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Aleister Crowley - Chi era.

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  • Aleister Crowley - Chi era.

    C'è chi lo ritiene il padre del satanismo moderno, chi un profeta, chi un semplice pazzo. Certamente è un personaggio inquietante ed estremamente affascinante.
    Trovo giusto quindi scrivere qualcosa riguardo a lui.


    Introduzione
    1) Cosa significa Thelema?

    Thelema in greco vuol dire Volontà e il suo valore cabalistico è 93.Il Thelema è quella dottrina,summa in realtà e sintesi di molte altre dottrine,operata e fondata da Aleister Crowley,il più "famoso e dotato dei Maghi Moderni".

    2) In breve, cosa si intende per Magia?

    Innanzi tutto è doveroso dire che quando si parla di magia non si intende nulla di ciò che la mente ordinaria suscita con questa parola.Superstizione,isterismi di massa,fanatismo non hanno niente a che fare con la Magia,la Magheia in greco,dottrina mistico-magico,che ha come scopo quello di :"Causare cambiamenti in conformità con la propria Volontà".Essa è l'autentica Ars Artis,che spinge il divino presente nell'uomo,il suo Sè superiore ,a manifestarsi così da dire:"Deus Est Homo",l'Uomo è Dio.Il fine supremo è la realizzazione dell'opus magnum,la grande opera alchemica,vale a dire,trasformare il piombo,l'uomo comune,in oro,nel suo Sè superiore,anche detto Dio occulto.

    Crowley Aleister

    CONSIDERAZIONI PRELIMINARI

    E' sorprendente come, in ambito dell'esoterismo, venga dato credito di sapienti e guide a persone che, se osservate sotto il profilo degli standard della salute e igiene mentale, presentano tratti che sono indice di un importante disagio mentale. Gli stessi atteggiamenti, se posti in essere nella sfera della vita di relazione profana, susciterebbero forte riprovazione eppure, incredibilmente, se propinati con una cornice pseudoesoterica, iniziatica o gnostica a dir si voglia, tendono ad essere accettate per pratiche iniziatiche l'esercizio delle personali perversioni di alcuni personaggi.    
    Aleister Crowley rientra in questa ricca galleria di personaggi che gettano discredito sulla tradizione esoterica. Dico di più ... è un'esteta del male. Non è un caso che amasse chiamarsi la grande Bestia 666 o, come anche usava dire grecizzandolo, maestro MEGA THERION. L'uso dell'appellativo ha un chiaro riferimento alla venuta dell'Anticristo. Per quanto Aleister Crowley suoni la grancassa dell'agnosticismo amava ammantarsi dello scenario dell'Apocalisse e indossare la pelle del serpente della Genesi.

    Alcuni aspetti della sua personalità

    Il Crowley suscita sia ammirazione che ribrezzo. Se si fa una ricerca in rete su di lui si scopre, con sorpresa, che è possibile reperire la sua intera produzione letteraria, immagini delle note a margine che vergava alle edizioni a stampa dei suoi scritti, diverse sue opere sono documentate dal manoscritto alla edizione dattiloscritta fino alla elettronic edition in formato html, PDF, o semplice TXT. In rete esiste persino una vasta collezione di articoli che le sue gesta suscitarono sulla stampa dell'epoca. Per la verità sono gli aspetti della sua vita che vengono taciuti.          
    Sono proprio gli aspetti personali che però ci aiutano a comprendere la devastante portata dei suoi insegnamenti, insegnamento che Aleister Crowley applicò in prima persona. Di questo occorre rendergli atto, fu estremamente coerente con quanto predicò. 

    Un primo aspetto, molto importante, per comprenderlo, secondo me, è la sua mancanza di identità sessuale. 

    Crowley era bisessuale. Oscillava dal polo diciamo maschile a quello femminile secondo come si alzava la mattina. Nell'Abbazia di Thelema a Cefalù, dice Francis King, c'era un cartello sul suo letto con su scritto

    ALYS CUSAK IS NOT AT HOME 
    ALYS CUSAK NON E' IN CASA

    Alys Cusak era il suo aspetto, diciamo, femminile.

    Quando cambiava la N di NOT in H si aveva

    ALYS CUSAK IS HOT AT HOME 
    ALYS CUSAK E' IN CASA E IN CALORE

    In questa sua bisessualità trova origine dell'XI grado che lui inventò come aspetto complementare del IX grado dell'O.T.O. Ha santificato cioè la sua omosessualità. Addirittura, secondo un documento pubblicato su un sito dell'O.T.O. << XI -- Per Aftera Ad Astra (si potrebbe tradurre per lo sfintere agli astri) rapporti anali e O.T.O.>>, in America nel 1933 un gruppo scimatico di ex seguaci di un discepolo di Crowley fondò un gruppo composto da soli omosessuali. 

    Sempre in questo documento si descrive in sintesi l'XI grado e di dice : << 1) Isolamento nell'ano (per vas nefandum) dove si crede incapace di interagire con qualsiasi altra cosa, ") interazione con gli escrementi ( uno degli ingredienti preferiti di Crowley) e una piccola quantità di sangue ( quando piccole ferite vengono prodotte dal rapporto) muco e, naturalmente, le membrane mucose che portano direttamente nel sangue nutrimento, ecc. ecc. . Crowley sognava di dar vita a un feto per anum . " ... una gran quantita di sangue e una piccola quantità di umore viscoso [il termine slime, qui usato, ha anche il senso di melma, viscido]". ... il figlio di tale amore (XI) è una terza persona, uno Spirito Santo, per così dire, che partecipa di ambedue le nature, senza confini e impersonale perché creazione senza corpo di natura interamente divina " 
    Non solo non aveva una identità sessuale definita ma aveva anche un appetito sessuale notevole e nessuna remora per perseguirne la realizzazione, qualunque sia l'oggetto uomo, donna, bambino o animale.

    Un altro aspetto di Crowley che bisogna avere presente, per poterlo comprendere, è che era un essere disgustoso. Amava defecarsi sui tappeti di chi lo ospitava perché credeva che i suoi escrementi avessero una virtù santificante. Insomma per lui quell'atto era una benedizione per la casa di chi l'ospitava. Verso la fine della sua vita per mantenersi vendeva delle pastiglie di cocaina impastate con il suo sperma a degli ignari acquirenti spacciandole per afrodisiache. Francis King narra che a Cefalù ebbe luogo un rito in cui la donna Scarlatta ebbe un accoppiamento con un capro il quale fu scannato da Crowley durante l'orgasmo. 

    La legge

    Si può interrogare se fosse un satanista, molti lo negano, ma sicuramente i suoi scritti hanno notevole influenza negli ambienti satanisti e il moderno satanismo deve molto a A.C.. E' scritto nel Liber AL vel Legis, A.C. proponeva questo scritto come una rivelazione che una entita di nome Aiwass gli aveva fatta al Cairo,:
    48. Ora che il mistero di queste lettere è compiuto, voglio inoltrarmi nel posto più santo.
    49. Io sono, in una segreta parola quadruplice, la blasfemità contro tutti gli dei degli uomini.
    50. Maledetti, Maledetti, Maledetti!
    51. Con la mia testa di falco becco gli occhi di Gesù inchiodato alla croce.
    52. Sbatto le ali sulla faccia di Maometto e lo acceco.
    53. Con i miei rostri strappo la carne dell'Indiano e del Buddista, del mongolo e del Din.
    54.Bahlasti! Ompedha! Sputo sulle vostre fedi intemperanto.
    55. Sia Maria vergine lacerata alla ruota: e in sua memoria siano tutte le donne caste cacciate da te!
    Emerge da quanto scritto che il cuore della nuova rivelazione è apertamente ostile a tutte le religioni. Dice il Signore Krishna:
    6. In questo mondo vi sono due categorie di esseri: daiva e asura, la daiva è stata ampiamente descritta; ascolta adesso da Me, o Partha, quella dell'asura.
    7. Gli esseri asurici non conoscono né la via dell'azione né quella della rinuncia all' azione ne vi è in loro purezza ne giusta condotta né verità.
    8. Essi affermano che l'universo è senza verità fondamento [o base morale], senza un Signore, privo di regolare connessione causale e originato dalla passione.
    9. Saldi in questo loro modo di vedere [ le cose], infelici, privi di comprensione e pieni di violenza, vengono nel mondo per distruggerlo.

