annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Archeologia, miti, religioni: un approccio diverso

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Vash1986
    ha risposto
    Incredibile rivelazione nel libro "Timeo" del filosofo greco Platone:


    "Solone, Solone, voi Greci siete sempre bambini, e non esiste un Greco vecchio". E Solone, dopo aver ascoltato,

    chiese: "Come? Che cos'è questa cosa che dici?" "Siete tutti giovani", rispose il sacerdote, "nelle anime: infatti in esse

    non avete alcuna antica opinione che provenga da una primitiva tradizione e neppure alcun insegnamento che sia canuto

    per l'età. E questa è la ragione. Molte sono e in molti modi sono avvenute e avverranno le perdite degli uomini, le più

    grandi per mezzo del fuoco e dell'acqua, per moltissime altre ragioni altre minori. Quella storia che presso di voi si

    racconta, vale a dire che un giorno Fetonte, (9) figlio del Sole, dopo aver aggiogato il carro del padre, poiché non era

    capace di guidarlo lungo la strada del padre, incendiò tutto quel che c'era sulla terra, e lui stesso fu ucciso colpito da un

    fulmine, viene raccontata sotto forma di mito, ma in realtà si tratta della deviazione dei corpi celesti che girano intorno

    alla terra e che determina in lunghi intervalli di tempo la distruzione, mediante una grande quantità di fuoco, di tutto ciò

    che è sulla terra. Allora quanti abitano sui monti e in luoghi elevati e secchi muoiono più facilmente di quanti abitano

    presso i fiumi e il mare: e il Nilo, che ci è salvatore nelle altre cose, anche in quel caso ci salva da quella calamità

    mediante l'inondazione. Quando invece gli dèi, purificando la terra con l'acqua, la sommergono, i bifolchi e i pastori che

    sono sui monti si salvano, mentre coloro che abitano nelle vostre città vengono trasportati dai fiumi nel mare. In questa

    regione né in quel tempo né mai l'acqua scorre dalle alture ai campi arati, ma, al contrario, scaturisce per natura tutta

    dalla terra. Di qui e per queste ragioni si dice che siano state conservate le più antiche tradizioni, ma in realtà in tutti i

    luoghi in cui il freddo eccessivo o il calore soffocante non lo impedisca, sempre esiste, ora di più ora di meno, la stirpe

    degli uomini. E tutte quante le cose che sono accadute presso di voi o qui o in altro luogo di cui abbiamo sentito notizia,

    se ve ne sia qualcuna che sia onorevole, o grande, o che si sia distinta per qualche altra ragione, sono state scritte qui nei

    templi e vengono conservate: ma non appena presso di voi e presso altri popoli viene inventato l'uso della scrittura e di

    tutto ciò che serve per la città, ecco che di nuovo, nel solito spazio di anni, come una malattia giunge il terribile diluvio

    dal cielo, e di voi lascia coloro che sono inesperti di lettere e di arti, sicché diventate di nuovo dal principio come

    giovani, non sapendo nulla né di ciò che accadde qui, né di ciò che accadde presso di voi, e che avvenne in tempi

    antichi. Dunque queste vostre genealogie che hai ora esposto, Solone, sono poco diverse dalle favole dei bambini,

    perché in primo luogo voi ricordate un solo diluvio della terra, mentre in precedenza ve ne sono stati molti, e in secondo

    luogo non sapete che nella vostra regione, presso di voi, ha avuto origine la stirpe più onorevole e più nobile di uomini,

    dai quali provenite tu e tutta la città che adesso è vostra, essendo allora rimasto un piccolo seme; ma voi lo ignorate

    perché i superstiti per molte generazioni morirono muti per non conoscere le lettere. In quel tempo, Solone, prima

    dell'immane rovina causata dalle acque, la città degli Ateniesi era la migliore in guerra e, soprattutto, sotto ogni punto di

