annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Bush e USA si preparano una difesa contro invasori alieni?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #76
    Originariamente inviato da Randy Warlord

    se la culla della civiltà è stata l'africa, spiegare la presenza dell'uomo li, è piuttosto facile :P. se il dubbio è: come sono nati i neri?? è la stessa domanda che si potrebbero fare loro, come sono nati i bianchi?? siamo una specie animale, e come tale abbiamo delle razze. per l'uomo in america.. bah, secondo me è stato merito della migrazione. prima l'uomo si è espanso in asia, e successivamente attraverso lo stretto di Bering(breve stretto che separa il nord della russia dall'alaska, si è espanso piano piano in america.
    Stando a quello che dice la Bibbia, l'uomo dopo il diluvio si è sviluppato a partire dalla Mesopotamia. I popoli sono Ittiti, Assiri, Egizi, Babilonesi, Egizi, insomma quelli che conosciamo. Le piramidi risalgono a circa 12000 anni fa (ormai ne sono quasi certo).

    Ma a me sembra impossibile che in 12000 anni l'umanità possa subire una evoluzione genetica tale da spiegare le differenze tra neri e bianchi. Insomma la Bibbia non la racconta giusta, anche se tradotta correttamente :P

    Del resto, anche essendo un testo sacro, è stato pur sempre scritto da uomini (e risalgono al 3000a.c. i primi testi). Se si vuole investigare ancora più a fondo bisogna scavare nei testi sacri e nelle leggende più antiche dei tibetani e degli indiani, che affondano le loro radici a 14000 anni fa (forse).
    Vash U'Sgrav [LorD] - Labora et Basta [KP] on UODreams
    ICQ: 150088146

    MSN: iociriprovo chiocciola hotmail.com

    Non contattatemi su ICQ per scambio item o aste o spam di alcun genere. Se mi serve un item faccio il post sul forum, inutile che mi spammate su ICQ.

    This signature is powered by Gingillo

    Commenta


    • #77
      Originariamente inviato da Vash
      Stando a quello che dice la Bibbia, l'uomo dopo il diluvio si è sviluppato a partire dalla Mesopotamia. I popoli sono Ittiti, Assiri, Egizi, Babilonesi, Egizi, insomma quelli che conosciamo. Le piramidi risalgono a circa 12000 anni fa (ormai ne sono quasi ma è cosi difficile credere che intorno alle piramidi non ci sia nessun mistero?? io credo certo).
      fermamente nel fatto che le piramidi siano un ammasso di pietra costruite dagli egiziani per farne delle monumentali tombe. il tutto, un bel po dopo del 10000 A.C. insomma, gli egiziani sono riusciti ad erigere templi spaventosi, perche non potevano costruire pure piramidi?? ma mettiamo che fossero veramente del 10000 A.C... è un controsenso allora. se non si reputano gli egiziani in grado di erigere le piramidi, è altrettanto impossibile che una qualsiasi civiltà preistorica le abbia potute erigere. a meno che non si creda nell'esistenza della civiltà higth-tech, cosa a cui io, ormai si sarà capito, non credo minimamente.

      Originariamente inviato da Vash
      Insomma la Bibbia non la racconta giusta
      questa, è una delle pochissime cose che possiamo bollare come CERTE
      Randy Warlord [M|A]
      Randy Warlord[AoT]

      Commenta


      • #78
        Originariamente inviato da Randy Warlord
        fermamente nel fatto che le piramidi siano un ammasso di pietra costruite dagli egiziani per farne delle monumentali tombe. il tutto, un bel po dopo del 10000 A.C.
        Beh era per dire che anche ammettendo che la civiltà fosse nata 12000 anni fa, non ci sarebbe stato il tempo di una evoluzione neri/bianchi.


        Originariamente inviato da Randy Warlord
        questa, è una delle pochissime cose che possiamo bollare come CERTE
        Cmq non è tanto certo alla luce di una traduzione corretta.
        Vash U'Sgrav [LorD] - Labora et Basta [KP] on UODreams
        ICQ: 150088146

        MSN: iociriprovo chiocciola hotmail.com

        Non contattatemi su ICQ per scambio item o aste o spam di alcun genere. Se mi serve un item faccio il post sul forum, inutile che mi spammate su ICQ.