    Sicuramente il Crowley appartiene alla categoria degli asura cioè demoniaca. Non è un caso che il libro AL vel Legis contenga tali affermazioni che manifestano una profonda ostilità verso la totalità delle religioni dell'umanità. Non è una apparente blasfemia di sapore Bohemien di chi vuol incarnare una figura, << l'artista maledetto>>, che tanto andava di moda nel periodo. C'è una reale antinomia fra i valori morali che sono espressi nel Liber Legis e quello della totalità delle religioni mondiali nonché dei valori laici che sono alla base della moderna democrazia.
    Nella visione tradizionale l'ordine sociale riflette quello cosmico. Dio ha creato il mondo secondo numero e misura e le leggi morali fanno parte della struttura della realtà, così come le leggi delle scienze fisiche. Il fatto che l'uomo non abbia contezza di queste leggi e che nella sua limitata comprensione riesca a comprenderle solo parzialmente non intacca la struttura della realtà. L'universo e la meccanica celeste è un fenomeno che l'uomo ha letto secondo lo spazio tempo in differenti modi. La descrizione dell'universo prima eliocentrico secondo gli antichi iniziati, poi visto geocentrico dagli astronomi seriori, poi ancora eliocentrico di Galilei che si era andato a leggere le scritture di Ermete, poi relativistico appartengono all'uomo non alla realtà. E' un modo di rappresentarlo. Quello che però è interessante è che le diverse descrizioni sono in contrasto solo se si vogliono assolutizzare, se cioè si vuole che si escludano a vicenda. Per l'astrologo che è interessato a studiare le varie posizioni angolari del sistema solare perchè nutre speranza di carpire coincidenze significative con l'animo umano il sistema geocentrico è più interessante dell'eliocentrico. Per l'iniziato che percorre il sentiero spirituale il centro del cosmo è il Sole, simbolo del Sé, ma conscio che lo Spazio-tempo trova la sua origine e la sua dissoluzione nel senza tempo, nel non Essere in quanto puro e inqualificato Essere. Le diverse visioni quindi, all'occhio dell'iniziato, possono coesistere.
    Erika,Lamaga

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    Spammare è un arte, c'è chi può e chi non può... e poi c'è T@b

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  • #2
    La struttura della realtà quindi sia fisica che sottile, all'occhio dell'iniziato, promana da un autore, un Principio che ha riflesso nel cosmo un Ordine, una Legge. Cicerone ha scritto:

    la vera legge è la diritta ragione,conforme a natura , universale, costante ed eterna, la quale con i suoi ordini invita al dovere , coi suoi divieti distoglie dal male. Essa non comanda né vieta invano agli onesti pur non smuovendo i malvagi. A questa legge non è lecito fare alcuna modificazione né sottrarre qualche parte ,né è possibile abolirla del tutto ; né per mezzo del Senato o del popolo possiamo affrancarci da essa, né occorre cercarne il chiosatore o l'interprete . E non vi sarà una legge a Roma ,una ad Atene,una ora , una in seguito ; ma una sola legge eterna ed immutabile governerà tutti i popoli e in tutti i tempi e un solo Dio sarà come la guida e il signore di tutti:lui appunto che ha concepito, redatto e promulgato questa legge ; alla quale l'uomo non può disubbidire senza fuggire sé stesso e senza rinnegare la natura umana , e senza perciò stesso scontare gravissima pena,quand'anche sfuggisse le punizioni ordinarie (De Repubblica III,XXII,33).

    Questa Legge che deve riflettersi nell'ordine terreno, nelle scuole iniziatiche indiane vien chiamata Dharma a cui corrisponde uno svadharma cioè uno specifico dovere esistenziale.
    << Fa ciò che vuoi sarà tutta la tua legge ... la parola del peccato è restrizione ... Lasciate questa condizione di innumerevoli limiti e nausea>>, dice il Liber Legis e altrove continua << vestitevi di fine tessuto; mangiate cibi ricchi e bevete dolci vini, vini spumeggianti! Inoltre prendete la vostra parte e volontà d'amore a piacimento: quando, dove, come e con chi volete! ma sempre in me!>>. Parole affascinanti e seducenti. Qualcuno potrebbe ravvisarvi un invito a superare le innumerevoli restrizioni di costumi morali che le religioni e i governi impongono all'uomo ... un sorta di invito a liberarsi da tutti i decondizionamenti culturali, gli schemi mentali. Fare un tabula rasa delle convenzioni per far sorgere in sé la consapevolezza del nuovo Eone. Ma chi è che paga il prezzo del lusso in cui il telemita vuole pascersi? Gli umili, la povera gente, l'umanità che soffre e lavora. Qualcuno dovrà pur tessere il fine tessuto con cui il crapulone telemita vuole adornarsi. Qualcuno dovrà pur zappare la terra e piantare la vite, raccogliere i suoi frutti mungerli per estrarne il succo dolce e sapientemente governare la sua distillazione per avere infine il vino dolce e inebriante con cui il telemita vuole intossicarsi. Ammonisce il Liber Legis:
    17. MI ascolti la gente che singhiozza!
    Il dolore del male e del dispiacere
    E' lasciato ai morti ed ai morenti:
    Coloro che ancora non mi conoscono.
    18 sono morti costoro, non sentono più. Noi non siamo per il povero e lo sconsolato: i signori della terra sono la nostra gente.
    21. Non abbiamo nulla per il bandito e il disadattato: lasciate che muoiano nella loro stessa miseria. Poichè essi non percepiscono. La compassione è il vizio dei re: calpesta i disederati ed i deboli, questa è la legge dei forti, questa è la nostra legge e la gioia del mondo.
    24. ... calpestate i meschini nella fiera lussuria del vostro orgoglio, nel giorno della vostra ira.
    25. Voi siete contro la plebe, o miei prescelti.
    Si tratta di un messaggio antidemocratico che, chiaramente, considera la società un popolo di servitori la cui esistenza ha il solo scopo di garantire al telemita e alla sua ******* di pascersi nella loro disinibita e sfrenata lussuria. Si tratta di un messaggio che viola la Legge, il Dharma ... almeno così come si è riflesso nelle tradizioni iniziatiche sia dell'oriente che dell'occidente.
    Ma questa rivelazione di Aiwas che il suo profeta deve dispensare al mondo, << e ad ogni uomo o donna che incontrerai, anche a pranzo o per bere, avrai la Legge da consegnare Liber AL 39>> è veramente una nuova rivelazione? E' scritto nel libro della legge telemita : <<AL I,3 " Ogni uomo e ogni donna è una stella>>. Il commento di A.C.. dice << Ogni essere umano è un Elemento del Cosmo, autodeterminato e supremo, co-eguale con tutti gli altri Dei. Da ciò segue logicamente la legge " fai ciò che vuoi". Una stella influenza l'altra per attrazione, naturalmente; ma questi sono incidenti di orbite auto-predestinate...>>. Il Liber Legis continua con << AL I,4 Ogni numero è infinito; non c'è nessuna differenza>> scrive A.C. a commento << Questo è un grande mistero. Benché ciascuna stella ha il suo proprio numero, ciascun numero è uguale e supremo. Ogni uomo e ogni donna non solo è parte di Dio, ma il Supremo Dio ... Ciascuno di noi è l'Unico Dio>>, A.C. dice anche che questa verità può essere apprezzata solo dagli iniziati e che occorre acquisire certi stati di coscienza per apprezzarla. << Noi possiamo osservare che ciascun numero , essendo assoluto, è il centro dell'universo, così che tutti gli altri numeri, per quanto lontani siano correlati ad esso , sono suo appannaggio. Ciascun numero è, perciò, la totalità dell'universo, e non può esservi nessuna differenza fra un infinito universo e l'altro>>. Si potrebbe obiettare che il contenitore non può essere il contenuto. Il Cielo in cui le stelle percorrono le loro orbite è diverso dalle stelle che ospita nel suo seno. Le stelle poi hanno un inizio, una durata e una fine, sono cioè transitorie, L'Infinito Spazio invece è una costante. Un uomo non è l'Assoluto, folle chi si reputa essere l'Assoluto nel cui seno indefinite stelle sorgono nascono e muoiono. Nell'ottica di Crowley appare chiaro che egli si reputava essere L'unico Dio e che, dal suo punto di vista, le altre stelle, chiaramente, non lo sono. Le altre stelle sono solo un suo appannaggio, proprietà si potrebbe dire. Il fa ciò che vuoi riguarda in buona sostanza solo Crowley, il Supremo Dio. Vero è che, logicamente, dovrebbe avere l'ardire di ammettere che dal punto di vista di un altra stella le cose appaiono in altro modo e che lui, l'Unico Dio, il Supremo Dio, può essere appannaggio di una stella, un altro numero, un'anima, che crede di essere l'Unico e Supremo Dio. Follia, ma una nuova Follia? A mio avviso no. Nella genesi troviamo la radice di questa follia nel serpente che induce a violare la Legge Cosmica ai nostri progenitori. <<Io sono il Serpente che dona la Conoscenza ed il Piacere e gloria fulgida, ed eccita i cuori umani con l'ebrezza>> il Liber Legis non mente e svela chiaramente quale è l'origine del suo insegnamento e aggiunge: <<Per adorarmi prendete vino e strane droghe di cui narrerò al mio profeta ed inebriatevene! Non vi faranno alcun male. Questa della follia contro sé stessi è una menzogna. L'esibizione dell'innocenza è una menzogna. Sii forte, o uomo! Desidera, godi ogni cosa dei sensi e dell'estasi: non temere che alcun Dio possa punirti per questo>>. La fonte del Liber Legis quindi è la stessa che ispirò i nostri progenitori a violare il Dharma e ne provocò la caduta. Appare chiaro adesso il senso della legge telemita il rifiuto di rispettare l'Ordine Cosmico, il Dharma, come si chiama in India. Il peccato originale consiste proprio nel desiderio di essere uguali a Dio, Crowley non fa che continuare a propagare tale messaggio.
    Erika,Lamaga

