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Archeologia, miti, religioni: un approccio diverso

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  • Vash1986
    ha risposto
    L'idea che Gesù indicasse ai suoi discepoli di seguire gli insegnamenti di alieni è un'ipotesi, ma possiamo trovare una spiegazione un po' più naturale.

    A parte gli alieni, quali altri esseri non nascono da donna? Angeli, demoni, spiriti, insomma esseri che vivono su piani non fisici.

    Ma anche questo sembra strano... allora a chi si riferisce Gesù che non nasce da donna?

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  • Randywarlord
    ha risposto
    Originariamente inviato da Lucignol080 Visualizza il messaggio
    questa ipotetica razza ad alcune cose che sono state scritte ( costruzioni 'troppo' precise, campo magnetico, ricorrenza di certi valori ): non vi viene nulla in mente?!?
    si era gia parlato altrove della possibilita che razze aliene abbiano costruito piramidi e sfingi, essendo queeste ultime troppo precisi. trovo la cos inconcepibile per alcuni aspetti:

    -dove son finiti sti alieni??
    -ti pare che viaggiano per anni luce solo per avvertirci delle macchie solari??


    è una cosa poco credibile, molto meno dell'esistenza di una civilta progredita nel passato.

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  • Lucignol080
    ha risposto
    Noto con piacere che si sta andando nella direzione prevista

    Un invito: provate a non fermare i vostri ragionamenti alla semplice probabile esistenza di una razza aliena; fate un rapido riepilogo del thread e collegate questa ipotetica razza ad alcune cose che sono state scritte ( costruzioni 'troppo' precise, campo magnetico, ricorrenza di certi valori ): non vi viene nulla in mente?!?

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  • Randywarlord
    ha risposto
    Originariamente inviato da Vash1986 Visualizza il messaggio
    Perchè questa ripetizione ossessiva in tutti i testi, chiamare sempre "figlio dell'uomo"?
    forse perchè con figlio dell'uomo intendevano la razza umana, distinguendola dalla presunta razza aliena.


    Originariamente inviato da Vash1987
    Spesso i vangeli mostrano i discepoli incerti e impauriti di fronte a Gesù risorto che sta per lasciarli. E lui non fa altro che ripetere che dovranno seguire colui che non è nato da donna.

    Cosa significa?
    proseguendo sull'idea che i figli NON dell'uomo siano razze venute da altri mondi:

    forse gesu auspica un miglioramento delle condizioni dell'uomo, se i discepoli seguono i consigli di colui che non è nato da donna.

    è pazzesco quello che ho scritto ma son le prime idee che mi son venute.

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  • Vash1986
    ha risposto
    Siete sulla buona strada... innanzitutto avete notato il "colui che non è nato da donna". Mi son dimenticato di incollare la parte successiva di Ezechiele, dove viene chiamato "figlio dell'uomo".

    Ora... se leggete un po' la bibbia, ma anche i testi apocrifi, noterete questo insistente modo di chiamare gli uomini "figli dell'uomo".

    Perchè questa ripetizione ossessiva in tutti i testi, chiamare sempre "figlio dell'uomo"?
    Perchè il Gesù gnostico dice ai suoi discepoli di prostrarsi di fronte a colui che non è nato da donna? E' un tema che ritorna sempre nei vangeli apocrifi, ci sono altre parti che non ho incollato.

    Spesso i vangeli mostrano i discepoli incerti e impauriti di fronte a Gesù risorto che sta per lasciarli. E lui non fa altro che ripetere che dovranno seguire colui che non è nato da donna.

    Cosa significa?

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  • m_santoro
    ha risposto
    Originariamente inviato da Vash1986 Visualizza il messaggio
    37. I suoi discepoli dissero, "Quando ci apparirai, e quando tornerai a visitarci?"

    Gesù disse, "Quando vi spoglierete senza vergognarvi, e metterete i vostri abiti sotto i piedi come bambini e li distruggerete, allora vedrete il figlio di colui che vive e non avrete timore."