    vista, era governata da ottime leggi: ad essa si attribuiscono le imprese più belle e le costituzioni migliori fra quelle di

    cui noi abbiamo accolto la tradizione sotto il cielo". Dopo aver ascoltato queste parole, Solone disse di meravigliarsi e

    di pregare con fervore i sacerdoti di esporgli con esattezza il seguito delle storie riguardanti i suoi antichi concittadini. Il

    sacerdote rispose: "Non vi è nessun problema, Solone, ma parlerò per te e per la vostra città, e soprattutto in onore alla

    dea che ebbe in sorte la vostra e questa città, e le allevò ed educò, per prima la vostra mille anni fa, ricevendo il vostro

    seme da Gea ed Efesto, (10) e in seguito questa città qui. Per quanto riguarda l'ordinamento di questa nostra città, nelle

    sacre scritture, vi è scritto il numero di ottomila anni. Quindi riguardo ai cittadini vissuti novemila anni fa ti mostrerò

    brevemente le leggi, e l'impresa più bella che essi compirono: un'altra volta con maggior precisione te le spiegherò tutte

    con maggior tranquillità, una dopo l'altra, ricavandole dagli scritti stessi. Presta dunque attenzione alle leggi mettendole

    in relazione a quelle di qui: infatti ora, in questo luogo, troverai molti esempi di quelle che allora erano presso di voi, in

    primo luogo la classe dei sacerdoti separata dalle altre, dopo di questa la classe degli artigiani, poiché ciascuna di per sé

    esercita il proprio mestiere senza mescolarsi ad un'altra, e ancora la classe dei pastori, dei cacciatori, dei contadini. E ti

    sei reso conto che la classe dei guerrieri è qui separata da tutte le classi: ad essi è stato ordinato dalla legge di non

    occuparsi di nient'altro se non delle questioni concernenti la guerra. E ancora, per quanto riguarda la forma della loro

    armatura, degli scudi e delle lance, con cui noi per primi fra i popoli dell'Asia ci siamo armati, fu la dea che ce la

    mostrò, come in quei luoghi a voi per primi. Quanto alla scienza, poi, puoi renderti conto di quanto impegno vi abbia

    profuso qui subito sin dal principio la legge riguardo a tutto l'ordinamento dell'universo fino all'arte divinatoria e medica

    volte alla salvaguardia della salute, ricavando da queste scienze divine quel che giova alle cose umane, e procurando

    tutte quelle altre discipline che seguono a queste. Allora la dea, dopo che fornì a voi per primi tutto questo ordinamento

    e disposizione vi diede una dimora, scegliendo il luogo in cui siete nati, tenendo conto del fatto che il clima mite delle

    stagioni che vi è in esso avrebbe fatto nascere uomini assai saggi: poiché la dea era amante della guerra e anche della

    scienza, dopo aver scelto quel luogo che potesse far nascere uomini il più possibile affini ad essa, in quel luogo

    dapprima li fece abitare. Dunque vivevate facendo uso di tali leggi, e ancor meglio eravate governati, superando tutti gli

    uomini in ogni virtù, com'era conveniente per la prole e gli allievi degli dèi. Molte e grandi, pertanto, sono le imprese

    della vostra città che noi ammiriamo e che sono scritte qui, ma fra tutte ve n'è una che le supera per grandezza e valore:

    dicono infatti le scritture quanto grande fu quella potenza che la vostra città sconfisse, la quale invadeva tutta l'Europa e Platone Timeo

    5

    l'Asia nel contempo, procedendo dal di fuori dell'Oceano Atlantico.

    Allora infatti quel mare era navigabile, e davanti a quell'imboccatura che, come dite, voi chiamate colonne d'Ercole,

    (11) aveva un'isola, e quest'isola era più grande della Libia (12) e dell'Asia messe insieme: partendo da quella era

    possibile raggiungere le altre isole per coloro che allora compivano le traversate, e dalle isole a tutto il continente

    opposto che si trovava intorno a quel vero mare. Infatti tutto quanto è compreso nei limiti dell'imboccatura di cui ho

    parlato appare come un porto caratterizzato da una stretta entrata: quell'altro mare, invece, puoi effettivamente

    chiamarlo mare e quella terra che interamente lo circonda puoi veramente e assai giustamente chiamarla continente.