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    • #3
      Per chi vuole approfondire

      Visto che si parla molto di OTO riporto qua di seguito ciò che riguarda l' Ordo Templi Orientis (OTO appunto) in italia.


      L'Ordo Templi Orientis in Italia:

      storie e significati
      di PierLuigi Zoccatelli

      1. CENNI METODOLOGICI


      Occuparsi della ricezione in Italia dell'Ordo Templi Orientis (O.T.O.) e, più in generale, delle varie correnti che si reclamano -- non di rado polemicamente fra loro, e comunque, come vedremo, con sfumature accentuate nelle reciproche prospettive -- all'eredità di Aleister Crowley (1875-1947), significa anzitutto preoccuparsi di svolgere una necessaria premessa metodologica sul significato e l'attualità delle tematiche soggiacenti.

      È già stato osservato come quello del sacro esoterico sia un momento decisivo nell'attuale processo di ristrutturazione del campo religioso, come pure il posto che occupano le tradizioni esoteriche quali fattori di rivitalizzazione mitico-religiosa del patrimonio di simboli intorno a cui ruota e da cui trae alimento quella religione del sé, «variante [...] contemporanea dell'antica gnosi». Si potrebbe in questo caso evocare il modello etno-antropologico di Gregory Bateson (1904-1980) a proposito della «dissoluzione della religione», un'ipotesi con la quale si è confrontata la studiosa francese Françoise Champion a proposito della fenomenologia contemporanea del ritorno del magico e che l'ha portata a parlare di una «nebulosa mistico-esoterica» costituita da credenze, mentalità, movimenti.

      Vale la pena di evidenziare appieno il carattere epistemologico della categoria «nebulosa mistico-esoterica», così importante -- a nostro avviso -- per delineare un intero habitat dal quale tutta la galassia neo-religiosa attinge; un clima che pare svolgere la non insignificante funzione di rimettere in circolazione, adattandole alle peculiari esigenze dell'attuale contesto socio-culturale, forme religiose alternative alla tradizione dominante in Occidente.

      Non è certamente possibile ricondurre tutto il vasto fenomeno della nuova religiosità a un'omogeneità interna, giacché essa esprime -- con un linguaggio religioso, o almeno sacrale -- un insieme di reazioni a fenomeni sociali tipici del mondo moderno. Detto questo, una delle distinzioni più difficili da operare in quest'ambito rimane quella fra religione e magia, una distinzione che è all'origine della categoria «nuovi movimenti religiosi» e che presuppone quella di esperienza magica distinta e contrapposta all'esperienza religiosa: «Seguendo Mircea Eliade e Julien Ries, si può dire che [...] l'esperienza religiosa è una ierofania, una manifestazione del sacro, mentre l'esperienza magica si pone piuttosto come cratofania, come manifestazione della potenza». L'esperienza magica -- intesa quindi come propria del mondo detto «occultista» -- presenta momenti di analogia, che però non coincidono con l'esperienza che si ritrova nelle correnti dell'esoterismo, descritto per esempio in maniera esemplarmente sintetica da Antoine Faivre, e in tal senso pare appropriata la definizione operata da Jean-Pierre Laurant, il quale -- illustrando l'origine recente dei sostantivi «esoterismo» e «occultismo» -- li identifica come «falsi gemelli».





      2. L'O.T.O. DA KELLNER A CROWLEY E OLTRE

      Scendendo dall'empireo delle considerazioni generali al concreto del mondo sublunare, nella vasta galassia dei «nuovi movimenti magici» -- e in particolare nella corrente detta «magia cerimoniale» -- incontriamo l'Ordo Templi Orientis, un importante crocevia del mondo occultista nel periodo a cavallo fra il XIX e XX secolo, contraddistinto dall'elaborazione di un sistema di magia sessuale, che affonda le sue radici nella trasmissione degli insegnamenti basati sul tantrismo dell'austriaco Carl Kellner (1850-1905) -- il quale durante i suoi viaggi in Oriente sarebbe entrato in contatto con tre «adepti» (un sufi, Soliman ben Aifa, e due tantristi, Bhima Sena Pratapa e Sri Mahatma Agamya Paramahamsa), oltre che con l'organizzazione Hermetic Brotherhood of Light -- e che vengono recepiti con l'ipotesi della costituzione di una «accademia massonica» da quel mondo della Germania fin de siècle in cui esisteva un fiorente milieu di movimenti magici e in cui si trova ad operare Theodor Reuss (1855-1923), il quale -- profondamente coinvolto nel mondo delle «massonerie di frangia», dei Rosa-Croce e delle chiese gnostiche --, il 20 gennaio 1906, organizza l'O.T.O. nella sua forma attuale, dichiarando il movimento come filiazione templare e «cerchia interna» delle varie «massonerie di frangia» da lui dirette.

      Ma è solo nel 1911 (o nel 1909, la data non è certa), con l'ingresso in scena di Aleister Crowley -- proveniente dall'esperienza maturata nell'Ordine Ermetico della Golden Dawn, di cui fonderà un ramo (l'Argenteum Astrum, o Astrum Argentinum, A.A.), ancora oggi esistente --, che l'impatto dell'ordine sul milieu occultista dell'epoca inizia ad assumere quell'importanza su cui tutti gli specialisti sono oggi concordi. Per tracciare solo una breve panoramica dell'interesse che l'O.T.O. ha generato nel mondo occultista, sarà sufficiente fare accenno ad alcuni membri importanti che ne entrarono a far parte:

      -- Harvey Spencer Lewis (1883-1939), fondatore nel 1916 dell'A.M.O.R.C. (Antico e Mistico Ordine Rosae Crucis), il movimento magico più diffuso nel mondo, con circa sei milioni di membri.

      -- Gérard Encausse (Papus, 1865-1916), probabilmente il più noto occultista francese, organizzatore del sistema iniziatico conosciuto come Martinismo.

      -- Arnoldo Krumm-Heller (1876-1949), magnetizzatore sulle orme di Mesmer, amico di Papus, massone «di frangia» e patriarca di una chiesa gnostica, rivendicatore dell'eredità degli antichi Rosa-Croce e fondatore di una Fraternitas Rosicruciana Antiqua, interessata anche a forme di magia sessuale.

      -- John Yarker (1883-1913), figura di spicco delle massonerie «di frangia» e membro importante anche nella massoneria «regolare», iniziato a diversi riti templari e inoltre al rito di Heredom, al rito di Cerneau, al rito di Memphis, al rito di Misraim e al rito di Swedenborg. Fu per un certo periodo uno dei capi della Societas Rosicruciana in Anglia, fondata nel 1866 da Robert Wentworth Little (1840-1878), nonché membro dell'Ordine Martinista, della Società Teosofica e della massoneria mista detta Co-Massoneria.