    A me piace questo, anche se non ci vedo niente che parli di alieni e/o civilta super evolute etc etc.
    Se non c'e qualche significato nascosto tra le righe o che io non riesco a cogliere , una frase del genere la vedrei pronunciata da un ragazzo anni 70 , un figlio dei fiori insomma .
    Il che si accosta molto con la mia personalissima visione del personaggio Gesu .

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  • Randywarlord
    ha risposto
    Originariamente inviato da serapharael Visualizza il messaggio
    Uno di razza non umana?
    questa l'avevo pensata anche io. ma sa un po di fantascienza pero :/

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  • serapharael
    ha risposto
    [1] Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, [2] i figli di Dio videro che le figlie degli
    uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero.
    [3] Allora il Signore disse: "Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni".

    [4] C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.
    Qui potrebbe riferirsi all'ipotetica razza aliena che si mischia con gli umani.

    Le loro gambe erano diritte e gli zoccoli dei loro piedi erano come gli zoccoli dei piedi d'un vitello, splendenti come lucido bronzo.
    Questa potrebbe essere una sorta di macchna da trasporto (per dare un'idea, chi ha giocato a Metal Gear Solid, una cosa come il Metal Gear potrebbe rassomigliare alla descrizione)

    [13] Tra quegli esseri si vedevano come carboni ardenti simili a torce che si muovevano in mezzo a loro. Il fuoco risplendeva e dal fuoco si sprigionavano bagliori.
    Combustione per la propulsione?

    [16] Le ruote avevano l'aspetto e la struttura come di topazio e tutt'e quattro la medesima forma, il loro aspetto e la loro struttura era come di ruota in mezzo a un'altra ruota. [17] Potevano muoversi in quattro direzioni, senza aver bisogno di voltare nel muoversi. [18] La loro circonferenza era assai grande e i cerchi di tutt'e quattro erano pieni di occhi tutt'intorno.
    Dischi volanti?

    [21] Quando essi si muovevano, esse si muovevano; quando essi si fermavano, esse si fermavano e, quando essi si alzavano da terra, anche le ruote ugualmente si alzavano, perché lo spirito dell'essere vivente era nelle ruote.
    Lo spirito dell'essere vivente era nelle ruote, si può ipotizzare quindi una sorta di "cabina di pilotaggio".

    [24] Quando essi si muovevano, io udivo il rombo delle ali, simile al rumore di grandi acque, come il tuono dell'Onnipotente, come il fragore della tempesta, come il tumulto d'un accampamento. Quando poi si fermavano, ripiegavano le ali.
    Il rumore è probabilmente dovuto ad un ipotetico motore in funzione. Le ali che si ripiegano mi ricordano alcuni particolari aerei che, una volta atterrati, possono piegare verso l'alto metà delle ali, in modo da occupare meno spazio.

    [26] Sopra il firmamento che era sulle loro teste apparve come una pietra di zaffiro in forma di trono e su questa specie di trono, in alto, una figura dalle sembianze umane. [27] Da ciò che sembrava essere dai fianchi in su, mi apparve splendido come l'elettro e da ciò che sembrava dai fianchi in giù, mi apparve come di fuoco. Era circondato da uno splendore [28] il cui aspetto era simile a quello dell'arcobaleno nelle nubi in un giorno di pioggia. Tale mi apparve l'aspetto della gloria del Signore. Quando la vidi, caddi con la faccia a terra e udii la voce di uno che parlava.
    La razza "aliena" o comunque "superiore"? L'aspetto magari è dovuto ad una proiezione olografica?

    15. Gesù disse, "Quando vedrete uno che non è nato da una donna, prostratevi e adoratelo. Quello è il vostro Padre."
    Uno di razza non umana?

    Sugli altri non saprei. Sono solo ipotesi che mi sono balenate in mente eh.

