WASHINGTON -- L'uso costante di marijuana compromette la fertilità maschile. Questo quanto risulta da uno studio dell'Università statale di Buffalo, New York, secondo cui la droga provocherebbe nell'organismo maschile una perdita di stamina (elemento fondamentale nello sperma maschile).
"Nei fumatori di marijuana gli spermatozoi si muovono troppo velocemente" spiega in un comunicato Lani Burkman, responsabile delle ricerche.
"Per penetrare nell'ovulo - prosegue il ricercatore - lo spermatozoo deve nuotare come matto ed essere forte al momento giusto. Fumare marijuana infastidisce la regolarità del sistema".
"Nel caso di un fumatore di marijuana, la sincronizzazione è tutta sbagliata. Gli spermatozoi perdono vigore prima di raggiungere l'ovulo e non sono poi più in grado di fertilizzarlo".
Lo studio, presentato alla conferenza annuale della Società Americana di Medicina Riproduttiva di San Antonio, ha trovato che gli uomini che fumano marijuana hanno meno sperma rispetto agli uomini che non ne fanno uso.
Troppo veloci
Il tetrahydrocannabinol - o TCH - è la sostanza chimica contenuta nella marijuana che fa andare la gente "su di giri".
"Non sappiamo esattamente ciò che fa cambiare la funzione spermatica, ma presumiamo che entrino in gioco essenzialmente due fattori: la THC potrebbe causare un timing improprio degli spermatozoi in quanto sottoposti a stimolazione diretta oppure potrebbero essere aggirati i naturali meccanismi inibitori".
"Indipendentemente dalla causa - conclude lo studioso - gli spermatozoi nuotano troppo in fretta e arrivano troppo velocemente".
"Nei fumatori di marijuana gli spermatozoi si muovono troppo velocemente" spiega in un comunicato Lani Burkman, responsabile delle ricerche.
"Per penetrare nell'ovulo - prosegue il ricercatore - lo spermatozoo deve nuotare come matto ed essere forte al momento giusto. Fumare marijuana infastidisce la regolarità del sistema".
"Nel caso di un fumatore di marijuana, la sincronizzazione è tutta sbagliata. Gli spermatozoi perdono vigore prima di raggiungere l'ovulo e non sono poi più in grado di fertilizzarlo".
Lo studio, presentato alla conferenza annuale della Società Americana di Medicina Riproduttiva di San Antonio, ha trovato che gli uomini che fumano marijuana hanno meno sperma rispetto agli uomini che non ne fanno uso.
Troppo veloci
Il tetrahydrocannabinol - o TCH - è la sostanza chimica contenuta nella marijuana che fa andare la gente "su di giri".
"Non sappiamo esattamente ciò che fa cambiare la funzione spermatica, ma presumiamo che entrino in gioco essenzialmente due fattori: la THC potrebbe causare un timing improprio degli spermatozoi in quanto sottoposti a stimolazione diretta oppure potrebbero essere aggirati i naturali meccanismi inibitori".
"Indipendentemente dalla causa - conclude lo studioso - gli spermatozoi nuotano troppo in fretta e arrivano troppo velocemente".
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