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  • #46
    Il Corano che dice invece?

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    • #47
      Originariamente inviato da Windgrace Visualizza il messaggio
      Se si vuole portare avanti la tesi che la Bibbia vada presa alla lettera, essa afferma che lo spazio, ovvero ciò che c'è oltre al cielo terrestre, brulica di esseri viventi.

      Genesi 1, v.6-7 per la definizione di acque superiori:


      e v.20 per il passo dove dice che c'è vita nelle acque tutte, anche in quelle superiori:
      Su questo passo ho qualche dubbio.
      Possiamo intendere che Dio mise la Vita in ogni parte terrestre e nelle acque, ovunque nello spazio. Per terrestre mi riferisco alla terra, come elemento: aria-terra-acqua.

      Non essendo però la Bibbia un testo da prendere alla lettera, essendovi troppo poche informazioni per farlo, deve essere quindi sottoposto a svariate ipotesi ed interpretazioni.

      il punto che fa traballare l'intero testo Biblico, secondo il mio pensiero, sta nella visione dell'uomo, quasi distaccata dalla natura; non nell'assenza della natura stessa e nella possibilità della sua presenza in altri pianeti.

      Cito dei versi della Bibbia, non prendendola alla lettera ovviamente.
      Riflettendo possiamo trovare dei punti interessanti..

      Genesi 1
      v.24-26
      24 Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: 25 Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. 26 E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
      L'uomo è superiore, e domina la natura. L'uomo è nato superiore, in grado di manipolarla a suo piacere, usufruendone.
      L'uomo è Anima, un'entità dotata di giudizio, che riflette e agisce. poichè giudica.
      Attenzione che la Religione Cattolica da molta importanza alla facoltà del giudizio.

      Invece:
      L'uomo è parte della natura stessa, l'essere umano. L'uomo è nato come un'organismo, come ogni altro, e si è sviluppato nel corso degli anni adattandosi a costo di fatica e morte ai diversi ambienti naturali e alla minaccia verso la sua sopravvivenza da parte di altri esseri viventi, superiori a lui.
      L'uomo non è in grado di manipolare la natura, ma vive in simbiosi con essa.

      In sintesi il mio discroso sfocia in questo..
      Non sarebbe messo in dubbio ciò che dice la Bibbia anche se su Marte ci fosse la vita intesa come organismo qualsiasi esso sia poichè il testo Biblico stesso non specifica quali vi furono, ed offre varianti infinite.

      Ma il nostro sapere, la scienza ci ha portato a scoprire che tutto ha origine in qualche modo dall'acqua, dal brodo primordiale. Anche ciò che divenne quello che oggi definiamo l'essere umano.
      Ricollegando al testo Sacro:
      Quindi l'essere ed anche l'anima, con la facoltà di giudizio.

      Concludendo:
      Secondo la Bibbia, il prediletto dal Divino, fu messo sulla terra, superiore ad ogni altra forma vivente.
      Ma..

      Se ogni minima possibilità della presenza di acqua, scatena varianti infinite, tra cui la potenziale presenza di vita, e di organismi complessi come l'uomo.

      Se c'è acqua fuori dalla terra, c'è la possibilità che altri organismi si siano sviluppati sin al punto evolutivo dell'essere umano, se non oltre.
      Organismi pensanti, con la facoltà di giudizio, come l'Uomo.

      Data questa tesi, a mio parere molte cose traballano, poichè data la possibilità che questa tesi sia vera, vi è la potenziale falsità della Bibbia.


      Ps: Sono discorsi assurdi, è tutto approssimativo, non v'è niente di certo.
      per come la penso non si dovrebbe neanche arrivare a riflettere a tal punto per mettere il dito nella piaga.
      Ultima modifica di Peter89; 10-10-2008, 21:13.

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      • #48
        Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
        Su questo passo ho qualche dubbio.
        Possiamo intendere che Dio mise la Vita in ogni parte terrestre e nelle acque, ovunque nello spazio. Per terrestre mi riferisco alla terra, come elemento: aria-terra-acqua.
        Possiamo, come no. Lasciato alla retorica filosoficamente acontestualizzata, ogni argomento va in malora.

        Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
        il punto che fa traballare l'intero testo Biblico, secondo il mio pensiero, sta nella visione dell'uomo, quasi distaccata dalla natura; non nell'assenza della natura stessa e nella possibilità della sua presenza in altri pianeti.

