Fantasmi e presenze spiritiche
fra storia, inganni e tentativi di risposte
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Lo spiritismo è la convinzione che la personalità umana sopravvive alla morte, e che lo spirito può comunicare con i vivi attraverso un medium o un sensitivo.
Chi crede nello spiritismo sostiene che questa comunicazione può manifestarsi attraverso fenomeni mentali, come la chiaroveggenza o la telepatia o le parole di un medium, o attraverso fenomeni fisici, quali la levitazione, il girare del tavolo, i rumori e i colpi ripetuti, la scrittura automatica e gli apporti, ossia l’improvvisa comparsa o il trasporto di corpi anche attraverso la materia solida.
Lo spiritismo moderno ebbe inizio nel 1848 con le sorelle Kate e Maggie Fox. Queste due ragazze, che vivevano in una fattoria situata nella parte settentrionale dello stato di New York, attirarono da principio l’attenzione della gente del luogo per dei colpi misteriosi che si sentivano alla loro presenza e che presumibilmente costituivano un codice di comunicazione con gli spiriti. Sotto la tutela della sorella maggiore Leth, le Fox fecero il giro del paese, si fecero molta pubblicità e acquistarono una certa fama. Molte persone di primo piano, fra cui il pioniere della stampa quotidiana Horace Greeley, giunsero alla conclusione che quello che avveniva alle due ragazze era autentico. La cosa però fu contestata da altre autorità, e dopo una lite in famiglia Maggie rivelò che la loro pretesa di comunicare con gli spiriti era un imbroglio e che erano loro stesse a produrre i colpi secchi facendo crocchiare le articolazioni dei piedi. Questa confessione, in seguito ritrattata, non riuscì a smorzare l’entusiasmo di numerosi sostenitori.
Un’altra famosa medium dell’Ottocento la cui popolarità non fu intaccata da ripetute accuse di frode fu Florence Cook, che aveva convinto dell’autenticità delle proprie facoltà paranormali niente di meno che un uomo come sir William Crookes, insigne scienziato e inventore del tubo a vuoto.
La più grande medium di tutti i tempi fu Eusapia Palla-dino. Nata nell’italia meridionale nel 1854, già nei primi anni di vita mise in luce delle capacità che destarono l’interesse dei circoli spiritistici. Esaminata dal famoso criminologo e psicologo Cesare Lombroso, lo convinse delle proprie capacità soprannaturali. Fu famosa in tutta Europa, viaggiò in lungo e in largo ma fu accusata frequentemente di inganno. I risultati di parecchie ricerche scientifiche furono inconcludenti. Infine, dopo una sospetta esibizione a Cambridge, la Society for Psychical Research la classificò come medium disonesta.
Forse il medium più straordinario e più convincente apparso finora »: ecco come lo scrittore inglese Colin Wilson presenta Daniel Douglas Home. Home nacque in Scozia nel 1833. Un comitato dell’università di Harvard, di cui faceva parte anche il poeta William Cullen Bryant, attestò che durante una sua seduta spiritica il tavolo intorno al quale tutti avevano preso posto li aveva spinti indietro e si era sollevato di parecchi centimetri dal pavimento, il pavimento stesso aveva vibrato come se ci fossero stati dei colpi di cannone, e il tavolo si era alzato su due gambe come un cavallo che s’impenna. Secondo Wilson, a rendere tanto convincente Home è il puro peso delle prove: in tutta la sua carriera centinaia — forse migliaia — di persone hanno convalidato il fenomeno. I suoi poteri erano così forti che egli non chiese mai di abbassare le luci.
Verso la fine del secolo scorso lo spiritismo ebbe un certo declino, a causa soprattutto delle crescenti denunzie di frode, ma ritornò di nuovo in auge dopo la prima guerra mondiale, e oggi è estremamente popolare.
