A scopo publicitario, mentre noi ci vediamo un film, un cartone animato, ci vengono mandati messaggi nascosti impercepibili per l'occhio umano ma il cervello li vede, e ti possono indurre a farti voler venire la voglia di coca cola eccetera...
osservate questa immagine

Una donna in topless, affacciata a un balcone, assiste alle peripezie di Bianca e Bernie.
Il sacerdote della Sirenetta, un piccoletto con la tunica lunga, celebra le nozze fra il principe Eric e la perfida Ursula visibilmente eccitato.
Il giovane Simba, protagonista del Re Leone, si accascia sconsolato ai bordi di un dirupo, mentre in cielo si staglia la scritta "Sex".
Jessica Rabbit, moglie dello svampito coniglio Roger, a spasso per Cartoonia senza mutandine.

Se avete visto tutti i lungometraggi della Disney, ma queste scene non ve le ricordate proprio, non stupitevi: prima che venissero scoperte, e cancellate dalle versioni più recenti, comparivano solo in pochi e impercettibili fotogrammi. Quanto bastava, secondo alcuni studiosi, perché lo stimolo raggiungesse il cervello degli spettatori, sfuggendo all'esame della coscienza.
Ai confini della percezione
Si chiamano messaggi subliminali (dal latino sub limen, ovvero sotto la soglia) e, anche se la scienza ufficiale non lo conferma, sarebbero in grado di condizionare il comportamento e le scelte delle persone cui sono diretti.
Messaggi positivi
Possono anche essere usati a scopo terapeutico, per combattere la timidezza, migliorare l'autostima, il rendimento scolastico o le prestazioni sessuali oppure, in altri contesti, per ridurre la criminalità o gli incidenti stradali o per incrementare le vendite di un determinato prodotto.
La tecnica, sviluppata nel dopoguerra negli Stati Uniti, si basa sull'ipotesi che il cervello umano veda e senta più di quanto non riescano a fare i cinque sensi e sia quindi in grado di immagazzinare ed elaborare, a nostra insaputa, anche i messaggi nascosti.
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Una donna in topless, affacciata a un balcone, assiste alle peripezie di Bianca e Bernie.
Il sacerdote della Sirenetta, un piccoletto con la tunica lunga, celebra le nozze fra il principe Eric e la perfida Ursula visibilmente eccitato.
Il giovane Simba, protagonista del Re Leone, si accascia sconsolato ai bordi di un dirupo, mentre in cielo si staglia la scritta "Sex".
Jessica Rabbit, moglie dello svampito coniglio Roger, a spasso per Cartoonia senza mutandine.

Se avete visto tutti i lungometraggi della Disney, ma queste scene non ve le ricordate proprio, non stupitevi: prima che venissero scoperte, e cancellate dalle versioni più recenti, comparivano solo in pochi e impercettibili fotogrammi. Quanto bastava, secondo alcuni studiosi, perché lo stimolo raggiungesse il cervello degli spettatori, sfuggendo all'esame della coscienza.
Ai confini della percezione
Si chiamano messaggi subliminali (dal latino sub limen, ovvero sotto la soglia) e, anche se la scienza ufficiale non lo conferma, sarebbero in grado di condizionare il comportamento e le scelte delle persone cui sono diretti.
Messaggi positivi
Possono anche essere usati a scopo terapeutico, per combattere la timidezza, migliorare l'autostima, il rendimento scolastico o le prestazioni sessuali oppure, in altri contesti, per ridurre la criminalità o gli incidenti stradali o per incrementare le vendite di un determinato prodotto.
La tecnica, sviluppata nel dopoguerra negli Stati Uniti, si basa sull'ipotesi che il cervello umano veda e senta più di quanto non riescano a fare i cinque sensi e sia quindi in grado di immagazzinare ed elaborare, a nostra insaputa, anche i messaggi nascosti.
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