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Due dei maggiori centri di ricerca scientifica mondiali hanno annunciato di essere riusciti a stabilire un nuovo record di velocità nel trasferimento dei dati attraverso Internet: la trasmissione di un intero film in versione Dvd in appena sette secondi.
11/11/2003 - L’Organizzazione europea per la Ricerca Nucleare (Cern) ha dichiarato che il traguardo, pari al doppio dei ritmi raggiunti dal primato precedente, è stato raggiunto nell’arco di circa mezz’ora, attraverso trasmissioni su una rete di circa settemila chilometri tra Ginevra e un ente partner in California. Il 1 ottobre 2003, il Cern, dai suoi laboratori situati nei pressi di Ginevra, al confine tra la Svizzera e la Francia, ha inviato 1,1 terabyte di dati, alla velocità di 5,44 gigabit per secondo, a un centro del Caltech, il California Institute of Technology. Un processo di trasmissione oltre ventimila volte più veloce di una comune connessione domestica, che equivale al trasferimento completo di un compact disc da sessanta minuti in un solo secondo (a fronte degli otto minuti richiesti dalla procedura standard condotta sulle lunghezze di banda attualmente diffuse). Con le tecnologie attuali, per scaricare da Internet un film in Dvd di circa un’ora e mezza ci vogliono più o meno quindici minuti.
Olivier Martin del Cern, ente del quale tra l’altro fa parte anche il Laboratorio europeo della Fisica delle Particelle attualmente impegnato in una vasta serie di ambiziosi progetti di divisione della materia elementare volti a determinare con esattezza i meccanismi naturali fondamentali, parla di questo evento come di una pietra miliare del progresso scientifico. A suo parere, il nuovo record è un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo della definitiva abolizione delle distanze. Da oggi in poi, la collaborazione fra gli istituti scientifici di tutto il mondo potrà essere più efficiente e praticamente istantanea. Secondo Harvey Newman del Caltech, un altro dei più importanti centri di ricerca del mondo, esiste la concreta speranza che sistemi del genere, con una potenza da dieci gigabit al secondo, «diventino di uso comune in tempi relativamente brevi». Il record di trasmissione precedente – 2,38 gigabit al secondo – era stato raggiunto a febbraio del 2003 da un team di ricercatori del Cern, del Caltech, del Los Alamos National Laboratory e del Linear Accelerator Center di Stanford, in California.
11/11/2003 - L’Organizzazione europea per la Ricerca Nucleare (Cern) ha dichiarato che il traguardo, pari al doppio dei ritmi raggiunti dal primato precedente, è stato raggiunto nell’arco di circa mezz’ora, attraverso trasmissioni su una rete di circa settemila chilometri tra Ginevra e un ente partner in California. Il 1 ottobre 2003, il Cern, dai suoi laboratori situati nei pressi di Ginevra, al confine tra la Svizzera e la Francia, ha inviato 1,1 terabyte di dati, alla velocità di 5,44 gigabit per secondo, a un centro del Caltech, il California Institute of Technology. Un processo di trasmissione oltre ventimila volte più veloce di una comune connessione domestica, che equivale al trasferimento completo di un compact disc da sessanta minuti in un solo secondo (a fronte degli otto minuti richiesti dalla procedura standard condotta sulle lunghezze di banda attualmente diffuse). Con le tecnologie attuali, per scaricare da Internet un film in Dvd di circa un’ora e mezza ci vogliono più o meno quindici minuti.
Olivier Martin del Cern, ente del quale tra l’altro fa parte anche il Laboratorio europeo della Fisica delle Particelle attualmente impegnato in una vasta serie di ambiziosi progetti di divisione della materia elementare volti a determinare con esattezza i meccanismi naturali fondamentali, parla di questo evento come di una pietra miliare del progresso scientifico. A suo parere, il nuovo record è un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo della definitiva abolizione delle distanze. Da oggi in poi, la collaborazione fra gli istituti scientifici di tutto il mondo potrà essere più efficiente e praticamente istantanea. Secondo Harvey Newman del Caltech, un altro dei più importanti centri di ricerca del mondo, esiste la concreta speranza che sistemi del genere, con una potenza da dieci gigabit al secondo, «diventino di uso comune in tempi relativamente brevi». Il record di trasmissione precedente – 2,38 gigabit al secondo – era stato raggiunto a febbraio del 2003 da un team di ricercatori del Cern, del Caltech, del Los Alamos National Laboratory e del Linear Accelerator Center di Stanford, in California.