La storia dello spiritismo porta certo molta acqua al mulino degli scettici, poiché gli esempi di frode dimostrata o probabile si contano a migliaia. C.E.M. Hansel, severo critico dello spiritismo e dei fenomeni extrasensoriali, fa notare che famose medium, come Eusapia Palladino e Margery Crandon, traevano in inganno i ricercatori ma erano disorientate alla presenza di illusionisti di professione, presumibilmente perché questi avevano dimestichezza coi trucchi del mestiere. Infatti Margery Crandon fu smascherata dal leggendario « mago » Houdini. Questi, che un tempo credeva in certe cose e aveva tentato di comunicare con la madre defunta, bandì in seguito una crociata contro i medium, e nel suo libro A magician among spirits rivelò molti stratagemmi e trucchi del suo repertorio di cui si servivano i medium nelle loro sedute spiritiche.
I trucchi a cui ricorrono gli spiritisti contemporanei sono descritti da M. Lamar Keene nel libro The psychic mafia. Keene, che un tempo era stato un medium di successo, ricavava informazioni dai suoi clienti creduloni con osservazioni casuali, con l’uso di congegni elettronici di spionaggio e di specchi trasparenti, frugando nelle borsette durante le sedute spiritiche e con la collusione con altri spiritisti. Dei veli crespi in una stanza oscurata davano l’illusione di fluidi « ectoplasmi » (l’ectoplasma è un’emanazione fisica di un medium). A detta di Keene, questo inganno è comune, e « lo spiritismo moderno è pieno di inganni, di imbrogli e di falsità ».Nonostante però gli imbrogli a ripetizione, non si può escludere in maniera conclusiva la possibilità che a volte si possa stabilire un’autentica comunicazione col mondo degli spiriti. Può darsi che la fonte suprema dei poteri di un medium sia il bisogno di comunicare realtà fondamentali. Dopo aver letto molte pagine della letteratura spiritistica, il famoso psicologo C. G. Jung affermò che lo spiritismo può avere qualche parallelo con la psicoterapia. In Struttura e dinamica della psiche egli scrisse: « Nello spiritismo abbiamo un tentativo spontaneo dell’inconscio di diventare conscio in una forma collettiva ».
fra storia, inganni e tentativi di risposte
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Lo spiritismo è la convinzione che la personalità umana sopravvive alla morte, e che lo spirito può comunicare con i vivi attraverso un medium o un sensitivo.
Chi crede nello spiritismo sostiene che questa comunicazione può manifestarsi attraverso fenomeni mentali, come la chiaroveggenza o la telepatia o le parole di un medium, o attraverso fenomeni fisici, quali la levitazione, il girare del tavolo, i rumori e i colpi ripetuti, la scrittura automatica e gli apporti, ossia l’improvvisa comparsa o il trasporto di corpi anche attraverso la materia solida.
Lo spiritismo moderno ebbe inizio nel 1848 con le sorelle Kate e Maggie Fox. Queste due ragazze, che vivevano in una fattoria situata nella parte settentrionale dello stato di New York, attirarono da principio l’attenzione della gente del luogo per dei colpi misteriosi che si sentivano alla loro presenza e che presumibilmente costituivano un codice di comunicazione con gli spiriti. Sotto la tutela della sorella maggiore Leth, le Fox fecero il giro del paese, si fecero molta pubblicità e acquistarono una certa fama. Molte persone di primo piano, fra cui il pioniere della stampa quotidiana Horace Greeley, giunsero alla conclusione che quello che avveniva alle due ragazze era autentico. La cosa però fu contestata da altre autorità, e dopo una lite in famiglia Maggie rivelò che la loro pretesa di comunicare con gli spiriti era un imbroglio e che erano loro stesse a produrre i colpi secchi facendo crocchiare le articolazioni dei piedi. Questa confessione, in seguito ritrattata, non riuscì a smorzare l’entusiasmo di numerosi sostenitori.
Un’altra famosa medium dell’Ottocento la cui popolarità non fu intaccata da ripetute accuse di frode fu Florence Cook, che aveva convinto dell’autenticità delle proprie facoltà paranormali niente di meno che un uomo come sir William Crookes, insigne scienziato e inventore del tubo a vuoto.