      L'apporto di Aleister Crowley nell'Ordo Templi Orientis è indiscutibilmente quanto di più eclettico si possa immaginare, tenuto conto che -- per esempio -- già in un Manifesto del 1912 questi descriveva l'O.T.O. come un corpo di iniziati in cui confluivano gli insegnamenti di: Ecclesia Gnostica Catholica, Ordine dei Cavalieri dello Spirito Santo, Ordine degli Illuminati, Ordine del Tempio, Ordine dei Cavalieri di San Giovanni, Ordine dei Cavalieri di Malta, Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro, Chiesa del Santo Graal, Ordine Rosicruciano, Ordine della Rosa Croce di Heredom, Ordine dell'Arco Reale di Enoc, Rito di Mizraim, Rito Scozzese Antico e Accettato, Rito di Swedenborg, Ordine Martinista, Ordine di Sat B'hai, Fratellanza Ermetica della Luce, Ordine Ermetico della Golden Dawn... e molte altre organizzazioni iniziatiche di maggiore o minore fama.
      Erika,Lamaga

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      • #4
        3. L'O.T.O., GLI O.T.O. E L'INFLUSSO CROWLEYANO IN ITALIA

        La storia dell'O.T.O. dopo la morte dei suoi principali protagonisti -- in particolare Theodor Reuss e Aleister Crowley, non sempre in rapporti idilliaci fra loro -- è particolarmente complessa, comprendendo rivendicazioni contrapposte quanto all'eredità dell'ordine e dunque alla legittimità delle varie dottrine praticate. Due rimangono i punti particolarmente controversi: a) l'accettazione o meno da parte degli iniziati della «Legge di Thelema» esposta da Crowley nel Libro della Legge, in cui è annunciato l'avvento dell'Eone di Horus, nonché dei rituali riscritti da Crowley fra il 1917 e il 1942, che pare non siano mai stati utilizzati da Reuss; b) l'effettiva successione o meno di Aleister Crowley al vertice dell'ordine dopo la scomparsa di Reuss -- tutt'altro che acclarata secondo gli studi di Peter König --, il quale lo avrebbe semplicemente nominato responsabile, il 21 aprile 1912, di una sezione inglese chiamata Mysteria Mystica Maxima, e che forse avrebbe preferito come suo successore Hans Rudolf Hilfiker (1882-1955), all'epoca della morte di Reuss Gran Maestro della loggia «Libertas et Fraternitas» fondata nel 1917 a Zurigo.

        L'intera problematica, peraltro, è in qualche modo tipica dei movimenti magici, i quali mostrano spesso la tendenza alla divisione, secondo una dinamica interna che dice relazione a un processo di frantumazione tipico degli scenari della fenomenologia del sacro nelle società secolarizzate, in cui il quadro dei movimenti magici è nello stesso tempo sintomo del rovescio di medaglia della modernità e cartina tornasole che rivela qualcosa di importante sull'essenza stessa della modernità.

        Svolgere un'analisi sulla presenza dell'O.T.O. -- qualcuno preferirebbe dire degli O.T.O. -- in Italia significa dunque ripercorrere, almeno in sintesi, il percorso storico delle varie filiazioni che rivendicano una legittima successione (come vedremo, formale o «eggregorica») dell'originario O.T.O. e delle sue prosecuzioni, dovute in gran parte all'impatto del sistema crowleyano. Lo faremo prendendo in esame le sole filiazioni che hanno avuto o hanno esistenza in Italia, tralasciando il centinaio -- alcuni dicono il migliaio -- di gruppi esistenti nel mondo.

        Si hanno poche informazioni sull'esistenza dell'O.T.O. in Italia durante il periodo Reuss-Crowley, tranne la notizia dell'iniziazione risalente al più tardi al 1913 di Edoardo Frosini -- coinvolto nell'ambiente dei riti egizi delle massonerie «di frangia», ed egli stesso fondatore del Rito Filosofico Italiano, nonché attivo nel mondo martinista in collegamento con Papus --, che assumerà la carica di Maestro Venerabile Italiano, e di Arturo Reghini (1878-1946) -- animatore delle riviste Atanòr, Ignis e UR, massone interessato alla «frangia», martinista, tra i fondatori in Italia della Società Teosofica, noto per i toni particolarmente anticristiani --, che il 20 ottobre 1913 affilierà Crowley quale membro onorario del Rito Filosofico Italiano. Sembra comunque che questa linea O.T.O. sia rimasta attiva in Italia sino agli anno 1930, dopo di che, per ritrovare una qualche linea di successione, dobbiamo passare al periodo 1970-1980, in cui viene a configurarsi una rinascita che prosegue sino ai giorni nostri.


        3. 1 Ordo Templi Orientis

        A prescindere dalle varie dispute che animano l'ambiente «thelemita», va osservato che l'O.T.O. cosiddetto «Califfato» (non è ben chiara la ragione del termine: per alcuni si tratterebbe dell'abbreviazione di California, «Calif.», dove il gruppo ha avuto origine, ma non manca chi sottolinea il riferimento al ruolo che i califfi svolgono nel sufismo islamico) è il solo che consideri la parola di Crowley quale fulcro della propria organizzazione e che abbia avvalorato la propria posizione tramite un procedimento legale, mediante la sentenza di un tribunale americano -- presso la Corte del 9° Distretto Federale di San Francisco, il 10 luglio 1985 --, secondo cui a questa filiazione spettano il nome e il marchio O.T.O. (un attento esame della vicenda non deve, tuttavia, indurre il ricercatore a dimenticare che, in precedenza, la Corte del 1° Distretto Federale del Maine aveva emesso una sentenza almeno apparentemente dissimile dalla successiva). Oltre a questa ragione, aggiungono i membri dell'ordine, ve n'è una sostanziale che dà al «Califfato» priorità rispetto agli altri organismi; il Libro della Legge (il cui originale si trova nella sede del «Califfato»), infatti, dice: «Il successo sarà la tua prova», e non vi è dubbio che l'attuale O.T.O. sia il più diffuso Ordine Templare d'Oriente del mondo.

        Alle origini di questa linea di successione vi è la fondazione -- nel 1936, a Pasadena, in California -- della Loggia Agapé 2 da parte di Wilfred Talbot Smith (1885-1957), nel solco dell'esportazione dell'O.T.O. negli Stati Uniti operata, a partire dal 10 maggio 1921, attraverso la concessione da parte di Theodor Reuss di una patente data al «figlio magico» di Crowley Charles Stansfeld Jones (1886-1950), meglio conosciuto come Achad (un personaggio che ritroveremo nelle varie correnti «scismatiche»). Dopo la morte di Crowley la California rimane il fulcro del movimento visto che qui si era trasferito il tedesco Karl Germer (1885-1962) -- il principale sostenitore di Crowley nella successione di Reuss --, il quale diventa il primo capo dell'ordine post-crowleyano, reggendone le sorti fino al 1962, pur senza svolgere alcuna particolare attività. L'eredità di Germer, morto senza lasciare precise indicazioni quanto al suo successore, fu rivendicata da uno dei membri della vecchia loggia Agapé (dissoltasi nel 1953), il militare Grady Louis McMurtry (1918-1985), che nel 1977 inizia a riorganizzare amministrativamente l'O.T.O. -- di cui diventa l'O.H.O. (Outer Head Order, «capo esterno dell'ordine») con il nome di Hymenaeus Alpha --, registrandolo nel 1982 come istituzione spirituale esente da tasse negli Stati Uniti. A McMurtry, uscito vittorioso dalle vicende legali sulla legittimità dell'O.T.O. (anche se in extremis: morì il 12 luglio 1985, solo due giorni dopo la decisione favorevole del tribunale), succede il 21 settembre 1985 -- anche in questo caso con alcuni dubbi sulla validità della trasmissione, secondo alcuni -- un newyorkese nato in Francia che aveva avuto contatti con ambienti legati a Kenneth Grant (il quale, a un dato momento della vita di Crowley, era da questi considerato come possibile leader dell'O.T.O. inglese; un'opinione condivisa da Germer, che anzi -- come testimonia una sua lettera del 3 maggio 1952 -- lo avrebbe voluto addirittura capo internazionale dell'ordine, prima di espellerlo definitivamente il 20 luglio 1955), in relazioni amichevoli con Michael P. Bertiaux (altro importante personaggio degli O.T.O. dissidenti, che incontreremo più avanti) e un tempo legato a Marcelo Ramos Motta (1931-1987) -- brasiliano professore di letteratura negli Stati Uniti, uno dei pretendenti alla successione di Germer, e anzi il primo a essere riconosciuto dalla sua vedova, che diede vita a una Societas Ordo Templi Orientis (S.O.T.O.) anche in relazione ai conflitti con il Califfato --, il quale si insedia con il nome iniziatico di Hymenaeus Beta.

