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energia nucleare

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  • #46
    Favorevole al nucleare

    Non abbiamo scelta, meglio avere qualche tonnellata di scorie radioattive stipate alla massima sicurezza in silos sotterranei in posti sperduti (che nessuno vedrà mai) o è meglio avere un numero indefinito di tonnellate di gas serra, polveri sottili e altri inquinanti nell atmosfera (che tutti respiriamo)?

    voi dite "investiamo nelle energie rinnovabili", ma purtroppo è un dato di fatto: le energie rinnovabili sono integrative e non sostitutive (come gia detto da MJ mi pare):
    - il solare costa troppo a confronto di quanto rende, inoltre occupa troppo spazio, è impensabile illuminare una città come milano o torino col solare, ci vorrebbe un altra pianura padana da fare tutta fotovoltaica per non parlare della discontinuità dell energia, varia dal giorno alla notte, dalle stagioni e dalle condizioni meteorologiche.
    - l'idroelettrico è gia sfruttato al massimo e non basta
    - la fusione fredda ne riparliamo tra 50 anni
    - l'idrogeno non è una soluzione: per produrre idrogeno ci vuole elettricità
    - il geotermico, magari ce l'avessimo quel poco che c'è in toscana è gia tutto sfruttato
    - l'eolico ha gli stessi problemi del solare e in piu ogni volta che un comune vuole installare due rotori saltano fuori verdi & company dicendo che rovinano il paesaggio -.-
    - le biomasse e i rifiuti non sono completamente rinnovabili, producono inquinamento... ottimo come integrativo ma come sostitutivo è impensabile

    se me ne son dimenticato qualcuno ricordatemelo ^^


    In poche parole ora come le possibilità sono:
    -petrolio
    -carbone
    -nucleare

    perchè per l'energia pulita bisogna investire molto e anche investendo prima di almeno 40/50 anni non si riesce a combinare niente, e nel frattempo che facciamo? ci intossichiamo con le polveri sottili e contribuiamo al surriscaldamento del pianeta con conseguenze orribili?

    forse allora è meglio avere un po di scorie nucleare da qualche parte nel sottosuolo ma un aria piu pulita
    tenete conto che altri paesi usano l'energia dell uranio e di problemi se ne son verificati pochi. Con questa ultima affermazione non mi son dimenticato di chernobyl, ma permettetemi di escluderlo come problema "del nucleare in se" in quanto l'incidente è stato provocato da un esperimento non autorizzato (non capisco come abbia potuto quel cane di fisico a fare esperimenti del genere, era ovvio cosa sarebbe successo) e non sarebbe mai successo se la centrale avesse fatto ciò per cui era stata progettata


    @wang

    - Innanzi tutto anche dentro il blocco di cemento le radiazioni passano lo stesso.

    -Seconda cosa, dopo 50 anni, quanti blocchi di cemento avremo?
    1) passeranno tra i blocchi di cemento, ma non dalle altre protezioni che vengono messe attorno ai silos di stoccaggio scorie

    2) pochi piu di quelli che gia abbiamo, sicuramente meno delle migliaia di tonnellate di CO2, solfuri e polveri che vengono immesse nell altmosfera

    Veramente c'è stato un convegno di alcuni scenziati citati anche da Beppe Grillo che dicevano che attualmente non sono riusciti a trovare nessun metodo contro le scorie radioattive. Se le bombardi uccidi l'umanità intera per le radiazioni. E la cosa più incredibile è quando vanno a contato con l'acqua...ma non c'è bisogno che si spieghi sta cosa...
    vero che non si è trovato ancora nessun modo, ma sono riusciti a tamponare la radioattività (non azzerarla eh, però ridurla si)
    e cmq con bombardare si intende bombardamento con particelle, mica con bombe

    se vanno a contatto con l'acqua in se non succede niente, il problema è se vanno in diretto e prolungato contatto con le falde acquifere, ma con un minimo di sicurezza si può evitare


