http://www.ansa.it/opencms/export/si...079578146.html
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/
ROMA - Morti, almeno 16 secondo un bilancio provvisorio, ingenti danni, disservizi e problemi nei trasporti: i forti venti e la pioggia torrenziale portati in Germania, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Belgio dal ciclone Kyrill hanno messo sotto scacco molte regioni dell'Europa. L'Italia sembra restare fuori dalla violenta perturbazione. Segnalata fin dall'alba dai servizi meteo, l'emergenza è subito scattata in numerose capitali.
In Gran Bretagna, la neve e il vento con raffiche fino a 150 km all'ora hanno flagellato soprattutto il Midlands (l'area di Birmingham) e il nord del paese, con il traffico auto, ferroviario e navale che ha subito forti ripercussioni, mentre a Berlino, il segretario di stato Usa, Condoleezza Rice, ha dovuto lasciare in anticipo la città, proprio per evitare la perturbazione.
Non sono d'altro lato mancati i feriti - a decine in Inghilterra, numerosi in Francia, dove ci sono stati due morti - né le scuole chiuse "per precauzione": la stessa ragione per la quale il comune di Parigi ha deciso di vietare l'ingresso nei parchi, i giardini e i cimiteri della capitale. Oltre all'Inghilterra, è stata però la Germania - dove i morti sono stati almeno due - il paese in cui la tempesta si è accanita con più determinazione e potenza, contrastata da circa 40 mila uomini della protezione civile tedesca.
A Berlino e in molte delle altre città del paese, gli esperti hanno fin dal mattino avvertito che Kyrill avrebbe attraversato la Germania da nordovest a sudest e che la forza massima si sarebbe scatenata tra la metà del pomeriggio e la mezzanotte, precisando che quella in arrivo era uno dei cicloni più devastanti degli ultimi 20 anni.
Puntuali, sono subito iniziate ad arrivare le notizie delle vittime, soprattutto dalla Germania e dalla Gran Bretagna, dove un bambino di due anni e almeno altre nove persone sono morte per colpa dell'eccezionale tempesta di vento, pioggia, e in alcuni casi anche di neve. Un altro piccolo, di 18 mesi, è morto a Monaco di Baviera a causa del forte vento che ha divelto la porta della terrazza della sua abitazione. Molto spesso le morti sono state provocate dalle violentissime raffiche di vento, che hanno provocato la caduta degli alberi sulle vetture: è accaduto per esempio in Olanda, dove sono rimasti uccisi due automobilisti. Nelle acque tra la Francia e la Gran Bretagna si sono d'altra parte vissuti momenti di paura. Nell'imbocco del canale della Manica i 26 uomini dell'equipaggio del porta container britannico MSC Napoli, che avevano abbandonato la nave, sono stati recuperati sani e salvi, e portati a terra da due elicotteri.
Guai seri anche sul fronte del traffico ferroviario, a causa dei ritardi sulla linea ad alta velocità Londra-Parigi-Bruxelles. Nel tardo pomeriggio, il traffico del Thalys e dell'Eurostar è però ripreso normalmente. In tutta la Germania invece, in serata la circolazione dei treni è stata completamente bloccata. In alcuni paesi, i danni materiali sono stati consistenti: la stazione centrale di Amsterdam è stata evacuata dopo che il vento ha sradicato una parte del tetto, mentre all'aeroporto di Schipol ci sono stati ritardi e cancellazione dei voli, così come da Heathrow, Francoforte e altri scali europei.
La 'coda' della tempesta si è fatta sentire fino a Vienna,dove i vigili del fuoco hanno raccomandato di attrezzarsi per la l'inusuale bufera. Anche se la protezione civile della Lombardia ha segnalatoventi molto forti sui rilievi alpini e prealpini per le prossime ore e fino a domani sera, l'Italia sembra essere fuori 'pericolo': il ciclone dovrebbe infatti spegnersi presto, senza creare particolare apprensione per la penisola, secondo il parere di Giampiero Maracchi, direttore dell'istituto di biometeorologia Ibimet del Cnr, uno maggiori esperti su queste tematiche.
