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La paura dei ragni

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  • La paura dei ragni

    Sarebbe dovuta a reazioni emotive e non a una valutazione razionale del pericolo. Secondo uno scienziato, la fobia dei ragni sarebbe infondata e gli aracnidi sarebbero molto meno pericolosi per gli esseri umani rispetto a scorpioni, api o vespe



    [In un articolo pubblicato sulla rivista “The Lancet”, Geoffrey Isbister del Mater Misericordiae Hospital di Newcastle, in Australia, sostiene che la paura dei ragni, comune in molte persone, è del tutto infondata. “Se mettiamo da parte le emozioni e il disgusto per queste creature, e ci basiamo su una valutazione razionale dei rischi - spiega lo scienziato - scopriamo che la maggior parte dei ragni non costituisce un pericolo dal punto di vista medico. Persino i ragni che possono provocare avvelenamenti clinicamente significativi per gli esseri umani causano una mortalità o una morbosità molto limitata. In confronto, gli scorpioni sono responsabili in tutto il mondo di malattie ben più gravi. In Australia e negli Stati Uniti, le punture di api e vespe causano molti più decessi rispetto ai morsi di ragno”.
    Isbister paragona i ragni alle automobili: la paura delle auto è poco diffusa (rispetto per esempio a quella degli aerei), eppure ogni anno si verificano molti più incidenti automobilistici mortali rispetto ai casi letali di morsi di ragno. Nel 2001, in Australia, ci sono stati 1183 decessi dovuti a incidenti automobilistici e nessuno dovuto ai ragni.
    Isbister presenta diversi modelli per spiegare la fobia dei ragni: il modello “non associativo”, secondo il quale la paura non si basa su una precedente esperienza negativa ma semmai su un timore Darwiniano innato che i ragni siano velenosi; un altro modello, che suggerisce come la fobia dipenda dal condizionamento e da un’informazione negativa; la teoria della “sensibilità al disgusto”, per la quale le persone terrorizzate dai ragni hanno anche paura di altri animali che evocano disgusto, come lumache e vermi.
    Ultima modifica di Cosmo; 25-08-2004, 00:10.
    Raffaele Lepore

  • #2
    io odio i ragni;°°°°°°°°
    mi sento male appena li vedo...
    na volta stavo involontariamente buttando xaw sotto un treno della metropolitana perchè ne aveva uno sulla giacca...
    ;°°°°°°°°°°°

    Carmilla
    Altro dio non ho oltre l'essenza mia...che nel creato s'afferma e si spande...perche' il divino ornato di nomi e dotato di forme flagella gli animi e soggioga le menti...

    In GiRuM iMuS nOcTe Et CoNsUmImUr IgNi



    Se vorrai essere mio,ti fa pfelice di quanto possa renderti un dio in paradiso;gli angeli ti invidieranno.Strappail lugubresudario con cui stanno per avvolgerti:io sono la bellezza,la gioventù,la vita.Spargi a terra il vino del calice che ti porgono,e sarai libero.Io ti guiderò verso isole sconosciute...
    (Gautier-Clarimonde)

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    • #3
      Originally posted by CarmillA
      io odio i ragni;°°°°°°°°
      mi sento male appena li vedo...
      na volta stavo involontariamente buttando xaw sotto un treno della metropolitana perchè ne aveva uno sulla giacca...
      ;°°°°°°°°°°°

      Carmilla
      Lo sempre detto che le fobie sono pericolose
      Spero che non commetterai un omicidio
      Raffaele Lepore

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      • #4
        Secondo me (e questo e solo un parere) la maggior parte di queste fobie sono frutto di uno dei peggiori difetti dell'uomo: L'IGNORANZA.

        La maggior parte delle persone tende ad allontanare da se tutto cio' che non conosce o a generaizzare singoli fatti puamente casuali o improbabili. Se poi l'oggetto dell'ignoranza e' anche un po Xeno... come aracnidi, insetti, lumache, pipistrelli, un diverso colore della pelle, etc. allora si passa dall'allontanamento al rifiuto.

        Paure, razzismo, disgusto sono secondo me generate dall'ignoranza. Se invece uno si avvicinasse all'oggetto del proprio disgusto/paura con spirito scientifico, documentandosi e provando ad analizzarlo (anche in condizioni di supersicurezza) verrebbero (sempre secondo me) a mancare le mistriosita' e le mostruosita' che si sono generate nella fantasia e che generano la senzazione negativa...