        L'uomo è superiore, e domina la natura. L'uomo è nato superiore, in grado di manipolarla a suo piacere, usufruendone.
        L'uomo è Anima, un'entità dotata di giudizio, che riflette e agisce. poichè giudica.
        Attenzione che la Religione Cattolica da molta importanza alla facoltà del giudizio.
        Che sia in grado di manipolarla è una tua conclusione. Non penso che alcun cattolico creda di poter violare le leggi della fisica che regolano l'universo.
        Anche perchè nel momento in cui fossero violate vorrebbe semplicemente dire che alcune delle leggi scoperte sono sbagliate (cosa possibilissima, in quanto le nostre "leggi dell'universo" sono calcoli effettuati dall'uomo, soggette a possibile errori).
        Anzi, un cattolico non può pensare di manipolare alcun ordine, in quanto l'ordine viene da Dio stesso.

        Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
        Invece:
        L'uomo è parte della natura stessa, l'essere umano. L'uomo è nato come un'organismo, come ogni altro, e si è sviluppato nel corso degli anni adattandosi a costo di fatica e morte ai diversi ambienti naturali e alle diverse minaccie verso la sua sopravvivenza.
        L'uomo non è in grado di manipolare la natura, ma vive in simbiosi con essa.
        Ripeto, quel "domina" è assurdo che possa voler dire, per un cattolico, l'essere in grado di manipolarla. Al massimo può amministrarla, usarla... altre svariate azioni, ma non può violare l'ordine divino.
        Inoltre, l'Eden della genesi è un luogo particolare. Le condizioni cambiano drasticamente dopo la cacciata.

        Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
        Ricollegando al testo Sacro:
        Quindi l'essere ed anche l'anima, con la facoltà di giudizio.
        Tirare in ballo l'essere è bello, ma qui è totalmente fuori contesto. L'uomo non è essere. Dio è l'essere. Tutto il creato partecipa della natura dell'essere, ma dire che lo sia vorrebbe dire affermare la sua indipendenza da Dio, e questo non è cattolicesimo.
        Per questi argomenti più consistenti si devono leggere Giovanni e i filosofi della Chiesa, non un ritratto allegorico.

        Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
        Concludendo:
        Ogni minima possibilità della presenza di acqua, scatena varianti infinite, tra cui la potenziale presenza di vita, e di organismi complessi come l'uomo.
        Organismi pensanti, con la facoltà di giudizio.
        Se c'è acqua fuori dalla terra, c'è la possibilità che altri organismi si siano sviluppati sin al punto evolutivo dell'essere umano, se non oltre.
        Il prediletto dal Divino, fu messo sulla terra.
        E qua concordo abbastanza.

        Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
        Ps: sono discorsi assurdi, per come la penso non si dovrebbe neanche arrivare a riflettere a tal punto per mettere il dito nella piaga.
        Non è un mettere il dito nella piaga, è uno snaturare e sviscerare il cattolicesimo.
        Non sarebbe brutto, non fosse che si arriva a fare dei discorsi che anche le persone più stupide ossono capire.
        Se ci si stesse interrogando su qualche cosa di varamente importante, si entrerebbe in un discorso elitario, con un conseguente scemare di attenzione dal grande pubblico.
        Non a caso sono ben pochi i filosofi che vanno a citare questi argomenti. Un motivo ci sarà.

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        • #49
          Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
          L'uomo è parte della natura stessa, l'essere umano. L'uomo è nato come un'organismo, come ogni altro, e si è sviluppato nel corso degli anni adattandosi a costo di fatica e morte ai diversi ambienti naturali e alla minaccia verso la sua sopravvivenza da parte di altri esseri viventi, superiori a lui.
          Questo però vale solo se assumiamo il Darwinismo come certezza: Wang stesso lo ritiene sbagliato, ad esempio. Tuttavia, credendoci o meno, non possiamo ignorare il fatto che, allo stato attuale delle cose, l'uomo sia a tutti gli effetti un essere d'eccezione, che possiede caratteristiche uniche ed inimitabili. Alcune di queste buone, altre invece no (come la tendenza a giocare un ruolo massivamente invasivo nei confronti dell'ecosistema globale).
          Se sei d'accordo con quanto ho appena detto, converrai con me che "a sua immagine e somiglianza" non risulta così campato in aria: se davvero esiste un dio creatore dell'universo, risulta logico pensare che sia un'entità dotata di auto-coscienza, controllo ed intelletto, e l'essere umano è l'unico terrestre che possiede tutte e tre queste qualità.

          Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
          Se ogni minima possibilità della presenza di acqua, scatena varianti infinite, tra cui la potenziale presenza di vita, e di organismi complessi come l'uomo.

          Se c'è acqua fuori dalla terra, c'è la possibilità che altri organismi si siano sviluppati sin al punto evolutivo dell'essere umano, se non oltre.
          Organismi pensanti, con la facoltà di giudizio, come l'Uomo.

          Data questa tesi, a mio parere molte cose traballano, poichè data la possibilità che questa tesi sia vera, vi è la potenziale falsità della Bibbia.
          Ma la chiesa cattolica non ammette la casualità dell'evento chiamato vita, quindi l'intero tuo discorso non è affatto una smentita, neanche vaga, del pensiero cattolico, poichè tu ti basi sul fatto che la nascita della vita è un evento casuale (naturalmente per vita non intendo i semplici esseri unicellulari), sul fatto che la vita può nascere ovunque. E, comunque, bada bene che i cattolici non credono che ci sia vita intelligente solo sulla terra, perchè quando fu scritta la bibbia (sottolineo, da mano umana e tutt'al più per intercessione divina) ancora non si parlava di pianeti come ne parliamo oggi, e per "terra", nella genesi, non si intende certo il pianeta.
          Who is Kaiser Souze? He is supposed to be Turkish. Some say his father was German. Nobody believed he was real. Nobody ever saw him or knew anybody that ever worked directly for him, but to hear Kobayashi tell it, anybody could have worked for Souze. You never knew. That was his power. The greatest trick the Devil ever pulled was convincing the world he didn't exist. And like that, poof. He's gone.

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          • #50
            Originariamente inviato da Kaisersouze Visualizza il messaggio
            E, comunque, bada bene che i cattolici non credono che ci sia vita intelligente solo sulla terra, perchè quando fu scritta la bibbia (sottolineo, da mano umana e tutt'al più per intercessione divina) ancora non si parlava di pianeti come ne parliamo oggi, e per "terra", nella genesi, non si intende certo il pianeta.
            Se non s'intende il pianeta Terra è altamente probabile che l'idea fosse circa quella, anche se si poteva pensare ad essa solo come l'unico pianeta. Le prime rappresentazioni sono un parallelepipedo che sorvola ed è sorvolato da acque, quelle in basso scure, quelle in alto illuminate dalle luci celesti.



            Ma la chiesa cattolica non ammette la casualità dell'evento chiamato vita, quindi l'intero tuo discorso non è affatto una smentita, neanche vaga, del pensiero cattolico, poichè tu ti basi sul fatto che la nascita della vita è un evento casuale (naturalmente per vita non intendo i semplici esseri unicellulari)
            Nel testo da te citato non vedo casualità comunque.
            Penso che si stesse parlando di possibilità come di una previsione futura certa di vita nello spazio, non come evento casuale. Anche perchè poi basta sostituire a casualità "Dio volle" e s'è bello che risolto il problema linguistico.

            Purtroppo tutto questo discorso è terribile...

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            • #51
              Originariamente inviato da Windgrace Visualizza il messaggio
              Che sia in grado di manipolarla è una tua conclusione. Non penso che alcun cattolico creda di poter violare le leggi della fisica che regolano l'universo.
              Anche perchè nel momento in cui fossero violate vorrebbe semplicemente dire che alcune delle leggi scoperte sono sbagliate (cosa possibilissima, in quanto le nostre "leggi dell'universo" sono calcoli effettuati dall'uomo, soggette a possibile errori).
              Anzi, un cattolico non può pensare di manipolare alcun ordine, in quanto l'ordine viene da Dio stesso.
              Originariamente inviato da Windgrace Visualizza il messaggio
              Ripeto, quel "domina" è assurdo che possa voler dire, per un cattolico, l'essere in grado di manipolarla. Al massimo può amministrarla, usarla...
              Ovviamente i termini sono fortemente estremizzati, e possono avere significati differenti. Queste sono sottigliezze o semplicemente mia ingoranza..
              Ma penso sia ben chiaro che la Bibbia sottolinei la superiorità dell'uomo su ogni altro essere vivente, e la sua facoltà di poter usufruirne, con giudizio.




