La struttura del sito sarà quella delle enciclopedie aperte che già si trovano su Internet
Si chiamerà UEE e stando alle premesse, potrebbe diventare il punto di riferimento per l’egittologia in rete. La UCLA Encyclopedia of Egyptology dell’Università della California a Los Angeles presentata nei giorni scorsi, avrà tutte le caratteristiche che hanno fatto la fortuna delle enciclopedie on line, come l’evoluzione costante dovuta ai contributi e alle revisioni di esperti di tutto il mondo. Si calcola che entro un decennio arriverà a contenere circa 4000 lemmi per un totale di 6 milioni di parole.
"Abbiamo intenzione di realizzare il gold standard per il materiale sull’antico Egitto” ha commentato l’egittologa Willemina Wendrich, che ha ideato il progetto e continuerà a supervisionarlo nei prossimi anni. “Una simile impresa non è stata più tentata in questo ambito da quando cinque gradi editori e centinaia di esperti si sono imbarcati nella stesura del ‘Lexikon der Ägyptologie’ che è rimasto per 30 anni la Bibbia mondiale dell’Egittologia.”
Sebbene infatti esistano molti siti Internet che forniscono informazioni sull’antico Egitto, la maggior parte di essi sono tenuti da appassionati non professionisti e la qualità dei contenuti è molto variabile. L’UEE – disponibile nella sua prima versione dal 2008 – avrà una versione open per il pubblico generico e una versione full dedicata a chi possiede già familiarità con la materia.
Fonte dell'articolo - Città della Scienza
Si chiamerà UEE e stando alle premesse, potrebbe diventare il punto di riferimento per l’egittologia in rete. La UCLA Encyclopedia of Egyptology dell’Università della California a Los Angeles presentata nei giorni scorsi, avrà tutte le caratteristiche che hanno fatto la fortuna delle enciclopedie on line, come l’evoluzione costante dovuta ai contributi e alle revisioni di esperti di tutto il mondo. Si calcola che entro un decennio arriverà a contenere circa 4000 lemmi per un totale di 6 milioni di parole.
"Abbiamo intenzione di realizzare il gold standard per il materiale sull’antico Egitto” ha commentato l’egittologa Willemina Wendrich, che ha ideato il progetto e continuerà a supervisionarlo nei prossimi anni. “Una simile impresa non è stata più tentata in questo ambito da quando cinque gradi editori e centinaia di esperti si sono imbarcati nella stesura del ‘Lexikon der Ägyptologie’ che è rimasto per 30 anni la Bibbia mondiale dell’Egittologia.”
Sebbene infatti esistano molti siti Internet che forniscono informazioni sull’antico Egitto, la maggior parte di essi sono tenuti da appassionati non professionisti e la qualità dei contenuti è molto variabile. L’UEE – disponibile nella sua prima versione dal 2008 – avrà una versione open per il pubblico generico e una versione full dedicata a chi possiede già familiarità con la materia.
Fonte dell'articolo - Città della Scienza