La prima mappa completa del genoma del pollo è stata pubblicata su Nature dall'International Chicken Genome Sequencing Consortium, che comprende oltre 170 ricercatori e 49 istituti di tutto il mondo.
Lo studio, che segue di pochi anni la mappatura del genoma umano e di quello del topo, riveste un'importanza fondamentale per vari settori della ricerca: il pollo si trova nell'albero evolutivo in posizione intermedia fra i mammiferi e i pesci, e secondo David Burt, del Roslin Institute di Edimburgo, "il sequenziamento del suo genoma favorirà una migliore comprensione del genoma umano. Inoltre", aggiunge Burt "il pollo è stato spesso usato come modello nella biologia dello sviluppo, e la disponibilità di un catalogo dei geni rilancerà la ricerca in questo campo". Ma il sequenziamento, a differenza del caso del topo, ha anche ricadute pratiche più immediate: per la prima volta si ha il genoma di un'importante specie d'allevamento, e, come spiega Pete Kaiser, dell'Institute for Animal Health, di Compton (Inghilterra) "la conoscenza del genoma aiuterà gli allevatori a produrre animali più sani e più resistenti alle malattie, e i ricercatori a sviluppare nuovi e migliori vaccini." La recente epidemia di influenza aviaria è solo uno dei casi che confermano l'importanza di questa ricerca
Lo studio, che segue di pochi anni la mappatura del genoma umano e di quello del topo, riveste un'importanza fondamentale per vari settori della ricerca: il pollo si trova nell'albero evolutivo in posizione intermedia fra i mammiferi e i pesci, e secondo David Burt, del Roslin Institute di Edimburgo, "il sequenziamento del suo genoma favorirà una migliore comprensione del genoma umano. Inoltre", aggiunge Burt "il pollo è stato spesso usato come modello nella biologia dello sviluppo, e la disponibilità di un catalogo dei geni rilancerà la ricerca in questo campo". Ma il sequenziamento, a differenza del caso del topo, ha anche ricadute pratiche più immediate: per la prima volta si ha il genoma di un'importante specie d'allevamento, e, come spiega Pete Kaiser, dell'Institute for Animal Health, di Compton (Inghilterra) "la conoscenza del genoma aiuterà gli allevatori a produrre animali più sani e più resistenti alle malattie, e i ricercatori a sviluppare nuovi e migliori vaccini." La recente epidemia di influenza aviaria è solo uno dei casi che confermano l'importanza di questa ricerca