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L'etica e la scienza

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  • L'etica e la scienza




    ETICA E SCIENZA

    Secondo voi, quale importanza dovrebbe avere l'etica in argomenti come la scienza e la ricerca scientifica? Ha senso parlare di etica in questi campi?
    L'etica spesso (sia essa dettata dalla morale cattolica oppure laica) impone degli sbarramenti alla ricerca scientifica bollandoli come "non eticamente corretti"; attraverso strade più o meno tortuose, si riesce sempre a porre la scienza sotto il vaglio critico del giudizio etico comune rendendola sempre più sottomessa.
    Alle dichiarazioni di alcuni scienziati che dicono di non seguire nessuna etica se non il proprio cervello e la propria curiosità scientifica, molti sbottano chiamandoli "mostri" e paragonandoli a pericolosi cani sciolti che potrebbero provocare grossi danni all'attuale società.

    Voi cosa ne pensate?
    In fase di ristrutturazione.
    Mi piace sto verde...

  • #2
    penso che scienza e delirio di onnipotenza siano cose ben diverse...
    se si riesce a fare scienza senza crearsi dei mostri (inteso in senso metaforico), tutto è concesso.

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    • #3
      Originally posted by Raynor
      tutto è concesso
      Secondo me tutto è concesso nell'accezione più larga di queste parole. Nulla dovrebbe essere vietato e oggi potremmo andare molto più veloci di quanto già stiamo correndo ora!
      In fase di ristrutturazione.
      Mi piace sto verde...

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      • #4
        Secondo me dovrebbero occuparsi di certe questioni chi ne sa qualcosa, no i politicanti che non capiscono nulla

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        • #5
          Originariamente inviato da S4RUM4N
          Secondo me tutto è concesso nell'accezione più larga di queste parole. Nulla dovrebbe essere vietato e oggi potremmo andare molto più veloci di quanto già stiamo correndo ora!

          l'accezione più ampia di quelle parole significa anche fosforo bianco, bomba atomica, armi chimico/batteriologiche, missili intelligenti, proiettili all'uranio impoverito, e via discorrendo.
          quando anche il più grande scienziato della storia si è pentito di non aver avuto etica a tempo debito e ha ammonito l'umanità, beh, non c'è altro da dire..

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          • #6
            Originariamente inviato da S4RUM4N
            Secondo me tutto è concesso nell'accezione più larga di queste parole. Nulla dovrebbe essere vietato e oggi potremmo andare molto più veloci di quanto già stiamo correndo ora!
            ....assolutamente no per tutta una serie di motivi.
            Siamo in un periodo dove vengono trattati temi conosciuti solo da pochi anni con una manegevolezza incredibile.Quello che stanno facendo molti scienziati va ben oltre ad una macchina a vapore o ad un trapianto di cuore :/ , si parla ora di clonazione cellule staminali e modifiche al dna, se non ci fossero norme per il controllo ora ci sarebbe gia LARGO uso di queste nuove scoperte, ma chi garantisce che siano completamente esenti da effetti collaterali di vario tipo, es. alcuni pensano che le cellule staminali siano portatrici di tumori (interessante sarebbe vedere che da una parte facciamo di tutto per trovare terapie efficaci e dall'altra la medicina stessa li alimenta.) ...

            O anche per tutto è concesso come dici tu è intesa la sperimentazione su essere umani (tutto è concesso), che per altro è necessaria per il giusto collaudo..non vedo tanto difficili che i nostri scienziati santoni fedeli solo al progresso si improvvisino dei Mengele (lo spietato medico nazista appasionato di gemelli monoziogti per intenderci) per chessò clonare delle persone

            Credo che bisogni muoversi seguendo comunque i valori che sono dati dalla nostra società laica (relativismo laico ), ma il discorso della bioetica è troppo complesso e non credo che più di molto potrebbo argomentare su di esso.

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            • #7
              etica prima di tutto.. senno tra 10 anni saremo mezzi uomini e mezze macchine..

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              • #8
                Originariamente inviato da S4RUM4N
                Secondo me tutto è concesso nell'accezione più larga di queste parole. Nulla dovrebbe essere vietato e oggi potremmo andare molto più veloci di quanto già stiamo correndo ora!
                troppo facile dire così.
                allora anche il dottor mengele (mi pare si chiamasse così), il medico nazista che cercava di impiantare due teste su una persona e altre cose così, era un serio ricercatore o cosa?

                riallacciandomi al discorso precedente, ricordo che sul giornale pochi giorni fa è apparso un articolo che spiegava come gli esperimenti nucleari della seconda metà del 900 siano la causa dell'elevato numero di tumori presenti oggi... anche lì la ricerca senza controllo ha fatto i suoi danni.

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                • #9
                  Originariamente inviato da Apocalisse
                  ....assolutamente no per tutta una serie di motivi.
                  Siamo in un periodo dove vengono trattati temi conosciuti solo da pochi anni con una manegevolezza incredibile.Quello che stanno facendo molti scienziati va ben oltre ad una macchina a vapore o ad un trapianto di cuore :/ , si parla ora di clonazione cellule staminali e modifiche al dna, se non ci fossero norme per il controllo ora ci sarebbe gia LARGO uso di queste nuove scoperte, ma chi garantisce che siano completamente esenti da effetti collaterali di vario tipo, es. alcuni pensano che le cellule staminali siano portatrici di tumori (interessante sarebbe vedere che da una parte facciamo di tutto per trovare terapie efficaci e dall'altra la medicina stessa li alimenta.) ...

