credevo piu per aspettative... a un mio socio è successo adesso con Zanzibar. In pratica l'han mezzo truffato peccato che lui ha fatto per un paio d'anni il militare e quindi è stato risarito di più dei soldi che aveva speso, grazie alle "conoscenze" --> leggasi w l'italietta (se era un "comune cristiano" i soldi non li rivedeva).
Azazel
Roth Al Goth [FdN] - Gran Master Power Player ZULUHOTELITALIA
credevo piu per aspettative... a un mio socio è successo adesso con Zanzibar. In pratica l'han mezzo truffato peccato che lui ha fatto per un paio d'anni il militare e quindi è stato risarito di più dei soldi che aveva speso, grazie alle "conoscenze" --> leggasi w l'italietta (se era un "comune cristiano" i soldi non li rivedeva).
in pratica prima di partire tipo una settimana prima gli avevano detto che era saltata, lui chiede i soldi indietro ma il tizio dell'agenzia non li aveva etc. Poi di mezzo lui ci ha messo un avvocato dei finanzieri e il tizio ovviamente ha dovuto sganciare (mi sa che era mezzo in fallimento boh)
Azazel
Roth Al Goth [FdN] - Gran Master Power Player ZULUHOTELITALIA
Sono stata in Giappone nel 2010 e sono stata costretta a rimanere 5 giorni in più a causa della nube del vulcano islandese dal nome impronunciabile (mannaggia a lui!!!)
5 giorni assurdi, dove tutte le mattine all'alba dovevamo andare in aeroporto per metterci in waiting list e sperare che la Japan Airlines facesse partire voli per Roma.
Ogni giorno dovevamo cercare un hotel nei pressi di Narita con l'ansia di non trovare posto perchè tutti i voli in partenza per l'Europa non decollavano.. insomma un caos.
Beh che dire un pò ho tremato non sapendo quando sarei potuta rientrare a casa
Ma la parte migliore è stata fatta dal consolato italiano a Tokyo dove al cellulare delle emergenze per gli italiani in Giappone, non parlano il giapponese!!!
Stendiamo un velo pietoso... ce la siamo dovuti cavare da soli, quando dai tg in streaming vedevamo che in Italia, nelle stazioni e negli aeroporti la protezione civile si era mobilitata per aiutare gli stranieri bloccati.
Comunque alla fine siamo riusciti ad imbarcarci su un volo Alitalia (della speranza) che ci ha riportato a casa per miracolo!
Da li ho chiuso con Alitalia
18 giorni spesi tra Tokyo , Kyoto e dintorni. + 5 non voluti a Narita (non c'è niente, un centro commerciale meno male c'è l''Hard Rock Cafè)
Sono partita un po' prevenuta, non sono amante della cultura orientale, ma devo dire che alla fine sono rimasta affascinata dal paese e dagli abitanti!
Il Giappone corre su due binari, la parte più rurale è sempre ancorata a vecchi modelli ma c'è la parte moderna, Tokyo che è sfavillante, dinamica per dirlo in una parola è AVANTI.
Un viaggio consigliato a tutti anche fai da te, come abbiamo fatto noi.
Con l'inglese vai ovunque e soprattutto nelle stazioni negli aeroporti e nei punti di interesse turistico le indicazioni e le scritte sono in inglese!
A dispetto di quello che si dice non è assolutamente caro, ovviamente sulla spesa totale incide il numero dei giorni che sarebbe il caso di passarci almeno per ammortizzare il volo e il fuso.
Si mangia benissimo e i giapponesi sono molto cordiali e ospitali!
Sono rimasta strabiliata dall'efficienza delle ferrovie giapponesi, l'avevo sentito dire ma vederlo con i propri occhi è impressionante.
Abbiamo preso molti treni sia a lunga percorrenza ad alta velocità che metro beh non ne ho mai visto uno che non fosse in perfetto orario!! In più ci sono le banchine dove attendere il treno con evidenziati posti in cui si apriranno le porte della carrozza, tutte rigorosamente numerate! E potete scommetterci che le porte della carrozza si apriranno esattamente sulla righa! Appena ho un minuto posto la foto.
