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17.05.2004
Il composto DS-998 è stato scoperto grazie alla spettrometria di massa
Alcuni ricercatori dell'Università di Chicago hanno identificato un composto che nei test di laboratorio arresta l'attività del fattore letale (LF) dell'antrace. La scoperta è stata descritta in un articolo pubblicato online il 16 maggio e sul numero di giugno della rivista "Nature".
Il fattore letale dell'antrace è una tossina che può essere efficacemente trattata con gli antibiotici soltanto se questi vengono somministrati immediatamente dopo l'infezione, il che rende difficile curare i pazienti esposti al batterio a loro insaputa. Il nuovo studio ha come obiettivo lo sviluppo di un farmaco che possa curare l'infezione anche dopo che gli antibiotici sono diventati inefficaci.
Il team di Chicago ha scoperto che un composto chiamato DS-998 mostra una promettente attività contro il fattore letale dell'antrace nelle colture cellulari. La tossina è una molecola che sminuzza e rende inattiva una proteina che aiuta le cellule a restare sane. DS-998 ne blocca invece l'azione dannosa.
I ricercatori hanno usato la spettrometria di massa per fare uno screening di una libreria di composti in cerca di applicazioni mediche. "Abbiamo esaminato 10.000 composti in soli tre giorni - spiega Milan Mrksich, uno degli autori - e stimiamo che con un adeguato equipaggiamento robotico possa essere possibile esaminarne anche 50.000 al giorno". Riuscire a effettuare uno screening rapido delle molecole è importante per rendere più economico lo sviluppo di nuovi farmaci.
Il composto DS-998 è stato scoperto grazie alla spettrometria di massa
Alcuni ricercatori dell'Università di Chicago hanno identificato un composto che nei test di laboratorio arresta l'attività del fattore letale (LF) dell'antrace. La scoperta è stata descritta in un articolo pubblicato online il 16 maggio e sul numero di giugno della rivista "Nature".
Il fattore letale dell'antrace è una tossina che può essere efficacemente trattata con gli antibiotici soltanto se questi vengono somministrati immediatamente dopo l'infezione, il che rende difficile curare i pazienti esposti al batterio a loro insaputa. Il nuovo studio ha come obiettivo lo sviluppo di un farmaco che possa curare l'infezione anche dopo che gli antibiotici sono diventati inefficaci.
Il team di Chicago ha scoperto che un composto chiamato DS-998 mostra una promettente attività contro il fattore letale dell'antrace nelle colture cellulari. La tossina è una molecola che sminuzza e rende inattiva una proteina che aiuta le cellule a restare sane. DS-998 ne blocca invece l'azione dannosa.
I ricercatori hanno usato la spettrometria di massa per fare uno screening di una libreria di composti in cerca di applicazioni mediche. "Abbiamo esaminato 10.000 composti in soli tre giorni - spiega Milan Mrksich, uno degli autori - e stimiamo che con un adeguato equipaggiamento robotico possa essere possibile esaminarne anche 50.000 al giorno". Riuscire a effettuare uno screening rapido delle molecole è importante per rendere più economico lo sviluppo di nuovi farmaci.