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Vita in assenza di ossigeno o addirittura in condizioni "mortali"

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  • Vita in assenza di ossigeno o addirittura in condizioni "mortali"

    Le moderne ricerche hanno ormai dimostrato l'infondatezza dell'opinione che la vita possa svilupparsi solo in condizioni simili alla terra. E' erroneo pensare che senz'acqua e senz'ossigeno non possa esistere la vita: in realta'anche sulla nostra terra ci sono esseri viventi che non hanno bisogno di ossigeno, ossia i batteri anaerobi, per i quali una certa quantita' di ossigeno agisce come veleno. Perche' non dovrebbero esistere anche organismi superiori, capaci di vivere senza ossigeno?
    La nostra sete di scoperte, che fino ad un passato recentissimo e' rimasta concetrata sulla Terra, ha fatto di questo nostro mondo il pianeta ideale: non e' troppo caldo ne' troppo freddo; vi e' acqua in abbondanza e ossigeno in quantita' illimitata; i processi organici ringiovaniscono perpetuamente la natura.
    Ma in realta' la tesi che solo su un pianeta simile alla Terra possa sorgere e svilupparsi la vita non e' piu' sostenibile. Si calcola che sulla Terra esistano circa 2 milioni di specie di esseri viventi, di cui sempre in via approssimativa, 1,2 milioni sono "conosciuti" scientificamente. Efra questi esseri viventi conosciuti sdalla scienza ve ne sono alcune migliaia che, secondo le concezioni finora correnti, non dovrebbero propriamente poter vivere.

    Per esempio si dovrebbe pensare che ll'acqua altamente radioattiva sia sterile. Ma in realta' alcune specie di batteri si adattano a vivere anche nell'acqua mortale che circonda i reattori nucleari.
    Il Dr Siegel ha compiuto un tentativo che ha del magico: ha ricreato in laboratorio le condizioni vitali dell'atmosfera del pianeta Giove , e in questa atmosfera, che e' ben lontana dall'ambiente giudicato "adatto alla vita", ha allevato batteri ed acari. Ammoniaca, metano e idrogeno non li hanno uccisi. I tentativi degli entomologi Hinton e Blum, dell'universita' di Bristol in Inghilterra, diedero risultati non meno sconcertanti. I 2 scienziati disseccarono una specie di moscerini per parecchie ore a una temperatura che arrvava ai 100 gradi Celsius: poi immersero di colpo i loro insetti cavia in elio liquido, che, come e' noto, presenta la gelida temperatura degli spazi cosmici; dopo un'intensa irradiazione riportarono i loro moscerini alle condizioni di vita normali.

    E l'impossibile avvenne: le larve continuarono il loro processo biologico e da esse uscirono moscerini completamente "sani".

    Per secoli la terra, con le sue leggi e le sue condizioni vitali, parve essere il centro del mondo, e questa convinzione fini' per spostare e confondere le prospettive, ponendo ai ricercatori dei paraocchi che li obbligavano a guardare il cosmo attraverso le nostre misure e i nostri sistemi concettuali.
    Teilhard de Chardin, famoso pensatore, postulava:

    "Nel Cosmo solo il fantastico ha una probabilita' di essere vero."

  • #2

    Bello bello bello!
    Grazie per il thread molto interessante

    La mia riflessione tratta dopo aver letto il thread è:

    Ecco che la gente deve cominciare ad avere la mente + elastica.
    Se ci ostiniamo a studiare seguendo sempre il nostro “metro”, non saremo forniti mai di uno sviluppo superiore al nostro essere, e ci troveremo ad avere come obiettivo noi stessi, se invece cominciamo ad ipotizzare cose che vanno al di fuori del normale, ecco che avremmo quello stimolo per andare oltre.
    Penso di non essermi spiegato :P!