La più grande medium di tutti i tempi fu Eusapia Palla-dino. Nata nell’italia meridionale nel 1854, già nei primi anni di vita mise in luce delle capacità che destarono l’interesse dei circoli spiritistici. Esaminata dal famoso criminologo e psicologo Cesare Lombroso, lo convinse delle proprie capacità soprannaturali. Fu famosa in tutta Europa, viaggiò in lungo e in largo ma fu accusata frequentemente di inganno. I risultati di parecchie ricerche scientifiche furono inconcludenti. Infine, dopo una sospetta esibizione a Cambridge, la Society for Psychical Research la classificò come medium disonesta.
Forse il medium più straordinario e più convincente apparso finora »: ecco come lo scrittore inglese Colin Wilson presenta Daniel Douglas Home. Home nacque in Scozia nel 1833. Un comitato dell’università di Harvard, di cui faceva parte anche il poeta William Cullen Bryant, attestò che durante una sua seduta spiritica il tavolo intorno al quale tutti avevano preso posto li aveva spinti indietro e si era sollevato di parecchi centimetri dal pavimento, il pavimento stesso aveva vibrato come se ci fossero stati dei colpi di cannone, e il tavolo si era alzato su due gambe come un cavallo che s’impenna. Secondo Wilson, a rendere tanto convincente Home è il puro peso delle prove: in tutta la sua carriera centinaia — forse migliaia — di persone hanno convalidato il fenomeno. I suoi poteri erano così forti che egli non chiese mai di abbassare le luci.
Verso la fine del secolo scorso lo spiritismo ebbe un certo declino, a causa soprattutto delle crescenti denunzie di frode, ma ritornò di nuovo in auge dopo la prima guerra mondiale, e oggi è estremamente popolare.
La storia dello spiritismo porta certo molta acqua al mulino degli scettici, poiché gli esempi di frode dimostrata o probabile si contano a migliaia. C.E.M. Hansel, severo critico dello spiritismo e dei fenomeni extrasensoriali, fa notare che famose medium, come Eusapia Palladino e Margery Crandon, traevano in inganno i ricercatori ma erano disorientate alla presenza di illusionisti di professione, presumibilmente perché questi avevano dimestichezza coi trucchi del mestiere. Infatti Margery Crandon fu smascherata dal leggendario « mago » Houdini. Questi, che un tempo credeva in certe cose e aveva tentato di comunicare con la madre defunta, bandì in seguito una crociata contro i medium, e nel suo libro A magician among spirits rivelò molti stratagemmi e trucchi del suo repertorio di cui si servivano i medium nelle loro sedute spiritiche.
I trucchi a cui ricorrono gli spiritisti contemporanei sono descritti da M. Lamar Keene nel libro The psychic mafia. Keene, che un tempo era stato un medium di successo, ricavava informazioni dai suoi clienti creduloni con osservazioni casuali, con l’uso di congegni elettronici di spionaggio e di specchi trasparenti, frugando nelle borsette durante le sedute spiritiche e con la collusione con altri spiritisti. Dei veli crespi in una stanza oscurata davano l’illusione di fluidi « ectoplasmi » (l’ectoplasma è un’emanazione fisica di un medium). A detta di Keene, questo inganno è comune, e « lo spiritismo moderno è pieno di inganni, di imbrogli e di falsità ».Nonostante però gli imbrogli a ripetizione, non si può escludere in maniera conclusiva la possibilità che a volte si possa stabilire un’autentica comunicazione col mondo degli spiriti. Può darsi che la fonte suprema dei poteri di un medium sia il bisogno di comunicare realtà fondamentali. Dopo aver letto molte pagine della letteratura spiritistica, il famoso psicologo C. G. Jung affermò che lo spiritismo può avere qualche parallelo con la psicoterapia. In Struttura e dinamica della psiche egli scrisse: « Nello spiritismo abbiamo un tentativo spontaneo dell’inconscio di diventare conscio in una forma collettiva ».
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