                  O anche per tutto è concesso come dici tu è intesa la sperimentazione su essere umani (tutto è concesso), che per altro è necessaria per il giusto collaudo..non vedo tanto difficili che i nostri scienziati santoni fedeli solo al progresso si improvvisino dei Mengele (lo spietato medico nazista appasionato di gemelli monoziogti per intenderci) per chessò clonare delle persone
                  Mengele non era uno scienziato, era solo un pazzo scatenato che eseguiva i suoi capricci sanguinari facendoli passare per "ricerca scientifica". Come se io mozzassi il dito di una persona con una tronchese e dicessi "sto sperimentando per vedere dopo quanto tempo il soggetto sviene dal dolore, la ferita si infetta ecc. ecc.".
                  Come già qualcuno ha detto, il guaio è che spesso si mettano a parlare di bioetica i politicanti che di biologia o medicina non capiscono proprio niente! Si tratta di questioni già estremamente delicate per i pochi addetti al settore, figuriamoci per chi non ne sa nulla!

                  Il guaio è che spesso la disinformazione viene asservita a sostenere una tesi che spesso è la più popolare ma anche la meno realistica (o con meno basi scientifiche). Cosa intendi dire con "alcuni pensano che le cellule staminali siano portatrici di tumori"?
                  Sulle cellule staminali oggi si conosce ancora molto poco e moltissimo c'è ancora da scoprire. Per quello che si sa, lasciando stare le dicerie da bar, le cellule staminali utilizzate per la ricerca NON possono in alcun modo causare un tumore (e come potrebbero?!?); inoltre dovremmo sempre specificare di QUALI cellule staminali stiamo parlando, visto che ce ne sono moltissimi tipi: parliamo di cellule staminali embrionarie? Cellule staminali adulte? Cellule staminali tumorali (esistono anche queste!)?
                  Le discussioni in televisione sono sempre molto belle, interessanti e soprattutto divertenti ma per una volta sarebbe bello che si spegnessero i riflettori nello studio di Vespa e si accendessero le luci della sala di qualche università decente in cui SERI professionisti e non fotogeniche comparse televisive potrebbero esprimere la loro idea.
                  In fase di ristrutturazione.
                  Mi piace sto verde...

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                  • #10
                    Non puoi svincolare la scienza dall'etica, come non puoi fare etica facendo parlare solo gli "addetti ai lavori".
                    L'etica deve rappresentare il GIUSTO freno a "ricerche" scientifiche palesemente fuori luogo o che vanno contro il senso comune di ciò che è giusto o sbagliato, di come percepiamo le cose, è questo lo scopo dell'etica, fermare l'umo dal fare male a se stesso.
                    Dire che "troppe volte politici o persone che non en sanno nulla ci mettono bocca" è una cosa profondamente assurda, per fare etica devi avere vari pareri da varie persono, giuristi, scienziati, religiosi, politici e "uomini comuni". Tutti possono arricchirti e tutti hanno diritto ad esprimersi, sopratutto quando si toccano elementi profondamente riguardanti l'umo (vedi vita, riproduzione, morte).

                    || McVities || Lucy ||

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                    • #11
                      l'etica nn dovrebbe mai ostacolare la ricerca... ma l'uso delle scoperte scientifiche... l'etica nn doveva averla heinstain ma truman...

                      grazie a mbare evilrox per la firma

                      vulcanello!

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Vincent
                        Non puoi svincolare la scienza dall'etica, come non puoi fare etica facendo parlare solo gli "addetti ai lavori".
                        L'etica deve rappresentare il GIUSTO freno a "ricerche" scientifiche palesemente fuori luogo o che vanno contro il senso comune di ciò che è giusto o sbagliato, di come percepiamo le cose, è questo lo scopo dell'etica, fermare l'umo dal fare male a se stesso.
                        Dire che "troppe volte politici o persone che non en sanno nulla ci mettono bocca" è una cosa profondamente assurda, per fare etica devi avere vari pareri da varie persono, giuristi, scienziati, religiosi, politici e "uomini comuni". Tutti possono arricchirti e tutti hanno diritto ad esprimersi, sopratutto quando si toccano elementi profondamente riguardanti l'umo (vedi vita, riproduzione, morte).
                        Quello che dici non è del tutto sbagliato ma, quello su cui punto io nel dire "non tutti dovrebbero esprimersi pubblicamente su cose su cui non sono competenti" è che la scienza spesso tocca degli ambiti troppo difficili e lontani dalla comprensione dei non addetti. Spesso perciò la maggior parte della gente sarebbe portata ad esprimersi per luoghi comuni o influenzati da chi li vuole strumentalizzare (come il parroco o un qualunque partito politico), senza capire realmente ciò per cui militano.

                        Originariamente inviato da Woodstock
                        l'etica nn dovrebbe mai ostacolare la ricerca... ma l'uso delle scoperte scientifiche...
                        Mi trovi perfettamente d'accordo! Non sono gli uomini di scienza ad applicare male le scoperte scientifiche ma l'uomo in generale (ovvero i politici, i governanti e i dittatori) a strumentalizzarle sempre per i fini peggiori. Da una scoperta scientifica possono sorgere mille possibili applicazioni positive (tra cui anche la sola e semplice "scoperta di qualcosa di nuovo sulla natura dell'uomo o dell'universo", cosa che già da sola dovrebbe bastare). Se poi si cerca sempre di sfruttare prima quelle negative, a danno del prossimo e delle nazioni nemiche, la colpa non è certo nè della scoperta nè di chi l'ha fatta ma di chi l'ha applicata male...
                        In fase di ristrutturazione.
                        Mi piace sto verde...

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                        Sto operando...
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