La cometa Holmes sempre più luminosa
CHICAGO - In sole tre settimane la cometa Holmes, il corpo celeste che ha stupito gli astronomi aumentando all'improvviso la propria luminosità di milioni di volte, è diventato l'oggetto più grande del sistema solare. La notizia viene dagli scienziati dell'università delle Hawaii, secondo cui la nube di gas e polveri sottili incandescenti che avvolge il nucleo della cometa è ormai di 1,4 milioni di chilometri, contro gli 1,39 del Sole. Nonostante l'improvvisa esplosione della cometa sia stata oggetto di studio anche da parte del telescopio Hubble, le cause dell"accensioné sono ancora ignote. L'ipotesi più probabile é che una rottura sulla superficie del nucleo abbia provocato la fuoriuscita di gas e polveri rese incandescenti dal Sole, anche se gli astronomi non sono riusciti a capire cosa abbia provocato la rottura e perché proprio in questo momento. Il fenomeno, iniziato la notte del 23 ottobre, è già durato molto più di quanto prevedessero gli esperti
COME OSSERVARLA - Per vederla bisogna collocarsi in una località al riparo da sorgenti di illuminazione cittadina e guardare verso Nord, cercando con l’aiuto di una carta stellare la costellazione di Cassiopea, facilmente riconoscibile per la sua tipica forma di doppia vi (W). Un po’ più un basso c’è la costellazione di Perseo. La cometa appare come un pallino un po’ sfocato, nella zona a sinistra della stella Mirfak. Disponendo di un binocolo o di un piccolo telescopio sarà possibile distinguere qualche dettaglio: il nucleo e la chioma che avvolge la Cometa.
www.ansa.it
CHICAGO - In sole tre settimane la cometa Holmes, il corpo celeste che ha stupito gli astronomi aumentando all'improvviso la propria luminosità di milioni di volte, è diventato l'oggetto più grande del sistema solare. La notizia viene dagli scienziati dell'università delle Hawaii, secondo cui la nube di gas e polveri sottili incandescenti che avvolge il nucleo della cometa è ormai di 1,4 milioni di chilometri, contro gli 1,39 del Sole. Nonostante l'improvvisa esplosione della cometa sia stata oggetto di studio anche da parte del telescopio Hubble, le cause dell"accensioné sono ancora ignote. L'ipotesi più probabile é che una rottura sulla superficie del nucleo abbia provocato la fuoriuscita di gas e polveri rese incandescenti dal Sole, anche se gli astronomi non sono riusciti a capire cosa abbia provocato la rottura e perché proprio in questo momento. Il fenomeno, iniziato la notte del 23 ottobre, è già durato molto più di quanto prevedessero gli esperti
COME OSSERVARLA - Per vederla bisogna collocarsi in una località al riparo da sorgenti di illuminazione cittadina e guardare verso Nord, cercando con l’aiuto di una carta stellare la costellazione di Cassiopea, facilmente riconoscibile per la sua tipica forma di doppia vi (W). Un po’ più un basso c’è la costellazione di Perseo. La cometa appare come un pallino un po’ sfocato, nella zona a sinistra della stella Mirfak. Disponendo di un binocolo o di un piccolo telescopio sarà possibile distinguere qualche dettaglio: il nucleo e la chioma che avvolge la Cometa.
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