        Concordate?
        Come un orso nell'inverno ....
        Mi appallottolo e dormo.

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        • #5
          perkè al posto che pensare all'ignoranza nn si pensa anche al ribrezzo?


          IwishIhadanangel
          Foronemomentoflove
          IwishIhadyourangel
          YourVirginMaryundone
          I`minlovewithmylust
          Burningangelwingstodust
          IwishIhadyourangeltonight

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          • #6
            Originally posted by Jaren
            Secondo me (e questo e solo un parere) la maggior parte di queste fobie sono frutto di uno dei peggiori difetti dell'uomo: L'IGNORANZA.

            La maggior parte delle persone tende ad allontanare da se tutto cio' che non conosce o a generaizzare singoli fatti puamente casuali o improbabili. Se poi l'oggetto dell'ignoranza e' anche un po Xeno... come aracnidi, insetti, lumache, pipistrelli, un diverso colore della pelle, etc. allora si passa dall'allontanamento al rifiuto.

            Paure, razzismo, disgusto sono secondo me generate dall'ignoranza. Se invece uno si avvicinasse all'oggetto del proprio disgusto/paura con spirito scientifico, documentandosi e provando ad analizzarlo (anche in condizioni di supersicurezza) verrebbero (sempre secondo me) a mancare le mistriosita' e le mostruosita' che si sono generate nella fantasia e che generano la senzazione negativa...
            Concordate?
            No! Io ho paura dei ragni, ma non per questo non so come sono fatti o ho il terrore di vedermene uno addosso! I ragni saranno animali molto speciali, sanno creare delle ragnatele che sono uno splendore geometrico, ecc.
            Però mi fanno paura! Ho visto persone trattarli come degli animali domestici e ho provato a fare come loro... ma senza ottenere buoni risultati. E' vero che altri insetti fanno molti più danni di loro, ma sinceramente... come ho paura dei ragni ho paura di scorpioni, vespe, api, ecc. (diciamo che sono insettofobo). Mi è piaciuto studiarli a scuola, vedere le foto e i vari documentari, ma questo non mi ha fatto cambiare idea...
            Quello che non conosco mi attrae, mi sembra di capire il mondo osservando ciò che non appartiene alla mia realtà... quindi credo che buona parte delle mie paure, nel caso degli insetti, siano dovute ad esperienze personali non molto belle con alcuni di questi...
            Cambiando questione... qualche tempo fa ho visto un documentario in cui mostravano come uno studioso (non so di che tipo) fosse in grado di far superare alla gente le proprie fobie: in particolare... riguardo alla paura dei ragni mostrava come utilizzando la realtà virtuale si potesse portare una persona letteralmente terrorizzata dai ragni ad accarezzarne uno... Il processo procedeva via via portando la persona a superare la sua paura e ad apprezzare l'oggetto delle sue fobie.
            Un'ultima cosa: penso che alcune delle fobie già presenti comunemente tra le persone (come quella dei ragni) siano state in qualche modo aggravvate dalla trasmissione di alcuni film dove sono presentati come mostri orrendi e assassini.
            Non omnis arbusta iuvant humilesque myricae. (Virgilio)
            Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? (Cicerone)
            Est modus in rebus. (Orazio)

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            • #7
              Bhe, nel tuo caso forse parlerei piu' di patologie che di fobie.
              Sei attratto a livello di cuoriosita' ma hh riesci a sopportarne il contatto, nonostante, a quanto ci dici, tu abbia provato a stabilire "un contatto".

              Mi ricordo di quel documentario ma, a mio parere, quello aiutava a conoscere e a stabilire il contatto che te gia hai provato.
              Secondo me quel tipo di approccio aiuta a superare la paura atavica, cioe' quella generata piu' dall'ignoranza (io intendo sempre nn conoscenza) che da un rifiuto patologico ad un particolare contatto.

              A riguardo delle tue esperienze ... ma sei stato mai morso da un ragno??
              Io di esperienze dolorose con insetti ne ho avute diverse (api, vespe, calabroni, bombi, scorpioni, scolopendre, ...) ma ragni mai! E dire che abito in campagna e anche in casa ce ne capitano diversi e di diverse razze!!!
              Come un orso nell'inverno ....
              Mi appallottolo e dormo.