              Originariamente inviato da Windgrace Visualizza il messaggio
              Tirare in ballo l'essere è bello, ma qui è totalmente fuori contesto. L'uomo non è essere. Dio è l'essere. Tutto il creato partecipa della natura dell'essere, ma dire che lo sia vorrebbe dire affermare la sua indipendenza da Dio, e questo non è cattolicesimo.
              Per questi argomenti più consistenti si devono leggere Giovanni e i filosofi della Chiesa, non un ritratto allegorico.
              Sarebbe fuori contesto se si parlasse di animali,e non dell'uomo.
              Ma l'uomo è l'unico ad avere Anima, e questa parte stessa dell'essenza divina?
              Non mi sembra fuori contesto guardandolo da questo punto di vista.


              Originariamente inviato da Windgrace Visualizza il messaggio
              Non è un mettere il dito nella piaga, è uno snaturare e sviscerare il cattolicesimo.
              E' lecito smontare ogni parola di un testo a cui si attribuisce tanta importanza per scinderne il vero significato, sopratutto quando il fraintendere di alcune frasi di quest'ultimo ha portato alla morte di milioni di uomini.
              Non avrai alcun Dio all'infuori di me.
              Cit.
              Questa semplice frase ha spinto uomini a togliere la vita a dei simili, presumendo che questi avessero un pensiero differente dal proprio, quando infondo ogni religione penso sia finalizzata al portare pace, e dato ciò drastiche differenze di pensiero tra le religioni non ne vedo.
              Analizzare ogni minima parola penso sia il minimo.
              Si fanno supposizioni, non si cerca di offrire una verità alternativa.

              Piano piano rispondo a tutti lol.
              Ultima modifica di Peter89; 10-10-2008, 22:18.

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              • #52
                Originariamente inviato da Windgrace Visualizza il messaggio
                Se non s'intende il pianeta Terra è altamente probabile che l'idea fosse circa quella, anche se si poteva pensare ad essa solo come l'unico pianeta. Le prime rappresentazioni sono un parallelepipedo che sorvola ed è sorvolato da acque, quelle in basso scure, quelle in alto illuminate dalle luci celesti.
                Beh, se ipotizziamo la bibbia come testo scritto da mano umana e per intercessione divina (come lo ritiene la chiesa cattolica), allora possiamo anche dire che questa è solo l'interpretazione di quel tempo del vero messaggio.

                Originariamente inviato da Windgrace Visualizza il messaggio
                Nel testo da te citato non vedo casualità comunque.
                Penso che si stesse parlando di possibilità come di una previsione futura certa di vita nello spazio, non come evento casuale. Anche perchè poi basta sostituire a casualità "Dio volle" e s'è bello che risolto il problema linguistico.

                Purtroppo tutto questo discorso è terribile...
                Se non ci fosse stata un'idea casualità nel suo discorso, allora non avrebbe avuto senso parlare di tesi traballante, poichè la chiesa non nega la nascita della vita su altri pianeti, ma solo la loro non casualità.
                Who is Kaiser Souze? He is supposed to be Turkish. Some say his father was German. Nobody believed he was real. Nobody ever saw him or knew anybody that ever worked directly for him, but to hear Kobayashi tell it, anybody could have worked for Souze. You never knew. That was his power. The greatest trick the Devil ever pulled was convincing the world he didn't exist. And like that, poof. He's gone.