        This signature is powered by Gingillo

        Commenta


        • #79
          Vi copio-incollo parti interessanti di questo articolo: http://www.edicolaweb.net/edic142a.htm

          Anche se la scienza rifiuta e nega che esseri bipedi intelligenti abbiano camminato sulla terra milioni di anni fa, vi sono alcuni reperti che testimonierebbero il contrario; la presenza umana sarebbe risultata in epoche in cui è stato stabilito che l’uomo non poteva essere presente. Reperti che, ovviamente, sono stati denigrati, non esposti nei musei, dei quali restano solo alcune documentazioni fotografiche perché scomparsi.
          Sono spariti anche iframmenti di una tavola di salice finemente levigata risalente a 500.000 anni fa rinvenuta nel 1989 nella valle del Giordano.
          È andata perduta la catena d’oro, ritrovata nel 1891 dalla moglie dell’editore del giornale di Morrisonville all’interno di un pezzo di carbone estratto dalle miniere; non poteva esistere 260 milioni di anni fa. Non all’epoca dei dinosauri: oppure era errata la teoria riguardo la formazione del carbon fossile. L’oro, oltre tutto, era di 6 carati e all’epoca del ritrovamento veniva usato oro a 15 carati.
          Scomparso anche il piccolo cubo di acciaio di 6,5x4,5 centimetri, con una profonda scanalatura tutta intorno e due facce arrotondate, rinvenuto in Austria nel 1885. Lo stesso dicasi per il chiodo di Kingoode, anch’esso trovato nel carbone, e la catena di ferro inserita nell’arenaria in un pozzo artesiano della California rinvenuta nel 1952. Reperti che non potevano esistere circa 380 milioni di anni fa.
          Come non poteva esistere, 286 milioni di anni fa, l’umano che ha lasciato i suoi resti ossei sepolti a 300 metri nella miniera di carbone della contea di Macoupin nell’Illinois, ritrovate dai minatori nel 1862. Ossa che non furono mai analizzate ma che sono sparite.
          Non si trova più la perlina di marmo bianco di 4 centimetri che aveva un foro centrale di un centimetro e mezzo.
          Non esiste più l’orma fossile della parte posteriore di una scarpa, risalente al Triassico, trovata nel 1922 da un ingegnere minerario, tale John Reid; per la scienza era solo "uno scherzo della natura". Dell’orma resta solo una foto.
          Anche nel 1968 venne ritrovata l’orma di una scarpa nell’Utah, su di essa il fossile di un trilobite estinto 280 milioni di anni fa. Un altro scherzo?
          Certo è difficile far sparire impronte fossili umane come quelle rinvenute nel 1938 da Wilson Burroughs nel Kentuky; simili a quelle ritrovate in Pensylvania e nel Missouri. Cinque dita ed un arco plantare chiaramente individuabile, un’orma di 25 centimetri. Dato che un bipede non poteva esistere in tale epoca, l’orma doveva appartenere ad una specie animale non meglio identificata, definita "Phenauthropus mirabilis", ovvero "mirabile creatura". Inutile aggiungere che non esiste documentazioni in merito.
          Non si possono nascondere, né classificare false, come è stato tentato di fare, le orme umane rinvenute in Texas, nella zona di Glen Rose e nel fiume Paluxy. Conosciute quelle di Taylor Trail, quattordici orme umane contornate da 134 orme di dinosauri; rinvenute sotto uno strato di calcare e quindi autentiche.
          Caso mai bisogna chiederci solo come gli uomini potevano sopravvivere insieme ai velocissimi predatori del Triassico; le impronte umane si trovano in mezzo a quelle dei dinosauri a zampe triungulate e sono chiaramente visibili.
          Impronte fossili uguali sono state rinvenute anche in Russia, Centro America, Africa e Turchia.
          Decisamente nelle datazioni stabilite dalla scienza c’è qualcosa che non va. È esatto il metodo di datazione adottato?
          190 milioni di anni fa i dinosauri avevano il pieno possesso del pianeta poi, 65 milioni di anni fa, si estinsero misteriosamente; ufficialmente in seguito all’impatto dell’asteroide caduto nello Yucatan. 4 milioni di anni dopo apparvero le prime tracce del nostro antenato; ma il primo utilizzo di utensili in pietra risale solo a 2,5 milioni di anni fa, benché sia oramai accertato che Lucy e i suoi simili camminarono in posizione eretta 4,5 milioni di anni fa.
          La storia della civiltà inizia ufficialmente circa 12.000 anni fa, dopo la fine dell’ultima era glaciale, ma ne siamo certi?
          Cosa è realmente accaduto in oltre 60 milioni di anni dopo la scomparsa dei grandi sauri?
          Possibile che il successivo sviluppo dei mammiferi abbia generato il primo bipede umano dopo un tempo esageratamente lungo?
          Possibile che la storia umana occupi un periodo di tempo così breve nella totalità della storia del pianeta?