        La struttura dell'attuale O.T.O. si divide in «Accampamenti», normalmente composti da meno di undici persone, che possono eseguire i rituali di iniziazione dei gradi 0° e I°; «Oasi», con iniziazioni fino al III°; «Logge», che possono eseguire tutti i gradi fino al VII°; e «Grande Loggia», deputata alle iniziazioni del «Santuario della Gnosi» (VIII°, IX°, XI°) e al controllo di una Provincia. Ecco di seguito, comunque, una esposizione sintetica del significato dei vari gradi -- divisi in diciotto livelli, ma numerati da 0 a XII -- che si acquisiscono all'interno dell'O.T.O.:
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        • #5
          -- 0° (Minerva): il probandato, metaforicamente descritto come l'«attrazione dell'anima all'incarnazione»

          -- I° (Uomo e Fratello, Donna e Sorella): inizio della vita associata, che simboleggia la nascita e la consacrazione a Thelema

          -- II° (Mago): l'età matura

          -- III° (Mago superiore): facoltà di conferire le inizizioni dal 0° al III° e di dirigere un'oasi

          -- IV° (Mago perfetto e Compagno del Sacro Arco Reale di Enoc): oltre il quale vi sono i due gradi intermedi di Principe di Gerusalemme e di Cavaliere d'Oriente e Occidente

          -- V° (Sovrano Principe Rosa-Croce e Cavaliere del Pellicano e dell'Aquila): requisito minimo per aprire una loggia e per entrare a far parte del Collegio Elettorale, per il governo degli accampamenti, oasi e logge

          -- VI° (Cavaliere Templare dell'Ordine Kadosh e compagno del Santo Graal): prepara l'iniziato ai «lavori interni» dell'O.T.O.

          -- VII° (Illustre Sovrano Grande Ispettore Generale): hanno inizio i «lavori interni» dell'Ordine; contemporaneamente si accede alla consacrazione episcopale

          -- VIII° (Perfetto Pontefice degli Illuminati): associato all'esercizio di pratiche magico-sessuali auto-erotiche

          -- IX° (Iniziato del Santuario della Gnosi): completa il normale esercizio magico-sessuale (atti eterosessuali) e permette all'iniziato di rappresentare direttamente l'O.T.O.

          -- X° (Rex Summus Sanctissimus): grado onorifico e amministrativo, designa il Gran Maestro Generale Nazionale dell'O.T.O. in un determinato paese

          -- XI°: attualmente non aperto ai postulanti, nonché grado esterno alla struttura regolare dell'O.T.O., è caratterizzato dalla pratica magica omosessuale

          -- XII°: sporadicamente usato per riferirsi al leader internazionale dell'Ordine (O.H.O.), detto anche Frater Superior

          La propaggine italiana dell'O.T.O. Califfato ha origine nel 1982, quando Alberto Moscato riceve l'iniziazione al grado di Minerva (0°) in Germania, grazie ai suoi contatti con Bill Heidrick -- uno dei membri rifondatori dell'attuale O.T.O. -- e Norbert Straet, Maestro di Loggia ad Aachen. Nel 1987 Moscato, con l'aiuto di Fiorella Di Rico Alberoni, fonda a Roma il primo corpo ufficiale italiano e assume la carica di responsabile nazionale, ricevendo la patente per le iniziazioni. Ben presto l'accampamento italiano diventa «Oasi di Khem» e comincia a guadagnare la fama di essere il più severo corpo ufficiale dell'O.T.O. in ambito europeo. Nel 1990 la Khem Oasis conta una trentina di membri, concentrati a Roma, Firenze, Milano, e ad essa faceva riferimento il Mercurius Camp di Torino (oggi scomparso, ma in via di ricostituzione con il nome di Knights of Baphomet Camp). Nel 1992 la Khem Oasis è promossa a Loggia e assume dunque ufficialmente il compito di coordinare le realtà italiane del Califfato. Alberto Moscato (tuttora Maestro Venerabile della Loggia di Khem) è nominato delegato italiano di Hymenaeus Beta. Attualmente sono operativi in Italia (oltre alla Loggia di Khem) il Teth Camp di Firenze e il Sameck Camp di Bologna, diretto dal modenese Massimo Mantovani, studioso di scienze politiche. Quest'ultimo è il leader del noto -- almeno in certe aree musicali d'avanguardia -- complesso rock Thelema, a suo tempo concepito come «braccio musicale del gruppo italiano dell'O.T.O. Antiqua», che diede inoltre vita alla pubblicazione esoterico-musicale ANKH; va aggiunto che oggi Mantovani si è distaccato dall'O.T.O. Antiqua -- affluendo, come detto, al Califfato -- e che il complesso Thelema non è più da considerarsi come veicolo del pensiero crowleyano.

          Ecco di seguito alcuni dati statistici quanto alla diffusione dell'O.T.O.: dal 1988 ad oggi vi è stato un incremento medio annuo di oltre il 10% (la prima flessione da registrare è quella del 1998), e al momento attuale i membri sono 3129 -- dei quali 2818 iniziati --, divisi in 159 gruppi (Accampamenti, Oasi e Logge) presenti in 23 paesi, mentre i membri esterni a gruppi formali sono presenti in 38 paesi. Di questi membri:


          a) oltre il 50% (per la precisione 1712, con una presenza superiore alle cento unità negli Stati della California, New York, Oregon e Texas) è residente nell'America del Nord;

          b) in Europa sono affiliate 814 persone (delle quali, sorprendentemente, il 30% nella ex-Jugoslavia) così ripartite: Belgio 2, Bulgaria 16, Croazia 86, Danimarca 21, Finlandia 1, Francia 21, Galles 1, Germania 97, Grecia 2, Inghilterra 116, Irlanda 7, Islanda 7, Italia 50, Macedonia 7, Norvegia 92, Olanda 19, Portogallo 1, Scozia 7, Serbia 75, Slovenia 80, Spagna 5, Svezia 100, Svizzera 1;

          c) l'area Asia-Oceania conta 138 aderenti: Australia 84, Bahrein 1, Israele 1, Indie Occidentali 1, Giappone 19, Malesia 1, Nuova Zelanda 28, Russia 2, Turchia 1;

          d) il Canada raccoglie 138 membri: Alberta 27, British Columbia 54, Manitoba 1, Ontario 40, Quebec 14, Saskatchewan 2;

          e) il continente latino-americano totalizza 55 affiliati: Brasile 51, Martinica 1, Messico 3;

          f) l'Africa ha una minima rappresentanza, con 2 membri in Sudafrica;

          g) infine, sono 88 i detenuti in prigione (ADV) che hanno chiesto di essere membri associati (gli associati sono le persone che hanno semplicemente richiesto, tramite un versamento annuo di 10 dollari, di ricevere informazioni dall'O.T.O.).

          Complessivamente sono 54 nel mondo gli iniziati agli alti gradi (dal VI° in poi), dei quali 7 in Europa (nessuno in Italia: si tratta di 3 membri al VII°, 1 membro all'VIII° e 3 membri al IX°). Le percentuali mondiali di aderenti ai vari gradi sono come segue:

          ADV 88 --
          Associati 223 --
          Minerva (0°) 898 31,9 % degli iniziati
          I° 727 25,8 % degli iniziati
          II° 451 16 % degli iniziati
          III° 331 11,7 % degli iniziati
          IV° 239 8,5 % degli iniziati
          V° 118 4,2 % degli iniziati
          Alti gradi 54 1,9 % degli iniziati


          Un'ulteriore tabella può darci un'immagine precisa delle statistiche internazionali anno per anno:

          1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998
          ADV -- 42 49 54 72 91 90 87 104 118 88
          Ass. 170 194 245 211 273 317 221 246 286 375 223
          Min. 397 403 443 526 605 660 642 706 889 890 898
          I° 236 358 380 457 483 485 487 573 700 685 727
          II° 154 173 217 249 291 290 311 378 441 447 451
          III° 97 109 145 178 198 221 226 225 296 325 331
          IV° 35 64 66 80 111 125 160 194 204 212 239
          V° 40 49 63 65 67 70 66 102 113 107 118
          Alti° 16 16 19 24 31 29 35 35 41 57 54
          TOT 1145 1408 1627 1844 2131 2288 2238 2546 3074 3216 3129


          Quanto all'Italia, la ripartizione dei 50 membri è così suddivisa: Associati 1, Minerva (0°) 18, I° 16, II° 4, III° 6, IV° 4 e un membro al grado intermedio V°-VI° (altri tre membri vivono all'estero e di ulteriori tre non è precisata l'attuale appartenenza). La provincia italiana, comunque, provvede saltuariamente anche all'iniziazione di affiliati stranieri, e così il numero dei membri cooptati attraverso l'Italia è di circa sessanta (comprendendo persone della Serbia, Croazia e Francia), a cui vanno aggiunte una decina di italiani che si sono resi inattivi. Circa la metà degli affiliati italiani risiede a Roma, partecipando ai lavori di quattro gruppi operativi; la rimanenza è suddivisa a Bologna, Rimini, Prato, Verona, Milano, Monza, Torino, Cagliari, Aosta, Trento.