                Commenta


                • #53
                  Originariamente inviato da Kaisersouze Visualizza il messaggio
                  Questo però vale solo se assumiamo il Darwinismo come certezza: Wang stesso lo ritiene sbagliato, ad esempio. Tuttavia, credendoci o meno, non possiamo ignorare il fatto che, allo stato attuale delle cose, l'uomo sia a tutti gli effetti un essere d'eccezione, che possiede caratteristiche uniche ed inimitabili. Alcune di queste buone, altre invece no (come la tendenza a giocare un ruolo massivamente invasivo nei confronti dell'ecosistema globale).
                  Se sei d'accordo con quanto ho appena detto, converrai con me che "a sua immagine e somiglianza" non risulta così campato in aria: se davvero esiste un dio creatore dell'universo, risulta logico pensare che sia un'entità dotata di auto-coscienza, controllo ed intelletto, e l'essere umano è l'unico terrestre che possiede tutte e tre queste qualità.
                  Non ignoro il fatto che l'essere umano sia superiore ad altri esseri viventi nei campi da te citati, ne ignoro che sia inferiore in altri. Sei un essere umano, ovvio che il tuo pensiero si focalizzi su ciò che sei potenzialmente in grado di fare per sopravvivere.
                  La potenza di sopravvivere, alla fine penso il concetto sia questo anche se estremamente sintetizzato.
                  Non puntarti sul fatto che l'uomo sia in grado di fare molte più cose rispetto ad altri esseri.
                  L'uomo è un organismo molto più complesso di altri, ma è anche vero che ha bisogno di molte risorse per sopravvivere, a differenza di altri, e senza queste la sua potenzialità svanirebbe.
                  Scendiamo nell'assurdo:
                  Se te fossi un camaleonte, la facoltà di mimetizzarti per sopravvivere ad una minaccia sarebbe di vitale importanza. Che te ne faresti della facoltà di poter impugnare una penna e scrivere su carta le tue riflessioni, quando infondo non te ne faresti nulla date le tue sembianze ed i tuoi bisogni?
                  Sembra un discorso stupido..
                  Per capire penso si debba osservare la questione da fuori, con una concezione differente.
                  Possiamo girarlo ed applicarlo con un probabile essere intellettualmente e potenzialmente superiore all'uomo, che magari vive in un posto completamente differente dal nostro.
                  Se un essere superiore, in grado di creare un proprio ecosistema globale in cui vivere e riprodursi, cosa se ne farebbe della facoltà di essere invasivo nei suoi confronti?
                  Non so se capisci..
                  Originariamente inviato da Kaisersouze Visualizza il messaggio
                  Ma la chiesa cattolica non ammette la casualità dell'evento chiamato vita, quindi l'intero tuo discorso non è affatto una smentita, neanche vaga, del pensiero cattolico, poichè tu ti basi sul fatto che la nascita della vita è un evento casuale (naturalmente per vita non intendo i semplici esseri unicellulari), sul fatto che la vita può nascere ovunque. E, comunque, bada bene che i cattolici non credono che ci sia vita intelligente solo sulla terra, perchè quando fu scritta la bibbia (sottolineo, da mano umana e tutt'al più per intercessione divina) ancora non si parlava di pianeti come ne parliamo oggi, e per "terra", nella genesi, non si intende certo il pianeta.
                  Si i cattolici non credono che ci sia vita intelligente solo sulla terra, ma priva di coscienza e giudizio si.
                  Anche una pianta penso sia vita intelligente a suo modo.
                  Ciò che intendevo, è molto semplice..
                  Se l'uomo è nato in un qual modo dall'acqua ed è stato esclusivamente messo sulla terra, se troviamo acqua all'infuori dall'atmosfera terrestre abbiamo, anche se minimamente piccola, una potenziale possibilità che si sviluppi un essere vivente con facoltà simili se non superiori all'uomo per quanto ne sappiamo.
                  Riguardo la Bibbia:
                  Io penso che per l'epoca in cui sia stata scritta, è molto più semplice di quanto pensiamo, e siamo proprio noi ad averla resa così complessa, ricamandoci sopra pensieri infiniti.
                  Successivamente, con le nuove scoperte e con il Rinascimento, ci siamo posti delle domande, sono nate rivoluzioni di pensiero e siamo giunti alla conclusione che alcuni punti non debbano essere interpretati alla lettera.
                  E sono convinto che più andremo avanti nel tempo, più questi punti aumenteranno, fino a vanificarla del tutto.
                  Ultima modifica di Peter89; 10-10-2008, 22:58.

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                  • #54
                    Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
                    Sarebbe fuori contesto se si parlasse di animali,e non dell'uomo.
                    Ma l'uomo è l'unico ad avere Anima, e questa parte stessa dell'essenza divina?
                    Non mi sembra fuori contesto guardandolo da questo punto di vista.
                    Infatti ho parlato dell'essere, non di anima. E secondo la Chiesa l'anima non è l'essere.
                    L'anima è la forma che sta alla materia del corpo, e la ordina.
                    Dio è solo forma, ed è questo quello che s'intende oggi dicendo, un po' erroneamente che Dio è l'essere, tuttavia se adesso andassi in giro a parlare delle tesi di San Tommaso non so in quanti capirebbero.
                    Volendo unire poi anche le idee agostiniane si otterrebbe che Dio essendo forma pura e incarnandone l'idea primaria prescinde da ogni vincolo e al contempo vincola tutto ciò che è.

                    E, comunque, gli animali mancano di anima razionale sì, hanno però un'anima vegetativa e una sensitiva.

