° L'album da INCORNICIARE °

[Raskolnikov]

Dark Raziel ha scritto
Inoki - 5° dan
Bassi Maestro - Background
Naturalmente roba R.A.P.

Aggiungerei:
Joe Cassano - Dio Lodato
Sangue Misto - SXM
Kaos - |-|-|-|

Per quanto riguarda le varie sfumature di Metal:

Black Metal: De Mysteriis Dom Sathanas e Battles In The North rispettivamente di Mayhem ed Immortal.

Death Metal: The Sound Of Perseverance dei Death

Heavy Metal: The Number Of The Beast degli Iron Maiden inseme a Painkiller dei Judas Priest

Power Metal: Entrambi i Keeper of the seventh keys

Progressive Metal: Fates Warning - Parallels

Thrash: Metallica con Kill'em All


Invece per quanto riguarda la new age, ogni nota suonata da David Lanz.

Ciao.

[s_noiato]

Originally posted by Stella di Radianza
E' ben difficile fare una "cernita"


Piccolo post scriptum: i migliori album di virtuosi della chitarra sono di Joe Satriani e Yngwie Malmsteen

naaaaaa

[s_noiato]

Un album molto importante è sicuramente "the dark side of the moon", secondo solo a "scopo di rado e allora me lo meno" di celentano.

[d_marchez]

mmh.. uno per ogni genere è troppa fatia... ghgh
ne cito solo alcuni cosi' a caso

Scenes From A Memory - DreamTheater
Imagination from the Other Side - Blind Guardian
Master of Puppet - Metallica (ma sostituibile con Kill'em All)
Number of The Beast - Iron Maiden (ma anche Somewhere in Time)
Excalibur - Gravedigger
I Keeper - Helloween
mboh per ora non mi viene in mente altro

[Ospite]

G3 live in concert (Joe_Satriani-Eric_Johnson-Steve_Vai)

[Akerfeldt85]

IL cd +
Opeth - Still life

Poi

Heavy ---> Iron maiden - Self titled
Power -> Blind guardian - Nightfall in middle earth
Death (svedese) -> Dark tranquillity - The gallery (Poi il genere non mi paice)
Death (americano) -> Deicide - Legion
Thrash -> Slayer - Reign in blood
Gothic -> Lacrimosa - Elodia
Doom -> Candlemass - Nightfall
Progressive (metal) -> Pain of salvation - Remedy lane
Progressive (rock) -> Banco del mutuo soccorso - Darwin!
Hard Rock -> Guns n' roses - Appetite for destruction
Rock -> Pink floyd - Dark side of the Moon
Black (melodico) ---> Emperor - Anthems to the welkin at dust
Black (old style) -> Mayhem - De mysteriis dom Satanas
Grind ---> Nasum - Human 2.0
Rock italiano ----> Marlene kuntz - Ho ucciso paranoia
Bho ----> Moonspell - Wolfheart
Ulver - Bergratt

Poi tanti altri

[Ospite]

NOFX - "Pump up the Valuum"

Anche se ha deluso molti, per me e' il migliore.

[Kirm]

senza esitazioni

[_BracciodiFerro_]

Alternative/Crossover : KoRn - KoRn


Death melodico : In Flames - The Jester Race


Heavy classico : Iron Maiden - Piece of Mind


Trash : Metallica - Master of Puppets

[s_Janus]

Direi

Korn - Korn

l'unico cd che mi ha colpito da subito.

[lucadomina]

Senza alcun dubbio

FIVELANDIA 5 di Cristina D'Avena !!!




Hatebreeder - Children of Bodom....

[TheGuardian]

In Absentia - Porcupine Tree

[Ospite]

Originally posted by Norgoth
Children Of Bodom - Something wild . Questoi album è stata una sorpresa, è STUPENDO

ti uppo in pieno!

[aquilaccia]

E' lui l'album per eccellenza!



Johan Edlund - Guitars & Vocals
Johnny Hagel - Bass
Lars Sköld - Drums
Magnus Sahlgren - Lead Guitar
Waldemar Sorychta - Keyboards

1. Wildhoney (Instrumental)
2. Whatever That Hurts
3. The Ar
4. 25th Floor (Instrumental)
5. Gaia
6. Visionaire
7. Kaleidoscope (Instrumental)
8. Do You Dream Of Me?
9. Planets (Instrumental)
10. A Pocket Size Sun


"La stasi e la tranquillità di un ombroso bosco rigoglioso ci accolgono e conducono per il trip-spirituale che stiamo per affrontare confluendo in ‘Whatever That Hurts’ che tra tribalismi, sognanti break acustici , esplosioni di growl e chitarre vigorose ci trascina in un vortice emozionale dal quale non sapremo mai più uscire…
Il trip continua più maestoso che mai con la magnifica ‘The Ar’, a mio modo di vedere una delle più fulgide espressioni musicali moderne. In primo piano le tastiere visionarie, suonate per l’occasione da Waldemar Sorychta, anche produttore, in commistione a leggiadre voci femminili ed a quelle drammatiche e ruvide di Johan, avvalendosi di un crescendo favoloso e del mood generale che me l’ha fatta accostare più di una volta a ‘On The Turning Away’ dei Pink Floyd.
Senza soluzione di continuità: questo è il tema principale di ‘Wildhoney’, così l’intermezzo industrialoide ed insieme spirituale di ‘25th Floor’ si concatena con la tenue ‘Gaia’, ispirata dai moderati, ma sempre perentori ed aggressivi vocalizzi di Edlund e dominata in maniera incontrastata da keyboard che planano verso territori davvero magniloquenti. Una semi-ballad veramente suggestiva che si staglia nella ben più dispotica ‘Visionaire’, ultimo episodio heavy dell’opera: simply pure high class gothic-doom.
‘Kaleidoscope’ ci trascina turbinosamente nelle spirali dell’ultima porzione del disco dedicata al vaneggiamento con la delicata e romantica ballad ‘Do You Dream Of Me?’ che reca verso sè un certo fascino orientale, mostrando altresì un finale scatto tribale con stordenti acustiche spagnoleggianti che riportano direttamente nella dimensione onirica…
Il viaggio siderale continua con l’interludio donato da ‘Planets’ dove l’equilibrio degli astri sembra combaciare alla perfezione e dall’ultima gemma ‘A Pocket Size Sun’, devoto e commuovente omaggio all’arte pink-floydiana, che si conclude con una jam d’altri tempi.

Allo sfumare dell’eco dell’ultima nota e, quindi, dell’ultima tappa della vera e propria esplorazione intrapresa in tale spazio immaginifico, si affaccia una terribile sensazione di vuoto,
tanto da spingere a predisporsi per un nuovo, avvincente viaggio-ascolto nelle concavità immateriali più arcane e labirintiche di ‘Wildhoney’…"

Non so chi la ha scritta, ma e' perfetta....
Questo e' un disco da ascoltare per intero, senza interruzioni, senza nessuno che rompa le palle.....
Questo e' per me in assoluto, dopo 14 e piu anni che ascolto metal, IL CAPOLAVORO!

Zender R. Velkyn

[njatheabsinth]

L'album che incornicerei è Lacrimosa - Satura