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Smettere di fumare

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  • #16
    Io avevo cominciato a fumare per smettere di masticare chewing gum.

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    • #17
      L'altra sera di punto in bianco ho detto basta al fumo, senza un apparente motivo.
      Ho 22 anni e fumavo dall'età di 16, mai eccessivamente, tra le 6/8 e non più di 10 giornaliere in casi particolari.
      Ho preso questa decisione forse per sfida, senza un reale motivo, tanto per vedere quanto avrei potuto resistere.
      Non lo so nemmeno io sinceramente il perchè di questa presa di posizione ma quello che posso dirvi ora, con il senno di poi, è che infondo non volevo affatto smettere, volevo nasconderlo e dire a me stesso "Vedi non ce l'hai fatta, è inutile quindi provarci.. continua a fumare".

      La sera stessa. prima di andare a letto, ho dato un'occhiata al forum, mi sono imbattuto casualmente in questo thread, ho segnato il nome di libro e autore, così sono andato a dormire. Diciamo che la giornata seguente non è trascorsa felicemente, nel pomeriggio ho ceduto raggiungendo il limite di sopportazione, mi sono rollato una sigaretta, l'ho accesa e dopo due tiri il senso di nausea mi ha aiutato a gettarla.
      Ero ancora fortemente convinto di voler fumare e del perchè lo facessi, di quali benefici mi portasse.
      Nel tardo pomeriggio sono uscito a comprare il libro di Allen Carr, sono tornato a casa ed ho iniziato a leggerlo incuriosito.

      Ora sono al 23°capitolo, sono trascorsi tre giorni e ho sentito il bisogno di tornare qui a scrivere di quanto sia stato illuminante per me fino ad ora.
      Sinceramente, sento dei meccanismi scattare nella mia testa, sento il problema snocciolarsi e distruggersi da solo. Il punto non è quanto questo autore sia un santone, ma quanto sia importante vedere la propria situazione da una prospettiva diversa, prospettiva che cerchiamo quotidianamente di nascondere a noi stessi.
      La conclusione a cui sono arrivato è la consapevolezza di quanto elaborata e complessa sia la mente umana, così forte ma al contempo così debole e suggestionabile. Posso dirvi, sinceramente e senza mentire nè a voi nè a me stesso, di essere ora un non fumatore. I meccanismi di questa droga non li capirete mai finchè non ve nè allontanerete consapevolmente, e sottolineo finchè non ve ne allontanerete consapevoli di ciò che fate e del perchè.
      Il libro mi ha dato una grossa mano, ma infondo il problema si risolve da sè.
      Lo consiglio a tutti poichè è utile nello stimolare quel meccanismo mentale che infondo rende smettere di fumare, facile si ma.. un processo automatico della vostra mente, e questo è importante. Voglio concludere con un ragionamento a cui mi ha spinto l'autore:

      Si fuma per una necessità, per rilassarsi o riemprire quel vuoto dopo un pranzo, una cena o in una situazione stressante. Poichè crediamo ci dia quel qualcosa in più..
      Ma la nostra mente ormai tossicodipendente alla sostanza ci cela quanto quel vuoto che proviamo è la mancanza della sigaretta stessa, nient'altro.
      Ripeto il vuoto che proviamo è la mancanza della sigaretta stessa, quindi il problema delle sigarette sono le sigarette stesse. Assurdo no?
      Fumiamo non per aggiungere qualcosa, ma per creare un vuoto da riempire sistematicamente. Tale astinenza, che da nicotina è molto veloce, circa dopo mezzora la quantità di sostanza che circola nel nostro organismo inizia a scendere e ricominciamo a sentirne il bisogno.

      Altre volte siamo soliti dire: Ah la sigaretta dopo il caffè o dopo un bel pasto non me la toglie nessuno. Ma per quale motivo ne si ha così bisogno?

      PRIMO- perchè quel vuoto che abbiamo creato vuole essere riempito, l'astinenza.
      SECONDO- perchè ciò che assumiamo, l'ottimo sapore del cibo o del caffè, nasconde in parte quanto ci faccia schifo il gusto della sigaretta subito dopo, per questo diventa così importante. Il pasto diventa un gesto in funzione del fumo, ed è così anche se non vogliamo ammetterlo.