                    Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
                    E' lecito smontare ogni parola di un testo a cui si attribuisce tanta importanza per scinderne il vero significato, sopratutto quando il fraintendere di alcune frasi di quest'ultimo ha portato alla morte di milioni di uomini.
                    Questa semplice frase ha spinto uomini a togliere la vita a dei simili, presumendo che questi avessero un pensiero differente dal proprio, quando infondo ogni religione penso sia finalizzata al portare pace, e dato ciò drastiche differenze di pensiero tra le religioni non ne vedo.
                    Analizzare ogni minima parola penso sia il minimo.
                    Si fanno supposizioni, non si cerca di offrire una verità alternativa.
                    Non ho detto che non sia lecito, lungi da me dettare leggi arbitrarie. Il mio era più che altro un consiglio, anzi una personale impressione.
                    Il vero problema è chi non capisce che c'è qualche cosa di più di un libro scritto dietro a questa religione. Molti per ignoranza, molti per un vantaggio personale.

                    Originariamente inviato da Kaiser
                    Se non ci fosse stata un'idea casualità nel suo discorso, allora non avrebbe avuto senso parlare di tesi traballante, poichè la chiesa non nega la nascita della vita su altri pianeti, ma solo la loro non casualità.
                    Ero rimasto alla neve = fine delle religioni, ma se ci si spinge più in là ci si deve fermare: si scontrano due dogmi non dimostrabili, che ci sia un ordine divino o che non ci sia.
                    Stesso motivo per cui già da tempo i filosofi non discutono più sulla "archè", ovvero sul principio, ma si interrogano su argomenti più logicamente discutibili come la morale, l'estetica e quant'altro.

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                    • #55
                      Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
                      Non ignoro il fatto che l'essere umano sia superiore ad altri esseri viventi nei campi da te citati, ne ignoro che sia inferiore in altri. Sei un essere umano, ovvio che il tuo pensiero si focalizzi su ciò che sei potenzialmente in grado di fare per sopravvivere.
                      La potenza di sopravvivere, alla fine penso il concetto sia questo anche se estremamente sintetizzato.
                      Non puntarti sul fatto che l'uomo sia in grado di fare molte più cose rispetto ad altri esseri.
                      L'uomo è un organismo molto più complesso di altri, ma è anche vero che ha bisogno di molte risorse per sopravvivere, a differenza di altri, e senza queste la sua potenzialità svanirebbe.
                      Scendiamo nell'assurdo:
                      Se te fossi un camaleonte, la facoltà di mimetizzarti per sopravvivere ad una minaccia sarebbe di vitale importanza. Che te ne faresti della facoltà di poter impugnare una penna e scrivere su carta le tue riflessioni, quando infondo non te ne faresti nulla date le tue sembianze ed i tuoi bisogni?
                      Sembra un discorso stupido..
                      Per capire penso si debba osservare la questione da fuori, con una concezione differente.
                      Possiamo girarlo ed applicarlo con un probabile essere intellettualmente e potenzialmente superiore all'uomo, che magari vive in un posto completamente differente dal nostro.
                      Se un essere superiore, in grado di creare un proprio ecosistema globale in cui vivere e riprodursi, cosa se ne farebbe della facoltà di essere invasivo nei suoi confronti?
                      Non so se capisci..
                      Sinceramente no, non vedo dove tu voglia arrivare con questo discorso. Se però per "invasivo nei suoi confronti" intendi la capacità di far del male a sè stesso senza rendersene conto, operando cambiamenti nocivi e graduali per un decadimento a lungo termine dell'ambiente in cui vive e che lo sostiene, stai solo dicendo che l'uomo è dotato del libero arbitrio, e in quanto tale è l'unico essere vivente che può determinare da solo la propria estinzione.

                      Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
                      Si i cattolici non credono che ci sia vita intelligente solo sulla terra, ma priva di coscienza e giudizio si.
                      Non mi risulta, sinceramente.

                      Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
                      Se l'uomo è nato in un qual modo dall'acqua ed è stato esclusivamente messo sulla terra, se troviamo acqua all'infuori dall'atmosfera terrestre abbiamo, anche se minimamente piccola, una potenziale possibilità che si sviluppi un essere vivente con facoltà simili se non superiori all'uomo per quanto ne sappiamo.
                      Sì ma non continuiamo a girare attorno agli stessi discorsi: ti ripeto che per la chiesa cattolica non esiste casualità, e la scienza moderna non ha ancora levato ogni dubbio circa l'esistenza di un essere così evoluto quale l'uomo. Quindi, nell'ottica cattolica, perchè possa nascere vita con un'anima in un pianeta con l'acqua, deve comunque volerlo dio.

