI PUBBLICI della metro, ora è la più famosa di berlino), hamburger ottimo, con patatine, birra e SALVIETTA RINFRESCANTE della casa. Totale credo 11 euro in 2. La location assurda: è un luogo che in Italia non potrebbe esistere. Au contraire, lì non ho mai avuto alcun sentore di pericolo, nessun fastidio, nulla di nulla. Il più sfasciato di tutti stava lì a due metri, tranquillo con la sua birra e la fame chimica attenuata da un cheeseburger. Senza strepiti, una piccola coda NON ALL'ITALIANA alla cassa attendeva il turno senza casino. Mentalità tedesca pure nello sfascio totale?
I giorni dopo sono stati un susseguirsi di scoperte e nuove sensazioni, che possono esser descritte solamente da foto o da brevi frasi:
La totale mancanza di menefreghismo, contrapposta ad un elevato senso civico: punkettare TRAFORATE dai piercing con capelli rosa e blu comodamente sedute vicino ad anziane nonnine in metro. Tutte accomunate dallo scatto felino fatto per esibire il biglietto al controllore SENZA DIVISA. Il trasporto pubblico non costa un *****, con 35 euro si gira per 7 giorni OVUNQUE, e con 10 euro siamo andati -in treno- in Polonia.
Valorizzazione del patrimonio artistico diametralmente opposta a quella italiana: si paga IL GIUSTO per visitare in lungo e largo musei e luoghi unici (Pergamon, Medizinhistorisches Museum, Berliner Dom ed altri). Visita al Bundestag gratuita, prenotata e confermata un mese prima. Innumerevoli punti di interesse disseminati per tutta la città, anche misconosciuti. (vicino al checkpoint charlie c'è il peter fechter memorial, vicino al "labirinto" commemorativo per lo stermino degli ebrei c'è un memoriale per le vittime omosessuali, a bebelplatz c'è il memoriale per il rogo dei libri operato dai nazisti nel 1933, et cetera)
"Povera ma sexy": come disse il sindaco di Berlino anni fa. E' una delle più povere città della Germania -con il più alto numero di sussidi statali concessi- e con indigenti vecchietti che DISCRETAMENTE prendono le bottiglie di birra lasciate APPOSITAMENTE ai lati dei cassonetti per render loro più agevole la raccolta. Ognuna di quelle bottiglie vale 0,50 euro alle macchinette per il riciclaggio presso i supermarket. E' indegno che un anziano debba rimpinguare l'esigua pensione con l'accattonaggio...ma pur osservando costantemente queste persone, non ho notato facce depresse e abbruttite. Dispiaciute sì, ma con la consapevolezza che il sistema "li avrebbe aiutati", senza lasciarli al loro destino.
Spazi verdi, spazi verdi ovunque: il grosser Tiergarten è di circa 210 ettari. In mezzo c'è la Statua della Vittoria e Strasse des 17 juni, la strada LUNGHISSIMA che utilizzava hitler per le parate.
Un polmone verde. Fiumi, torrenti e altri fiumi dappertutto.
Biciclette impazzite ovunque: se osi sostare sulle corsie per bici, ti bestemmiano dietro in berlinese stretto. E fanno bene.
Birra: al Sony center, commercialissimo e "costoso", un 1.5L di birra artigianale a 9 euro. Al supermercato: neanche 0,70 centesimi per le bottiglie da mezzo litro. E non sto parlando di birrette come peroni/moretti o equivalenti tedesche.
Tante altre cose, troppe da dire in un singolo post. Allego foto per rosicare ancora di non esser rimasto là, invece di tornare su un aereo pieno di italiani imbecilli che OVVIAMENTE HANNO APPLAUDITO ALL'ATTERRAGGIO.
Viaggio: A/R Easyjet, con orari fissi sempre la sera (alle 19 da Fiumicino, alle 21 da Schoenfeld) x 2, me e la mia ragazza. Costo totale 260 euro
Affittato un appartamento circa 2-3 mesi prima (così come il volo...gli ultimi giorni costava il doppio se non oltre) in zona Kreuzberg, a kopenicker strasse, per 8 giorni. Costo totale 370 euro.
Cominciamo dall'arrivo.
Aeroporto di Schoenfeld. 21:30.
Arrivavamo dal caldo torrido di Roma. La mia ragazza stava congelando (13°, metà agosto), io stavo beatamente con una polo, giacca leggera e pantaloni corti.
Neanche 5 minuti per il ritiro bagagli, usciamo, linea sbahn S9. Puntuale come un cinepanettone a natale. Pulita e viaggio liscio come...non so, il posteriore di Jordan Capri dopo averlo oliato?