          Commenta


          • #80
            "Cose impossibile da spiegare, o da credere, che la scienza preferisce ignorare, non approfondire. Come ignora dati fisici caratteristici del genere Homo, assenti negli altri mammiferi terrestri ma presenti nei mammiferi acquatici.
            Proveniamo quindi da un primate diverso dagli altri primati?
            La nostra evoluzione non ha seguito una selezione naturale come afferma la scienza?
            Le scimmie non si sono evolute come l’uomo. La necessità ha spinto una specie di primati a camminare in posizione eretta e ad apportare un cambiamento nel suo sviluppo, non la naturale selezione. E quindi?
            Non parliamo di Dèi discesi dalle stelle a praticare una fecondazione artificiale inseminando la femmina di un Ominide con il seme di un "Dio", non escludiamo nemmeno tale ipotesi dato che molte circostanze portano a tale conclusione; poniamo solo in evidenza alcuni fatti ai quali la scienza è incapace di fornire una risposta.
            Nessuna scimmia ha sviluppato il proprio cervello rimasto a 440 cm3 come quello di Lucy; l’Homo Erectus lo aveva di 1200 cm3, noi mediamente di 1400 cm3. Con l’aumento del cervello è aumentata la scatola cranica, e tale aumento avviene nel primo anno di vita, altrimenti nessuna femmina umana potrebbe partorire un piccolo con la testa grossa come quella di un adulto, pur avendo un bacino notevolmente diverso da quello di una scimmia.
            L’uomo non ha peli sul corpo, è privo di quella pelliccia tipica degli altri animali che protegge dalle basse temperature, ma ha sotto la pelle uno spesso strato di grasso come gli animali acquatici. Non serve sulla terraferma ma solo in acqua.
            L’uomo parla, gli altri primati no. Abbiamo il dono della parola grazie al nostra particolare sistema respiratorio esclusivo degli esseri umani, inesistente in tutti gli altri animali.
            Siamo gli unici mammiferi che possono respirare sia col naso, sia con la bocca, ma non respirare e mangiare allo stesso tempo a causa della presenza di una laringe definita "discesa".
            La trachea e l’esofago non sono separati; la prima si trova nella cavità orale dietro la lingua, il palato è aperto e il cibo entra nell’esofago, l’aria nei polmoni. Un sistema altamente rischioso dato che in seguito ad una malattia, o ad altra causa incidentale, il sistema di controllo si guasta e andiamo incontro al rischio di soffocamento da cibo.
            Gli altri animali mammiferi possiedono un muscolo circolare contrattile che smista cibo e aria.
            Un mistero inspiegabile come la nostra struttura, considerata anomala per i mammiferi terrestri, si sia evoluta. La scienza non ha spiegazioni.
            La "laringe discesa" è presente nei mammiferi acquatici che possono respirare con la bocca, trattenere ed espellere in poco tempo un notevole volume di aria, quindi emergere e immergersi di nuovo.
            Questo comporta un controllo della capacità polmonare; altra caratteristica dell’uomo e dei mammiferi acquatici, che ci ha permesso di poter modulare i suoni e comunicare con la parola.
            E non sono le sole caratteristiche che ci rendono una specie unica.
            Siamo gli animali che hanno rapporti sessuali in posizione frontale; la nostra traspirazione è priva di un sistema di controllo dell’espulsione di acqua e sali, di conseguenza ci espone al rischio di sopravvivenza.
            Per quale motivo un simile organismo dovrebbe aver avuto sviluppo nella savana africana? Quale era il suo reale habitat?
            Nella ricerca sulle cause del cancro è stato scoperto che i babbuini erano affetti da un virus mortale e avevano sviluppato nel tempo un gene che lo combatteva, la sequenza genetica si è conservata solo nei primati africani, ma non ne esiste traccia nella struttura umana.
            La specie è stata costretta all’isolamento? Le nostre origini sono davvero in Africa?
            Sette milioni di anni fa in Etiopia esisteva un mare interno che aveva trasformato l’altopiano di Danakil in un isola paludosa nel Mar Rosso; un habitat isolato.
            Il babbuino non era presente nel territorio, ma i primati che la popolavano furono costretti a spostarsi nel mare. Iniziarono a camminare eretti per poter respirare nell’acqua?
            Quando il mare si ritirò venne a formarsi il deserto di sale di Danakil dove furono scoperti, nel 1995, un cranio ed un bacino databili a due milioni di anni fa. A sud di tale luogo venne ritrovata Lucy e altri esemplari a lei simili; ma il ginocchio di Lucy non poteva rimanere bloccato come il nostro e quindi non era in grado di assumere una perfetta posizione eretta.
            Lo sviluppo umano ha avuto inizio a Danakil, oppure 8 milioni di anni prima in altro luogo? Forse ancora più indietro nel tempo? In un certo senso sembrerebbe sia così.

            Commenta


            • #81
              se avete voglia di leggere vi consiglio anke questo articolo: http://www.edicolaweb.net/oltre19a.htm

              Commenta

              Sto operando...
              X