                      Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
                      Riguardo la Bibbia:
                      Io penso che per l'epoca in cui sia stata scritta, è molto più semplice di quanto pensiamo, e siamo proprio noi ad averla resa così complessa, ricamandoci sopra pensieri infiniti.
                      Successivamente, con le nuove scoperte e con il Rinascimento, ci siamo posti delle domande, sono nate rivoluzioni di pensiero e siamo giunti alla conclusione che alcuni punti non debbano essere interpretati alla lettera.
                      E sono convinto che più andremo avanti nel tempo, più questi punti aumenteranno, fino a vanificarla del tutto.
                      Sono abbastanza d'accordo.
                      Who is Kaiser Souze? He is supposed to be Turkish. Some say his father was German. Nobody believed he was real. Nobody ever saw him or knew anybody that ever worked directly for him, but to hear Kobayashi tell it, anybody could have worked for Souze. You never knew. That was his power. The greatest trick the Devil ever pulled was convincing the world he didn't exist. And like that, poof. He's gone.

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                      • #56
                        Originariamente inviato da Windgrace Visualizza il messaggio

                        Il vero problema è chi non capisce che c'è qualche cosa di più di un libro scritto dietro a questa religione. Molti per ignoranza, molti per un vantaggio personale.
                        Punti di vista..
                        Ciò che dici è completamente ribaltabile.
                        Ultima modifica di Peter89; 10-10-2008, 23:49.

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                        • #57
                          Originariamente inviato da Peter
                          Punti di vista..
                          Ciò che dici è completamente ribaltabile, ed abbiamo già spiegato il perchè.
                          Esponi ciò che stai affermando..


                          Dato ciò presumo tu sia cattolico comunque, anche dall'aver scritto "questa religione" e non generalizzando. O sbaglio?
                          Sbagli, non sono cattolico, ma non per questo voglio vedere una qualsiasi filosofia siminuita fino ad arrivare a dei punti assurdi.
                          Per prima cosa, qui c'è chi parla di cattolicesimo e nemmeno ha letto una volta le tesi di Agostino o di Tommaso.
                          In pratica si sta discutendo di una religione conoscendone solo una piccola, minuscola parte.
                          E non è un "son cose diverse". Mi son sentito pure dire "che palle la filosofia" da chi aveva aperto un 3d per mettere in dubbio l'esistenza di Dio.
                          Rabbrividì, come rabbrividisco ora.
                          Se già i maggiori filosofi cristiani stessi dal 400 avevano capito che c'era un aspetto più importante dell'interpretazione della Bibbia, perchè ora a distanza di 1600 anni dobbiamo tornare indietro, essendo ben consci dell'impossibile manifestazione della realtà tramite l'ermenutica di un testo allegorico, per ammissione stessa della Chiesa, e quindi soggetto ad interpretazioni anche personali?
                          Si pensa generalmente che gli antichi intendessero la Bibbia in senso letterario e scientifico. E' vero, di certo lo pensava il contadino, che a malapena sapeva cosa fosse un libro, e lo faceva pensare alla gente volontariamente o involontariamente anche chi diceva di conoscere la verità e la predicava.
                          Ma c'erano già i neoplatonici che accusavano la Bibbia di essere un racconto favoleggiante della loro filosofia, e così pure gli Gnostici eccetera.
                          E la penso anche io così, visto che volevi sapere se ero credente.
                          Nietzsche dirà poi che Platone e il cristianesimo sono la stessa cosa, e anche qui non posso che concordare.
                          Ma nessuno di chi veramente contava qualche cosa per ingegno e saggezza, fino alla nostra epoca, "L'età del Sospetto", s'era andato a fare questi voli pindarici su quello che probabilmente, filosoficamente parlando, è l'aspetto meno importante di questa religione.

                          E, ovviamente, questa è la mia personalissima opinione sull'argomento. Posso capire che ci siano persone che credono che la verità stia scritta lì, su quel libro.
                          Buon per loro, ma a forza di dogmi non si combina nulla e anche solo parlare è tempo sprecato.

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                          • #58
                            Originariamente inviato da Windgrace Visualizza il messaggio
                            Sbagli, non sono cattolico, ma non per questo voglio vedere una qualsiasi filosofia siminuita fino ad arrivare a dei punti assurdi...

