Quante volte si sente parlare di rituali di magia nera, quella oscura e maligna, in cui ci sono pratiche sessuali per iniziazione o creazione della vita?
Forse l'aspetto più curioso è proprio l'abbinamento tra spiritualità e sesso, per alcuni considerato atto del demonio e quindi il momento in cui il male si manifesta al mondo, mentre per altre culture il sesso è legato a riti particolari in cui si acquisisce un valore spirituale molto importante per l'aldilà.
In molte culture che permeano la nostra storia, queste pratiche venivano condotte segretamente forse per paura di essere considerati cultori del demonio. Ricordiamoci che nei secoli bui la chiesa aveva una grossa presa sulle menti delle masse e incuteva timore per le sue rigide leggi.
Pertanto quando si parla di rituali magici o occulti viene da pensare a uno scantinato buio con delle torce sul muro, delle persone incappucciate e una donna nuda, bendata e legata ai quattro arti. Le classiche scene da film, ma quanto queste si discostano dalla realtà?
Sappiamo che, tra gli svariati culti più o meno deviati, ce n'erano altri che tendevano a preservare la purezza della linea di sangue. I romanzi spesso usano questo abbinamento per rendere la trama più intrigante, non rendendosi conto di aver distorto un po quello che in realtà si intendeva tramandare col sesso.
Si utilizzavano le sette segrete per preservare le nascite da incontri con persone non dello stesso sangue e di nascosto venivano eseguiti "riti purificatori" per fecondare la donna che avrebbe avuto l'onere e l'onore di crescere il futuro bambino. La verità veniva racchiusa tra le mura in cui venivano compiute vere e proprie orgie.
Ma non può essere che questi riti venivano eseguiti perchè non combinavano nulla nella vita reale e dovevano rinchiudersi in certe pratiche per sfogarsi invece di continuare con sesso privato artigianale?
Forse l'aspetto più curioso è proprio l'abbinamento tra spiritualità e sesso, per alcuni considerato atto del demonio e quindi il momento in cui il male si manifesta al mondo, mentre per altre culture il sesso è legato a riti particolari in cui si acquisisce un valore spirituale molto importante per l'aldilà.
In molte culture che permeano la nostra storia, queste pratiche venivano condotte segretamente forse per paura di essere considerati cultori del demonio. Ricordiamoci che nei secoli bui la chiesa aveva una grossa presa sulle menti delle masse e incuteva timore per le sue rigide leggi.
Pertanto quando si parla di rituali magici o occulti viene da pensare a uno scantinato buio con delle torce sul muro, delle persone incappucciate e una donna nuda, bendata e legata ai quattro arti. Le classiche scene da film, ma quanto queste si discostano dalla realtà?
Sappiamo che, tra gli svariati culti più o meno deviati, ce n'erano altri che tendevano a preservare la purezza della linea di sangue. I romanzi spesso usano questo abbinamento per rendere la trama più intrigante, non rendendosi conto di aver distorto un po quello che in realtà si intendeva tramandare col sesso.
Si utilizzavano le sette segrete per preservare le nascite da incontri con persone non dello stesso sangue e di nascosto venivano eseguiti "riti purificatori" per fecondare la donna che avrebbe avuto l'onere e l'onore di crescere il futuro bambino. La verità veniva racchiusa tra le mura in cui venivano compiute vere e proprie orgie.
Ma non può essere che questi riti venivano eseguiti perchè non combinavano nulla nella vita reale e dovevano rinchiudersi in certe pratiche per sfogarsi invece di continuare con sesso privato artigianale?
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