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  • Vash1986
    ha risposto
    Tuoni e fulmini eh?

    Vabè, tralasciando le storielle sulle navicelle spaziali... altre curiosità? Qualcosa di strano?

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  • Randywarlord
    ha risposto
    si, alcuni passi della descrizione come quello delle ali mi ha incuriosito parechhio. pero consideriamo che a quei tempi chi vedeva un fulmine lo considerava un segno divino, mentre ora sappiamo esattamente cosa li causa e perchè. quel che dico io è: chissa che hanno visto quelli... forse strani effetti metereologici che per quei tempi rappresentavano un mistero impenetrabile. il fatto che ad ogni apparizione divina sia associato un fragore o rumori vari non so che dire, forse erano davvero tuoni e fulmini quelli che sentivano??

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  • Vash1986
    ha risposto
    Beh per esempio ti sei mai chiesto perchè spesso le descrizioni delle apparizioni di angeli / esseri divini / messaggeri di dio nella Bibba e nei Veda è quasi sempre accompagnata dalla descrizione di un gran fragore, spesso anche fuoco e fumo? E perchè questi angeli non volano ma hanno sempre strani marchingegni, ruote, carri?

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  • Randywarlord
    ha risposto
    Originariamente inviato da Vash1986 Visualizza il messaggio
    Che mi dite? Commenti? Qualcosa di strano? Qualcosa di particolare?
    la descrizione dei "cosi" nel quote di ezechiele 1-4 è tutta strana. impossibile capire a cosa si riferisce. quando ho letto che avevano sembianze di toro e leone ho pensato subito che si riferissero alle ere zodiacali, ma poi cè anche l'aquila che non ci combina nulla. boh non so che dire O_O

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  • Vash1986
    ha risposto
    I vangeli dell'infanzia effettivamente sono un po' strani, insistono su assurdi e inutili miracoli, spesso anche capricciosi di un Gesù bambino cattivello e viziato.

    I vangeli apocrifi invece sono certamente da un lato meno "ispirati" di quelli canonici, perchè composti dopo (e infatti c'è molta roba ambigua e strana), ma c'è una cosa importantissima da considerare: li abbiamo ritrovati in lingua originale, al contrario dei vangeli tradotti e manipolati dalla chiesa nel corso dei millenni. C'è un'antica saggezza in questi vangeli che ricorda in certe parti la religione indù.

    Vediamo di analizzare un paio di frasi dalla Bibbia e poi dai Vangeli apocrifi.

    Genesi 6-1
    [1] Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, [2] i figli di Dio videro che le figlie degli
    uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero.
    [3] Allora il Signore disse: "Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni".

    [4] C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.
    Ezechiele 1-4
    Visione del carro del Signore

    [4] Io guardavo ed ecco un uragano avanzare dal settentrione, una grande nube e un turbinìo di fuoco, che splendeva tutto intorno, e in mezzo si scorgeva come un balenare di elettro incandescente. [5] Al centro apparve la figura di quattro esseri animati, dei quali questo era l'aspetto: avevano sembianza umana [6] e avevano ciascuno quattro facce e quattro ali. [7] Le loro gambe erano diritte e gli zoccoli dei loro piedi erano come gli zoccoli dei piedi d'un vitello, splendenti come lucido bronzo.
    [8] Sotto le ali, ai quattro lati, avevano mani d'uomo; tutti e quattro avevano le medesime sembianze e le proprie ali, [9] e queste ali erano unite l'una all'altra. Mentre avanzavano, non si volgevano indietro, ma ciascuno andava diritto avanti a sé.

    [10] Quanto alle loro fattezze, ognuno dei quattro aveva fattezze d'uomo; poi fattezze di leone a destra, fattezze di toro a sinistra e, ognuno dei quattro, fattezze d'aquila. [11] Le loro ali erano spiegate verso l'alto; ciascuno aveva due ali che si toccavano e due che coprivano il corpo. [12] Ciascuno si muoveva davanti a sé; andavano là dove lo spirito li dirigeva e, muovendosi, non si voltavano indietro.