      Siamo auto-indotti a creare castelli di sabbia in cui rifugiarci a fumare, e non ce ne rendiamo conto.
      Ultima modifica di Swedish; 18-05-2011, 12:42.
      nardi89@hotmail.it
      583276450

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      • #18
        La dipendenza da nicotina è una questione prettamente mentale, non ci vuole un libro per capirlo.
        Ho smesso da un anno dopo 8 anni semplicemente dicendomi chi ***** me lo faceva fare a buttare ciclicamente dai 4 ai 7 euro di tabacco cartine e filtri per nulla fondamentalmente.
        Tempo 10 giorni e l'idillio con le sigarette è finito senza lasciar traccia.
        Originariamente inviato da blasowski
        Misero ritardato, se non riesci ad essere decente su un forum vuol dire che nella vita sei un reietto, uno che deve inventarsi lauree e California per scappare dalla patetica realtà in cui è stato cacato da stronzo qual è.

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        • #19
          Ho un carissimo amico che studia neurobiologia e si occupa dell'aspetto biologico delle dipendenze, e non mi pare sia una semplice questione di volontà.

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          • #20
            La nicotina è una droga a tutti gli effetti.
            Il corpo necessita di 1-2 settimane, dopo l'ultima sigaretta, per espellerla completamente dall'organismo. Nel frattempo devi combattere la crisi d'astinenza, che non è brutta come potrebbe essere quella dalla cocaina, o peggio dell'eroina, però è infida e bastarda, ti rende nervoso e irritabile.

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            • #21
              Originariamente inviato da Wakosmog Visualizza il messaggio
              La nicotina è una droga a tutti gli effetti.
              Il corpo necessita di 1-2 settimane, dopo l'ultima sigaretta, per espellerla completamente dall'organismo. Nel frattempo devi combattere la crisi d'astinenza, che non è brutta come potrebbe essere quella dalla cocaina, o peggio dell'eroina, però è infida e bastarda, ti rende nervoso e irritabile.
              si ma due settimane non sono un periodo così lungo, c'è di peggio nella vita.

              Il punto è un altro: la dipendenza psicologica. E li è questione di volontà che lo volgiate o no.


              Parlo per esperienza, ho smesso di fumare tante di quelle volte.....
              Joram[RDK]
              Ilde Makmorn[RDK] the Pink Witch of Radek


              Originariamente inviato da SilvGorgantes
              perche io lavoro
              Si vede

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              • #22
                Io c'ho un'esperienza nello smettere di fumare che manco la Carfagna nel birdwatching.
                La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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                • #23
                  Originariamente inviato da JustLikeToio Visualizza il messaggio
                  Ho un carissimo amico che studia neurobiologia e si occupa dell'aspetto biologico delle dipendenze, e non mi pare sia una semplice questione di volontà.
                  Eh mi sa che deve studiarla un po' meglio, dato che solo leggendo quel libro un fottio di gente ha smesso dall'oggi al domani. Se non è volontà che cosa è?

                  Chi dice che non c'entra la forza di volontà è solo un debole.
                  Originariamente inviato da blasowski
                  Misero ritardato, se non riesci ad essere decente su un forum vuol dire che nella vita sei un reietto, uno che deve inventarsi lauree e California per scappare dalla patetica realtà in cui è stato cacato da stronzo qual è.

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                  • #24
                    Sarà

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                    • #25
                      ok che ci vuole la volontà per smettere, ma la dipendenza è chimica-biologica. Il tuo corpo desidera la nicotina, puoi decidere di fornirgliela o meno.
                      con droghe più pesanti, hai voglia a dire che ci vuole solo la forza di volontà
                      L'altruismo è la più grande e sofisticata forma di egoismo

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                      • #26
                        Originariamente inviato da JustLikeToio Visualizza il messaggio
                        Sarà
                        Non sto dicendo che il tuo amico sia scemo sia chiaro, rispetto i suoi studi ma è innegabile che per le sigarette un buon 90% di colpa ce l'ha la debolezza di chi fuma.

                        Originariamente inviato da Fulvosam Visualizza il messaggio
                        ok che ci vuole la volontà per smettere, ma la dipendenza è chimica-biologica. Il tuo corpo desidera la nicotina, puoi decidere di fornirgliela o meno.
                        con droghe più pesanti, hai voglia a dire che ci vuole solo la forza di volontà
                        Gioia mia sto parlando di sigarette, per le droghe pesanti il discorso è molto più delicato, in quanto ad esempio eroina e cocaina agiscono PESANTEMENTE sul cervello e l'astinenza non vuol dire essere più irritabili ma patire le pene dell'inferno.

                        Qui rivolgo una domanda a chi le sigarette le rolla:
                        Avete notato che rollandole si fuma molto di meno e se ne sente anche molto meno il bisogno? Vuoi per lo sbatta di doverle fare, vuoi per il fatto che nel tabacco sfuso c'è molta meno ***** che in una sigaretta pronta.
                        Originariamente inviato da blasowski
                        Misero ritardato, se non riesci ad essere decente su un forum vuol dire che nella vita sei un reietto, uno che deve inventarsi lauree e California per scappare dalla patetica realtà in cui è stato cacato da stronzo qual è.

