Stephen Hawking spiega la creazione

[KoroshiyaIchi]

L'avevo capito anche io

EH Fabrì, ma te mica ne hai discusso su.

[IlFabri]

Certo ma è anche normale che sia così. Non si può dare una risposta scientificamente provata a tutto, o non ancora.
Ma un conto è dire "non lo so ma c'è" e un conto è dire "ignoro quindi è tutta opera di Dio"; con la prima affermazione apri una porta su nuovi studi e nuove scoperte, nuove idee e ipotesi mentre con la seconda dai una riposta secca ad un qualcosa che non si conosce e a quel punto presumo non si voglia conoscere.

Non mi calcoli più.

Chiedo il divorzio.

[KoroshiyaIchi]

Mi sono rimbambito o l'avevi scritto prima?

[IlFabri]

L'avevo scritto prima del tuo ragionamento logico tramite la matematica che alcuni non hanno afferrato.
Comunque possiamo sempre fare sesso anche dopo il divorzio.

[RedII]

Tutto può essere spiegato, quello che non sarà spiegato oggi verrà spiegato domani.
Se si conosce il 3, per conoscere il 5 bisogna prima scoprire il 4.
E Dio, probabilmente, non c'entra un càzzo.

Secondo me è come pensare all'infinito dei numeri naturali in matematica: è vero che dato un qualsiasi numero n puoi contare fino a quel numero, ma nonostante questo, a qualsiasi numero tu possa arrivare a contare, ci saranno infiniti numeri maggiori di lui ai quali non sei ancora arrivato. Allo stesso modo, ogni cosa può essere spiegata, ma resteranno sempre altre cose da dover essere spiegate. Data l'irrisolvibilità di questo principio, alcuni decidono di affidarsi coscientemente alla fede per riempire questo vuoto. Altri decidono di rifiutare del tutto l'idea dell'esistenza di qualcosa di superiore. Altri, più semplicemente, data la sua irrisolvibilità, decidono di non avere concreto bisogno di dare una risposta azzardata a un problema che comunque non può essere risolto. A molti altri non interessa una sega, o il cervello comincia a implodergli dopo già due minuti di ragionamenti, e così prendono la decisione che trovano più comoda per loro senza pensarci più di tanto.

Io non ho nulla contro Hawking che dice "le leggi della fisica possono spiegare da sole la creazione" (cosa che trovavo e trovo tuttora perfettamente logica, se non ovvia, pur non avendo profonde conoscenze di teorie fisiche come può averle lui), ce l'ho solamente contro chi poi fa l'azzardato ragionamento "se Dio non è necessario, allora Dio non esiste, e questo è scientificamente dimostrato". Per me aggiungere che "Dio non è necessario alla creazione" è solamente una provocazione: anche rispondendo alla domanda "da dove proviene la massa dell'universo", il problema non viene risolto, ma solo spostato su altri quesiti.

[Wangf]

Secondo me è come pensare all'infinito dei numeri naturali in matematica: è vero che dato un qualsiasi numero n puoi contare fino a quel numero, ma nonostante questo, a qualsiasi numero tu possa arrivare a contare, ci saranno infiniti numeri maggiori di lui ai quali non sei ancora arrivato. Allo stesso modo, ogni cosa può essere spiegata, ma resteranno sempre altre cose da dover essere spiegate. Data l'irrisolvibilità di questo principio, alcuni decidono di affidarsi coscientemente alla fede per riempire questo vuoto. Altri decidono di rifiutare del tutto l'idea dell'esistenza di qualcosa di superiore. Altri, più semplicemente, data la sua irrisolvibilità, decidono di non avere concreto bisogno di dare una risposta azzardata a un problema che comunque non può essere risolto. A molti altri non interessa una sega, o il cervello comincia a implodergli dopo già due minuti di ragionamenti, e così prendono la decisione che trovano più comoda per loro senza pensarci più di tanto.

Io non ho nulla contro Hawking che dice "le leggi della fisica possono spiegare da sole la creazione" (cosa che trovavo e trovo tuttora perfettamente logica, se non ovvia, pur non avendo profonde conoscenze di teorie fisiche come può averle lui), ce l'ho solamente contro chi poi fa l'azzardato ragionamento "se Dio non è necessario, allora Dio non esiste, e questo è scientificamente dimostrato". Per me aggiungere che "Dio non è necessario alla creazione" è solamente una provocazione: anche rispondendo alla domanda "da dove proviene la massa dell'universo", il problema non viene risolto, ma solo spostato su altri quesiti.

Ma chi te lo ha detto che dio si chiama dio?

[IlFabri]

Ma chi te lo ha detto che dio si chiama dio?

Infatti.

Non si chiamava Totti?

[RedII]

Ma chi te lo ha detto che dio si chiama dio?

