Il primo giorno di febbraio ’03, una nuova Ustica si verificava sopra i cieli del Texas, quando in fase di rientro l’astronave “Shuttle Columbia” si disintegrava in tre tronconi principali, illuminando di macabro una normale giornata di una tranquilla cittadina, di nome Palestin.
L’equipaggio a bordo di quella maledetta missione (STS 107) era composto da 7 astronauti, di cui uno israeliano.
Questo particolare ha fatto pensare subito ad un attentato terroristico, alimentato anche dal fatto, probabilmente leggendario, che onor della sorte la cittadina texana si chiamasse Palestin.
Ma i misteri di questa missione ci sono, tanto che qualcuno ha gridato all’UFO… probabilmente non sbagliando.
E probabilmente gli alti vertici influenti, e mi riferisco ai militari, sapevano e non hanno potuto far nulla per evitare il disastro.
Il solo fatto che si sia fatto un esilarante balletto
L’equipaggio a bordo di quella maledetta missione (STS 107) era composto da 7 astronauti, di cui uno israeliano.
Questo particolare ha fatto pensare subito ad un attentato terroristico, alimentato anche dal fatto, probabilmente leggendario, che onor della sorte la cittadina texana si chiamasse Palestin.
Ma i misteri di questa missione ci sono, tanto che qualcuno ha gridato all’UFO… probabilmente non sbagliando.
E probabilmente gli alti vertici influenti, e mi riferisco ai militari, sapevano e non hanno potuto far nulla per evitare il disastro.
Il solo fatto che si sia fatto un esilarante balletto
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