La stringo a me... le mie mani scorrono sulle sue curve. Le sfioro il collo, lo accarezzo dolcemente. Cerco nella zona più bassa il buco, senza il quale perderebbe gran parte della sua capacità di attirare la mia attenzione. Delicatamente lo penetro. La mia mano ritorna sul suo collo, sottile e sensuale. La tocco un po' diversamente, lei urla soddisfatta. Poi passo a quella cosa lunga che tanto unisce me a lei, ci fa sentire tutt'uno. Senza la leva del tremolo in effetti la mia chitarra sarebbe meno espressiva. Tempo di assoleggiare.
Questo si che è amore.
Questo si che è amore.
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