Crop Circle

[Psycho]

Quali sono le vostre idee e ipotesi al riguardo?Io pochi giorni fa' sono stato ad una conferenza di Adriano Forgione,e devo dire che ne sono rimasto colpito molto,nn mi ero mai interessato a questo fenomeno......voi che ne pensate??Che sia tutta un opera di buontemponi oppure di origini misteriose?

[m_mrburns]

Per molti possono essere capolavori di falsari, ma per tanti altri sono veri e propri messaggi da parte di entità superiori.

Sono molte le ipotesi che girano intorno ai Crop Circles, ma solo una cosa è certa: si formano sempre in concomitanza con l’apparizione di sfere luminose che vibrano nel cielo. Coincidenze?

E' un fenomeno stupidamente e volontariamente non considerato dalla scienza, in quanto è un fenomeno molto "scomodo" poiché reale e persistente.
Tutto ebbe inizio nel 1978, con figure semplici, veri e propri cerchi, fino ad arrivare ai giorni nostri, con incredibili PITTOGRAMMI (questo è il vero nome che si dovrebbe dare a queste figure), di una complessità notevole, figure di volti, codici di DNA, particolari fenomeni di parallasse.
Questo fenomeno andrebbe studiato con maggiore serietà, come sta facendo Haselhoff, scienziato che propone una dettagliata spiegazione a livello di causa-effetto. Ancora oggi la scienza ufficiale vuole ignorare l'argomento, beffandolo, senza dargli l'importanza che merita.

Possiamo suddividere i Crop Circles in tre tipi:



-PRIMO TIPO: Li possiamo trovare nel sud dell’Inghilterra, apparsi tra gli anni 70’ e 80’, sono cerchi semplici.











-SECONDO TIPO: Apparsi nei primi anni 90’, la prima volta nel sud dell’Inghilterra e poi, con l’andare del tempo, nel resto del mondo. Sono formati da “barre e anelli”





-TERZO TIPO: Si trovano ormai in tutto il mondo, sono i cerchi più complessi e pittoreschi, spirali, stelle e chakra. Le vere e proprie opere d’arte.













Cosa succede all’interno dei cerchi dei cerchi nel grano?

Le testimonianze sono molte. La più comune e testimoniata, è quella di una visione notturna di sfere di luce , accompagnate da vibrazioni e scuotimenti. Ma come si presentano queste “sfere di luce”?

Appaiono di diverse forme: quadrate, esagonali, e circolari.

Hanno diversi colori, azzurrognolo, bianco e arancione, ma rivelano sempre un bordo più luminoso all’interno. Esse rimbalzano e roteano velocemente facendo sollevare sabbia e polvere dal suolo.

Le testimonianze raccolte solo da Colin Andrews di questi avvistamenti, sono più di settanta, e tutti dicono che il fenomeno del Crop Circle si manifesta in una manciata di secondi.







L’argomento preferito dei ricercatori è l’inconsueta lunghezza dei nodi sugli steli di grano. A parlarne per la prima volta fu nel ’94 il biofisico William C. Levengood nel Mitchigan, il quale mostrò che le pianticelle schiacciate a terra e mai spezzate presentavano un allungamento dei nodi, dovuto al forte riscaldamento del liquido cellulare. La lunghezza media dei nodi del grano è di 2mm, mentre quello degli steli di un Crop Circle è di 4mm.





La crescita di questi nodi negli steli è più sviluppata al centro della formazione che in periferia, anche se gli steli che si trovano al centro hanno un minore potere germinativo. La caratteristica delle spighe coinvolte in un Crop Circle sono alquanto strane: esse mantengono la loro integrità e durezza, e ,anche se sono state piegate, non presentano danni fisici.

E’ stato provato a riprodurre i cerchi nel grano con delle tecniche empiriche, ma senza risultato: il grano era piegato e si spezzava, nulla in confronto a quello che succede in maniera quasi naturale dalla sera alla mattina.

Un altro test svolto dal gruppo BLT, dimostra che: dopo la formazione del cerchio in un campo di grano non ancora giunto a maturazione, la crescita delle piantine si blocca, mentre se il cerchio si forma quando il raccolto è già maturo, gli steli sono rinvigoriti e il frumento arriva a crescere fino a cinque volte oltre la norma.

Se vogliamo parlare ancora di statistiche, il 90% delle spighe coinvolte, non riescono a produrre più del 20% del grano che produrrebbero abitualmente, inoltre il 97% dei cerchi nel grano, presenta in profondità un grande giacimento d’acqua, delle falde acquifere: ancora un volta l’acqua è l’elemento in comune (come i grandi disegni di Nazca).