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                        • #27
                          Originariamente inviato da D3large Visualizza il messaggio
                          Qui rivolgo una domanda a chi le sigarette le rolla:
                          Avete notato che rollandole si fuma molto di meno e se ne sente anche molto meno il bisogno? Vuoi per lo sbatta di doverle fare, vuoi per il fatto che nel tabacco sfuso c'è molta meno ***** che in una sigaretta pronta.
                          Io fumo sigarette pre-confezionate quando sono in ufficio e sigarette rollate quando sono a casa. Quelle comprate vanno via come il pane, sono già fatte, tirano bene, il sapore è migliore. Quelle fatte a mano dopo 4-5 tiri mi stufano.
                          Secondo me è un 80% fatto di testa e 20% dipendenza da nicotina. Se la nicotina non contava, chi fabbrica sigarette non ce l'avrebbe messa...
                          Si associa un momento, un istante della giornata, uno stato d'animo alla sigaretta, mi sembra un pò il ciuccio dei grandi.
                          Maelstrom

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                          • #28
                            Originariamente inviato da Introvabile Visualizza il messaggio
                            Io fumo sigarette pre-confezionate quando sono in ufficio e sigarette rollate quando sono a casa. Quelle comprate vanno via come il pane, sono già fatte, tirano bene, il sapore è migliore. Quelle fatte a mano dopo 4-5 tiri mi stufano.
                            Secondo me è un 80% fatto di testa e 20% dipendenza da nicotina. Se la nicotina non contava, chi fabbrica sigarette non ce l'avrebbe messa...
                            Si associa un momento, un istante della giornata, uno stato d'animo alla sigaretta, mi sembra un pò il ciuccio dei grandi.
                            Ma guarda che mica ce la mettono la nicotina, è proprio la pianta del tabacco che la "contiene". Nelle sigarette vengono "solamente" messi degli additivi per migliorarne l'assorbimento che fanno più male della nicotina in se (alcuni di essi sprigionano sostanze potenzialmente cancerogene, durante la combustione)
                            Originariamente inviato da blasowski
                            Misero ritardato, se non riesci ad essere decente su un forum vuol dire che nella vita sei un reietto, uno che deve inventarsi lauree e California per scappare dalla patetica realtà in cui è stato cacato da stronzo qual è.

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                            • #29
                              Originariamente inviato da D3large Visualizza il messaggio
                              Ma guarda che mica ce la mettono la nicotina, è proprio la pianta del tabacco che la "contiene". Nelle sigarette vengono "solamente" messi degli additivi per migliorarne l'assorbimento che fanno più male della nicotina in se (alcuni di essi sprigionano sostanze potenzialmente cancerogene, durante la combustione)
                              Hai ragione, ho detto una cazzata sulla nicotina, sto smettendo cerca di capirmi...
                              Maelstrom

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                              • #30
                                Originariamente inviato da D3large Visualizza il messaggio
                                Eh mi sa che deve studiarla un po' meglio, dato che solo leggendo quel libro un fottio di gente ha smesso dall'oggi al domani. Se non è volontà che cosa è?

                                Chi dice che non c'entra la forza di volontà è solo un debole.
                                Il libro non gioca sulla volontà. Chi smette di fumare utilizzando gli schemi mentali che pone Allen Carr nel suo libro non lo fa attraverso la volontà (intesa come privazione o sforzo). Tutt'altro... Smettere diventa un un qualcosa di easy in quanto il fumo in sé non procura un reale piacere a chi fuma quindi se inalare ***** cancerosa non dà piacere (e Allen punta su questo non ad esempio sul fatto che faccia venire il cancro o altre amenità) che ***** si fuma a fare? Se riesci a svuotare il desiderio (che può essere il fumo o il cibo ecc) di significato allora compiere (o no) una determinata azione risulta più facile.
                                È su questo che gioca il libro. Le multinazionali fanno leva su tante piccole cazzatine per indurti a fumare: il primo step è la nicotina (che da dipendenza per 2 o 3 settimane) e poi tutti quei piccoli messaggi che sono mirati solo a farti fumare e a ricadere quotidianamente nella dipendenza (un tempo c eran i film dove l'attore Figo fumava ecc allora tutti lo volevano imitare ecc...).
                                P.s. La nicotina da dipendenza. Quando ho smesso di fumare per na settimana mi svegliavo d notte con le palpitazioni a mille.

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