PARIGI - E' andato a buon fine l'impatto sulla luna dela sonda europea Smart-1, che alle 07:42, ha annunciato l'Agenzia spaziale europea, ha così concluso una missione scientifica di 16 mesi che ha sperimentato tecnologie avanzatissime destinate ad avere un ruolo importante nelle future missioni spaziali. Smart-1 era stata lanciata il 27 settembre 2003 e aveva raggiunto l'orbita lunare nel novembre 2004.
Smart-1 ha toccato il suolo lunare a una velocità di 2km/s (7.200km/h) nel sito chiamato 'lago dell'Eccellenza', una pianura nella parte meridionale visibile della Luna. L'impatto, secondo le previsioni dell'Esa, dovrebbe creare "un piccolo cratere di un diametro di 3-10 metri".
Grazie a Smart-1, delle dimensioni di un metro cubo e pesante 3,6 quintali, gli scienziati hanno "individuato per la prima volta calcio e magnesio" sulla Luna, "misurato le differenze di composizione al livello dei picchi centrali dei crateri, delle pianure vulcaniche e dei giganteschi bacini di impatto" e "cartografato l'insieme della superficie lunare, compresa quella della sua faccia nascosta", ha precisato l'Agenzia spaziale.
repubblica.it (3 settembre 2006)
Smart-1 ha toccato il suolo lunare a una velocità di 2km/s (7.200km/h) nel sito chiamato 'lago dell'Eccellenza', una pianura nella parte meridionale visibile della Luna. L'impatto, secondo le previsioni dell'Esa, dovrebbe creare "un piccolo cratere di un diametro di 3-10 metri".
Grazie a Smart-1, delle dimensioni di un metro cubo e pesante 3,6 quintali, gli scienziati hanno "individuato per la prima volta calcio e magnesio" sulla Luna, "misurato le differenze di composizione al livello dei picchi centrali dei crateri, delle pianure vulcaniche e dei giganteschi bacini di impatto" e "cartografato l'insieme della superficie lunare, compresa quella della sua faccia nascosta", ha precisato l'Agenzia spaziale.
repubblica.it (3 settembre 2006)
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