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Scienziati che stanno indagando sui fenomeni paranormali sperano di realizzare un super-esperimento in Inghilterra, al fine di scoprire se realmente la mente può andare oltre il corpo, in punto di morte. Lo studio proposto implica l'intervista a persone sopravvissute ad arresti cardiaci, per osservare se si è trattato di reale esperienza extracorporea durante la permanenza sul tavolo operatorio.
“Speriamo di poter contare, nel corso di un anno, su almeno 100 persone che hanno vissuto tali esperienze”, ha affermato il neuropsichiatra Peter Fenwick ai giornalisti, durante il meeting annuale della British Association for the Advancement of Science.
I ricercatori chiederanno a 25 diversi ospedali, di posizionare speciali oggetti e immagini attorno alle loro unità cardiache. Ad ogni sopravvissuto che affermerà di aver vissuto un'esperienza extracorporea - dove di solito ci si libra verso il soffitto osservando il processo di rianimazione del proprio corpo - verrà chiesto se ha notato qualcuno degli oggetti posizionati.
“Se ci saranno riscontri mentre il cervello non presenta attività, allora si confermerà che la mente si è separata dal cervello”. Fenwick, la cui specializzazione sono le esperienze di pre-morte, ha detto che esistono molti casi e prove aneddotiche sulle esperienze extracorporee, ma scarsi dati concreti.
“Queste persone sembrano essere capaci di assorbire informazioni quando sono fuori dai loro corpi. Le persone parlano di 'occhio della mente”, ha detto Fenwick.
Lo scienziato ha anche comunicato che ci sono stati studi scientifici comprovanti l'effetto delle preghiere sui pazienti, incluso il raddoppio dei concepimenti per fecondazione artificiale nei casi in cui gruppi di persone, situate altrove, hanno pregato per loro.
Robert Morris, professore di Parapsicologia all'Università di Edimburgo, ha inoltre affermato che negli esperimenti con sensitivi, un certo numero di essi è stato capace di comunicare a distanza.
*tratto da: http://www.heramagazine.net/news/new...aranormale.htm *
“Speriamo di poter contare, nel corso di un anno, su almeno 100 persone che hanno vissuto tali esperienze”, ha affermato il neuropsichiatra Peter Fenwick ai giornalisti, durante il meeting annuale della British Association for the Advancement of Science.
I ricercatori chiederanno a 25 diversi ospedali, di posizionare speciali oggetti e immagini attorno alle loro unità cardiache. Ad ogni sopravvissuto che affermerà di aver vissuto un'esperienza extracorporea - dove di solito ci si libra verso il soffitto osservando il processo di rianimazione del proprio corpo - verrà chiesto se ha notato qualcuno degli oggetti posizionati.
“Se ci saranno riscontri mentre il cervello non presenta attività, allora si confermerà che la mente si è separata dal cervello”. Fenwick, la cui specializzazione sono le esperienze di pre-morte, ha detto che esistono molti casi e prove aneddotiche sulle esperienze extracorporee, ma scarsi dati concreti.
“Queste persone sembrano essere capaci di assorbire informazioni quando sono fuori dai loro corpi. Le persone parlano di 'occhio della mente”, ha detto Fenwick.
Lo scienziato ha anche comunicato che ci sono stati studi scientifici comprovanti l'effetto delle preghiere sui pazienti, incluso il raddoppio dei concepimenti per fecondazione artificiale nei casi in cui gruppi di persone, situate altrove, hanno pregato per loro.
Robert Morris, professore di Parapsicologia all'Università di Edimburgo, ha inoltre affermato che negli esperimenti con sensitivi, un certo numero di essi è stato capace di comunicare a distanza.
*tratto da: http://www.heramagazine.net/news/new...aranormale.htm *
