Un nuovo modo di somministrare sostanze che ci proteggono dalle contaminazioni alimentari potrebbe venire da uno studio canadese. Alcuni scienziati dell'università dell'Alberta, appunto in Canada, hanno avuto l'idea di trattare le galline ovaiole con batteri patogeni, come Escherichia coli, Salmonella, Campylobacter e Staphylococcus. In questo modo le galline producono anticorpi ai batteri, che sono poi accumulati nell'uovo. Estratto dal tuorlo, il cocktail di anticorpi può essere poi utilizzato come fosse un condimento (anche se non altera il sapore dei cibi) e spruzzato sulle pietanze prima di mangiare. Il composto non è un vero antibiotico, perché non uccide i patogeni ma, come tutti gli anticorpi, impedisce di attaccare l'intestino e iniziare l'infezione.
Poiché la contaminazione dei cibi è in aumento (e secondo alcuni questi patogeni potrebbero essere usati anche come arma batteriologica) il composto, una volta superati i testi clinici, potrebbe essere usato in condizioni igieniche non perfette o quando i cibi non sono preparati in casa, come quando si fanno picnic o si consumano cibi crudi in paesi esotici dove le condizioni non sono ottimali. I primi studi dimostrano che il cocktail di anticorpi rimane inalterato nel frigorifero per molti mesi.
Poiché la contaminazione dei cibi è in aumento (e secondo alcuni questi patogeni potrebbero essere usati anche come arma batteriologica) il composto, una volta superati i testi clinici, potrebbe essere usato in condizioni igieniche non perfette o quando i cibi non sono preparati in casa, come quando si fanno picnic o si consumano cibi crudi in paesi esotici dove le condizioni non sono ottimali. I primi studi dimostrano che il cocktail di anticorpi rimane inalterato nel frigorifero per molti mesi.
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