14.05.2004
Il caffè ostacola il ciclo sonno-veglia
Le persone che assumono regolarmente durante il giorno piccole quantità di caffeina sono più facilmente in grado di non appisolarsi e ottengono migliori risultati nei test cognitivi senza effetti negativi sulle proprie abitudini di sonno notturno. Lo sostengono alcuni ricercatori del Rush-Presbyterian-St. Luke's Medical Center di Chicago, del Brigham and Women’s Hospital e della Harvard Medical School di Boston, che hanno scoperto come la caffeina agisce ostacolando uno dei due sistemi fisiologici interagenti che governano il ciclo sonno-veglia. Gli scienziati, che hanno pubblicato le proprie scoperte sul numero di maggio della rivista "Sleep", suggeriscono un regime che consiste in dosi bassi e frequenti di caffeina per aiutare gli operai di turno, i medici, gli autisti di camion e altri lavoratori che necessitano di restare svegli.
"La maggior parte della gente - spiega James Wyatt, ricercatore del sonno e principale autore dello studio - fa uso di caffeina nella maniera sbagliata, bevendo molto caffè o té soltanto al mattino prima di andare al lavoro. In questo modo, i livelli di caffeina nel cervello diminuiranno nel corso della giornata. Sfortunatamente, il processo fisiologico che si deve contrastare non è veramente forte prima della seconda metà della giornata".
Il caffè ostacola il ciclo sonno-veglia
Le persone che assumono regolarmente durante il giorno piccole quantità di caffeina sono più facilmente in grado di non appisolarsi e ottengono migliori risultati nei test cognitivi senza effetti negativi sulle proprie abitudini di sonno notturno. Lo sostengono alcuni ricercatori del Rush-Presbyterian-St. Luke's Medical Center di Chicago, del Brigham and Women’s Hospital e della Harvard Medical School di Boston, che hanno scoperto come la caffeina agisce ostacolando uno dei due sistemi fisiologici interagenti che governano il ciclo sonno-veglia. Gli scienziati, che hanno pubblicato le proprie scoperte sul numero di maggio della rivista "Sleep", suggeriscono un regime che consiste in dosi bassi e frequenti di caffeina per aiutare gli operai di turno, i medici, gli autisti di camion e altri lavoratori che necessitano di restare svegli.
"La maggior parte della gente - spiega James Wyatt, ricercatore del sonno e principale autore dello studio - fa uso di caffeina nella maniera sbagliata, bevendo molto caffè o té soltanto al mattino prima di andare al lavoro. In questo modo, i livelli di caffeina nel cervello diminuiranno nel corso della giornata. Sfortunatamente, il processo fisiologico che si deve contrastare non è veramente forte prima della seconda metà della giornata".