annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Le Nuove Tecnologie

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Le Nuove Tecnologie

    Allora, oggi voglio postarvi un estratto da un saggio a cura di Ch. G. Langton, "Artificial Life: The Coming Evolution". Si tratta di una riflessione fatta da J. Doyne Farmer

    Nel giro di cinquanta o cento anni al massimo emergerà probabilmente una nuova classe di organismi. Si tratterà di organismi artificiali, nel senso che saranno progettati da esseri umani, ma potranno anche riprdursi e si "evolveranno", assumendo una forma diversa da quella originaria; saranno, insomma, organismi "viventi", qualunque sia la definizione che si attribuisce a questo termine. Tali organismi si evolveranno secondo una modalità fondamentalmente nuova e il ritmo della loro evoluzione sarà rapidissimo. Il loro impatto sull'umanità e sulla biosfera potrebbe essere enorme, superiore persino a quello avuto dalla rivoluzione industriale, dalle armi nucleari e dall'inquinamento ambientale. Dobbiamo sin da ora adottare misure adeguate per far fronte all'emergere degli organismi artificiali

    Vorrei sapere quali sono i vostri pensieri a proposito, cosa ne pensate e se credete davvero anche voi che queste nuove tecnologie possano costituire sul serio una minaccia.
    Sono paure fondate? E' giusto temere che le nuove tecnologie possano nuocere all'uomo oppure è fin troppo scontato che il classico detto "io ti ho creato ed io ti posso distruggere" vale anche in questo caso? Beh sì, in fin dei conti, quello che è creato da noi può anche essere comodamente controllato da noi.
    Oppure no?
    Ultima modifica di Vergilius; 11-03-2005, 16:21.
    In fase di ristrutturazione.
    Mi piace sto verde...

  • #2
    Molto interessante direi, grazie per avercelo postato Saruman.
    Non credo si possa far molto per fermare questo genere di cose;
    A noi ovviamente ci verrà detto ciò che loro vogliono dirci, e sono sicuro che se davvero si attuerà una cosa simile, possiamo dire con certezza addio alla sicurezza.

    Non ci vorrà molto a creare microrganismi intenti ad infettare intere nazioni.
    Raffaele Lepore

    Commenta


    • #3
      Re: Le Nuove Tecnologie

      Originally posted by S4RUM4N
      Beh sì, in fin dei conti, quello che è creato da noi può anche essere comodamente controllato da noi.
      Oppure no?
      direi di no
      tanto x farti un esempio... sono state costryuite specie, che resistono a moltissimi attacchi parassiarti, funginei etc... solo il problema è ke queste piante, di conseguenza sono resistenti anke a molti prodotti chimici... tipo erbicidi... quindi la loro diffusione sarebbe incontrollata e incontrollabile

      oltre tutto si parla, di organismi, MAI esistiti prima d'ora che SCONVOLGONO l'equilibrio naturale attuale, portando a conseguenze impreviste... come il proliferare di infestanti etc....

      [size=2][color=red]₪ Lo scopo che ci motiva. Che ci guida. Che ci spinge. È lo scopo che stabilisce. Che ci vincola. ₪
      ₪ Il testo ha un significato che appartiene al linguaggio verbale, il suono del basso appartiene al linguaggio delle emozioni. ₪

      Commenta


      • #4
        E se ci mettessimo a pensare ai possibili straordinari risvolti che queste tecnologie potrebbero avere?
        Pensiamo in campo diagnostico, oppure terapeutico, quali straordinari risultati potrebbero dare strumenti del genere.

        Vale la pena rischiare?
        In fase di ristrutturazione.
        Mi piace sto verde...

        Commenta


        • #5
          se per organismi nuovi intendi vecchi con modifiche, arrivi tardi, gia ci sono.

          se intendi creati ex novo, ti dico che è impossibile creare dei frankenstein.
          la vita è un equilibrio così complesso e complicato che è quasi impossibile ricrearlo...