          L'O.T.O. in Italia sembra essere poco sensibile alla fascinazione mediatica e le sue attività sono perlopiù rivolte all'interno dell'ordine, mediante l'organizzazione di corsi, produzione di materiale originale, pubblicazione di traduzioni italiane dell'enorme quantità di materiale di proprietà dell'O.T.O., incontri-dibattito, happening con esecuzione di rituali classici del repertorio thelemico, ma si occupa anche di software thelemici -- fra cui un gioco per computer chiamato Magick: la vita e il lavoro alchemico, rituale, massonico e astrale di un iniziato O.T.O. -- e di produzioni musicali («rock, techno, jungle, metal, ritual o sinfonico!», come recita il sito Internet della Loggia di Khem), e ha instaurato un rapporto di dialogo con il Grande Oriente d'Italia -- circa 10 membri dell'O.T.O. sono, o sono stati, massoni -- dal quale ci si attende in futuro un riconoscimento ufficiale.



          3. 2 Sovrano Ordine del Tempio della Via della Luce (S.O.T.V.L.)

          Sebbene, dopo la morte di Crowley e durante tutta la reggenza californiana di Germer, l'O.T.O. di discendenza crowleyana non abbia svolto particolari attività sino alla ripresa dell'ordine nel 1977 da parte di McMurtry, esiste tuttavia un'altra filiazione -- derivante dall'azione di Reuss e dunque, per certi aspetti, pre-crowleyana -- che ha svolto ininterrottamente la propria funzione e che si radica nell'esperienza di Herman Joseph Metzger (1919-1990), il quale aderì nel 1943 alla sezione svizzera dell'O.T.O., assicurandosi in seguito una successione nella Fraternitas Rosicruciana Antiqua di Arnoldo Krumm-Heller, della Chiesa Gnostica nella versione Reuss e dell'Ordine degli Illuminati, organismo fondato negli anni 1895-1896 da Leopold Engel (1858-1931) in collaborazione con Theodor Reuss, in seguito «incorporato» da Metzger nel proprio O.T.O. (in Italia entrerà a far parte di quest'ordine il 2 luglio 1977 il primate della principale Chiesa Gnostica italiana, il fiorentino Loris Carlesi, e, attraverso una filiazione risalente a Michael Bertiaux -- sprovvista di ogni validità, secondo il maggiore specialista degli Illuminati, Peter König --, una delle branche sarebbe giunta all'O.T.O. di Roberto Negrini, di cui ci occuperemo più avanti).
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          • #6
            Metzger -- che sarebbe stato considerato dal successore di Crowley quale suo unico erede al vertice dell'O.T.O., come confermato da una lettera dello stesso Germer -- riuscì a radicare l'O.T.O. a Stein, nel cantone svizzero di Appenzell, dove furono via via costruiti un albergo-ristorante, una «Abbazia di Thelema», una fattoria specializzata nell'apicoltura e una serie di piccole imprese. Ancora oggi, nell'abbazia di Stein, ogni domenica viene regolarmente celebrata la messa gnostica secondo il rito approntato da Crowley, anche se a partire dagli anni 1970 l'O.T.O. che origina da Metzger ha rinunciato ad ogni specie di magia sessuale e ai riferimenti crowleyani, assumendo toni prevalentemente ispirati ai rituali di tipo massonico di Theodor Reuss.

            Questa corrente non è priva di una propria ascendenza anche in Italia. Nel 1987 Marzio Forgione fonda così a Novara il Sovrano Ordine del Tempio della Via della Luce (S.O.T.V.L.), strutturato in tre ordini interni (Ordo M.M., Ordo R.R., Ordo A.A.), che si riconosce proprio nella linea di successione Crowley-Germer-Metzger. Il S.O.T.V.L., vale la pena precisarlo, pur mantenendo fraterni contatti con l'O.T.O. elvetico, non partecipa all'eredità iniziatica dell'ordine: «Vista anche la specifica situazione italiana, è stato deciso di non agire come O.T.O., pur riconoscendo le nostre radici nell'O.T.O. di Stein e di dichiarare invece solo la nostra appartenenza all'A.A. [Astrum Argentinum]». Questa nuova organizzazione, che si è distinta per un ambizioso programma editoriale in cui, oltre alla traduzione di alcuni fra i principali testi normativi dell'O.T.O. e dell'A.A., compare anche la pubblicazione dell'unico periodico thelemita in Italia, il semestrale LAShTAL, ha dato vita anche a un centro studi collaterale -- denominato CTA 102 -- a cui possono partecipare anche i non iniziati, che pare possano essere compresi fra le cinque e le dieci unità.



            3. 3 O.T.O. Filiazione Luciferiana

            Il maggiore complesso di iniziative «di frangia» -- attraverso la «costruzione sincretica di nuove Filiazioni» -- rispetto alla linea maggioritaria e storica dell'Ordo Templi Orientis è quella che attualmente fa riferimento alle attività dell'O.T.O.-Fraternitas Hermetica Luciferiana, diretta dal bolognese Roberto Negrini, e che si autodefinisce «una struttura virtualmente internazionale, eclettica e onnicomprensiva».

            Dal 1972 al 1978 troviamo Roberto Negrini coinvolto nelle attività dei culti ufologici sorti intorno al siciliano Eugenio Siragusa, nell'ambito dei quali coordina la Segreteria Centro Italia e dirige a Bologna la sede del Centro Studi Fratellanza Cosmica -- aperta all'inizio degli anni 1970 da Nadia Scandellari -- che, dopo la chiusura dei rapporti con Siragusa, diventa Ordine Solare del Centro Studi Fratellanza Cosmica trasformato in seguito in Ordine Solare (dal 1978 al 1982) «in cui -- rivendicando un contatto diretto con l'"Impero Confederato Intergalattico" -- proponeva una serie di temi tratti dall'occultismo e dal neo-paganesimo (mitologia neo-germanica compresa) che presentava in un contesto segnato dalla magia sessuale di origine crowleyana e da un titanismo anticristiano che adottava figure e simboli talora vicini al satanismo». Verso la fine degli anni 1970 si concretizzano una serie di rapporti fra il gruppo di Negrini e il recentemente costituito ramo italico dell'O.T.O. franco-haitiano, importato in Italia dal triestino Nevio Viola (1953-1993), sul quale vale la pena svolgere una digressione.

            Nel 1911 la filiazione francese dell'O.T.O. -- creata nel 1908 tramite una patente concessa da Theodor Reuss a Papus -- trasmetterebbe (il condizionale è d'obbligo, non esistendo al momento documentazione evidente) la propria regolarità all'adepto haitiano Lucien-François Jean-Maine (1869-1960), che sviluppa una evoluzione indipendente della corrente O.T.O. in una sintesi magico-vuduista. Nel 1921 Jean-Maine fonda una nuova filiazione O.T.O. sviluppando gli aspetti più oscuri e interni della corrente che sistematizza in sedici gradi operativi: nasce così l'Ordo Templi Orientis Antiqua (O.T.O.A.), da non confondere con la tradizione O.T.O. «classica», a cui successivamente Jean-Maine affianca un «cerchio interno» e più segreto dell'ordine noto come La Couleuvre Noire (Il Serpente Nero, in Italia chiamata anche «Comunione Tradizionale Franco-haitiana Voodoista della Serpe Nera e Rossa L.C.N.»). Alla morte di Lucien-François Jean-Maine la successione viene trasmessa al figlio Hector-François (1924-1993), che a sua volta -- nel 1970 -- riconosce come suo erede Michael Bertiaux.

            Michael Bertiaux, una delle figure più importanti sulla scena contemporanea dei nuovi movimenti magici, inizia negli anni 1970 un ambizioso progetto di innesto delle correnti crowleyane nel suo Monastero dei Sette Raggi, in cui vengono a confluire molte delle tematiche sviluppate dai vari ordini dissidenti della galassia O.T.O., delle quali viene a costituire una versione sincretica: è il caso della Q.B.H.L. ispirata al pensiero di Charles Stansfeld Jones (che abbiamo già incontrato all'origine dell'O.T.O. negli Stati Uniti), profeta di un Eone di Maat ulteriore a quello di Horus preconizzato da Crowley; del Choronzon Club, filiazione thelemica dissidente fondata nel 1931 da Cecil Frederick Russell, che soggiornò nell'Abbazia di Thelema a Cefalù, dove ruppe con Crowley nel 1921; della corrente typhoniana dell'O.T.O. fondata da Kenneth Grant, uno dei più importanti divulgatori del pensiero di Crowley, che accetta fra i sacri testi (oltre al centrale Libro della Legge crowleyano) anche i Liber Pennae Praenumbra e Liber Oblitorum -- ricevuti nell'Ohio da Maggie Crosby, conosciuta come Soror Andahadna, a capo di una filiazione thelemica indipendente, debitrice dell'idea di Eone di Maat di Charles Stansfeld Jones --, testi questi accettati come normativi anche dalla corrente franco-haitiana dell'O.T.O. di Bertiaux parallelamente al Liber Meon, ricevuto dallo stesso.