Insomma un altro modo di viaggiare, se si è organizzati in Giappone non si arriva in ritardo e non ci si perde...
Non vorrei essere nei panni dei poveri giapponesi che prendono il treno da noi
18 giorni spesi tra Tokyo , Kyoto e dintorni.
Sono partita un po' prevenuta, non sono amante della cultura orientale, ma devo dire che alla fine sono rimasta affascinata dal paese e dagli abitanti!
Il Giappone corre su due binari, la parte più rurale è sempre ancorata a vecchi modelli ma c'è la parte moderna, Tokyo che è sfavillante, dinamica per dirlo in una parola è AVANTI.
Un viaggio consigliato a tutti anche fai da te, come abbiamo fatto noi.
Con l'inglese vai ovunque e soprattutto nelle stazioni negli aeroporti e nei punti di interesse turistico le indicazioni e le scritte sono in inglese!
A dispetto di quello che si dice non è assolutamente caro, ovviamente sulla spesa totale incide il numero dei giorni che sarebbe il caso di passarci almeno per ammortizzare il volo e il fuso.
Si mangia benissimo e i giapponesi sono molto cordiali e ospitali!
Sono rimasta strabiliata dall'efficienza delle ferrovie giapponesi, l'avevo sentito dire ma vederlo con i propri occhi è impressionante.
Abbiamo preso molti treni sia a lunga percorrenza ad alta velocità che metro beh non ne ho mai visto uno che non fosse in perfetto orario!! In più ci sono le banchine dove attendere il treno con evidenziati posti in cui si apriranno le porte della carrozza, tutte rigorosamente numerate! E potete scommetterci che le porte della carrozza si apriranno esattamente sulla righa! Appena ho un minuto posto la foto.
Insomma un altro modo di viaggiare, se si è organizzati in Giappone non si arriva in ritardo e non ci si perde...
Non vorrei essere nei panni dei poveri giapponesi che prendono il treno da noi
stupendo.
a proposito, io mi chiamo paolo. Finalmente una ragazza su gn. Di dove sei?
18 giorni spesi tra Tokyo , Kyoto e dintorni. + 5 non voluti a Narita (non c'è niente, un centro commerciale meno male c'è l''Hard Rock Cafè)
Sono partita un po' prevenuta, non sono amante della cultura orientale, ma devo dire che alla fine sono rimasta affascinata dal paese e dagli abitanti!
Il Giappone corre su due binari, la parte più rurale è sempre ancorata a vecchi modelli ma c'è la parte moderna, Tokyo che è sfavillante, dinamica per dirlo in una parola è AVANTI.
Un viaggio consigliato a tutti anche fai da te, come abbiamo fatto noi.
Con l'inglese vai ovunque e soprattutto nelle stazioni negli aeroporti e nei punti di interesse turistico le indicazioni e le scritte sono in inglese!
A dispetto di quello che si dice non è assolutamente caro, ovviamente sulla spesa totale incide il numero dei giorni che sarebbe il caso di passarci almeno per ammortizzare il volo e il fuso.
Si mangia benissimo e i giapponesi sono molto cordiali e ospitali!
Sono rimasta strabiliata dall'efficienza delle ferrovie giapponesi, l'avevo sentito dire ma vederlo con i propri occhi è impressionante.
Abbiamo preso molti treni sia a lunga percorrenza ad alta velocità che metro beh non ne ho mai visto uno che non fosse in perfetto orario!! In più ci sono le banchine dove attendere il treno con evidenziati posti in cui si apriranno le porte della carrozza, tutte rigorosamente numerate! E potete scommetterci che le porte della carrozza si apriranno esattamente sulla righa! Appena ho un minuto posto la foto.
Insomma un altro modo di viaggiare, se si è organizzati in Giappone non si arriva in ritardo e non ci si perde...
Non vorrei essere nei panni dei poveri giapponesi che prendono il treno da noi
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