WASHINGTON -- Allarme ambientale in Patagonia. I ghiacciai di Argentina e Cile si sciolgono a velocità doppia rispetto a pochi anni or sono. Colpa, secondo uno studio, di temperature troppo alte, poche precipitazioni nevose e rottura più rapida degli iceberg.
Il Perito Moreno, ghiacciaio della
Patagonia, si scioglie troppo in fretta
Attraverso analisi effettuate tramite satelliti dell'Aeronautica e del Dipartimento spaziale americano, si è stabilito che la velocità di scioglimento dei ghiacciai in Sudamerica è raddoppiata tra il 1995 e il 2000.
Le due aree sotto esame coprono un totale di circa 10.000 metri quadrati e contengono 63 ghiacciai. Le acque di alcuni di essi finiscono nel mare, altri, invece, si riversano in laghi d'alta quota.
I ricercatori stimano che i ghiacciai perdono ogni anno l'equivalente di 15 metri cubi di ghiaccio all'anno. Una quantità sufficiente a incrementare il livello del mare di 0,025 millimetri ogni anno.
Ciò significa che i ghiacciai della Patagonia contribuiscono al livello dei mari con una quantità d'acqua assai superiore a quella di ghiacciai molto più estesi, come quelli dell'Alaska.
Lo studio è stato condotto da Eric Rignot, del Jet propulsion laboratory di Pasadena, Andreas Rivera dell'Università di Santiago del Cile e Gino Casassa, del Centro studi scientifici di Valdivia, sempre in Cile.
Il Perito Moreno, ghiacciaio della
Patagonia, si scioglie troppo in fretta
Attraverso analisi effettuate tramite satelliti dell'Aeronautica e del Dipartimento spaziale americano, si è stabilito che la velocità di scioglimento dei ghiacciai in Sudamerica è raddoppiata tra il 1995 e il 2000.
Le due aree sotto esame coprono un totale di circa 10.000 metri quadrati e contengono 63 ghiacciai. Le acque di alcuni di essi finiscono nel mare, altri, invece, si riversano in laghi d'alta quota.
I ricercatori stimano che i ghiacciai perdono ogni anno l'equivalente di 15 metri cubi di ghiaccio all'anno. Una quantità sufficiente a incrementare il livello del mare di 0,025 millimetri ogni anno.
Ciò significa che i ghiacciai della Patagonia contribuiscono al livello dei mari con una quantità d'acqua assai superiore a quella di ghiacciai molto più estesi, come quelli dell'Alaska.
Lo studio è stato condotto da Eric Rignot, del Jet propulsion laboratory di Pasadena, Andreas Rivera dell'Università di Santiago del Cile e Gino Casassa, del Centro studi scientifici di Valdivia, sempre in Cile.