                            ...Posso capire che ci siano persone che credono che la verità stia scritta lì, su quel libro
                            Buon per loro, ma a forza di dogmi non si combina nulla e anche solo parlare è tempo sprecato.
                            Un pò un controsenso.
                            Comunque qui nessuno sminuisce, altrimenti non posterei affatto ed opterei per la sezione spam per fare +1.
                            Qui ognuno esprime la propria opinione, la mia a quanto pare è concorde con la tua.
                            Sinceramente, preferisco apprendere la storia più che approfondire Vangeli o altro.
                            O forse è proprio quest'ultima a fa passar la voglia di avvicinarsi a qualsiasi testo sacro.
                            Non sono Cattolico ma credo in Dio, putroppo non credo a menate del tipo "Scrittura sotto influsso Divino". A differenza del tuo pensiero, io lo reputo tempo perso rimuginare su una filosofia del genere, in quanto sterile masturbazione mentale.
                            Non la sminuisco, la tratto solo dall'esterno non scendendo nei particolari, poichè si entrerebbe in un discorso senza uscita.
                            Forse è proprio questo a far sì che questa filosofia non crolli.
                            Non ha punti deboli, poichè tratta ogni cosa in modo approssimativo, ed in tal modo diviene facilmente svincolabile, sterilizzando ogni possibile critica.
                            Putroppo in questo campo sono prettamente materialista, è l'unica soluzione.
                            Ultima modifica di Peter89; 11-10-2008, 02:03.

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                            • #59
                              Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
                              Qui ognuno esprime la propria opinione, la mia a quanto pare è concorde con la tua.
                              Sinceramente, preferisco apprendere la storia più che approfondire Vangeli o altro.
                              O forse è proprio quest'ultima a fa passar la voglia di avvicinarsi a qualsiasi testo sacro.
                              Non sono Cattolico ma credo in Dio, putroppo non credo a menate del tipo "Scrittura sotto influsso Divino". A differenza del tuo pensiero, io lo reputo tempo perso rimuginare su una filosofia del genere, in quanto sterile masturbazione mentale.
                              Ma infatti, stiamo dicendo la stessa cosa; solamente, ci sono andato un po' più piano coi termini. E quel "controsenso" era un modo metaforico per definire il concetto di "beata ignoranza" che avvolge la società di oggi.
                              Quindi.
                              E' inutile discutere filologicamente alla luce di un puro empirismo la Bibbia per smontare la filosofia cattolica, cristiana in generale. C'era arrivato già Filone d'Alessandria quando espresse la sua teoria sull'allegoresi.

                              Poi qui stiamo tralasciando anche il fatto che fin dal primo Concilio, o il secondo se si calcola come primo quello di Pietro, i cristiani hanno deciso sì di non eliminare l'Antico Testamento, ma di leggerlo alla luce del Nuovo.
                              Ci sono stati da sempre vari processi filologici ed ermenutici che la mera critica moderna tende a sorvolare per l'odio che prova nei confronti non della religione, ma della Chiesa.

                              Originariamente inviato da Peter89 Visualizza il messaggio
                              Comunque qui nessuno sminuisce, altrimenti non posterei affatto ed opterei per la sezione spam per fare +1.
                              Beh non proprio nessuno, diciamo. Non era rivolto a te, ma ad alcune tesi su certi fenomeni atmosferici e dubbie ripercussioni su aspetti teologici... Perchè, andando avanti, è lì che s'arriva.

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                              • #60
                                Originariamente inviato da sampey Visualizza il messaggio

                                Comunque posso anche non aver capito nulla, ma non mi sembra proprio che una qualche religione abbia mai detto "su Marte non c'è l'acqua". In che modo la notizia della nevicata sul pianeta rosso scredita qualche religione?

                                :P
                                perchè ti risulta forse che la religione cattolica pronunci in qualche modo altri pianeti? E' dai tempi di Mosè, dell'arca di noè che si parla del monte sinai e tutti luoghi terrestri.
                                Dio ha creato Adamo e da una sua costola ha creato Eva, ed i 2 hanno dato via alla vita. Questo dice la chiesa. Se invece la vita nasce dall'acqua mi spieghi come può essere? E addirittura si trova in altri pianeti.
                                In un'altra galassia cosa sentiremo? Che Ratzinger dice che c'è anche un Dio fatto con 3 teste quindi dalla forma aliena che ha creato simili a sia immagione e somiglianza?

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