            Il 30 settembre 1978 Michael Bertiaux accetta nel suo O.T.O. Nevio Viola nominandolo «Gran Maestro dell'Ordre du Temple d'Orient per l'Italia e le Due Sicilie, il Regno di Corsica, la Sardegna e tutti i cantoni di lingua italiana della Svizzera», e il 7 giugno 1982 Viola riceve da Manuel Lamparter (nominato da Bertiaux come suo successore nell'O.T.O.A.; Lamparter rinuncerà alla carica nel 1988 in favore del californiano Courtney Willis) una patente con la quale è nominato rappresentante dell'O.T.O.A. in Italia, la cui validità formale è contestata da Peter König. Sulla base di questi contatti, l'O.T.O. franco-haitiano e l'O.T.O.A. muovono i primi passi in Italia, concretizzati anche attraverso la creazione del movimento Corrente 93-Società Pansophica per la Nuova Era, con centri principali a Trieste (con la rivista Abraxas), a Locri (Sixtrum, diretta da Aurelio Palmieri) e Bergamo (Studi Iniziatici, diretta da Giuseppe Bonaita).

            Parallelamente all'inizio delle attività italiane dell'O.T.O. di Nevio Viola a Trieste, l'Ordine Solare di Roberto Negrini converge la propria azione nella riattivazione dei fondamenti eggregorici del ramo italico O.T.O. che sarebbero stati gettati negli anni 1920 a Cefalù dallo stesso Aleister Crowley: fuor di metafora, e per usare le parole di Negrini, si tratta della «creazione di alcune Zone-Potere di contatto con Enti Extradimensionali definiti simbolicamente come Extraterrestri» (la creazione di «Zone-Potere» è un elemento saliente dell'azione di Negrini, e le principali operazioni di questo genere sono state da lui effettuate a Cefalù, Ife -- in Nigeria --, Cairo, «nonché in altri luoghi storici e geografici che al momento non si è ancora ritenuto di rendere pubblici»).
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            • #7
              L'accenno a Trieste, città evidentemente ricca di fermenti crowleyani, ci offre lo spunto per accennare di sfuggita a un'altra serie di propaggini autonome della «Corrente 93», che ha origine -- ulteriore coincidenza -- proprio nello stesso periodo in cui Viola accede all'O.T.O. nella linea Bertiaux. Fra l'inverno 1978 e il marzo 1979, infatti, si costituisce attorno a Frank Giano Ripel (alias Gianfranco Perilli), che sostiene di essere la reincarnazione di Crowley, un complesso di realtà iniziatiche thelemiche, sganciate però dall'O.T.O. quanto alle varie pretese di autentica successione. Secondo la ricostruzione fornita dallo stesso Ripel -- autore di numerosi volumi sul tema, diffusi anche all'estero, nonché artefice di un sistema dottrinale magico-sessuale di ispirazione lovecraftiana in cui confluiscono non solo «cabbala, ermetismo, taoismo, alchimia, yoga e magia precolombiana» interpretati alla bisogna, ma pure «contattismo», New Age e culto draconiano (tre punti in comune, nonostante l'assenza di una sintonia organizativa e su molte altre questioni essenziali, con gli interessi di Negrini) -- l'originario Ordo Templi Orientis di Aleister Crowley sarebbe stato da lui trasmutato nell'Ordo Rosae Misticae, ordine oggi «messo in sonno» ma correlato ad altri otto organismi iniziatici, tutti coordinati ufficialmente dall'Associazione Orion, fra cui la trasmutazione dell'Argenteum Astrum di Crowley in Ordine della Stella d'Oro e in Ordine della Stella di Diamante, il Draconian Cult, la Ecclesia Gnostica Spiritualis Universalis, la Confederazione Mondiale dei Centri Ufologici, il Movimento Integralista Alternativo, la Orion University e un'Ordine Orientale Egizio dell'Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraim nato, fra l'altro, dai contatti con il famoso martinista italiano Francesco Brunelli (1927-1982). Fra quanti si sono interessati alle attività di Frank G. Ripel non possiamo tralasciare di menzionare Licio Gelli, che in una missiva gli esprimeva il «giudizio completamente positivo sui suoi precedenti volumi».

              Ma ritorniamo a Negrini. Il suo avvicinamento all'O.T.O. di Nevio Viola si concretizza il 4 settembre 1983 con la cooptazione del primo nell'O.T.O. e nell'O.T.O.A., e con l'affidamento a questi dell'Abbazia VRIL a Bologna. Il 25 settembre 1988 Nevio Viola -- il cui O.T.O. non ha mai compreso più di una quindicina di membri, di cui solo la metà attivi -- trasmette a Roberto Negrini (da questo momento Frater Tau Moloch) tutte le sue cariche, non senza pentirsene qualche giorno dopo, visto che il 9 ottobre 1988 pubblica una «reprimenda» con cui invalida l'atto precedente. Alla vicenda non è estraneo il milanese Paolo Fogagnolo, che pure il 16 agosto 1985 aveva ricevuto una patente O.T.O.A. per l'Italia da parte di Manuel Lamparter: comunque sia, Fogagnolo (un personaggio a modo suo unico del mondo occultista italiano, con un curriculum che va dall'adesione alla colonna Lo Muscio delle Brigate Rosse alla Chiesa Rosicruciana Apostolica, dalla Fraternitas Rosicruciana Antiqua all'O.T.O.) si metterà in sonno quanto all'O.T.O. nel 1989 -- pur rivendicando una prosecuzione della sua Loggia Agape dell'O.T.O.A. nell'ambito dell'azione che questi svolge come animatore del Gruppo Prometeo e, più recentemente, di azione sociale come membro del Collettivo Chiapas, vicino alla realtà dei centri sociali milanesi --, mentre Roberto Negrini il 10 aprile 1989 pubblicherà un «verbale di giudizio e condanna per alto tradimento e sovrana bolla di espulsione e scomunica». La vicenda, come si può ben comprendere, è complicata: nel prosieguo dell'affaire Roberto Negrini ritiene confermata la sua carica attraverso una dedica di Bertiaux sul frontespizio di un libro -- «il successore canonico di Nevio Viola» --, che Bertiaux non deve avere evidentemente considerato come una «successione», visto che in seguito affermerà: «Non ho mai dato una patente al Signor Negrini [...] Nevio Viola è il mio rappresentante in Italia».

              Comunque sia, Nevio Viola ricostituirà un proprio O.T.O.-Arcana Aeterna che verrà riconosciuto da Courtney Willis l'8 settembre 1989, mentre Negrini, pur senza l'apporto degli ex-membri dell'O.T.O. di Viola, riformerà la branca italiana dell'organizzazione il 21 giugno 1989 con il nome di Ordo Templi Orientis - Fraternitas Hermetica Luciferiana, dichiarandolo autonomo da ogni riconoscimento. Sarebbe impossibile sintetizzare in poche righe le complesse e articolate dottrine avanzate da Negrini e dalla sua organizzazione -- la cui diffusione numerica, comunque, sembra essere assai ridotta --, ma oltre agli elementi teorici già evidenziati ci sembra importante sottolineare il notevole sforzo per un dialogo di tipo culturale nel campo delle «ricerche di frontiera», peraltro non di rado caratterizzato dal riaffiorare di espressioni perlomeno ambigue che chiaramente lo penalizzano in partenza. La nuova organizzazione di Negrini -- nota per i suoi toni di virulenza particolarmente anticristiana -- si manifesta per una notevole apertura verso l'esterno culminata, fra l'altro, nella creazione -- il 1° novembre 1989 -- di una Akkademia Pan-Sophica Alpha Draconis, e di alcuni recenti contatti con la Fratellanza di Miriam, uno dei movimenti che hanno origine nel mago divulgatore di tecniche sessuali Giuliano Kremmerz (Ciro Formisano, 1861-1930), con cui vi è il comune sforzo di «inculturazione» della tematica tutta contemporanea del New Age.