    [13] Tra quegli esseri si vedevano come carboni ardenti simili a torce che si muovevano in mezzo a loro. Il fuoco risplendeva e dal fuoco si sprigionavano bagliori. [14] Gli esseri andavano e venivano come un baleno. [15] Io guardavo quegli esseri ed ecco sul terreno una ruota al loro fianco, di tutti e quattro.

    [16] Le ruote avevano l'aspetto e la struttura come di topazio e tutt'e quattro la medesima forma, il loro aspetto e la loro struttura era come di ruota in mezzo a un'altra ruota. [17] Potevano muoversi in quattro direzioni, senza aver bisogno di voltare nel muoversi. [18] La loro circonferenza era assai grande e i cerchi di tutt'e quattro erano pieni di occhi tutt'intorno. [19] Quando quegli esseri viventi si muovevano, anche le ruote si muovevano accanto a loro e, quando gli esseri si alzavano da terra, anche le ruote si alzavano. [20] Dovunque lo spirito le avesse spinte, le ruote andavano e ugualmente si alzavano, perché lo spirito dell'essere vivente era nelle ruote. [21] Quando essi si muovevano, esse si muovevano; quando essi si fermavano, esse si fermavano e, quando essi si alzavano da terra, anche le ruote ugualmente si alzavano, perché lo spirito dell'essere vivente era nelle ruote.

    [22] Al di sopra delle teste degli esseri viventi vi era una specie di firmamento, simile ad un cristallo splendente, disteso sopra le loro teste, [23] e sotto il firmamento vi erano le loro ali distese, l'una di contro all'altra; ciascuno ne aveva due che gli coprivano il corpo. [24] Quando essi si muovevano, io udivo il rombo delle ali, simile al rumore di grandi acque, come il tuono dell'Onnipotente, come il fragore della tempesta, come il tumulto d'un accampamento. Quando poi si fermavano, ripiegavano le ali. [25] Ci fu un rumore al di sopra del firmamento che era sulle loro teste.

    [26] Sopra il firmamento che era sulle loro teste apparve come una pietra di zaffiro in forma di trono e su questa specie di trono, in alto, una figura dalle sembianze umane. [27] Da ciò che sembrava essere dai fianchi in su, mi apparve splendido come l'elettro e da ciò che sembrava dai fianchi in giù, mi apparve come di fuoco. Era circondato da uno splendore [28] il cui aspetto era simile a quello dell'arcobaleno nelle nubi in un giorno di pioggia. Tale mi apparve l'aspetto della gloria del Signore. Quando la vidi, caddi con la faccia a terra e udii la voce di uno che parlava.

    [1] Mi disse: "Figlio dell'uomo, alzati, ti voglio parlare". [2] Ciò detto, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
    Questo per quanto riguarda la Bibbia. Andiamo agli apocrifi.

    Tommaso 15
    15. Gesù disse, "Quando vedrete uno che non è nato da una donna, prostratevi e adoratelo. Quello è il vostro Padre."
    Tommaso 37
    37. I suoi discepoli dissero, "Quando ci apparirai, e quando tornerai a visitarci?"

    Gesù disse, "Quando vi spoglierete senza vergognarvi, e metterete i vostri abiti sotto i piedi come bambini e li distruggerete, allora vedrete il figlio di colui che vive e non avrete timore."
    Tommaso 46
    46. Gesù disse, "Da Adamo a Giovanni il Battista, fra quanti nacquero da donna nessuno è tanto più grande di Giovanni il Battista da non dover abbassare lo sguardo.
    Maria
    Io gli dissi: "Signore, adesso dimmi, colui che vede una visione, la vede attraverso l'anima o attraverso lo spirito?"
    Il Salvatore rispose e disse: "Egli non vede attraverso l'anima, nè attraverso lo spirito, ma con la mente, che si trova fra i due.
    Che mi dite? Commenti? Qualcosa di strano? Qualcosa di particolare?
    Ultima modifica di Vash1986; 16-05-2007, 20:39.