    In quest'isola di Atlantide vi era una grande e meravigliosa dinastia regale che dominava tutta l'isola e molte altre

    isole e parti del continente: inoltre governavano le regioni della Libia che sono al di qua dello stretto sino all'Egitto, e

    l'Europa sino alla Tirrenia. Tutta questa potenza, radunatasi insieme, tentò allora di colonizzare con un solo assalto la

    vostra regione, la nostra, e ogni luogo che si trovasse al di qua dell'imboccatura. Fu in quella occasione, Solone, che la

    potenza della vostra città si distinse nettamente per virtù e per forza dinanzi a tutti gli uomini: superando tutti per

    coraggio e per le arti che adoperavano in guerra, ora guidando le truppe dei Greci, ora rimanendo di necessità sola per

    l'abbandono da parte degli altri, sottoposta a rischi estremi, vinti gli invasori, innalzò il trofeo della vittoria, e impedì a

    coloro che non erano ancora schiavi di diventarlo, mentre liberò generosamente tutti gli altri, quanti siamo che abitiamo

    entro i confini delle colonne d'Ercole. Dopo che in seguito, però, avvennero terribili terremoti e diluvi, trascorsi un solo

    giorno e una sola notte tremendi, tutto il vostro esercito sprofondò insieme nella terra e allo stesso modo l'isola di

    Atlantide scomparve sprofondando nel mare: perciò anche adesso quella parte di mare è impraticabile e inesplorata,

    poiché lo impedisce l'enorme deposito di fango che che vi è sul fondo formato dall'isola quan- do si adagiò sul fondale".

    Lascia un commento:


  • Randywarlord
    ha risposto
    108 è la somma di 36 e 72. 72 è un grado processionale. e 36(cioè 360) è la suddivisione della precessione.

    asd ero un po arrugginito, pero di averci azzeccato

    Lascia un commento:


  • Vash1986
    ha risposto
    Scoperta nuova piramide in Egitto... e sorpresa... con questa in totale fanno 108 piramidi!

    http://www.laportadeltempo.com/Egitto/eg_140401.htm

    Cosa vi ricorda il numero 108?

    Lascia un commento:


  • Vash1986
    ha risposto
    Originariamente inviato da mariolino Visualizza il messaggio
    presente pure io

    sarebbe interessante proseguire in qualche modo.
    in effetti ci sto pensando, alla luce di nuove "scoperte"
    però prima devo fare i riassunti, cheppalle >_<

    Lascia un commento:


  • mariolino
    ha risposto
    presente pure io

    sarebbe interessante proseguire in qualche modo.

    Lascia un commento:


  • Randywarlord
    ha risposto
    Originariamente inviato da Vash1986 Visualizza il messaggio
    Già... ma gli altri si sono persi? ^_^
    presente

    credevo che questo 3d fosse finito...

    Lascia un commento:


  • Vash1986
    ha risposto
    Già... ma gli altri si sono persi? ^_^

    Lascia un commento:


  • serapharael
    ha risposto
    Originariamente inviato da Vash1986 Visualizza il messaggio
    Vi ricorda qualcosa?
    Direi l'inversione dei poli.