    scusate il post chilometrico

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    • #47
      - il geotermico, magari ce l'avessimo quel poco che c'è in toscana è gia tutto sfruttato
      Diciamo che l'Italia è uno dei paesi con più possibilità di sfruttamento dell'energia geotermica, dato che è una zona geodinamicamente attiva: tu parli del geotermico di alta temperatura (o alta entalpia per usare termini tecnici), in realtà si potrebbero sfruttare anche i fluidi geotermici ad energie più basse. Il problemi però sono 2: c'è sempre un certo tasso di subsidenza (abbassamento del suolo) e poi bisognerebbe (per una resa ottimale) progettare gli insediamenti intorno ad una fonte geotermica.

      Come ho già detto, a questo punto favorevole al nucleare (oltre che alle energie alternative).
      [...] Mines a tale that can't be told,/My freedom I hold dear;/How years ago in days of old/When magic filled the air,/Twas in the darkest depths of Mordor/I met a girl so fair,/But Gollum, and the Evil One crept up/And slipped away with her./Her, her....yea./Ain't nothing I can do, no. [...]
      [Ramble On - Led Zeppelin]


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      • #48
        Originariamente inviato da MJ
        Diciamo che l'Italia è uno dei paesi con più possibilità di sfruttamento dell'energia geotermica, dato che è una zona geodinamicamente attiva: tu parli del geotermico di alta temperatura (o alta entalpia per usare termini tecnici), in realtà si potrebbero sfruttare anche i fluidi geotermici ad energie più basse. Il problemi però sono 2: c'è sempre un certo tasso di subsidenza (abbassamento del suolo) e poi bisognerebbe (per una resa ottimale) progettare gli insediamenti intorno ad una fonte geotermica.

        Come ho già detto, a questo punto favorevole al nucleare (oltre che alle energie alternative).
        verissimo, però tieni conto che il geotermico a media e bassa entalpia non è utilizzabile per produrre energia elettrica, almeno per quanto ne so io
        sarebbe comunque da sfruttare per tutti gli altri usi e cioè civili, agricoli ecc ecc
        e sicuramente sarebbe un bel passo avanti nella lotta all effetto serra :sisi:

        ah una precisazione, anche io sono favorevole al nucleare, ma contemporaneamente allo svilippo delle fonti rinnovabili

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        • #49
          Originariamente inviato da _Blaze_
          Favorevole al nucleare

          Non abbiamo scelta, meglio avere qualche tonnellata di scorie radioattive stipate alla massima sicurezza in silos sotterranei in posti sperduti (che nessuno vedrà mai) o è meglio avere un numero indefinito di tonnellate di gas serra, polveri sottili e altri inquinanti nell atmosfera (che tutti respiriamo)?

          voi dite "investiamo nelle energie rinnovabili", ma purtroppo è un dato di fatto: le energie rinnovabili sono integrative e non sostitutive (come gia detto da MJ mi pare):
          - il solare costa troppo a confronto di quanto rende, inoltre occupa troppo spazio, è impensabile illuminare una città come milano o torino col solare, ci vorrebbe un altra pianura padana da fare tutta fotovoltaica per non parlare della discontinuità dell energia, varia dal giorno alla notte, dalle stagioni e dalle condizioni meteorologiche.
          - l'idroelettrico è gia sfruttato al massimo e non basta
          - la fusione fredda ne riparliamo tra 50 anni
          - l'idrogeno non è una soluzione: per produrre idrogeno ci vuole elettricità
          - il geotermico, magari ce l'avessimo quel poco che c'è in toscana è gia tutto sfruttato
          - l'eolico ha gli stessi problemi del solare e in piu ogni volta che un comune vuole installare due rotori saltano fuori verdi & company dicendo che rovinano il paesaggio -.-
          - le biomasse e i rifiuti non sono completamente rinnovabili, producono inquinamento... ottimo come integrativo ma come sostitutivo è impensabile

          se me ne son dimenticato qualcuno ricordatemelo ^^


          In poche parole ora come le possibilità sono:
          -petrolio
          -carbone
          -nucleare

          perchè per l'energia pulita bisogna investire molto e anche investendo prima di almeno 40/50 anni non si riesce a combinare niente, e nel frattempo che facciamo? ci intossichiamo con le polveri sottili e contribuiamo al surriscaldamento del pianeta con conseguenze orribili?