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  • M4lKaV
    Replica dell'ospite
    di quelli che ho io ne conto 18 tra vangeli o comunque testi che non si chiamano vangeli, ma codici o manoscritti o che dir si voglia .. tra Bartolomeo, Filippo, Maria, Giacomo, Pietro, Nicodemo, Gamaliele non saprei scegliere quello più riflessivo

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  • serapharael
    ha risposto
    Vangeli dell'infanzia:

    I vangeli dell'infanzia illustrano i dettagli relativi alla vita pre-ministeriale di Gesù, soprattutto la sua infanzia, altrimenti ignoti in quanto taciuti dai vangeli canonici. Presentano un carattere abbondantemente e gratuitamente miracolistico che sfocia spesso nel magico-fiabesco, in netto contrasto con la sobrietà dei 4 vangeli canonici. Sono caratterizzati inoltre da una assente o imprecisa conoscenza degli usi e costumi giudaici o da altre imprecisioni di natura storica o geografica, che ne inficiano il valore storico degli eventi narrati.

    Nessuna di tali opere compare in qualche manoscritto biblico o in antichi elenchi dei testi canonici ritenuti ispirati.



    Vangeli giudeo-cristiani:

    I 3 vangeli detti giudeo-cristiani, in uso tra i cristiani dei primi secoli rimasti legati alla tradizione religiosa giudaica, sono andati perduti. Ci è giunta traccia di essi solo attraverso testimonianze indirette e occasionali fornite da alcuni Padri della Chiesa. Verosimilmente si trattava di tre diciture diverse di un unico testo derivato dal Vangelo di Matteo.



    Vangeli apocrifi:


    I vangeli apocrifi sono testi relativi all'insegnamento o alla vita di Gesù considerati apocrifi, cioè che non sono stati accolti nella Bibbia cristiana. La Chiesa Cattolica non ha mai mostrato dubbi nel considerare i soli 4 vangeli canonici (Matteo, Marco, Luca, Giovanni) come ispirati.

    Nonostante l'interesse che suscitano attualmente, il valore storico di questi testi si limita perlopiù alla ricostruzione dell'ambiente gnostico dei primi secoli dell'era cristiana, senza fornire affidabili informazioni sull'attività di Gesù. Due sono in particolare gli elementi che inducono a rigettare la presunta storicità delle informazioni in esse contenute:
    l'epoca tarda. I più antichi vangeli apocrifi sono stati composti verso la metà del II secolo, quando i testimoni diretti della vita e della predicazione di Gesù erano da tempo scomparsi. Al contrario la composizione dei vangeli canonici risale al I secolo, quando la testimonianza dei discepoli e degli evangelisti in particolare era ancora viva.
    la natura 'segreta' delle rivelazioni. Soprattutto per i vangeli apocrifi di origine gnostica, e dunque eretica, l'artificio letterario è sempre lo stesso: Gesù risorto comunica in privato a un discepolo (quasi sempre apostolo) meritevole (a differenza degli altri non meritevoli) 'inedite' e particolari nozioni e informazioni. Tale artificio mostra chiaramente la consapevolezza che avevano gli scrittori apocrifi della tardiva originalità, e dunque non fondatezza storica, dei contenuti narrati: "Ciò che dico si trova da nessuna parte perché Gesù l'ha comunicato in segreto a questo apostolo". Il risultato complessivo è quantomeno curioso: Gesù avrebbe di volta in volta prescelto un apostolo per rivelazioni particolari non precedentemente attestate, giudicando gli altri apostoli non degni della rivelazione, rivolgendosi però in definitiva a tutti gli apostoli.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Vangeli_apocrifi

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