E' molto lungo, ma ne vale la pena.
Vi consiglio di leggerlo.
Sin dagli anni Cinquanta, persone di ogni Paese asseriscono di essere in contatto con entità extraterrestri. Questa è la loro storia. Non sappiamo se le esperienze di cui essi riferiscono siano da considerarsi realtà, fantasia o visioni mistiche: per cercare di trovare risposte a questo riguardo, abbiamo intervistato i loro testimoni e studiato il materiale da essi prodotto.
Già nell’antichità le Sacre Scritture parlavano di visitatori celesti arrivati sulla Terra dagli spazi siderali, per impartire la propria Conoscenza a determinati "prescelti," loro profeti o messaggeri: secondo la Sacra Bibbia, Abramo incontrò tre angeli, che condusse a visitare la città di Sodoma, ove vennero creduti tre comuni uomini; dopo l’esodo dall’Egitto, un angelo sotto l’aspetto di una colonna di fuoco, apparve agli Israeliti, conducendoli al Monte Horeb; il profeta Elia ascese al cielo su un carro di fuoco ; Ezechiele descrisse l’apparizione di "una grande nuvola nel cui interno si agitava, vorticante, una massa di fuoco";da quel turbine "color ambra uscirono quattro esseri viventi, simili nell’aspetto all’uomo". Non a caso San Paolo ricordava agli ebrei che qualcuno "era involontariamente entrato in contatto con gli angeli". Si narra che Imhotep, l'ideatore della scrittura geroglifica e progettatore della prima piramide d’Egitto, fosse un allievo dei Veglianti, scesi sulla Terra a bordo di navi celesti.Ulteriori riferimenti a questi messaggeri cosmici sono reperibili nei Veda, le sacre scritture dell’antica India, i più antichi documenti della Storia umana.
Perchè si verificarono questi contatti? Lord Desmond Leslie, famoso pilota di caccia della Seconda Guerra Mondiale, nipote di Winston Churchill, discendente dal più antico ceppo della nobiltà irlandese fu, in un libro scritto nel 1952,Flying Saucers have landed, I Dischi Volanti sono atterrati, il primo ad individuare interessanti paralleli fra gli odierni avvistamenti di UFO ed i contenuti degli antichi testi indiani.Tale libro fu il frutto di un intero anno di ricerche che egli effettuò presso antiche biblioteche.
George Adamsky, un divulgatore di tematiche legate alla filosofia tibetana, presso circoli culturali a indirizzo metafisico, aveva osservato e fotografato in quegli anni dozzine di UFO. Il 20 novembre 1952, egli partì per il deserto californiano con altri cinque testimoni, alla volta di un contatto visivo con i misteriosi oggetti. Verificatosi l’evento, Adamsky si separò dal gruppo: ciò che egli vide fu un oggetto sormontato da una cupola; un giovane uomo in una bruna uniforme, con lunghi capelli biondi, uscito da una gola, gli si avvicinò. I due iniziarono quindi a comunicare attraverso gesti; i compagni di Adamsky che nel frattempo stavano osservando in lontananza l’incontro tramite dei cannocchiali,confermarono successivamente quanto aveva avuto luogo, in una dichiarazione giurata depositata presso un notaio.
Lord Desmond decise quindi di investigare sul posto il caso di George Adamsky. Quattro anni più tardi il Progetto Blue Book confermò ufficialmente che un pilota dell’USAF aveva in quello stesso giorno del 20 novembre 1952, inseguito un UFO presso la località di Desert Center, California, esattamente dove l’incontro si era verificato.Successivamente Adamsky asserì di essere stato contattato da extraterrestri insediatisi nel nostro pianeta, perfettamente mimetizzati nella società umana, dai quali avrebbe ricevuto l’invito a seguirli su di una grande astronave madre a forma di sigaro, a bordo della quale egli avrebbe avuto modo di vedere con i propri occhi la luna e gli spazi cosmici. Da questa esperienza nacque un libro, "A bordo dei dischi volanti".