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              • #8
                Originally posted by Jaren
                Bhe, nel tuo caso forse parlerei piu' di patologie che di fobie.
                Sei attratto a livello di cuoriosita' ma hh riesci a sopportarne il contatto, nonostante, a quanto ci dici, tu abbia provato a stabilire "un contatto".

                Mi ricordo di quel documentario ma, a mio parere, quello aiutava a conoscere e a stabilire il contatto che te gia hai provato.
                Secondo me quel tipo di approccio aiuta a superare la paura atavica, cioe' quella generata piu' dall'ignoranza (io intendo sempre nn conoscenza) che da un rifiuto patologico ad un particolare contatto.

                A riguardo delle tue esperienze ... ma sei stato mai morso da un ragno??
                Io di esperienze dolorose con insetti ne ho avute diverse (api, vespe, calabroni, bombi, scorpioni, scolopendre, ...) ma ragni mai! E dire che abito in campagna e anche in casa ce ne capitano diversi e di diverse razze!!!
                Ne ho già avute e sono state anche un po' dolorose... mi è venuto un ponfo rosso scarlatto largo quanto un cd! (scusa il paragone poco intelligente ). E poi mi aveva infettato tutta la gamba e ho preso antinfiammatori e antibiotico per due settimane. Le vespe per fortuna solo una volta, ma mi è bastata
                Non omnis arbusta iuvant humilesque myricae. (Virgilio)
                Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? (Cicerone)
                Est modus in rebus. (Orazio)

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                • #9
                  Originally posted by Byron
                  Le vespe per fortuna solo una volta, ma mi è bastata
                  Anche perche' rischi uno Shock Anafilattico considerato quello che t'he successo O_o'

                  Cmq, sinceramtne, io trovo molto piu' ribrezzo nel vedere un ragno che ne vedere una vespa/ape/scorpione, anche se i ragni mi hanno sempre affascinato (almeno in passato) soprattutto quelli di terra (quelli che cacciano e non quelli che fanno le trappole )

                  Selina la Super Gnocca Suprema(tm)
                  Selino la vecchia guardia [NESOG]New Elite Spammer of Gamesnet

                  I miei forum preferiti .:[GamesNET]:. .:[Anime&Manga]:. .:[Games&Console]:.

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                  • #10
                    Originally posted by Jaren
                    Secondo me (e questo e solo un parere) la maggior parte di queste fobie sono frutto di uno dei peggiori difetti dell'uomo: L'IGNORANZA.

                    La maggior parte delle persone tende ad allontanare da se tutto cio' che non conosce o a generaizzare singoli fatti puamente casuali o improbabili. Se poi l'oggetto dell'ignoranza e' anche un po Xeno... come aracnidi, insetti, lumache, pipistrelli, un diverso colore della pelle, etc. allora si passa dall'allontanamento al rifiuto.

                    Paure, razzismo, disgusto sono secondo me generate dall'ignoranza. Se invece uno si avvicinasse all'oggetto del proprio disgusto/paura con spirito scientifico, documentandosi e provando ad analizzarlo (anche in condizioni di supersicurezza) verrebbero (sempre secondo me) a mancare le mistriosita' e le mostruosita' che si sono generate nella fantasia e che generano la senzazione negativa...


                    Concordate?
                    per
                    nulla

                    è un discorso a mio parere idiozistico, tu parli d itotale razzismo nei confronti di qualunque cosa si muova, il che è ben diverso dalla fobia, la fobia è una paura, il razzismo è un disprezzo.

                    a me i ragni nn piacciono, e so benissimo il perchè

                    1) si muovon lenti per non farsi vedere, ma se voglion corrono piu' veloci di noi
                    2) le zampe pelose (skif, quando t isi posan addosso ti fanno il solletico e a volte ti fan venire i brividi)
                    3) è come un dottore-killer, addormenta le sue vittime prima di ucciderle

                    insomma, un pò come gli scarrafoni, nn mi piace esteticamente, non mi piace il "loro ruolo", e non mi piacciono le loro abitudini *yuck*

                    parlando di vespe, mai, ma calabroni... 6 "morsi" in un giorno tutti sullo stesso dito ;_; s'era nascosto nel manubrio della bici, il bastard...per vendicarmi lo ho scotchato tutto e fatto morire di sete ;_; le scosse che m'ha mandato nn eran normali.. avevo il dito di ET

                    Commenta


                    • #11
                      Jaren Secondo me (e questo e solo un parere) la maggior parte di queste fobie sono frutto di uno dei peggiori difetti dell'uomo: L'IGNORANZA.

