Grande come una portaerei, nero come il carbone, l'asteroide 2005 YU55 si avvicina a grandi passi all'appuntamento di questa sera con la Terra, che 'sfiorera''
(astronomicamente parlando) alle 23,30 italiane, passando piu' vicino della Luna, a una distanza record di soli 324mila chilometri. Nessun pericolo di collisione, rassicurano
gli esperti, ma solo un'occasione d'oro per astrofisici e appassionati che stanno gia' puntando i telescopi.
'''Con i suoi 400 metri di diametro, l'asteroide 2005 YU55 e' il piu' grande che sia mai stato visto passare cosi' vicino alla Terra negli ultimi decenni, e il piu' grosso tra quelli che
passeranno entro il 2028'', ricorda Gianluca Masi, astrofisico del Planetario di Roma e responsabile del progetto Virtual Telescope.
''Il suo passaggio di 2005 YU55 - aggiunge - ci offre un'occasione d'oro per studiare nei dettagli la sua forma, le dimensioni e il periodo di rotazione''. Per questo motivo il suo viaggio viene seguito gia' da diversi giorni dalle antenne del Deep Space Network della Nasa a Goldstone, in California, e da oggi anche dal radar di Fondo Arecibo, a Puerto Rico.
La distanza minima tra l'asteroide e la Terra, pari a poco piu' di 324mila chilometri, e' prevista alle 00:28 di mercoledi' 9 novembre. Lo spettacolo (non visibile a occhio
nudo) sara' eccezionale per chi lo osservera' dall'Italia.
Agli appassionati che non riusciranno a presentarsi puntuali all'appuntamento, il cielo offre comunque un'altra possibilita'. Infatti 2005 YU55 continuera' a essere visibile nelle notti
successive. ''Anche se l'asteroide sara' in fase di allontanamento - precisa Masi - sara' brillante ancora per due o tre giorni e visibile anche con telescopi amatoriali con
un diametro di almeno 20 centimetri, per quanto la Luna quasi piena non agevolera' molto le osservazioni''.
Chi non e' pratico di questi strumenti ma non vuole perdersi l'avvenimento, puo' contare su diverse iniziative: mercoledi' 9 novembre, alle 21, sara' possibile seguire online il passaggio
dell'asteroide ripreso in diretta grazie agli strumenti del Virtual Telescope, il servizio fornito dall'osservatorio astronomico Bellatrix di Ceccano (Frosinone); il Planetario di Roma organizzera' invece una serata speciale per il pubblico venerdi' 11 novembre.
http://ansa.it
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