          Commenta


          • #6
            Creare delle "pseudo-forme di vita" non è assolutamente fantascienza, specialmente in questi tempi.
            Se pensiamo ai progressi che hanno raggiunti le tecnologie che vedono lo sviluppo parallelo di software, hardware e biologia, con un pesante ausilio della genetica, ci accorgiamo di come molto presto nasceranno i primi programmi auto-riprogrammanti ben riusciti... e da lì il passo verso nuovi orizzonti verrà scavalcato molto in fretta.
            In fase di ristrutturazione.
            Mi piace sto verde...

            Commenta


            • #7
              Originally posted by S4RUM4N
              E se ci mettessimo a pensare ai possibili straordinari risvolti che queste tecnologie potrebbero avere?
              Pensiamo in campo diagnostico, oppure terapeutico, quali straordinari risultati potrebbero dare strumenti del genere.

              Vale la pena rischiare?
              No.
              [size=2][color=red]₪ Lo scopo che ci motiva. Che ci guida. Che ci spinge. È lo scopo che stabilisce. Che ci vincola. ₪
              ₪ Il testo ha un significato che appartiene al linguaggio verbale, il suono del basso appartiene al linguaggio delle emozioni. ₪

              Commenta


              • #8
                Neanche quando Roentgen scoprì i raggi X sarebbe valsa la pena rischiare. Sono morte decine e decine di persone per quella scoperta così innovativa e così poco conosciuta. Eppure, oggi, noi ne traiamo frutti impagabili...
                In fase di ristrutturazione.
                Mi piace sto verde...

                Commenta


                • #9
                  Bhe, evidentemente abbiamo due modi di pensare diversi
                  [size=2][color=red]₪ Lo scopo che ci motiva. Che ci guida. Che ci spinge. È lo scopo che stabilisce. Che ci vincola. ₪
                  ₪ Il testo ha un significato che appartiene al linguaggio verbale, il suono del basso appartiene al linguaggio delle emozioni. ₪

                  Commenta


                  • #10
                    A riguardo delle nanomacchine e nanoparticelle e il loro impiego in campi non di ricerca, bhe ... mi sa che quell'articolo sia gia vecchio. Nanoparticelle e nanostrutture sono gia' da qualche anno impiegate nei campi piu' disparati che vanno dalla medicina all'automobilistica e alle tecnologie di computer (e non mi riferisco ai processori)

                    Applicazioni piu' avanzate sono gia' allo studio, come ad esempio l'utilizzo di nanopillole (50nm circa) che siano "attirate" dal malanno e il rilascio del cui contenuto sia attivabile dall'esterno.

                    Nanomacchine come quelle che si intende in fantascienza bhe ... ci stiamo arrivando anche se saranno un po piu' che nano ...

                    I mattoni fondamentali sono stati gia' realizzati come ad esempio piattaforme solelvabilidi 300nm, trenini di 100nm, motori rotativi (in realta' copiati dai flagelli batterici) etc. Le prospettive future sono quelle di impiegare questi nano-cosi per metter su una officina per l'assemblaggio di oggetti piu' ccomplicati.

                    In quanto alla realizzazione di nanoparticelle autoriproducenti ... bhe a parte qualche virus sintetico siamo veramente lontani!!!
                    Come un orso nell'inverno ....
                    Mi appallottolo e dormo.

                    Commenta


                    • #11
                      Originally posted by TM RogerMcAllen
                      Bhe, evidentemente abbiamo due modi di pensare diversi
                      Fortunatamente per entrambi. Sarebbe molto triste se tutti la pensassimo nello stesso modo.
                      In fase di ristrutturazione.
                      Mi piace sto verde...

                      Commenta


                      • #12
                        http://punto-informatico.it/p.asp?i=52010

                        Non e' in primo impatto del tutto attinenete, ma anche l'integrazione delle nuove tecnologie neglii organismi e' da tenere in considerazione.

                        Protesi e innesti avranno infatti presto bisogno delle loro IA per permettergli al meglio di svolgere le loro funzioni con il minimo dell'interazione con 'lorganismo che le loro interfacce gli permetteranno.

                        Queste IA all'interno del corpo umano ci cambieranno in qualche modo?

                        Chi lo sa! In ogni caso, se diverranno molto diffuse, potrebbero essere considerate un nuovo scalino dell'evoluzione umana.
                        Come un orso nell'inverno ....
                        Mi appallottolo e dormo.

                        Commenta

                        Sto operando...
                        X