          forse allora è meglio avere un po di scorie nucleare da qualche parte nel sottosuolo ma un aria piu pulita
          tenete conto che altri paesi usano l'energia dell uranio e di problemi se ne son verificati pochi. Con questa ultima affermazione non mi son dimenticato di chernobyl, ma permettetemi di escluderlo come problema "del nucleare in se" in quanto l'incidente è stato provocato da un esperimento non autorizzato (non capisco come abbia potuto quel cane di fisico a fare esperimenti del genere, era ovvio cosa sarebbe successo) e non sarebbe mai successo se la centrale avesse fatto ciò per cui era stata progettata


          @wang


          1) passeranno tra i blocchi di cemento, ma non dalle altre protezioni che vengono messe attorno ai silos di stoccaggio scorie

          2) pochi piu di quelli che gia abbiamo, sicuramente meno delle migliaia di tonnellate di CO2, solfuri e polveri che vengono immesse nell altmosfera


          vero che non si è trovato ancora nessun modo, ma sono riusciti a tamponare la radioattività (non azzerarla eh, però ridurla si)
          e cmq con bombardare si intende bombardamento con particelle, mica con bombe

          se vanno a contatto con l'acqua in se non succede niente, il problema è se vanno in diretto e prolungato contatto con le falde acquifere, ma con un minimo di sicurezza si può evitare


          scusate il post chilometrico

          Prima di risponderti, ti rifaccio quelle domande:

          -Cosa ne pensi del clima che sta cambiando?
          -Cosa ne pensi degli animali che non riescono ad andare in letargo?
          -Cosa ne pensi dei ghiacciai che si stanno sciogliendo?




          E non possiamo dire:meglio avere qualche tonnellata di scorie radioattive. Qualche tonnellata??? Qualche tonnellata ora, e dopo 50 anni quante ne abbiamo? Dopo 60 anni anni? e dopo 70 anni? Che diventiamo una nube radioattiva?
          Sono discorsi troppo superficiali, perchè stiamo parlando di radiazioni.
          Il nucleare è da annullare all'istante, e se ne accorgeranno tutti tra qualche anno, quando il problema delle scorie sarà molto ma molto più in evidenza...


          Le altre energie costano? Costano perchè sono una specie di "rarità"...e perciò costano di più. Se fossero una cosa primaria, di uso comune, diciamo statalizzate, costerebbero in maniera normale.
          Eanche se le energlie alternative costano di più, sono pù ingobranti, bisogna per forza arrivare un giorno a fare uso solamente di queste, perchè col nucleare ci sono le scorie radioattive e sono questo il maggior problema.


          Anche per il nucleare ci vorrebbero almeno 20 anni per fare una centrale in Italia.

          Il petrolio è destinato a finire.


          L'unica certezza è l'energia alternativa, prima della fine del mondo.

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          • #50
            Originariamente inviato da Wang
            Prima di risponderti, ti rifaccio quelle domande:

            -Cosa ne pensi del clima che sta cambiando?
            -Cosa ne pensi degli animali che non riescono ad andare in letargo?
            -Cosa ne pensi dei ghiacciai che si stanno sciogliendo?
            Sono domande che dovresti porti tu. Non sono un entusiasta del nucleare, ma al momento mi pare il compromesso migliore. Le scorie si stockano, il fumo dei combustibili no.

            Originariamente inviato da Wang
            L'unica certezza è l'energia alternativa, prima della fine del mondo.
            Con il rendimento che abbiamo oggi, bisognerebbe distruggere l'ambiente per avere una minima possibilità di soddisfare il fabbisogno energetico con queste fonti.