              Infine, in questo incrocio fra pensiero crowleyano e New Age che è proprio dell'O.T.O.-F.H.L. di Roberto Negrini -- icasticamente definito una «filosofia magica e prassi sociale della Rivoluzione neopagana» -- ci pare si situi una nuova frontiera dello scenario di quella «nebulosa mistico-esoterica» che abbiamo evocato in apertura. Non ci pare un caso che Negrini si appelli ai «principali valori del nostro tempo, quali il relativismo etico» per giustificare il proprio approccio alle tematiche dell'occulto, comprendendo egli in quest'ottica «il violento affermarsi di valori quali la bisessualità» e «l'esplorazione di nuovi mondi [...] supportata anche dalla corretta utilizzazione scientifica di droghe» . Ce n'è abbastanza per credere che davvero il mondo dei «nuovi movimenti magici» non ha ancora terminato di stupirci.






              Scusate se è stata così lunga se siete arrivati in fondo complimenti
              Erika,Lamaga

              Il Bel Donnino[ESoG][Elite Spammers of Gamesnet]
              Vorreiricordareatuttigliallupatichesonomaschio
              Spammare è un arte, c'è chi può e chi non può... e poi c'è T@b

              Ilsuicidiofunzionasemprecometerapiad'urto

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              • #8
                a me sembra un pazoide megalomane sckizofrenico poi decidete da voi
                Zizzania l'elfa, Meraviglia del popolo Elfico, Amante del re degli Elfi e della sua corte
                Drizz't Do Urden, Il Cacciatore
                Iron Hammer, Cuore di pietra

                « "Ho lasciato Menzoberranzan molti anni fa", cercò di spiegare Drizzt. I suoi occhi fissarono lontano, nel passato, mentre ricordava la vita che aveva abbandonato. "Non è mai stata la mia vera casa" »

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                • #9
                  WOW

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                  • #10
                    ammazza

                    devo ammettere che il tizio si è dato molto da fare, adesso però io chiedo: a che pro?
                    si è sparato un minestrone con tutte le cose di cui è venuto a conoscenza utilizzandole per scopi semplicemente e puramente *egoistici* e senza afferrarne il vero significato, ecco cosa penso.
                    ma ovviamente questo penso dopo averne letto le gesta.
                    mi pare che affermazioni come "fa cio che vuoi", "nessun Dio ti giudicherà" od altro siano a dir poco correttissime, peccato che vengano usate come alibi per giustificare le proprie debolezze.
                    poi che abbia trovato un seguito mi pare ovvio, quanta gente trova piu facile fare minch|ate e costruirsi un bell'alibi piuttosto che imparare a non fare minch|ate?
                    se avesse avuto un minimo di autocoscienza (coscienza di se)avrebbe trovato il coraggio di ammettere che era semplicemente in balia dei propri desideri morbosi?
                    vero che nessun Dio ti punirà per quello che fai di sballato, la punizione futura semplicemente te la vai a cercare TE incosapevolmente, in perfetto accordo con la realtà relativa e quella "assoluta", fortunatamente questo vale anche per le azioni positive però.
                    Dio ti ha semplicemente avvertito di questo, e c'è chi lo chiama *insegnamento*.
                    mi pare che il tizio se ne sia fottuto allegramente, se la morte non è la fine di tutto ma solo un passaggio dubito che ora stia festeggiando gli effetti di aver usato informazioni così preziose allo scopo di farsi ogni essere che vedeva o cacare benedizioni sui tappeti altrui.
                    se invece aveva ragione allora facciamo tutti come lui, mettiamoci a vendere dei bei pastiglioni Valda al gusto di... ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

                    in definitiva ha avuto sottomano cose preziosissime, ne ha fatto uno degli usi peggiori per via delle conseguenze degli atti compiuti e delle motivazioni degli atti stessi.

                    orca l'oca mi sono sbilanciato ma scusatemi, non avevo mai udito la storia di un tipo la cui intera esistenza è una bestemmia di tale portata...

                    ps: per bestemmia intendo "negazione della verità", la sua causa è l'ignoranza e la sua conseguenza è della stessa natura, ulteriore ignoranza e sofferenza, il circolo è piuttosto vizioso e piu lo si alimenta e piu dura e lunga uscirne.

                    ora fustigatemi per quello che ho detto, ma di fronte a qualsiasi azione si voglia compiere, qualsiasi parola si voglia dire e qualsiasi pensiero si faccia, ci capita mai di chiederci un semplice e tanto utile: "A CHE PRO?".. no, meglio lasciarsi fare qualsiasi cosa e poi piazzarci sopra un bell'alibi magari esoterico.
                    beh in questo contesto lo capisco, non poteva certo incolpare altri delle proprie debolezze.
                    perchè io sarò presuntuoso ma le vedo come tali, al cubo.
                    era in totale antitesi, vero, ma non con le religioni, con la semplice realtà.
                    truffa, scorrettezza sessuale, bestemmia, egoismo e mistificazione, discredito sui veri insegnamenti, infine l'aver "insegnato" tutte queste belle cose a tanta gente a sua volta debole e facile da ingannare... le conseguenze si moltiplicano per quante persone si riesce a tirarsi dietro...
                    ora la mia conclusione è semplicemente questa:

                    gli auguro di non aver sbagliato niente, altrimenti... conseguenze *esattamente* in funzione delle azioni compiute.
                    Ultima modifica di ziojez; 23-01-2003, 22:40.
                    Un albero cade nella foresta dove nessuno può sentirlo... ha fatto rumore oppure no?

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                    • #11
                      Se mi posso intromettere io per bestemmia intendo il solo paragone con un dio se quell'idiota mi verrebbe a far un discorso simile li darei una capocciata da aprirlo come una noce di cocco.... del genere Natale sul nilo.... " Ahh depravato me fai ororrrrrreeee!!!! *stock* " Ho reso l'idea insomma
                      Zizzania l'elfa, Meraviglia del popolo Elfico, Amante del re degli Elfi e della sua corte
                      Drizz't Do Urden, Il Cacciatore
                      Iron Hammer, Cuore di pietra

                      « "Ho lasciato Menzoberranzan molti anni fa", cercò di spiegare Drizzt. I suoi occhi fissarono lontano, nel passato, mentre ricordava la vita che aveva abbandonato. "Non è mai stata la mia vera casa" »

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                      • #12
                        Originally posted by Iron Hammer
                        a me sembra un pazoide megalomane sckizofrenico poi decidete da voi
                        Condivido ....

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                        • #13
                          Volete il LIBER LEGIS?? ho anche quello :roftl: :roftl:



                          Cmq l'unico errore che fanno tutti i seguaci di una religione e' che guardano solo il loro lato

                          Parlando del satanismo bhe e' nato con il cristianesimo che gia di perse' e' una religione presa ripresa e poi ancora ripresa e differisce MMOOOOOOOOOlto dalla religione originale......
                          Che cucciolo :°(
                          entra nel mondo dei misteri

                          Sebbene la nascita dell'ufologia moderna risale a pochi decenni orsono, lo studio può e deve innanzitutto essere centrato sul passato.....

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                          • #14
                            Originally posted by kirm
                            Parlando del satanismo bhe e' nato con il cristianesimo che gia di perse' e' una religione presa ripresa e poi ancora ripresa e differisce MMOOOOOOOOOlto dalla religione originale......
                            Concordo pienamente
                            Infatti ho parlato si Satanismo moderno
                            Erika,Lamaga

                            Il Bel Donnino[ESoG][Elite Spammers of Gamesnet]
                            Vorreiricordareatuttigliallupatichesonomaschio
                            Spammare è un arte, c'è chi può e chi non può... e poi c'è T@b

                            Ilsuicidiofunzionasemprecometerapiad'urto

                            Commenta


                            • #15
                              Originally posted by Erika•ESoG•


                              Concordo pienamente
                              Infatti ho parlato si Satanismo moderno
                              purtroppoò..e credo che lo sai...il satanismo moderno non e' niente altro che il nuovo lavaggio del cervello dei burattinai che ci comandano......a buon intenditore poche parole....e a me non piace farmi comandare....

                              P.S.: e' un mio giudizio personale e non me ne volere

                              io non reputo lui pazzo...io reputo pazzo...e lo reputo veramente...chi da retta a lui....anzi a lui lo reputo GENIO..... perche da un mare di idee pazzoidi egoistiche unite a un fondo molto, ma moooooolto, sottile riesce a farsi seguire dalla gente
                              Ultima modifica di helis; 25-01-2003, 00:46.

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