Fermata Treptower Park, si scende, bus (serale/notturno), anch'esso puntualissimo. Si arriva a kopenicker strasse.
Dopo circa 5 minuti ecco il buon Erik, proprietario dell'appartamento. Simpatico, inglese impeccabile, ci illustra tutto, è una sorta di bilocale con bagno cucina e letto, in stile minimale e con una sorta di piccolo "vademecum" che mi ha fatto subito assaporare la way of life degli abitanti Berlinesi (e di Kreuzberg, in particolare)...in esso erano segnati tutti i punti di interesse della città (e del quartiere) e, non meno importanti, i vari market, lavanderie, pub, bike rentals e tante altre cose. Nondimeno, pare fosse consuetudine lasciare un semplice "ricordo" nella casa per i successivi ospiti. A saperlo prima portavo qualche libro da casa.
Ci sistemiamo e usciamo, prima sera passata da Burgermeister ("hamburgeria" nata dove prima c'erano dei CESSI PUBBLICI della metro, ora è la più famosa di berlino), hamburger ottimo, con patatine, birra e SALVIETTA RINFRESCANTE della casa. Totale credo 11 euro in 2. La location assurda: è un luogo che in Italia non potrebbe esistere. Au contraire, lì non ho mai avuto alcun sentore di pericolo, nessun fastidio, nulla di nulla. Il più sfasciato di tutti stava lì a due metri, tranquillo con la sua birra e la fame chimica attenuata da un cheeseburger. Senza strepiti, una piccola coda NON ALL'ITALIANA alla cassa attendeva il turno senza casino. Mentalità tedesca pure nello sfascio totale?
I giorni dopo sono stati un susseguirsi di scoperte e nuove sensazioni, che possono esser descritte solamente da foto o da brevi frasi:
La totale mancanza di menefreghismo, contrapposta ad un elevato senso civico: punkettare TRAFORATE dai piercing con capelli rosa e blu comodamente sedute vicino ad anziane nonnine in metro. Tutte accomunate dallo scatto felino fatto per esibire il biglietto al controllore SENZA DIVISA. Il trasporto pubblico non costa un *****, con 35 euro si gira per 7 giorni OVUNQUE, e con 10 euro siamo andati -in treno- in Polonia.
Valorizzazione del patrimonio artistico diametralmente opposta a quella italiana: si paga IL GIUSTO per visitare in lungo e largo musei e luoghi unici (Pergamon, Medizinhistorisches Museum, Berliner Dom ed altri). Visita al Bundestag gratuita, prenotata e confermata un mese prima. Innumerevoli punti di interesse disseminati per tutta la città, anche misconosciuti. (vicino al checkpoint charlie c'è il peter fechter memorial, vicino al "labirinto" commemorativo per lo stermino degli ebrei c'è un memoriale per le vittime omosessuali, a bebelplatz c'è il memoriale per il rogo dei libri operato dai nazisti nel 1933, et cetera)
"Povera ma sexy": come disse il sindaco di Berlino anni fa. E' una delle più povere città della Germania -con il più alto numero di sussidi statali concessi- e con indigenti vecchietti che DISCRETAMENTE prendono le bottiglie di birra lasciate APPOSITAMENTE ai lati dei cassonetti per render loro più agevole la raccolta. Ognuna di quelle bottiglie vale 0,50 euro alle macchinette per il riciclaggio presso i supermarket. E' indegno che un anziano debba rimpinguare l'esigua pensione con l'accattonaggio...ma pur osservando costantemente queste persone, non ho notato facce depresse e abbruttite. Dispiaciute sì, ma con la consapevolezza che il sistema "li avrebbe aiutati", senza lasciarli al loro destino.
Spazi verdi, spazi verdi ovunque: il grosser Tiergarten è di circa 210 ettari. In mezzo c'è la Statua della Vittoria e Strasse des 17 juni, la strada LUNGHISSIMA che utilizzava hitler per le parate.
Un polmone verde. Fiumi, torrenti e altri fiumi dappertutto.
Biciclette impazzite ovunque: se osi sostare sulle corsie per bici, ti bestemmiano dietro in berlinese stretto. E fanno bene.
Birra: al Sony center, commercialissimo e "costoso", un 1.5L di birra artigianale a 9 euro. Al supermercato: neanche 0,70 centesimi per le bottiglie da mezzo litro. E non sto parlando di birrette come peroni/moretti o equivalenti tedesche.
Tante altre cose, troppe da dire in un singolo post. Allego foto per rosicare ancora di non esser rimasto là, invece di tornare su un aereo pieno di italiani imbecilli che OVVIAMENTE HANNO APPLAUDITO ALL'ATTERRAGGIO.
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