Sono appena rientrato a casa da una serata interessante...
Alla Triennale di Milano, in un contesto filosofico-cultural-musicale, gli Afterhours hanno tenuto uno showcase per pochi intimi (non mi chiedete come ho avuto i biglietti.....), circa 150 persone...
Nell'ambito di una mostra dedicata a "Le citta' invisibili" di Calvino, gli After si sono esibiti in una delle sale inerenti la mostra, quella che riguardava la citta' di Irene (chi ha letto il libro sa di cosa parlo). Uno show emozionante, toccante, con il gruppo allo stesso livello del pubblico, senza palco, tutti seduti a terra a cantare e a battere le mani. Gli After hanno alternato vecchi classici a pezzi nuovi, intrattenendo il pubblico per un'ora e 20 minuti. Non li ho mai amati particolarmente, ma il vederli in questa veste un po intimista me li ha fatti rivalutare molto.
Davvero una gran bella serata, chiusa gloriosamente con tre belle pinte di Guinness.....
Zender R. Velkyn
Alla Triennale di Milano, in un contesto filosofico-cultural-musicale, gli Afterhours hanno tenuto uno showcase per pochi intimi (non mi chiedete come ho avuto i biglietti.....), circa 150 persone...
Nell'ambito di una mostra dedicata a "Le citta' invisibili" di Calvino, gli After si sono esibiti in una delle sale inerenti la mostra, quella che riguardava la citta' di Irene (chi ha letto il libro sa di cosa parlo). Uno show emozionante, toccante, con il gruppo allo stesso livello del pubblico, senza palco, tutti seduti a terra a cantare e a battere le mani. Gli After hanno alternato vecchi classici a pezzi nuovi, intrattenendo il pubblico per un'ora e 20 minuti. Non li ho mai amati particolarmente, ma il vederli in questa veste un po intimista me li ha fatti rivalutare molto.
Davvero una gran bella serata, chiusa gloriosamente con tre belle pinte di Guinness.....
Zender R. Velkyn