                      La maggior parte delle persone tende ad allontanare da se tutto cio' che non conosce o a generaizzare singoli fatti puamente casuali o improbabili. Se poi l'oggetto dell'ignoranza e' anche un po Xeno... come aracnidi, insetti, lumache, pipistrelli, un diverso colore della pelle, etc. allora si passa dall'allontanamento al rifiuto.

                      Paure, razzismo, disgusto sono secondo me generate dall'ignoranza. Se invece uno si avvicinasse all'oggetto del proprio disgusto/paura con spirito scientifico, documentandosi e provando ad analizzarlo (anche in condizioni di supersicurezza) verrebbero (sempre secondo me) a mancare le mistriosita' e le mostruosita' che si sono generate nella fantasia e che generano la senzazione negativa...


                      Concordate?
                      Assolutissimamente NO!

                      Ma dai è inconcepibile porre sullo stesso livello le fobie e il razzismo...
                      Comunque le fobie sono generate da brutti ricordi infantili, che per qualche assurda associazione mentale noi colleghiamo con ragni, cani e quant'altro, e che abbiamo cancellato a livello cosciente.

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                      • #12
                        Originally posted by Orlandu


                        per
                        nulla

                        è un discorso a mio parere idiozistico, tu parli d itotale razzismo nei confronti di qualunque cosa si muova, il che è ben diverso dalla fobia, la fobia è una paura, il razzismo è un disprezzo.

                        a me i ragni nn piacciono, e so benissimo il perchè

                        1) si muovon lenti per non farsi vedere, ma se voglion corrono piu' veloci di noi
                        2) le zampe pelose (skif, quando t isi posan addosso ti fanno il solletico e a volte ti fan venire i brividi)
                        3) è come un dottore-killer, addormenta le sue vittime prima di ucciderle

                        insomma, un pò come gli scarrafoni, nn mi piace esteticamente, non mi piace il "loro ruolo", e non mi piacciono le loro abitudini *yuck*

                        parlando di vespe, mai, ma calabroni... 6 "morsi" in un giorno tutti sullo stesso dito ;_; s'era nascosto nel manubrio della bici, il bastard...per vendicarmi lo ho scotchato tutto e fatto morire di sete ;_; le scosse che m'ha mandato nn eran normali.. avevo il dito di ET
                        Bhe ... evidentemente non mi sono spiegato bene ...
                        Io mi riferivo all'innata paura di cio' che non e' conosciuto. Molte fobie non sono veramente tali. Quelle patologiche sono ancora molto difficilemente curabili e le uniche cose che si possono riuscire a fare e a dare al paziente una limitata (perche' di piu' nn si riesce) capacita' di affrontarle.
                        Il mio discorso aveva una linea un po' piu' sottile che, evidentemente, non sono riuscito a trasmettere. Io mettevo sullo stesso piano tutte le paure e i rifiuti che una persona ha in quanto non conosce.
                        Ad esempio Byron ha provato a trattare i ragni come animali domestici, gli fanno sempre schifo, ma penso che nn scappi tutte le volte che ne vede uno.
                        Questa e' la differenza, la vera fobia e' patologica, la paura o il rifiuto spesso e' solo dettato da assenza di conoscenza.
                        Se poi non ti piacciono continueranno a farti schifo, ma nn scappi in preda al panico tutte le volte che ne vedi uno.
                        Sullo stesso piano mettevo anche il razzismo, che di patologico nn ha assolutamente nulla, ma che, sempre a mio parere, e' molto radicato nella non conoscienza o non contatto con il gruppo etnico verso cui si ha il rifiuto.

                        Spero stavolta di essermi speigato meglio.
                        Come un orso nell'inverno ....
                        Mi appallottolo e dormo.

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