Argomento che mi ha sempre affascinato moltissimo... esperienza da taluni ritenuta innocua, da altri pericolosa... Ma dov'è la verità?
Mi sono documentata un po' gironzolando per Internet... Vi riporto alcuni spezzoni interessanti e di facilissima comprensione.
Tratto da http://www.xmx.it/obe.htm (per chi volesse leggere tutto) di Mark Gensèrikson
PANORAMICA DEL FENOMENO
"...la moto ha sbandato ed io sono caduto battendo il capo a terra; un attimo dopo galleggiavo in aria due metri sopra il mio corpo, vedevo ogni cosa ed ero molto tranquillo, quasi indifferente; da lì ho assistito all'arrivo dei soccorsi; un medico è scivolato sull'olio ed è caduto... ...quando sull'ambulanza ho ripreso i sensi gliel'ho raccontato, e lui non poteva spiegarsi come facessi a saperlo..."
La parola OBE è l'acronimo dell'inglese "Out of Body Experience", in italiano "Esperienza Fuori dal Corpo". L'espressione indica l'esperienza di una persona che per qualche ragione percepisce se stessa come esistente fuori dal proprio corpo fisico. La percezione, di solito molto vivida, può prodursi da un fatto preciso, per esempio in seguito ad un incidente, oppure spontaneamente durante il sonno, ma può anche aver luogo per propria volontà.
L'OBE è chiamata anche proiezione, sdoppiamento, viaggio astrale, è un fenomeno conosciuto da tutte le culture in ogni tempo, ed è senz'altro fra gli elementi chiave che hanno portato (e portano tuttora) alla nascita di religioni e sistemi filosofico-mistici. Nella casistica esiste anche la NDE, acronimo di "Near Death Experience", in italiano "Esperienze di Pre-Morte", concernente l'esperienza di chi si viene a trovare nella situazione di essere praticamente morto ma - di solito con tecniche di rianimazione - ritorna alla vita; secondo me a tutti gli effetti essa è una OBE, a prescindere da quale livello sottile sia percepito, pertanto qui non se ne parlerà separatamente.
Sulle questioni di fondo (p.es., "il fenomeno è autentico o no?") ho preferito non adottare un atteggiamento neutrale, anche se ciò sarebbe stato considerato più serio, ma ho voluto invece evitare ipocrisie e tagliare corto: in fondo qui io scrivo in base alla mia visione delle cose, frutto delle mie esperienze e dei miei studi, ed essi mi dicono che il fenomeno esiste e, in larga misura, è proprio come descritto dai mistici di sempre. Le implicazioni dell'OBE riguardano la sfera più seria ed elevata nell'Uomo, trovandosi anche a portata diretta dei singoli ricercatori di ogni estrazione e cultura.
Un altro elemento importante in qualunque panoramica su questo argomento è il fatto che esistono forse tanti tipi di OBE quanti coloro che le hanno: ognuno è diverso per fisico, mentalità, esperienze, credenze, cultura, evoluzione personale, ecc., ed è praticamente impossibile scrivere qualcosa sull'OBE senza tralasciare qualcosa di importante.
Mi sono documentata un po' gironzolando per Internet... Vi riporto alcuni spezzoni interessanti e di facilissima comprensione.
Tratto da http://www.xmx.it/obe.htm (per chi volesse leggere tutto) di Mark Gensèrikson
PANORAMICA DEL FENOMENO
"...la moto ha sbandato ed io sono caduto battendo il capo a terra; un attimo dopo galleggiavo in aria due metri sopra il mio corpo, vedevo ogni cosa ed ero molto tranquillo, quasi indifferente; da lì ho assistito all'arrivo dei soccorsi; un medico è scivolato sull'olio ed è caduto... ...quando sull'ambulanza ho ripreso i sensi gliel'ho raccontato, e lui non poteva spiegarsi come facessi a saperlo..."
La parola OBE è l'acronimo dell'inglese "Out of Body Experience", in italiano "Esperienza Fuori dal Corpo". L'espressione indica l'esperienza di una persona che per qualche ragione percepisce se stessa come esistente fuori dal proprio corpo fisico. La percezione, di solito molto vivida, può prodursi da un fatto preciso, per esempio in seguito ad un incidente, oppure spontaneamente durante il sonno, ma può anche aver luogo per propria volontà.
L'OBE è chiamata anche proiezione, sdoppiamento, viaggio astrale, è un fenomeno conosciuto da tutte le culture in ogni tempo, ed è senz'altro fra gli elementi chiave che hanno portato (e portano tuttora) alla nascita di religioni e sistemi filosofico-mistici. Nella casistica esiste anche la NDE, acronimo di "Near Death Experience", in italiano "Esperienze di Pre-Morte", concernente l'esperienza di chi si viene a trovare nella situazione di essere praticamente morto ma - di solito con tecniche di rianimazione - ritorna alla vita; secondo me a tutti gli effetti essa è una OBE, a prescindere da quale livello sottile sia percepito, pertanto qui non se ne parlerà separatamente.
Sulle questioni di fondo (p.es., "il fenomeno è autentico o no?") ho preferito non adottare un atteggiamento neutrale, anche se ciò sarebbe stato considerato più serio, ma ho voluto invece evitare ipocrisie e tagliare corto: in fondo qui io scrivo in base alla mia visione delle cose, frutto delle mie esperienze e dei miei studi, ed essi mi dicono che il fenomeno esiste e, in larga misura, è proprio come descritto dai mistici di sempre. Le implicazioni dell'OBE riguardano la sfera più seria ed elevata nell'Uomo, trovandosi anche a portata diretta dei singoli ricercatori di ogni estrazione e cultura.
Un altro elemento importante in qualunque panoramica su questo argomento è il fatto che esistono forse tanti tipi di OBE quanti coloro che le hanno: ognuno è diverso per fisico, mentalità, esperienze, credenze, cultura, evoluzione personale, ecc., ed è praticamente impossibile scrivere qualcosa sull'OBE senza tralasciare qualcosa di importante.
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