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ROMA - Morti, almeno 16 secondo un bilancio provvisorio, ingenti danni, disservizi e problemi nei trasporti: i forti venti e la pioggia torrenziale portati in Germania, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Belgio dal ciclone Kyrill hanno messo sotto scacco molte regioni dell'Europa. L'Italia sembra restare fuori dalla violenta perturbazione. Segnalata fin dall'alba dai servizi meteo, l'emergenza è subito scattata in numerose capitali.
In Gran Bretagna, la neve e il vento con raffiche fino a 150 km all'ora hanno flagellato soprattutto il Midlands (l'area di Birmingham) e il nord del paese, con il traffico auto, ferroviario e navale che ha subito forti ripercussioni, mentre a Berlino, il segretario di stato Usa, Condoleezza Rice, ha dovuto lasciare in anticipo la città, proprio per evitare la perturbazione.
Non sono d'altro lato mancati i feriti - a decine in Inghilterra, numerosi in Francia, dove ci sono stati due morti - né le scuole chiuse "per precauzione": la stessa ragione per la quale il comune di Parigi ha deciso di vietare l'ingresso nei parchi, i giardini e i cimiteri della capitale. Oltre all'Inghilterra, è stata però la Germania - dove i morti sono stati almeno due - il paese in cui la tempesta si è accanita con più determinazione e potenza, contrastata da circa 40 mila uomini della protezione civile tedesca.
A Berlino e in molte delle altre città del paese, gli esperti hanno fin dal mattino avvertito che Kyrill avrebbe attraversato la Germania da nordovest a sudest e che la forza massima si sarebbe scatenata tra la metà del pomeriggio e la mezzanotte, precisando che quella in arrivo era uno dei cicloni più devastanti degli ultimi 20 anni.
Puntuali, sono subito iniziate ad arrivare le notizie delle vittime, soprattutto dalla Germania e dalla Gran Bretagna, dove un bambino di due anni e almeno altre nove persone sono morte per colpa dell'eccezionale tempesta di vento, pioggia, e in alcuni casi anche di neve. Un altro piccolo, di 18 mesi, è morto a Monaco di Baviera a causa del forte vento che ha divelto la porta della terrazza della sua abitazione. Molto spesso le morti sono state provocate dalle violentissime raffiche di vento, che hanno provocato la caduta degli alberi sulle vetture: è accaduto per esempio in Olanda, dove sono rimasti uccisi due automobilisti. Nelle acque tra la Francia e la Gran Bretagna si sono d'altra parte vissuti momenti di paura. Nell'imbocco del canale della Manica i 26 uomini dell'equipaggio del porta container britannico MSC Napoli, che avevano abbandonato la nave, sono stati recuperati sani e salvi, e portati a terra da due elicotteri.
Guai seri anche sul fronte del traffico ferroviario, a causa dei ritardi sulla linea ad alta velocità Londra-Parigi-Bruxelles. Nel tardo pomeriggio, il traffico del Thalys e dell'Eurostar è però ripreso normalmente. In tutta la Germania invece, in serata la circolazione dei treni è stata completamente bloccata. In alcuni paesi, i danni materiali sono stati consistenti: la stazione centrale di Amsterdam è stata evacuata dopo che il vento ha sradicato una parte del tetto, mentre all'aeroporto di Schipol ci sono stati ritardi e cancellazione dei voli, così come da Heathrow, Francoforte e altri scali europei.
La 'coda' della tempesta si è fatta sentire fino a Vienna,dove i vigili del fuoco hanno raccomandato di attrezzarsi per la l'inusuale bufera. Anche se la protezione civile della Lombardia ha segnalatoventi molto forti sui rilievi alpini e prealpini per le prossime ore e fino a domani sera, l'Italia sembra essere fuori 'pericolo': il ciclone dovrebbe infatti spegnersi presto, senza creare particolare apprensione per la penisola, secondo il parere di Giampiero Maracchi, direttore dell'istituto di biometeorologia Ibimet del Cnr, uno maggiori esperti su queste tematiche.
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