    Quando ipotizzai nell’altro thread l’idea di alieni capaci di vivere anche in ambienti che per noi umani sarebbero ostili, non ero a conoscenza di tutti queste “prove” che hell ci ha esposto.
    La mia era soltanto un’idea (teoria) da non escludere (non come spesso le persone dicono IMPOSSIBILE!!!).
    Dire che una cosa è impossibile pone dei limiti allo studio notevoli.

    Bisogna essere un po’ dei pazzi visionari per raggiungere traguardi che per la logica sono irraggiungibili.

    A voi la parola!

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    • #3
      Guarda, è da tanto che si sa dell'esistenza di batteri o semplicemente di cellule capaci di sopravvivere in assenza di aria, che riescono a sintetizzare energia dall'ambiente esterno(es. sole). Anche all'interno del nostro corpo è presente un processo simile, ma di "emergenza", quando cioè manca l'ossigeno si sintetizza ATP anaerobicamente, ma si fa molto più sforzo e si ottiene l'acido lattico che tutti conosciamo.
      Tuttavia la presenza di questi batteri "sulla Terra" non dimostra proprio nulla. Non si può considerare il singolo elemento, isolato dall'ecosistema. C'è un preciso equilibrio che dipende da ogni piccolo essere e a loro volta i piccoli esseri dipendono dall'equilibrio.
      Quello che voglio dire è che questi, chiamiamoli batteri, alghe o cellule non si sarebbero sviluppati altrove, se non avessero avuto un preciso "background" come quello terrestre. Da qui l'importanza dell'aria o dell'acqua.
      Un altro punto è ad es. il fatto che questi batteri o cellule sono comunque "primitivi" rispetto a noi perchè meno efficienti.
      Quindi è altamente improbabile che se su un pianeta trovassimo cellule anaerobie, allora sarebbe presente anche la vita intelligente.
      Comunque, non escludo la probabilità di trovare su un pianetucolo un habitat simile o del tutto diverso a quello terrestre ma "vivo", quello che escludo al 99% è di trovare vita intelligente nel modo come la conosciamo noi(coscienza sè, tecnologia, etc.).

      P.s.: Un invito generale: Secondo me è sbagliato pensare di essere "flessibili mentalmente" solo accettando qualche teoria che contrasta con il comune sentire. Si è "flessibili" secondo me quando si ragiona sopra ogni cosa, accettando gli altri punti di vista senza bollarli come "chiusi" o "retrogradi" e modellando il proprio pensiero in base alle esperienze acquisite(anche dal contrasto con gli altri).

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      • #4
        Originally posted by MAN4C3RACE
        [B]Comunque, non escludo la probabilità di trovare su un pianetucolo un habitat simile o del tutto diverso a quello terrestre ma "vivo", quello che escludo al 99% è di trovare vita intelligente nel modo come la conosciamo noi(coscienza sè, tecnologia, etc.).
        Rispetto il tuo punto di vista, ma in base a che cosa fissi questa percentuale? Io ti ho citato esempi e scoperte in ambito scientifico che supportano(non dimostrano ovviamente, sarebbe presuntuoso affermare che la teoria sia vera solo mediante alcuni esempi) questa ipotesi, se me ne porti altri che la smentiscono si puo' far nascere un confronto costruttivo


        P.s.: Un invito generale: Secondo me è sbagliato pensare di essere "flessibili mentalmente" solo accettando qualche teoria che contrasta con il comune sentire. Si è "flessibili" secondo me quando si ragiona sopra ogni cosa, accettando gli altri punti di vista senza bollarli come "chiusi" o "retrogradi" e modellando il proprio pensiero in base alle esperienze acquisite(anche dal contrasto con gli altri).
        D'accordissimo, pero' convieni con me che molte teorie sono nate dal presupposto che la Terra fosse centro dell'universo, idea che fino ad un passato molto recente era data come base indiscutibile... e che adesso non e' proprio piu' sostenibile, dati alla mano.

