Partirò con una semplice domanda, anzichè arrivare subito al dunque, così rendiamo le cose un po' più interessanti e la discussione un po' più interattiva.
Avrete tutti studiato, fra il terzo e il quarto anno delle superiori, che il conquistador spagnolo Hernan Cortès arrivò in Messico intorno al 1520 e sottomise gli Aztechi con estrema facilità grazie ad una serie di circostanze favorevoli.
Innanzitutto l'inferiorità tecnologica degli indigeni, e la totale assenza di immunità ai virus della popolazione bianca. Ma ci fu un altro importantissimo aspetto della questione: Montezuma scambiò i bianchi per degli dèi. Questi dèi, secondo la leggenda, sarebbero dovuti ritornare prima della fine del mondo, che in quel periodo era relativamente vicina (mancavano circa 500 anni), secondo gli Aztechi e altre popolazioni mesoamericane.
La domanda è questa... perchè Montezuma e gli aztechi individuarono subito nella popolazione bianca i loro dèi?
Avrete tutti studiato, fra il terzo e il quarto anno delle superiori, che il conquistador spagnolo Hernan Cortès arrivò in Messico intorno al 1520 e sottomise gli Aztechi con estrema facilità grazie ad una serie di circostanze favorevoli.
Innanzitutto l'inferiorità tecnologica degli indigeni, e la totale assenza di immunità ai virus della popolazione bianca. Ma ci fu un altro importantissimo aspetto della questione: Montezuma scambiò i bianchi per degli dèi. Questi dèi, secondo la leggenda, sarebbero dovuti ritornare prima della fine del mondo, che in quel periodo era relativamente vicina (mancavano circa 500 anni), secondo gli Aztechi e altre popolazioni mesoamericane.
La domanda è questa... perchè Montezuma e gli aztechi individuarono subito nella popolazione bianca i loro dèi?
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