    Lascia un commento:


  • Vash1986
    ha risposto
    Ecco la traduzione secondo uno studioso dell'Egitto e della Bibbia e delle sue realtà storico-geografiche, per quanto riguarda i passi 17-19 della Genesi:

    "La barra obliqua che mette in movimenti i poli del globo sarà spostata; la massa regolare sarà mesa in una moltitudine di disposizioni finestre: si brucerà nelle dimore poste nelle regioni vicine al cerchio universale sistematico; il settentrione, variabile, imbiancherà di freddo molte regioni". Egli disse in anticipo: "La parola del giudizio sarà eseguita; potenti sollevamenti saranno inviati da un lato all'altro sul globo terrestre; lo scorrere da grandi terremoti; terreni ardenti, usciti dal globo terrestre, ne cambieranno la faccia; inondazioni diffonderanno disastri sul globo terrestre; la luna, che era brillante, avrà alternative di oscurità"(54).
    Questa è la parte in cui yhwh punisce adamo ed eva e pone fine all'eden creando la terra come la conosciamo oggi. Vi ricorda qualcosa?

    Maggiori info sull'autore qui: http://digilander.libero.it/crombette/

    Lascia un commento:


  • Randywarlord
    ha risposto
    Originariamente inviato da serapharael Visualizza il messaggio
    Cos'è il simbolo che ha sulla mano col palmo aperto?

    Credo di averlo visto da qualche parte, come sui muri o sui sedili degli autobus...

    Sempre che non mi sbagli...
    tu hai visto il segno sui pulmann, perchè esso rappresenta anche un altra cosa(oltre al significato VERO che ha spiegato mariolino). quel segno infatti è chiamato anche bambulè(mi pare si scrivesse cosi), e per alcuno dovrebbe rappresentare il fumo/erba/droghe varie. non ho idea del perchè li sia stato attribuito questo secondo significato. oltretutto il dal simbolo originale ne sono stati creati tanti altri di forma diversa.

    Lascia un commento:


  • mariolino
    ha risposto
    Originariamente inviato da serapharael Visualizza il messaggio
    Cos'è il simbolo che ha sulla mano col palmo aperto?

    Credo di averlo visto da qualche parte, come sui muri o sui sedili degli autobus...

    Sempre che non mi sbagli...
    L'Aum, spesso traslitterato come Ohm o Om, è il mantra più sacro e rappresentativo della religione induista; è considerato il suono primordiale che ha dato origine alla creazione, la quale viene interpretata come manifestazione stessa di questo suono. Secondo le scritture induiste, il mantra Aum rappresenta la sintesi e l'essenza di ogni mantra, preghiera, rituale, testo sacro, essere celeste o aspetto del Divino. In virtù di questo, la sillaba Aum viene recitata in apertura di molti mantra, puja e yajna.

    Essendo venerata dagli induisti come il suono originario, viene a volte denominata Udgitha o pranava mantra ("mantra primordiale").

    La prima apparizione documentata di questa sillaba si ha nei testi vedici; alcune sue varianti appaiono inoltre nel Buddhismo Vajrayana.

    fonte: Wikipedia

    Lascia un commento:


  • serapharael
    ha risposto
    Cos'è il simbolo che ha sulla mano col palmo aperto?

    Credo di averlo visto da qualche parte, come sui muri o sui sedili degli autobus...

    Sempre che non mi sbagli...

    Lascia un commento:


  • Vash1986
    ha risposto
    Penso che i gemelli siano Shiva-Shakti, due divinità pre-vediche (quindi prima del 5000 AC) sempre indiane
    Tuttavia il fatto che ai loro lati vengano ritratti un leone e una mucca fanno pensare che forse la simbologia è diversa

    forse il disegno indica che shiva è il messia del toro e shakti quello del leone
    oppure ancora può significare che tale divinità si trova tra il toro e il leone (ma in questo caso ci dovrebbe stare pure il cancro di mezzo... e in effetti sto tizio ha un bel po' di braccia)

    Ultima modifica di Vash1986; 20-05-2007, 14:58.

    Lascia un commento:


  • serapharael
    ha risposto
    C'è qualche raffigurazione dell'avatar dei gemelli?

    Lascia un commento:


  • Vash1986
    ha risposto
    E come volevasi dimostrare, ecco l'avatar Krishna con una vacca (toro):

    Lascia un commento:

Sto operando...
X