            Life was like a fantasy / Taken by reality / Does anyone remember me / You once knew me
            Flashes of the day / I knew I was here to stay / But no one stays the same


            Lo Spambollino fa FIGO

            Membro del W.A.M. (War Against Mediaset) e presidente del M.A.I. (Musicians Against Ibanez)

            Ex Custode della Topa (R.I.P.) [NCdS]

            Dedico questa riga alla topa. Mi mancherai.

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            • #51
              Originariamente inviato da Wang
              Prima di risponderti, ti rifaccio quelle domande:

              -Cosa ne pensi del clima che sta cambiando?
              -Cosa ne pensi degli animali che non riescono ad andare in letargo?
              -Cosa ne pensi dei ghiacciai che si stanno sciogliendo?




              E non possiamo dire:meglio avere qualche tonnellata di scorie radioattive. Qualche tonnellata??? Qualche tonnellata ora, e dopo 50 anni quante ne abbiamo? Dopo 60 anni anni? e dopo 70 anni? Che diventiamo una nube radioattiva?
              Sono discorsi troppo superficiali, perchè stiamo parlando di radiazioni.
              Il nucleare è da annullare all'istante, e se ne accorgeranno tutti tra qualche anno, quando il problema delle scorie sarà molto ma molto più in evidenza...


              Le altre energie costano? Costano perchè sono una specie di "rarità"...e perciò costano di più. Se fossero una cosa primaria, di uso comune, diciamo statalizzate, costerebbero in maniera normale.
              Eanche se le energlie alternative costano di più, sono pù ingobranti, bisogna per forza arrivare un giorno a fare uso solamente di queste, perchè col nucleare ci sono le scorie radioattive e sono questo il maggior problema.


              Anche per il nucleare ci vorrebbero almeno 20 anni per fare una centrale in Italia.

              Il petrolio è destinato a finire.


              L'unica certezza è l'energia alternativa, prima della fine del mondo.
              Wang, son costretto a correggerti, il mio parere a favore del nucleare è proprio per i motivi che dici tu, e cioè il clima che cambia e gli animali che scompaiono...
              questi ENORMI danni che citi sono provocati dall abuso di combustibili fossili, ma NON sono provocati dall energia nucleare che al contrario dell energia del petrolio, carbone e gas NON produce CO2 ovvero anidride carbonica, ovvero la principale responsabile del gas serra


              per il resto, in un singolo deposito sotterraneo di modeste dimensioni ci fai stare le scorie di 50 anni di energia elettrica... e nel frattempo si spera che la fusione fredda o altri sistemi si siano sviluppati a sufficienza da sostituire l'uranio

              le centrali in italia ci sono già (Piacenza sicuro, nn so se ce ne sono altre) e pure degli ottimi impianti, basta soltanto rimetterle in sesto...nel giro di qualche anno si riuscirebbe a rimetterle in piena funzione

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              • #52
                secondo me si sta facendo un po di confusione...

                una cosa è dire che si deve scegliere tra energia nucleare da una parte e energia prodotta da petrolio gas ecc dall'altra...e sarei cmq indeciso xkè si tratta di scegliere tra intossicare il mondo oppure andare al mare e vedere i pesci fluorescenti che ti inseguono parlando in sanscrito

                x non parlare del risvolto politico (non vedo con che faccia un paese che produce nucleare tranquillamente possa andare poi da un'altro (x esempio iran) a dire no voi non dovete)

                x non parlare del risvolto bellico (visto che il nucleare serve a produrre armi di distruzione di massa)

                un'altra cosa invece è decidere tra il nucleare e le altre fonti rinnovabili

                xkè in quel caso io penso che nessuno avrebbe dubbi a scegliere il solare...se questo bastasse a coprire il fabbisogno