No, aspetta, qui non sono sicuro di averti capito.

[Glorfindel312]

Immaginavo che probabilmente quel discorso l'avrebbe capito solo Vittorio.
Comunque ragazzi, non prendetevela troppo, ma siete proprio stupidi stupidi.

io ti avevo capito pure era abbastanza semplice come concetto..

Guarda, a ragionare fai benissimo. Al massimo potresti arrivare a scoprire che non vuoi più ragionare, ma tendenzialmente conviene averlo fatto.
Chi ti parla (Scout) probabilmente ha meno di poco buon diritto di porti una simile domanda. Saranno stati introdotti nella vita Cristiana da piccoli (come moltissimi, mica solo gli scout), quando ancora non avevano l'età per ragionare autonomamente. Beninteso, non è possibile liberarci della nostra cultura, e se si è abbastanza svegli puoi conviverci abbastanza serenamente. E parlo degli influssi del Cattolicesimo, non certo del Catechismo (quelli van via con qualche lezione di filosofia).
Chi crede che Gesù sia l'amico che tiene per mano i bambini e altre favole (Wang-style) conosce la parte peggiore, storico-temporale, del Cristianesimo.
Se mai tu dovessi leggere dei lavori di Kierkegaard, per citare qualcuno di più vicino a noi cronologicamente, o di altri autori teisti capiresti che la fede è tutta un'altra cosa. Già ora, comunque, mi pare che la tua posizione sia meglio di infinite altre che ho sentito, da entrambe le parti.

Personalmente, avrei infinite -non tutte però- ragioni con cui rispondere alla domanda, se fossi al posto tuo, in quanto vi ho riflettuto nel poco tempo in cui sono vissuto fino ad ora, e intendo continuare a farlo.
Non è una domanda particolarmente difficile, se hai voglia di leggere qualcosa.
Piuttosto, se loro dovessero rispondere alla domanda "Perché credi?", sarei curioso di conoscere la loro risposta.

Con ciò, spero che almeno tu abbia capito che io non sono Cristiano.
Potrà sembrarti strano, ma tant'è.

E, per inciso, penso che tutti, in particolare Wang e Hawking, debbano leggere con più attenzione i reply di Ichi. Possiede più vasta conoscenza di me in circa tutti i campi del sapere. A parte la Chiesa, gli strider di l2 e le VN.



Questa posizione è a mio avviso imprescindibile per chiunque oggi, credente o meno. Chi la rifiuta non ha evidentemente abbastanza cultura per comprenderla pienamente.

guarda, alcuni di loro hanno pure fatto un ragionamento per arrivare alla loro scelta di credere in qualcosa di soprannaturale (anche se non propriamente il dio cristiano del vangelo), altri invece sono come dici tu, gente che ha quella roba in testa sin dalla tenera età e che mi considera conformista perchè sono ateo, dato che si stanno perdendo i valori cristiani e bla bla bla. ah, comunque l'avevo capito che non sei cristiano

[Wangf]

No, aspetta, qui non sono sicuro di averti capito.

Il nome Dio chi glielo ha messo?

[KoroshiyaIchi]

Le stesse persone chiamano forchetta la forchetta.

[Wangf]

Appunto. Ora credo sia chiaro.

[Kaisersouze]

A me per niente.

[RedII]

Appunto. Ora credo sia chiaro.

Forse adesso il tuo intervento è un po' più chiaro, ma mi sfugge come questo c'entri con il mio post. Comunque ho utilizzato la parola "Dio" perché è quella di uso comune per parlare di divinità, anche se prima (come ho già specificato molti post fa) sarebbe il caso di definire cosa intendiamo per "Dio". Io, per esempio, a volte mi riferisco implicitamente al dio antropomorfo dei cristiani, a volte a una teorica entità soprannaturale che trascende il percepibile umano, a volte al solo concetto ideale di "origine delle leggi fisiche". Nel post che hai quotato, mi riferivo più che altro alla seconda tra queste possibilità.

[Wangf]

Forse adesso il tuo intervento è un po' più chiaro, ma mi sfugge come questo c'entri con il mio post. Comunque ho utilizzato la parola "Dio" perché è quella di uso comune per parlare di divinità, anche se prima (come ho già specificato molti post fa) sarebbe il caso di definire cosa intendiamo per "Dio". Io, per esempio, a volte mi riferisco implicitamente al dio antropomorfo dei cristiani, a volte a una teorica entità soprannaturale che trascende il percepibile umano, a volte al solo concetto ideale di "origine delle leggi fisiche". Nel post che hai quotato, mi riferivo più che altro alla seconda tra queste possibilità.

Ci sono quindi vari tipi di dio. I cristiani ne hanno uno, gli altri ne hanno un'altro. Capito.

Ma ai cristiani, chi gli ha detto che si chiama Dio?