Vi consiglio di leggerlo.
Sin dagli anni Cinquanta, persone di ogni Paese asseriscono di essere in contatto con entità extraterrestri. Questa è la loro storia. Non sappiamo se le esperienze di cui essi riferiscono siano da considerarsi realtà, fantasia o visioni mistiche: per cercare di trovare risposte a questo riguardo, abbiamo intervistato i loro testimoni e studiato il materiale da essi prodotto.
Già nell’antichità le Sacre Scritture parlavano di visitatori celesti arrivati sulla Terra dagli spazi siderali, per impartire la propria Conoscenza a determinati "prescelti," loro profeti o messaggeri: secondo la Sacra Bibbia, Abramo incontrò tre angeli, che condusse a visitare la città di Sodoma, ove vennero creduti tre comuni uomini; dopo l’esodo dall’Egitto, un angelo sotto l’aspetto di una colonna di fuoco, apparve agli Israeliti, conducendoli al Monte Horeb; il profeta Elia ascese al cielo su un carro di fuoco ; Ezechiele descrisse l’apparizione di "una grande nuvola nel cui interno si agitava, vorticante, una massa di fuoco";da quel turbine "color ambra uscirono quattro esseri viventi, simili nell’aspetto all’uomo". Non a caso San Paolo ricordava agli ebrei che qualcuno "era involontariamente entrato in contatto con gli angeli". Si narra che Imhotep, l'ideatore della scrittura geroglifica e progettatore della prima piramide d’Egitto, fosse un allievo dei Veglianti, scesi sulla Terra a bordo di navi celesti.Ulteriori riferimenti a questi messaggeri cosmici sono reperibili nei Veda, le sacre scritture dell’antica India, i più antichi documenti della Storia umana.
Perchè si verificarono questi contatti? Lord Desmond Leslie, famoso pilota di caccia della Seconda Guerra Mondiale, nipote di Winston Churchill, discendente dal più antico ceppo della nobiltà irlandese fu, in un libro scritto nel 1952,Flying Saucers have landed, I Dischi Volanti sono atterrati, il primo ad individuare interessanti paralleli fra gli odierni avvistamenti di UFO ed i contenuti degli antichi testi indiani.Tale libro fu il frutto di un intero anno di ricerche che egli effettuò presso antiche biblioteche.
George Adamsky, un divulgatore di tematiche legate alla filosofia tibetana, presso circoli culturali a indirizzo metafisico, aveva osservato e fotografato in quegli anni dozzine di UFO. Il 20 novembre 1952, egli partì per il deserto californiano con altri cinque testimoni, alla volta di un contatto visivo con i misteriosi oggetti. Verificatosi l’evento, Adamsky si separò dal gruppo: ciò che egli vide fu un oggetto sormontato da una cupola; un giovane uomo in una bruna uniforme, con lunghi capelli biondi, uscito da una gola, gli si avvicinò. I due iniziarono quindi a comunicare attraverso gesti; i compagni di Adamsky che nel frattempo stavano osservando in lontananza l’incontro tramite dei cannocchiali,confermarono successivamente quanto aveva avuto luogo, in una dichiarazione giurata depositata presso un notaio.
Lord Desmond decise quindi di investigare sul posto il caso di George Adamsky. Quattro anni più tardi il Progetto Blue Book confermò ufficialmente che un pilota dell’USAF aveva in quello stesso giorno del 20 novembre 1952, inseguito un UFO presso la località di Desert Center, California, esattamente dove l’incontro si era verificato.Successivamente Adamsky asserì di essere stato contattato da extraterrestri insediatisi nel nostro pianeta, perfettamente mimetizzati nella società umana, dai quali avrebbe ricevuto l’invito a seguirli su di una grande astronave madre a forma di sigaro, a bordo della quale egli avrebbe avuto modo di vedere con i propri occhi la luna e gli spazi cosmici. Da questa esperienza nacque un libro, "A bordo dei dischi volanti".
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