Un’altra stranezza dei “veri” cerchi nel grano è stata trovata dalla ricercatrice Janet Ossebaard : molte mosche morte rimanevano attaccate alle spighe, con le ali allargate e il rostro solidamente aderente ai chicchi. Queste mosche, si trovano ovviamente, all’interno dei Crop Circle, altrimenti si sarebbe pensato all’azione di un pesticida. La Ossebaard si sentì dire che non si era mai visto un caso del genere.

Una serie di incomprensibili segnali si verificano stando all’interno di un autentico cerchio: orologi e macchine fotografiche non rispondono ai comandi, la gente che si trovava all’interno del Crop Circle, si addormenta in massa, i topi rifiutano i chicchi del grano del cerchio e il pane sempre fatto dai quei chicchi ha uno sgradevole retrogusto.

Un altro argomento principe dei cerchi del grano, è dato da “strani” depositi di sostanze reperiti all’interno dei Crop Circles.

Si trovò una polvere bianca che poi si scoprì essere polvere di quarzo, un minerale con forti capacità isolanti. Ma la stranezza di questa polvere, è che i suoi grani erano perfettamente sferici, palline di 0,05mm.

Sono state rivenute altri tipi di polveri, ma soprattutto si sono trovate tracce di magnetite, il ferro presente nelle meteoriti. Anche in questo caso possiamo dire che le magnetiti si trovano ormai ovunque, ma la cosa singolare, è che nei Crop Circles se ne sia trovata una concentrazione che varia da 20 a 250 milligrammi per grammo di terreno: seicento volte in più del valore normale.

Chi è l’autore di tali meraviglie?

Questa è la domanda più ricorrente che ci si pone guardando l’immagine di un Crop Circle. Tante risposte, poche certezze. La maggior parte sostiene che siano da identificarsi con gli alieni, teoria avanzata già negli anni ’80, che subì uno scossone quando due sessantenni, Douglas Bower e David Chorley rivelano di essere gli autori dei Crop Circles trovati in Gran Bretagna. Il clamore si spense quando l’ufologo George Wingfield, provò che i due avevano rapporti con i servizi segreti inglesi.

Ci sono poi quelli che credono che i cerchi nel grano siano l’esito di forze terrestri che ancora non conosciamo.

Altri invece sostengono che alla base dei misteriosi cerchi nel grano ci siano le “divinità tutelari” dei luoghi sacri: le stesse che preservavano la sacralità di centri religiosi come Stonehenge. Non a caso il 7 Luglio 1996 a poche centinaia di metri dai megaliti si formò il Crop Circle più visitato al mondo, largo 115m e composto da 151 cerchi, il tutto si formò in pieno giorno e nell’arco di soli 45 minuti.





Questo è quello che pensa Stanley Messenger, esoterista di tendenza steineriana esperto di cerchi nel grano. Messenger dichiara di considerare i Crop Circles come fenomeni creati da entità superiori per aiutare gli uomini a relazionarsi sia con i simili sia con la madre terra.

L’ultima ipotesi è del fisico meteorologico Terence Meaden, che osservandoli da vicino li attribuiva a un fenomeno naturale, i vortici di plasma,un gas formato da particelle cariche elettricamente e generate da un campo elettrico e da un forte riscaldamento.

Tanti di voi, però staranno ancora pensando: oggi come oggi la tecnologia può fare miracoli in tutti i campi, e potrebbe anche disegnare grandissimi pittogrammi su un campo di grano.

Benissimo, allora torniamo un po’ indietro nel tempo. Narriamo un po’ la storia di questi Crop Circle.













Ci sono prove e riferimenti risalenti al 1600! Parliamo ancora di tecnologia? La prima testimonianza di fenomeni del genere, si ha nell’810 d.C. a Lione.

Un manifesto della prima metà del XVII secolo, aveva un titolo abbastanza inquietante:

IL DIAVOLO MIETITORE



Come possiamo notare, il mostro guarda caso fluttua in aria non toccando il terreno e sembra che stia formando uno strano disegno su quel campo di grano, che assomiglia molto a quel fenomeno che noi chiamiamo Crop Circles.

Dicono che, la sensazione di chi ha l'opportunità di osservare tali opere, sia dal vero che riprodotte su fotografia, desta non poco entusiasmo e piacere alla vista: un piacere per così dire "subliminale"; probabilmente è proprio a questo che si vuole puntare, un'istruzione non conscia all'individuo, superiore al livello dei cinque sensi.

Probabilmente tutto ciò avrà finalmente un significato quando le persone saranno finalmente a conoscenza del fenomeno: solo allora si potrà trovare una decifrazione di questi messaggi che "qualcuno" ci lascia da decenni.

Se volete posto anche qualche immagine

[Zizzania]

Nn sarai mica tu a farli vero montgomery?

[Kranium]

http://www.circlemakers.org/

[Gara]

mah dop aver visto le pubblicita' fatte nel grano vicino a cerchi "teoricamente " veri, fa perder tutto il fascino