Non so se lo sapete, ma settimana scorsa la nasa ha indetto una conferenza per ieri dichiarando di aver scoperto un oggetto straordinario nello spazio.
(WAPA) - Forse gli "Ufologi" saranno rimasti delusi nell'apprendere quale sia la vera natura dell'"Oggetto eccezionale" scoperto dal telescopio orbitale a raggi-X "Chandra", svelata nel corso della conferenza tenutasi ieri a Washington, al quartier generale della Nasa, alle 18:30 ora italiana (vedi AVIONEWS): si tratta del "Buco nero più giovane che si conosca nel cosmo a noi prossimale".
Secondo gli scienziati il buco nero in questione avrebbe infatti solo 30 anni, e consisterebbe nei resti della "SN 1979C, una supernova nella galassia M100, collocata approssimativamente a 50 milioni di anni luce dalla Terra". La sua età eccezionalmente giovane rivestirebbe un'opportunità unica per gli scienziati, che per la prima volta si trovano a poter studiare un buco nero "Fin dalla sua infanzia".
Inoltre "Il buco nero" -scrive la Nasa sul suo sito- "Può aiutare gli scienziati a capire meglio come esplodono le supernovae, che lasciano indietro buchi neri o stelle neutroni, e il numero di buchi neri nella nostra galassia e nelle altre".
Luigi Stella dell'Inaf, Istituto nazionale di astrofisica, ha così commentato la scoperta: "E' la conferma di un risultato ottenuto in molti anni: 30 anni fa è esplosa una stella in una galassia vicina alla nostra e i dati presentati oggi confermano che queste esplosioni sono il modo in cui nascono stelle neutroni e buchi neri. Finora c'è stata un'evidenza molto chiara che da queste esplosioni si formano delle stelle di neutroni, ma il risultato presentato oggi sembra indicare che si sarebbe formato un buco nero".
Nonostante la Nasa dia come "Evidente" che l'oggetto ripreso da "Chandra" sia proprio un buco nero, non esclude tuttavia "Un'altra intrigante possibilità": cioè che "Una giovane stella-neutrone, vorticante rapidamente, con un potente vento di particelle ad alta energia potrebbe essere responsabile della emissione di raggi-X. Questo farebbe l'oggetto in SN 1979C il più giovane e brillante esempio di "Pulsar" e la più giovane stella neutrone conosciuta". (Avionews)
(WAPA) - Forse gli "Ufologi" saranno rimasti delusi nell'apprendere quale sia la vera natura dell'"Oggetto eccezionale" scoperto dal telescopio orbitale a raggi-X "Chandra", svelata nel corso della conferenza tenutasi ieri a Washington, al quartier generale della Nasa, alle 18:30 ora italiana (vedi AVIONEWS): si tratta del "Buco nero più giovane che si conosca nel cosmo a noi prossimale".
Secondo gli scienziati il buco nero in questione avrebbe infatti solo 30 anni, e consisterebbe nei resti della "SN 1979C, una supernova nella galassia M100, collocata approssimativamente a 50 milioni di anni luce dalla Terra". La sua età eccezionalmente giovane rivestirebbe un'opportunità unica per gli scienziati, che per la prima volta si trovano a poter studiare un buco nero "Fin dalla sua infanzia".
Inoltre "Il buco nero" -scrive la Nasa sul suo sito- "Può aiutare gli scienziati a capire meglio come esplodono le supernovae, che lasciano indietro buchi neri o stelle neutroni, e il numero di buchi neri nella nostra galassia e nelle altre".
Luigi Stella dell'Inaf, Istituto nazionale di astrofisica, ha così commentato la scoperta: "E' la conferma di un risultato ottenuto in molti anni: 30 anni fa è esplosa una stella in una galassia vicina alla nostra e i dati presentati oggi confermano che queste esplosioni sono il modo in cui nascono stelle neutroni e buchi neri. Finora c'è stata un'evidenza molto chiara che da queste esplosioni si formano delle stelle di neutroni, ma il risultato presentato oggi sembra indicare che si sarebbe formato un buco nero".
Nonostante la Nasa dia come "Evidente" che l'oggetto ripreso da "Chandra" sia proprio un buco nero, non esclude tuttavia "Un'altra intrigante possibilità": cioè che "Una giovane stella-neutrone, vorticante rapidamente, con un potente vento di particelle ad alta energia potrebbe essere responsabile della emissione di raggi-X. Questo farebbe l'oggetto in SN 1979C il più giovane e brillante esempio di "Pulsar" e la più giovane stella neutrone conosciuta". (Avionews)
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