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        • #5
          Originally posted by HellSpawn


          Rispetto il tuo punto di vista, ma in base a che cosa fissi questa percentuale? Io ti ho citato esempi e scoperte in ambito scientifico che supportano(non dimostrano ovviamente, sarebbe presuntuoso affermare che la teoria sia vera solo mediante alcuni esempi) questa ipotesi, se me ne porti altri che la smentiscono si puo' far nascere un confronto costruttivo




          D'accordissimo, pero' convieni con me che molte teorie sono nate dal presupposto che la Terra fosse centro dell'universo, idea che fino ad un passato molto recente era data come base indiscutibile... e che adesso non e' proprio piu' sostenibile, dati alla mano.
          No, intendevo secondo il MIO punto di vista è al 99% improbabile. Certo, poi ci sono teorie che cercano di dimostrare che non può esistere la vita intelligente al di fuori della terra così come ce ne sono altre che cercano dimostrare che può anzi deve esistere(vedi post precedente, della statistica) ma non credo che grazie a una teoria si possa quantificare in percentuale(ripeto, il 99% era solo per mostrare come la penso).


          Certo, nel Medioevo si pensava che la Terra fosse il centro dell'Universo, che era circondata poi dai diversi cieli, etc.
          Agostino per es. , quando ha fondato la sua "scienza" ha fatto più danni che altro...perchè come sappiamo la sua concezione fu durissima da sradicare.
          Io sono per la scienza, per il progresso, per la tecnologia, quando sento una nuova teoria non posso che essere affascinato ma nello stesso tempo non l'accetto finchè la teoria non viene dimostrata dalla pratica. Perchè altrimenti si parla di fede e così la scienza non è più scienza!
          E poi, uno scettico in questo forum ci vuole

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          • #6
            Originally posted by Mefistofele


            E poi, uno scettico in questo forum ci vuole
            Si si con questo sono pienamente daccordo! con il resto no! LOL

            I forum veri e propri sono quelli in cui uno espone una teoria e un altro cerca di smontargliela.
            Così la cosa è molto + stimolante.

            Cmq dire 99%, è praticamente dare per scontato che non esistano. E come chiudere gli occhi.

            tu dici poi "quando sento una nuova teoria non posso che essere affascinato ma nello stesso tempo non l'accetto finchè la teoria non viene dimostrata dalla pratica", ma se non ci credi un po', non hai nemmeno lo stimolo di cercare di dimostralra, e quindi per te resterà sistematicamente come "impossibile"(cmq 99%).
            E te ne resterai sulla terra affascinato da una teoria che non verrà mai dimostrata.

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            • #7
              "impossibile" è grande come parola...più che altro io direi che è improbabile una cosa,ma mai impossibile...non sappiamo cosa c'è nell'ignoto,quindi prima di dire "impossibile" bisognerebbe conoscere l'ignoto

              Teilhard de Chardin, famoso pensatore, postulava:

              "Nel Cosmo solo il fantastico ha una probabilita' di essere vero."

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              • #8
                come fai ad escludere che su miliardi di miliardi di pianeti esistenti non sia successo quello che è successo alla terra?
                secondo me la poca elasticità sta nell'immaginare gli alieni su un astronave e simili agli uomini... come facciamo a sapere in che forma si è sviluppata la vita?
                magari gli esseri non si riproducono e non invecchiano, ma si evolvono nel corso dell'esistenza. magari non sono dotati di ragione/intelligenta, oppure la hanno infinitamente superiore alla nostra... magari viaggiano nello spazio senza per questo dover costruire ufo... chi puo saperlo?
                Zizzania l'elfa, Meraviglia del popolo Elfico, Amante del re degli Elfi e della sua corte
                Drizz't Do Urden, Il Cacciatore
                Iron Hammer, Cuore di pietra

                « "Ho lasciato Menzoberranzan molti anni fa", cercò di spiegare Drizzt. I suoi occhi fissarono lontano, nel passato, mentre ricordava la vita che aveva abbandonato. "Non è mai stata la mia vera casa" »

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