Una compagnia britannica sta per lanciare sul mercato un software capace di interpretare un testo e dedurre il tono di favore o di critica espresso dall'autore
Finora se si voleva conoscere la popolarità di un'impresa, di un politico o di un'organizzazione, si richiedevano le prestazioni di un team di esperti i quali stilavano un rapporto dopo aver letto tutto il materiale che una ricerca forniva circa il richiedente. Ma la mole di materiale richiede per l'analisi un gran dispendio di tempo, denaro e risorse umane. La soluzione, spiega Nick Jacobi, direttore di ricerca della Corpora Software, è il nuovo programma battezzato "Sentiment", capace di smembrare i componenti grammaticali delle frasi e quindi riconoscere e analizzare la struttura del discorso. Contrariamente ai precedenti sistemi di automazione per l'analisi testuale, gli algoritmi di "Sentiment" non si basano semplicemente sulla ricerca di aggettivi positivi o negativi, ma calibrano i termini del testo considerando l'intero contesto, evitando così ambiguità e ottenendone il "sentimento". Il sistema non è perfetto, ammette Jacobi, ma l'accordo col responso degli esperti su un testo comune è dell'80 per cento. Inoltre se un uomo riesce a visionare dieci articoli in un'ora, il software lo fa in un secondo. Il vantaggio maggiore sarà quindi quello di "scremare" molto il lavoro umano, piuttosto che sostituirlo completamente.
Finora se si voleva conoscere la popolarità di un'impresa, di un politico o di un'organizzazione, si richiedevano le prestazioni di un team di esperti i quali stilavano un rapporto dopo aver letto tutto il materiale che una ricerca forniva circa il richiedente. Ma la mole di materiale richiede per l'analisi un gran dispendio di tempo, denaro e risorse umane. La soluzione, spiega Nick Jacobi, direttore di ricerca della Corpora Software, è il nuovo programma battezzato "Sentiment", capace di smembrare i componenti grammaticali delle frasi e quindi riconoscere e analizzare la struttura del discorso. Contrariamente ai precedenti sistemi di automazione per l'analisi testuale, gli algoritmi di "Sentiment" non si basano semplicemente sulla ricerca di aggettivi positivi o negativi, ma calibrano i termini del testo considerando l'intero contesto, evitando così ambiguità e ottenendone il "sentimento". Il sistema non è perfetto, ammette Jacobi, ma l'accordo col responso degli esperti su un testo comune è dell'80 per cento. Inoltre se un uomo riesce a visionare dieci articoli in un'ora, il software lo fa in un secondo. Il vantaggio maggiore sarà quindi quello di "scremare" molto il lavoro umano, piuttosto che sostituirlo completamente.
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