                a questo punto rifaccio la domanda...è veramente così? avete fonti attendibili (e per fonti attendibili io intendo ricerche serie commissionate a istituti di ricerca seri da governi altrettanto seri) che dicono che anche impegnandosi seriamente in una politica di riduzione degli sprechi e di sviluppo sostenibile (la quale prevedesse, per capirci, oltre al riempimento dei tetti delle case con i pannelli solari, la costruzione di case ecologiche che massimizzino il risparmio energetico, uno sviluppo urbanistico che spinga fortemente a un utilizzo massiccio dei mezzi pubblici a discapito dell'automobile, lo sfruttamento di tutte le energie rinnovabili possibili quali geotermico eolico idrogeno biomasse ecc) non si riuscirebbe a coprire il fabbisogno totale di una naziona come l'Italia?

                io sinceramente non lo so anche se penso (o forse mi illudo)che sia possibile
                però il ragionamento di base che fate non mi piace...cioè il discorso di dire il mondo ha bisogno di tot energia...il solare non ce la può dare...per cui accettiamo a malincuore il nucleare

                questo è sbagliato...se è vero come dite che le fonti alternative non bastano allora significa (a mio avviso) che dobbiamo darci una regolata e cercare di sprecare di meno non andare a trovare il modo di produrre di + anche a discapito della natura
                La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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                • #53
                  Il nucleare è la fonte energetica più costosa. Mi rivolgo sempre a chi è favorevole.

                  Vi linko questo per sfatare questo mito:http://www.beppegrillo.it/muro_del_p...gia/index.html


                  E vi faccio anche un copia e incolla di questo link:

                  "Un convegno promosso da Greenpeace, Legambiente e WWF si è svolto a Roma il 19 aprile nel ventennale della tragedia di Chernobyl per fare il punto sull’energia nucleare e sui suoi costi reali.

                  Il contributo al fabbisogno energetico mondiale fornito dal nucleare è solo del 6,5% dell’energia primaria ed è destinato a ridursi al 4,5% nel 2030 secondo l’International Energy Agency (IEA).
                  Il nucleare è la fonte energetica più costosa e con il maggior bisognodi sussidi statali.
                  Secondo il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) il costo di 1 kWh di energia elettrica costa 6,13 cent/$, da gas 4,96 cent/$, da carbone 5,34 cent/$, da fonte eolica 5,05 cent/$. Risultati analoghi sono stati presentati da studi della Chicago University e del Massachusetts Institute of Technology. Queste valutazioni economiche sono sottostimate perché non comprensive dei costi del decommissionamento degli impianti e del trattamento delle scorie di lungo periodo.

                  Un falso mito sull’energia nucleare è l’abbondanza dell’uranio in natura: un minerale piuttosto diffuso, ma solo in concentrazioni infinitesime, tanto basse da non risultare praticamente sfruttabili. Le riserve di uranio commercialmente estraibili coprono un arco di circa un secolo tenendo costanti i consumi all’anno 2000. Sostituire, per la produzione di elettricità, tutta l’energia fossile con quella nucleare comporta la realizzazione di migliaia di nuove centrali con l’esaurimento delle riserve di uranio in pochi anni.
                  Infine, neppure il nucleare è esente da emissioni di anidride carbonica, basti considerare l’energia fossile necessaria per costruire la centrale, estrarre, trasportare e arricchire l’uranio, gestire le scorie, smantellare l’impianto a fine vita. Investire nel nucleare significa sprecare risorse pubbliche e private ai danni delle fonti rinnovabili e delle tecnologie per l’efficienza energetica.

                  Ma qualcuno non smette di pensarci. I nostalgici di Chernobyl non si rassegnano mai. Tra questi l’Enel di Scaroni che con l'acquisizione di Slovenske Elektrarne finalmente rientra nel nucleare con l’accensione del secondo reattore di Mochovce.

