Anche se non ci credete, il caro e buon-vecchio RingS offre tutte se stesso e la sua passione per rendere le vostre giornate piacievoli ed interessati..
Leggendo gli articoli pubblicati da Vash riguardo i Veda, ho fatto un breve ricerca sul PASSATO, perchè se dobbiamo conoscere il nostro futuro bisogna prima cercare indietro..
Mi sono letto un po dell'antica magia egizia, di atlantide, del mito del diluvio universale, l'ISOLA di PASQUA..
Proprio sull'ultimo ho scoperto una cosa davvero interessate su un sito, dove spiega dettagliatamente l'isola, le statue, la loro costruzione ec..
Pensandoci bene, è altamente improbabile che i miti trasmessi da generazioni in generazioni si siano diffuse in tutto il mondo.. non avevao i mezzi di Comunicazione come noi al giorno d'oggi..
Doveva essere qualcosa di "più grosso"..
Vorrei approfondire meglio questo articolo con voi, magari se trovate qualcosa di +..^^
Leggendo gli articoli pubblicati da Vash riguardo i Veda, ho fatto un breve ricerca sul PASSATO, perchè se dobbiamo conoscere il nostro futuro bisogna prima cercare indietro..
Mi sono letto un po dell'antica magia egizia, di atlantide, del mito del diluvio universale, l'ISOLA di PASQUA..
Proprio sull'ultimo ho scoperto una cosa davvero interessate su un sito, dove spiega dettagliatamente l'isola, le statue, la loro costruzione ec..
(..)
Gli isolani, nei loro
rituali, danno una grande rilevanza al culto dell'uomo uccello. Un culto che si
ripropone insistentemente in numerosi antichi miti delle popolazioni celtiche,
nordafricane, arabiche e mediorentali. Le rare sculture in legno raffigurano i
corpi degli antenati esposti per la scarnificazione rituale, una cerimonia
funebre strettamente connessa al culto dell'uccello (l'avvoltoio in particolare)
ricorrente nelle antiche civiltà mediorentali e nordafricane. Incisioni sulla
roccia raffigurano l'uomo-uccello che sorregge un uovo, a ricordo di quando gli
uomini facevano a gara per raccogliere il primo uovo deposto su un isolotto
prospiciente le spiagge di Rapa Nui, lo stesso uomo uccello che ritroviamo in
Nordafrica, nel mediorente e nella cultura celtica. Semplici coincidenze cerimoniali o residui sparsi di un'antichissima cultura comune in
tutto il mondo?
<--da di qui in poi è interessantissimo!!-->
Ormai sempre più studiosi sono inclini ad ipotizzare che nell'evoluzione
dell'uomo ci sia stato un momento di apice scientifico e tecnologico, circa
10.000 anni prima di Cristo, a cui, in seguito ad una catastrofe mondiale, è
sopraggiunto un imbarbarimento repentino dei pochi superstiti che hanno dovuto
ricominciare tutto da capo. I sopravvissuti, nel corso dei secoli e dei
millenni, hanno lentamente trasposto nel mito i ricordi del loro passato. Questa
teoria spiegherebbe un certo patrimonio culturale e mitologico comune in tutto
il mondo antico. Per citare un esempio, il mito mondiale di un continente
sprofondato nel mare da cui giunsero gli antenati, connesso con quello,
anch'esso mondiale, di un diluvio universale dal quale si salvarono pochi
eletti.
Gli isolani, nei loro
rituali, danno una grande rilevanza al culto dell'uomo uccello. Un culto che si
ripropone insistentemente in numerosi antichi miti delle popolazioni celtiche,
nordafricane, arabiche e mediorentali. Le rare sculture in legno raffigurano i
corpi degli antenati esposti per la scarnificazione rituale, una cerimonia
funebre strettamente connessa al culto dell'uccello (l'avvoltoio in particolare)
ricorrente nelle antiche civiltà mediorentali e nordafricane. Incisioni sulla
roccia raffigurano l'uomo-uccello che sorregge un uovo, a ricordo di quando gli
uomini facevano a gara per raccogliere il primo uovo deposto su un isolotto
prospiciente le spiagge di Rapa Nui, lo stesso uomo uccello che ritroviamo in
Nordafrica, nel mediorente e nella cultura celtica. Semplici coincidenze cerimoniali o residui sparsi di un'antichissima cultura comune in
tutto il mondo?
<--da di qui in poi è interessantissimo!!-->
Ormai sempre più studiosi sono inclini ad ipotizzare che nell'evoluzione
dell'uomo ci sia stato un momento di apice scientifico e tecnologico, circa
10.000 anni prima di Cristo, a cui, in seguito ad una catastrofe mondiale, è
sopraggiunto un imbarbarimento repentino dei pochi superstiti che hanno dovuto
ricominciare tutto da capo. I sopravvissuti, nel corso dei secoli e dei
millenni, hanno lentamente trasposto nel mito i ricordi del loro passato. Questa
teoria spiegherebbe un certo patrimonio culturale e mitologico comune in tutto
il mondo antico. Per citare un esempio, il mito mondiale di un continente
sprofondato nel mare da cui giunsero gli antenati, connesso con quello,
anch'esso mondiale, di un diluvio universale dal quale si salvarono pochi
eletti.
Doveva essere qualcosa di "più grosso"..
Vorrei approfondire meglio questo articolo con voi, magari se trovate qualcosa di +..^^
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