                  Gli austriaci dal 1990 al 2005 hanno sempre cercato di far chiudere il primo reattore e posero persino il veto all'ingresso della Slovacchia nella UE (Mochovce dista 100 km da Vienna).
                  Il governo Austriaco ha montato decine e decine di pale eoliche sul confine con la Slovacchia ben visibili a occhio nudo da Bratislava anche in segno di protesta.
                  Propongo al governo italiano di piantare qualche pala eolica davanti alla sede romana dell’Enel, forse non ne hanno mai vista una."

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                  • #54
                    @Mandalayawantico
                    tu proponi la soluzione migliore, ma s'è visto a kyoto comè andata a finire...
                    la testa dell uomo è troppo dura


                    @wang
                    Io sono molto dubbioso delle fonti di beppe grillo, come diavolo è possibile che l'energia prodotta dal gas costi meno di quella prodotta dal carbone???
                    e addirittura pure quella eolica costa meno di quella a carbone

                    proprio il carbone che è il combustibile fossile piu diffuso in natura, nonchè il piu inquinante e quello meno "versatile"

                    probabilmente questi dati tengono conto di alcune tasse che agevolano lo sfruttamento dell energia rinnovabile e l'energia del gas naturale (piu pulita) a discapito del carbone e del nucleare... perchè se no non riesco a trovare altre motivazioni

                    poi insomma parliamoci chiaro... se l'enel insiste tanto sul nucleare da andare a comprare reattori all estero vorrà ben dire che è conveniente o no?
                    chi è che andrebbe mai a comprare centrali che vengono a costare piu di quelle tradizionali?


                    PS: e cmq quando dice che le emissioni di co2 ci sono pure nelle nucleari, le emissioni che denuncia grillo sono giusto quelle dei camion che portano l'uranio e sono comunque inferiori a quelle delle mega navi petroliere che portano i combustibili tradizionali,... per estrarre e arricchire l'uranio si usa comunque meno energia, o al massimo la stessa che si usa per estrarre il carbone e il petrolio...e le centrali ci son gia quindi nessuna energia x costruirle
                    Ultima modifica di BlaZer; 16-01-2007, 23:26.

                    Commenta


                    • #55
                      Originariamente inviato da _Blaze_
                      @

                      @wang
                      Io sono molto dubbioso delle fonti di beppe grillo, come diavolo è possibile che l'energia prodotta dal gas costi meno di quella prodotta dal carbone???
                      e addirittura pure quella eolica costa meno di quella a carbone


                      Beppe Grillo documenta tutto, e siccome l'informazione è tutta pilotata, ci fa credere delle cose che diamo per scontate. Quando invece poi c'è chi ci fa capire veramente la verità, allora rimaniamo allibiti...


                      ...e ci domandiamo: MA NON PUO' ESSERE... MA NON SARA' VERO...

                      Commenta


                      • #56
                        Originariamente inviato da _Blaze_
                        @Mandalayawantico
                        tu proponi la soluzione migliore, ma s'è visto a kyoto comè andata a finire...
                        la testa dell uomo è troppo dura
                        il protocollo di kyoto è andato a finire male per questioni economiche abbastanza complesse...ma è una storia lunga x discuterne qua

                        Originariamente inviato da _Blaze_
                        poi insomma parliamoci chiaro... se l'enel insiste tanto sul nucleare da andare a comprare reattori all estero vorrà ben dire che è conveniente o no?
                        chi è che andrebbe mai a comprare centrali che vengono a costare piu di quelle tradizionali?
                        conveniente per chi? per il cittadino che paga il servizio o per l'enel che riceve?
                        se mi dici che all'enel conviene di + produrre l'energia da sola per poi rivenderla al cittadino piuttosto che invece permettere al cittadino stesso di prodursi l'energia sufficiente da solo allora sono d'accordo...ma sinceramente di cosa conviene all'enel a me interessa poco e allo stato dovrebbe interessare ancora meno

                        le fonti rinnovabili non si sviluppano come dovrebbero solo xkè c'è il pericolo concreto da parte dei produttori di energia di un calo dei profitti (attenzione calo dei profitti non significa che andrebbero in perdita significa che guadagnerebbero di meno)

                        ma io capisco anche il tuo punto di vista tu dici che se a loro conviene di + un tipo di energia piuttosto che un'atra xkè mai dovrebbero investire su quella meno conveniente?

                        e qui che subentra (o dovrebbe) lo stato che come scopo non ha il benessere crescente e smisurato delle multinazionali ma bensì quello dei cittadini che tramite un referendum anni fa hanno detto no al nucleare prendendo una posizione chiara

                        qua discutiamo se sia meglio continuare a bruciare petrolio o produrre scorie radioattive ma il problema secondo me non si pone xkè ci metto la mano sul fuoco che il petrolio verrà venduto fino all'ultima goccia...e non xkè esso sia indispensabile ma xkè ci saranno le solite multinazionali che avranno le navi cariche da svuotare e trovarenno sempre un governo amico disposto a comprare
                        La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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                        • #57
                          favorevole,visto che tanto le hanno in tutto il resto del mondo quindi il rischio è quasi lo stesso che averle o no...

                          Grazie al mio amore per la firma :*

                          Chiamatemi Auron, dato che non posso chiamarmici io

                          ICQ 236-454-287

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                          • #58
                            per chi volesse approfondire, e in particolare per chi ha votato che vogliono saperne di più, internet è pieno di materiale, basta scrivere energia nucleare su google.

                            http://digilander.libero.it/ilnucleare/
                            http://zonanucleare.atspace.com/
                            http://www.ecoage.com/ambiente/nucle...troduzione.asp
                            http://www.geocities.com/scannapuerci/indice.html
                            http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_nucleare
                            http://www.enel.it/attivita/ambiente/nucleare/

                            come si può notare, ci sono svariate fonti affidabili che analizzano nel bene e nel male tutti gli aspetti dell'energia prodotta dal nucleare. Per chi non avesse visto il video dell'intervista del ministro dell'ambiente Pecoraro Scanio, ha detto praticamente che non è prevista, e mai ci sarà, un occhio di riguardo per il nucleare in italia.
                            Dal sondaggio però a molti farebbe gola, per vari ovvi motivi.

                            Ad ogni modo sono totalmente daccordo con chi afferma che si debba lo stesso puntare tutto sulle rinnovabili.

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                            • #59
                              allora, un paio di cose, in primis complimenti a tutti per la discussione che ha mantenuto il tono civile, mi è gia capitato di discutere di cose simili anche su altri forum e dopo il terzo post si era gia alle minaccie

                              mi son informato meglio sui dati che dice beppe grillo, molto probabilmente quelli sono i costi TOTALI comprensivi di tasse, incentivi e costi di costruzione dell impianto
                              Questo giustificherebbe molte cose:
                              il carobe costa cosi tanto non perchè costi in se ma xchè inquina moltissimo quindi probabilmente pagherà molte piu tasse del gas naturale, al contrario l'eolico (che di per se è carissimo) comprende incentivi statali
                              e il nucleare costa cosi tanto perchè costruire le centrali costa cifre folli, ma in italia le centrali ce le abbiamo gia quindi

                              per quanto riguarda mandalayawantico comprendo la tua posizione che è rispettabilissima, forse la soluzione migliore sta proprio a metà tra quello che proponi te e quello che ho detto prima e cioè:
                              puntare tutto sulle rinnovabili ma visto che è un processo lungo cominciare a attivare una o due centrali nucleari per cominciare a toglierci la dipendenza dai combustibili fossili almeno x quanto riguarda l'elettricità (che non è poco)... questa imho è la soluzione migliore, ma so gia che non verrà mai attuata

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                              • #60
                                io sono abbastanza ferrato in argomento scissione atomica bla bla fusione &co
                                ma sinceramente non sono molto favorevole.. ci possono essere effetti collaterali devastanti..

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                                Sto operando...
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